La Germania ritiene esaurita la questione di Scutari
La Germania ritiene esaurita la questione di Scutari La Germania ritiene esaurita la questione di Scutari qEsplicite dichiarazioni di Von Jagow al Reichstag (Servizio speciale della STAMPA „) Berlino, 26, notte. Importanti dichiarazioni sulla, questione idi Scutari La fatto oggi al Reichstag il Ministro degli Esteri, Von Jagow. Discutendosi • il bilancio degli Ester;, il 'deputato socialista Bernsfein prese per primo la parola dichiarando: « Nel fatto che il "Montenegro ha. conqvìslato Scutari contro l'espresso desiderio delle grandi Potenze noi. vediamo la. conseguenza naturale, di tutta la politica, delle grandi Potenze, le quali hanno proclamato il mantenimento dello statu quo in. contrasto ai giusti interessi, degli Stati balcanici. Noi non vogliamo, con ciò, in. nessun jnodo appoggiare la resistenza del Montenegro contro una soddisfacente soluzione della, questione • chiediamo però che. il Governo tedesco indirizzi il suo contegno in modo da non lasciarsi trascinare dalla politica dell'Austria. Vogliamo una pace durevole fra. tutti i popoli ». Alle brevi parole del deputato socialista il Ministro degli Esteri rispose subito altrettanto brevemente, ma efficacemente. Egli disse queste precise parole: « Secondo una precedente disposizione della. Conferenza degli Ambasciatori di Londra, le grandi Potenze hanno deciso che Scutari debba appartenere all'Albania; con ciò l'affare è per le grandi Potenze una res judicata. La Germania e le altre Potenze hanno ora trovale che questa decisione non può essere mutata nemmeno dopo l'occupazione di Scutari. da. parte dei. montenegrini. Per noi la. questione di Scutari è finita. (Vivi applausi). Nell'ultima sua seduta la Conferenza, degli Ambasciatori ha deciso di invitare Re Nicola a sgomberare la. città di Sculari. Le Potenze discuteranno poi le ulteriori, misure che si dovranno prendere nel caso che Re Nicola non si voglia piegare a questo invito. Altro non posso per oggi dichiarare ». Le dichiarazioni del Ministro sono state accolte con molta soddisfazione tanto nei circoli parlamentari che nella opinione pubblica tedesca. Il Ministro ha assicurato che le Potenze, se il Montenegro non si decidesse a sgomberare Scutari, prenderanno altri provvedimenti, ma quali siano questi provvedimenti. Jagow non ha detto. Tuttavia un giornale semi-ufficioso, il Lokal. Anzeiger, annunzia stasera di sapere che, se la risposta di Re Nicola, sarà negativa, l'Austria chiederà alla riunione delle Potenze un mandato. Private trattative di componimento e di sondaggio sono frattanto ininterrottamente condotte tra, i vari Gabinetti. Queste dichiarazioni del giornale eemiufficioso berlinese non devono passare inosservate, perchè, la stessa stampa tedesca, ha riconosciuto in questi giorni più volte che se le Potenze daranno un mandato, esso spetterà all'Austria ed all'Italia. Quanto alla Russia, i corrispondenti da Pietroburgo a questi giornali continuano a, citare la ferma volontà di Sazonoff a non indietreggiare di un passo dalle decisioni prese. Quei circoli ufficiosi pensano che non vi è nessun motivo di mutare le decisioni che sono già state prese. Si pensa perciò, con molto interesse, di poter accontentare re Nicola nel modo più conveniente. Infine quale sia il contegno di re Nicola, lo potrebbe indicare un telegramma che il suo maresciallo di Corte ha indirizzato stasera alla National Zeitung: « Sua. Maestà il Re del Monenegro ha la più profonda stima del popolo tedesco ; il Re spera con fiducia che l'unióne dei popoli balcanici troverà una simpatica eco in Germania ». E' da notarsi che due settimane fa il Re aveva, fatto telegrafare al giornale che il Montenegro non avrebbe ceduto che dinanzi alla violenza sulla questione di Scutari. Nel telegramma odierno egli non accenna a Scutari, e vi è a credere, benché il giornale non lo dica, che la National Zeitung lo abbia appunto telegraficamente interrogato su questo importante particolare. RLcsddvr
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