Ferisce gravemente l'amante per gelosia e poi tenta suicidarsi

Ferisce gravemente l'amante per gelosia e poi tenta suicidarsi Ferisce gravemente l'amante per gelosia e poi tenta suicidarsi asa*onarrato.4, nette. , , ,_«,, ... Un terribile dramma della gelosia è avve- nuto oggi, nelle prime ore del pomeriggio, in via Cavour, a fianco dell'antico Caffè fleticcc/ii.Protagonista della tragedia, quasi misteriosa, è un giovane di Avellino, certo Mattioli f'-er-din andò, d'anni 26, residente nella nostra cittàdal dicembre scorso. 11 Mattioli era ultima- mente, prima di venire a Casale, a Novara, inqualità di musicante effettivo al 23,o reggimen-to fanteria, coli di guarnigione. Negli ultimimesi della vita militare egli si innamorò di certa Ferraris Albertina, diciottenne, ed i dueamanti trascorsero qualche po' di tempo feli-lcemento. SenonchS. la Ferraris, rtglia di un mediatore di vino, venne a stabilirsi nella no-stra citta essendo la famiglia sua di Prassi-nello Monferrato ed aperse, in un con amam- ma, una modestissima bottiglieria-latteria in via Cavour. Il Mattioli, a quanto mi riferisco-no, ossessionato dall'amore, lasciò il reggimen- to, si congedò, concorrendo al posto di primacornetta nella nostra banda municipale, per cui si stabili a Casale, fidanzandosi. Ma iladattamento, un po' per l'indecisione del Mat- tioli, un po' anche per la giovane età della Ferraris, si protrasse, e di nozze più non sene parlava. I due si amavano sinceramente. IIMattioli era divenuto in questi ultimi tempi nervoso, geloso e le scenate con la sua amante si susseguivano con manifesta preoccupazionedella famiglia .Ss^i vstiSLi^che per caso passava dinanzi al suo negoziorrovo la fidanzata nel corridoio della casa efece una delle sue sdlite scenate, ma improv-visarnente — poiché nessuno potè ancora sta-hi lire come si svolse la fulminea scena — estratta, la rivoltolila dalla tasca, sparò un colpo,alla distanza di pochi passi, contro fa Ferraris.Albertina, ferendola gravemente alla regioneepatica; quindi, rivolta l'arma contro se stossosi sparò un colpo allo sterno. Acocrse gente,vennero trovati i duo giovani a poca distanzauno dall'aitro in un lago di sangue, rantc-lauti. Trasportati al nostro ospedale, furonoricevuti dal dottor Vanni. Ma, essendo SSh x^t„mte^?ga,tS' s.°PT,aB8h'n 0 11 Pr°fdoti Tonarelli, primario dell'ospedale, provvlde alle prime cure, ma se por il Mattioli vi sonoancora barlumi di speranza, per la Ferrariognl speranza pare svanita, poiché il suostaio è estremamente grave. li Mattioli, che ho potuto visitare, si trovaassai calmo, e, a Quanto sembra, non è ancoraconscio della sua triste azione. Egli è statointerrogato dall'avv. Mendaro, vice cornmissado di P. S., che si trovò immediatamente suposto e che fece piantonare il ferito. Da unavoce che raccolgo, pare che il feritore, oltrechéessere gelosissimo dell'amante sua, sul cui tenor qualcosa if"t-,«i„ „ „,„ ■ , U4, . . u Il fatto, propagatosi per la città, ha prodottouna penosissima impressione. Questa sera alla Ferraris è stata fatta la laparatomia: non le si riscontrò alcuna lesionen™Vyan^VSreand^ ore. di vita nessuno può assolutamente direualoosa di men che-onesto, fosse stanco dellanon è tanto grave, anzi, a quanto pare, guarirà in quindici giorni.

Luoghi citati: Avellino, Casale, Novara