La "Festa deI Ventaglio" al giardino della Cittadella

La "Festa deI Ventaglio" al giardino della Cittadella La "Festa deI Ventaglio" al giardino della Cittadella Il cielo coperto e la persistente minaccia di un acquazzone, non ha impedito ai benememi organizzatori della «Festa del Ventaglio», ideaita per creane all'estero una nuova scuola .iiialiania intitolata alia città di Tarino, di prepararne con grazia c signorilità i pedi, guani e i padiglioncini destinati a formare i centri di attrazione della genialissima festa 11 giardino della Cittadella, che è alla domenica ridotto a campo ginnastico, ad esclusiva dispostetene dei dilettanti del popolare giòco del calcio, è stato trasformato: è un vero giardino o meglio, sono tanti piccoli giardini, tra i quali si muove, si agita una folla elegantissima, e un turbinio di bimbi che passano dall'uno all'altro banco di vendita, ammirando la eleganza degli addobbamenti, la genialità deU'oiriiaimmtaztoine, la bizzarra disposizione degli oggetti. In ogni chiosco è aperto un grande ventaglio coi colori di Casa Savoia. In bianco e celeste è drappeggiato pure il padiglione centrale, il quale contiene, disposti signorilmente, i settecento e più ventagli che sano segnati con nomi di Principi o '-vertano fl/inie notissime nel mondo artistico. eacdFdtfvdcadrrvsfLa festa si inizia alle 15. La Principessa ! tLaetttiia, che ha gradito l'invito per la inau-! sgurazione, giungo accompagnata dalla dama' nd'onore, contessa di Sambuy c dal cavaliere rd'onore, conte Fossati. Nel padiglione ceu- stale si trovano ad aitcnderla, la presideates- csa, del sotto Comitato femministe della aptan-iit.e ». signora Bcrnocco Fava-Pnrvis, la contessa signora Bernocco Fava-pnrvis. la contessa Vittorèlli. il conim. Perroncilo, presidente della sezi-ou-e torinese 'della a Dante» e tutti i membri del Comitalto della festa. La Principessa e alt muniate, da un inondo di signore e gradisce l'omaggio che lo viene fatto di una targa d'argento che ricorda la festa del Ventaglio, opema del signor Michele Franco. Acquista poi diversi ventagM. affidandosi alla sorte. Ossequiata infine dai membri del Comitato lgone dalle signore, presemi, passa, poi a visitare'ri diversi chiostri dopo aver ascoltato 1*. Inno; ddella Dante Alighieri », cantato dagli allievi ddelle Scuole, diretti dal maestro ?achner. Ì^La vendita comincia subito. Nel chiosco cén-.^frale i ventagli sono in vendita a tariffa fissa: dcinque lire e acquisto affidato alla sorte. Il ?biglietto estratto concorro all'estrazione dli1ventagli, che portano fumé reali. Nei dieci ai- tiri chioschi i prezzi variano: chi vuole teu-l tare il pozzo di San Patrizio, con venti cen: jU?'chioschi sono disposti lungo il viale late-;1■pale. Ve ne sono dei bellissimi. La Principessa non fa dei torti, da tutti i banchi di vendila si lascia tentare. Acquista, tra l'altro, mia serie di ventagli intitolata al «Raid dei r>airda.ne31i », che fu proour-ata, con gentile pensiero, dalla signorina Bravetta, figlia del' comandante caram. Ettore Bravetta, nostro inslustre coHaboratore. [ / vOgni padiglione e indi-pendente; fa da sé. dAlle diretteci il merito da saper trame il meg- gior profitto dai ventagli che loro sono stati af- ' fldaii. Presiedono ai diversi banchi: la contessa Maria Verdun di Cantqgno, la signorina Rosi Sacerdote, la