Gli aviatori militari reduci dalla Libia festeggiati popolarmente a Milano

Gli aviatori militari reduci dalla Libia festeggiati popolarmente a Milano dete. AERONAUTICA. Gli aviatori militari reduci dalla Libia festeggiati popolarmente a Milano Milano, f, notte. La festa dell'areonautica all'Arena e la maifestazione agli aviatori organizzata dallaazzetta dello Sport, intesa ad onorare gli ufelali aviatori e dirigibilisti reduci dalla Libia, a avuto un completo successo. Il vasto anft eatro era completsunente gremito d'i pubblico.e gradinato popolari nereggiavano di folla; il ulvinare, affollato Si signoro in toelette pri-mavorili, aveva un aspetto imponente. Il tratto servato allo scolaresche spicca sul verde come na gran macchia bianca. Echeggiano le mare, suonato dalle musiche del 7.0 e dell"8.o anteria. 11 lancio di 5000 palloni Verso le ore 13,30 cominciano ad affluire lecuole maschili. I ragazzi mai-ciano ordinati militarmente. Ogni drappello porta del pal-oncini, raccolti in grandi grappoli dai colori azionali. Poco prima delle ore 14, cinquemila cuolari sono nel prato, riuniti dentro un vato recinto. Avviene la distribuzione dei pallonini. Ogni palloncino ha appesa una cartolina he reca l'indirizzo dell'Osservatorio geofilico i Pavia e la preghiera a chi raccogliesse 1 alloncini di impostarla nel Comune dove èisceso, dopo aver risposto ad alcune domande critte sull'altro lato della cartolina. Alle oro 14,15, dunque, salutati da calorosi pplausi, giungono le autorità, i generali Caevai Malo e Porr0i a prefetto senatore Panizardi, il senatore Meloni, l'on. Montù, il commBertorelli, il cav. Mercanti ed il conte Oldo-Applauditissimi sono puro gli ufficiali avlaori, tra i quali si trova il capitano Molzo. Di fronte al pulvinare sono disposte, in cerhio larghissimo, le gabbie ove si agitano rinhiusi i piccioni viaggiatori. Oltre duemila coombi delle maggiori società colombofilo d'itaHa sano pronti al volo : ad un segnale si preipitu.no i bersaglieri allo gabbie: questo spalancano ed i piccioni irrompono fuori con grande frullio di ali e s'innalzano tutti nel ielo, quasi massa oscura e brulicante nella hiarità diffusa dell'aria. Pochi istanti ed igruppo si dilegua diviso in tanti gruppi minori Ognuno di essi sa quale deve essere la suavia; ed orizzontatisi si dirigono velocissimn tutte lo direzioni e presto scompaiono direttallo loro piccionaie. Dopo l piccioni è la volta dei palloncini. La mpazienza del ragazzi non ha freno. Molthanno già dato libertà ai loro palloncini odi cielo è punteggiato di bianco, di vosso, dverde. Sono partite le avanguardie. Un segnale e poi la serie dei cinquemila palloni si leva 1 sparpaglia e si rincorre in alto nel cielo, u concerno dei nailon! nfArini 11 0<«»c<>"<> <*e* paltoni sierici Vengono poi portati a mano, in mezzo aprato, l grandi palloni sferici che prendono parte alla corsa di atterramento in luogo pretabilito. Il servizio viene fatto da un, plotone di bersaglieri, agli ordini del sottotenente Borsalino. Dirigono le operazioni 11 maggiore Frassineti! ed il capitano Usuelli. Alle ore 15,16 viene dato il via successivamene ai seguenti areostati: B. A-, pilota il capitano Umberto Agostoni; Sam, pilota Ernesto SioliJuha, pilota ing. Roberto Prato Previde; S. A. \., pilota ing. Cosimo Canovetti; Karakorumpilota avv. Mario Vaccarino; C. V. N., pilota Erminio Donner Fiori; Aria, pilota Ing. Attilio Ranza; Niobide, piloti Mario Borsalino e Usuelli. Non è partito soltanto il N. 3 Pirelli pendisposizione del pilota Nico Piccoli, Le partenze sono avvenute senza il più piocolo incidente. Soltanto il C. V. fi., carico dotto viaggiatori, accenna a scondere; ma un breve lancio di zavorra gli fa immediatamentriacquistare lo spazio. Gli areostati si dirigono generalmente versnord-est, la stessa direzione che hanno preso minuscoli palloncini disi (ragazzi. Il cleVacosi popolato, presenta uno spettacolo magnifico. Ad ogni partenza gli spettatori applaudono e squadre di ciclisti si lanciano alla caccia del proprio areostato. A partenze ultimate 11 pubblico aspetta glareoplani; ma non giungono, nè si vedonlontani; ed allora sfolta a confondersi fuor ^ folla innumerevole che ha assistito allspettacono aereo dai viali del Parco. «i aviatori e dirigibilisti militari sono fattss? airuscìta aa una calda dimostraLa consegna delle medaglie „ rfiPTffih|iiRti avvenne alle ore M «> Lm^|?^ienn^^lmonia^aana' saldella6 Società %&SSS^nSTv&a "to*»»" culnSose* ZJSSVSSL^^^^toritfrT^e^l^OTa: Pobm ^JX, afelio senatore Panizzardi ron tiontù ?l senatore. cSorta S^ràellMontu- u senatore ceiona, presidente deliLa consegna delle medaglie agli ufficiali avia ~~-a- _ lettura di un telegramma di adesione del Mn™ro della Guerra- Quln<u cominciò la distrbuzlone ^VLe medaglie agli ufficiali, che assstevàno in numeroso gruppo alla festa, dat^ l°ro °no'*e- " capitano Molzo fu salutato duna lnlp0nentissima ovazione. Un commoventapplauso, fatto di rimpianto, accolse il nomafiiss»1» «eSMo^ra banchetto al Cova. NAUTICA. La "Coppa Minerva,, Oonova. 4, notte. Nello acque dell'avamporto si è disputata lclassica gara inter-untversitarla per la coppMinerva, il ricco trofeo offerto dal Ministerdella P. I. La coppa da due anni era detenuta dalla Scuola superiore navale, con uequipaggio preparato dalla società genovesCanottieri Elpis. SI sono presentate alla garodierna due sole imba«>azloni : una della Epió, detentrice della coppa, l'altra del Row.lncomposta di studenti della nostra UniversitàQuest'ultima batteva l'avversaria di due scaficon stile perfetto. Pubblico numerosissimo vi assisteva. ATLETICA. Gara al "punching-ball,, Ieri ebbe luogo al Chio Sport Audace un gara eli abilità al punching-ball, Riesci pruno fra tutti il campione piemontese di boxe, signor Nencini Torquato, e sguirono per valentia i signori Pirlsi Salva toro, Roggio Giovanni e Dellanegra Enrico. Della serietà e riuscita delia gara va dat lode ai signori Vincenzo Destcftinis c nonRenato, maestri di boxe, che furono arbitrii tti

Luoghi citati: Libia, Milano, Pavia