Il Convegno tra i rappresentanti del Consorzio e degli Operai

Il Convegno tra i rappresentanti del Consorzio e degli Operai sciopero dei metallurgici automobilisti Il Convegno tra i rappresentanti del Consorzio e degli Operai Già alle 7 di ieri mattina numerosissimi operai automobilisti si trovavano riuniti alla Camera del Lavoro, per il Comizio anticipato. 11 segretario della Federazione, Buozzi, parlò agli scioperanti, prima nel salone del primo Plano, poi in quello sotterraneo, comunicando che i rappresentanti della massa erano chiamati dal Sindaco, ad un Convegno con gli industriali, in Municipio, per le ore S. Raccomanda perciò agli operai di attendere pazientemente e di non abbandonarsi ad inutili e dannose dimostrazioni. Qualcuno tentò di Insistere per andare a disturbare l'inaugurazione dell'Esposizione di automobili, ma il buon senso della enorme maggioranza prevalse c gli scioperanti rimasero in attesa nel due saloni. Alle 8,15 il Sindaco fece trovare nel salone delle Congregazioni i rappresentanti del Consorzio delle Fabbriche e degli operai e presiedette la riunione, che durò fino alle dieci. Con gli industriali era il segretario della Lega, avv. Gino Olivetti; cor. »li operai il segretario della Federazione, Bruno Buozzi. Aleuai scioperanti, più impazienti, si erano recati ad attendere la loro Commissione alMunicìpio e la riaccompagnarono all'Associa- jzione degli Operai, chiedendo subito informazioni. Queste furono date dal Buozzi, prima nel Comizio del salone al primo piano, inverosimilmente gremito. Egli ha dichiarato che 11 Convegno era stato assai diverso da quello avvenuto quindici giorni fa alla « Fiat » e che la prima discussione fu più positiva. Sgombrato il campo dalle proposte secondarie, Il Sindaco spiegò le ragioni che l'avevano indotto ad avanzar la possibilità dell'orario continuato, dicen che la sua proposta, se non altro, serviva 'di addentellato alle trattative. BTiozzÌ\spose"le"ragionrche rendevano tarlle une e le altre si sarebbero poco a poco eliminate. n Sindaco accennò, come prima base di discussione, alla concessione della diminuzione di tre ore sull'orario, e gli industriali chiesero — ammessa tale concessione — quali garanzie gli operai davano per il contratto eventuale. Fu risposto che la durata del contratto era subordinata alla importanza delle concessioni, e ne derivò una discussione generale sui salari, sulle giornate di lavoro, sull'eccessivo aumento delle • giornate di deposito •, che un tempo non si usavano neppure. La Coi.imissione operaia insistette, anzi, sulla opportunità di non aumentare tale deposito, e sostenne la parte più importante: cioè, diminuzione dell'orarlo e aumento dei salari La discussione si prolungò e la Commissione industriale dichiarò che avrebbe Interrogato il Consorzio per fare le sue comunicazioni e deliberare. In sostanza, nel primo Convegno, non v fu alcuna offerta precisa e nessun preciso rifiuto, nè da una parte, nè dall'altra: gli operai hanno sostenuto il loro regolamento, gli industriali faranno in seguito delle proposte. Buozzi dichiara che ò sua convinzione che gli industriali trattano con serietà e con buone intenzioni: si augura perciò cho con la serenità fra le parti si possa addivenire ad un risultato proficuo. Conclude raccomandando alla massa specialmente in questo periodo di trattative, che continueranno, di essere calma e compatta attorno al suo Comitato, per dimostrare agli Industriali che gli scioperanti sanno ciò che vogliono. L'uditorio applaude vivamente. Leone è lieto che gli operai si siano avvicinati alla fortezza chiusa degli industriali e che la situazione sia mutata Dice che gli operai debbono salvare il complesso delle loro domande e non perdersi in certi particolari meticolosi, purché siano cambiate le condizioni del lavoro nell'interesse stesso dell'industria e degli operai. Baccomanda la disciplina, compiacendosi che l'inizio delle trattative non sia stato turbato da dimostrazioni e che gli operai abbiano provato che quando sono trattati da uomini seri sanno mostrarsi tali veramente. Marchia.ro raccomanda alla massa di provaro col suo contegno di saper discutere. Mattcucci, del Sindacato, si dice contrarlo ai contratti di lavoro a scadenza fissa, perch6 sono un armistizio concesso agli industriali per prepararsi allo lotte seguenti. Leone combatte tale asserzione, e Buozzi dichiara che in ogni caso tali tregue sono utili non soltanto agli industriali, ma alla massa operaia, quando sa organizzarsi. Cita, ad esempio, i contratti di lavoro stipnlati dalla Federazione del Libro. Sul fatto specifico poi che il contratto per gli automobilisti durerebbe tre anni e mezzo e scadrebbe in epoca poco propizia ad uno sciopero, Buozzi osserva che Ntaappfco1grhla scadenza del patto non obbliga certo gli ì operai a iniziare subito una nuova agitazio- ne. L'essenziale per la massa è mostrarsi sempre conciente e forte dell'organizzazione. Siccome nessun altro chiede la parola, il Comizio ha termine, e Buozzi passa a ripetere le comunicazioni agli operai radunati nel salone sotterraneo. * improvvisa rottura delle trattative Il Consorzio delle Fabbriche d'Automobi- li ci comunica la seguente lettera che min- l-iì.u.!-:— ° r.. i iMictóamo, dolenti non ^lo che te trattatilo!e o Conto Avv. Teofllo Rossi «Sindaco di Torino. « Abbiamo l'onore di comunicare alla S. V. «On.roa cho visto che nel colloquio di sta«mano cogli operai fu da essi respinta la « proposta della S. V. On.ma per l'orario « unico, elio mentre concedeva due ore in « più di paga agli onerai non sarebbe stata «tdi aggravio all'industria, evitando una «doppia entrata ed uscita giornaliera, e lo ««spese generali che dipendono dall'orario «attuale, gli industriali, spiacenti di non « poter prendere in considerazione le al« tre pretese riaffacciate, ritengono inutile «un ulteriore convegno ed esprimono alla « S. V. On.ma i loro ringraziamenti per la ««cortese opera prestata. ««Con ogni osjseqoio, ecc. Il comizio degli operai avrà luogo domani mattina, lunedi, nel Parco Micbelotti se il tempo sarà favorevole o alla Camera del lavoro in caso di pioggia. Al Sindacato Si adunarono ieri sera i sindacati nella loro sedo di vin .Della Zecca o discussero sullo svolgimento dell'agitazione e sulle ultime trattative, votando un ordirne del giorno che sarà sottoposto airapprovazione degli scioperanti, espressamente convocati a comizio per lunedi sera alle 21.i Sciopero nello Stabilimento Bauohiero eC. Settanta onorai della sezione sellai e altrettante operaie della sezione cucitrici nella Manifattura arredi militari Bauchiero e C.ia, hanno Ieri abbandonato il lavoro in seguito ai un conflitto sulle paghe. Una Commissione designata dagli scioperanti ha avuto un abboccamento colla 'Direzione dell'Opificio, e si ha ragione di sperare che la vertenza verrà sollecitamente risolta.

Persone citate: Bauchiero, Bruno Buozzi, Buozzi, Gino Olivetti, Teofllo Rossi

Luoghi citati: Torino