signorina Negro, la signorina De Andreis, la signora Devecchi, la signora Fano. Uno dei ohiosclii appartiene al Comitato studentesco ed è diretto dalla signora Chiusano; un secondo è della Scuola Margherita di Savoia. L'ultimo è riservato al huffett: si distribuisce, the, gelati, caffè e vi presiedono le signorine Curioni, Negro, Piumati e Fenrero. Trionfano i fiori e le palme» in ogni banco : Dante Alighieri fa la sua comparsa in tutti i chioschi. La Principessa si allontana dalla Festa verso le 16. 11 giardino è straordinariamente af-l ,-,follate: intorno ai bandii di vendita è gran-iAo la ressa. La folla staziona par-tteolanmente, intornio al padiglione ceniate ove trovasi la! nasica municipale che dà concerto. E' urta foto stonarne, elegante, pittoresca anche, per «ìaTivarità decli abiti infantili e per il trionfo JSiS^SiSSSSii™e^*^Bldelle guarnizioni bulgare dai colori sgargianti. Li seconda distribuzione dei premi agli allievi delle Scuole Municipali La seconda distribuzione dei premi agli lievi delle Scuole elementari Municipali, ci •prendente i premiali delle Scuole Barriera di Casale, Carducci, D'Azeglio, Borgo Rubatto, De \inicis Fontana, Lessona e Pacchìotti, ha avuto luogo ieri mattina al teatro Vittorio Emanuele, presenti i consiglieri comunali Bos- so Bona, Corbelli, Balsamo Crivelli e altri, nonché lè autorità, scolastiche. m" j .gli lai- , coni- PachnerUeTl Corpo" dTmusVcrmunTcVàÌe"fra- !*2L^.^SZSli 'ava .wm.1 "imi mìa*'! „„„_„_„,,-, HictrihnTinnfl rlpi nrpm' con pse- mezzarono la distnbuzmne dei mmdi con es* cuzioni dell Inno del uro a stono, cei coro del Nabucco, e del canto corale C'ara Italia, ; versi di Alliaud e musica di Michele Pachner. j I Facilitazioni di viaggio v „_j15 erj Alessandria ! per Vercelli ea aiesaanarm | In occasione dell'Esposizione internazio- naie dello Sport, che avrà luogo in Vercelli, : i biglietti di andata e ritorno per detta citta, i nel periodo dal 14 maggio al lo agosto, a- j vranno la validità di 10 giorni. | In occasione della settimana sportiva di; Alessandria, i biglietti di andata e ritorno per|detta città distribuiti dal 17 al 20 maggio, sa- ranno validi pel ritorno a lutto il 26. j_j ìannnaniii i„ lamia pranzo dei laareanni in legge ari A ihn aa Aioa, 4, notte» IStamane, alle ore undici, è arrivato un grup-ipo di quaranta laureandi in legge di codesta Università, per il tradizionale banchetto di chiusura degli studi e di addio alla spensieratavita studentesca Ai giovani venne offerto unvemiouth d'onore al Municipio, dopo il quale si raccolsero per il pranzo ^Albèrgo Savona: r l a Nel pomeriggio spanerò la loro allegria per i ritrovi cittadini, giocondamente^ uniti con gli studenti degli istituti locali. A sera sonò.il4partiti per Torino, lasciando un grato ricordo. L'arrivo di cinquanta cannoni tolti ai turchi nella guerra libica Sono giunti alla stazione di Porta Nuova, sopra numerosi carri, cinquanta cannoni tur- chi, rappresentanti una parte del bottino diguerra di Libia. I maestosi trofei di guerra. alcuni dei eguali portano le vive traccie degliaspri combaltTmenti, sono destinati al Museo d'Artiglieria della Cittadella. Grosso trasporto di dinamite Sotto la scorta di alcuni soldati del 5.o reggimento genio minatori sono partite per Brindisi diverse casse contenenti un quintale e mezzo di dinamite. Arrivi e partenze- ! Sono alT)vati da Roma gli onorevoli Panie -|c Di Roj,Uant. E' partito l'on. Grosso-Campana, y ______ ^Bo sciopero degli automobilisti ne ¬ ^' Gli sci0Deranti aderenti al Sindacato me-i\ taS„,^9sono convocati in adunanza ori- .tallurgico sono convocati in adunanza pri- yata lfl ore 21 dj stasera nella sede dellail0™ organizzazione in via della Zecca 26. j,] * , „ -| li pericolo corao da un motociclista . jj raPnresentante di commercio Giuseppe i nebernardi d'anni 29 percorrendo in moto- n 1 cjeietta ]0 stradale di' Lanzo presso Borgaro i Xorinese urt0 contro un carro 0 cadde in : m- , piuttosto profondo, rimanendo orii d- gcn8j Alcuni signori che passavano in e aulonlobilc prestarono al Deberuardi i soc- torsi del caso e provvidero quindi a trasportarlo nella farmacia dell'Annunziata alla Madonna dl Campagna. Il dottor Savio riscontrò che il disgraziato motociclista si era prodotte alr.une~ferite alla fronte e al naso, ma fortunatamente non gravi. Dòpo una stabile e medicazione egli venne accompagnato alla 19ua abitazione in v_ Caoerta h. Guarir* in IpiltSall 1 violanti II meccanico Domenico Belmoro d'anni SS, abitante in via Bertela 40, in vicolo Santa Maria venne aggredito e' percosso da uno sconosciuto col quale aveva avuto la disgrazia di incontrarsi. Il Belmoro fu medicato all'ospedale San Giovanni d'una ferita al naso e giudicato guaribile in otto giorni. — Il garzone Paolo Pelizzone, d'anni 16, abitante in via Bellczìa 27, venuto a diverbio con un suo coetaneo vicino di casa, riceveva da questi un colpo di bastone al capo. Il dottor Ferrerò dell'ospedale San Giovanni lo giudicò guaribile in dieci giorni. Un " trolley „ sul capo Al capolinea di corso Valentino, il fattorino tramviario della Società Belga Torinese Stefano Maldini d'anni 26,-fnentro stava manovrando un « trolley » veniva Colpito al capo dal medesimo staccatosi improvvisamente-dal carrozzone. Il Maldini fu medicato subito alla farmacia Cooperativa e quindi all'ospedale San Giovanni, dove venne giudicalo guaribile in quindici giorni. Urto fra due veicoli Un'automobile di proprietà del signor Saroldi Ermanno, guidata dallo chaufleur Cravero Giuseppe, d'anni 27, mentre attraversava via Lagrange, sul crocicchio di via Ofpedale, venne urtata posteriormente dalla ! tranvia N. 30, della S. B. T., linea Piazza Ca! stelIo-Barriera di Nizza, manovrata da Mila' nesi Francesco, d'anni 29. Entrambi i veicoli riportarono danni di poca entità, senza con seguenzo per le persone. ' ©uè guardie muni cipali provvidero allo scambio delle generaiiità fra sii interessati per l'eventuale seguito Furto Ignoti si introdussero, mediante scasso, nell'officina meccanica del signor Pietro Zeppegno, in corso Firenze. 59, e rubarono varil oggetti di rame del valore di 11&5 lire. Ferito con un bicchiere Il lavandaio Savarino Enrico, d'anni 43, venuto a rissa per futili motivi con certo Ber'ra,col dOale si era trovato in una trattoria ; della strada di Bertoulla fu colpito al capo da un bicchiere lanciatogli dall avversario, Ì^P'^^mfJ^1^}^^^1^^^^j,^^^^^S^f^^ll^i0^ Sezione dSM0aJtìMÌSnrf«lp^ Z?%£2!£F£&*&L ?*tt^„ca_VnJÌJaBnettl* che lo 8ludlC0 guaribile i1" 0110 giorni, Con l'acido ossalico l Nella propria abitazione,- in via del Mille, 38 ja stiratrice Rosa Petazzi, d'anni 18, ha tentato;11 suo stat0 Però non desta preoccupazioni,