Il Montenegro cederebbe

Il Montenegro cederebbe Il Montenegro cederebbe I compensi territoriali richiesti - Il rassicurante atteggiamento dell'Inghilterra pel mantenimento della pace. ((Servigio «special* dolio STAMPA) LONDRA. Zi, notte. Un* Rauter, dell'ultima or», «tic»: «fvil il areale che II Montenegro finir* per oaejeeo «MURil dei le Po* MS, Ooms eomaviso dello Min rinunzia, Il Montenegro propone or* una lima di confine la quale oemlrwlondo a nord-ovee* «I Vrake, ita) rimarrai** albanese, vada, vmw** pur Koaiih, Uno a Kaidrum sui lago tft «tartari. QiMtta 1Im« non differisce tran eh* da awaHa proposta d«ll» Potenze, ma inHjdtraWll MI MantentBTO la tribù dei Ki«m»rtJ, I awaH eotto aattotlal «d hanno rilMUHl Mfll aftaneal eh» «Oltana PodgorHH. Umaagior parte dalla nuova «or» 41 territorio « montagne»»; c'è un piccolo pianerà verso M lago. La una • imper. tanta, glaaafia par ouaaa» ternaario oorre a etra* naturai* per la**. Al tu' *«> ata di •autari II Montenegro «hUde l« •pana» alaMr» «alta «ojana, Inaiuaa la ama di nervina, tatwldarandola nnaaaaria par impedirà una invasioni di tartari. Da ajaavnìa II WwrtMiaira prapona una linea ino a nord di tan Otovannl di Madua. fuaate tefritorto, «uantumru* di poca inv partanaa territori»!* awr»W» paro palmo*. «sante arandlaalml vantaggi ». L» stessa Agenzia pnbWic» inoltre quest'alt»* comunicato: uVAvttrt^Vngheria dichiara che te le Potatile non possono prendere una pronta aitinone, tara costretta ad assicurare essa a tessa il rispetto delle decisioni delle PoÙnte « lo sgombero di Scutari da parte del Montenegro. Nei circoli austriaci bene infamati non si erode la eituatione pericoesa. Si dichiara che non si tratta di una questione pericolosa, tal cmfyp womiwyp questione puramente, austriaca. La decieiont dell'Europa intera relativa a Scutari i stata formalmente comunicata al Montenegro. Sonò state inviate navi evidentemente per far rispettare la decisione delle Poterne. Si fa notare che le decisioni dell'Europe, accuratamente e maturamente riflettute, non possono essere modificate da un atto del Montenegro che viola direttamente tale decisione. U punto di vista austriaco i che la prima cura dell'Europa deve essere di ottenere lo sgombero di Scutari senta indugio. La questione dei compensi da offrire al Montenegro può essere discussa dopo lo sgombero. La Nota austriaca non era conosciuta a Londra a mezzanotte. Asquith non ne aveva dunque conoeerMa quando pronunsiò il suo discorso al banchetto dtltAssociazione della stamia estera ìu U comunicato Riutcr accenna all'opiniono ottimista espressa ieri sera da A' squittì ad un banchetto giornalistico intarneslonale: infatti il primo ministro dichiarò dì essere certo che .presto o tardi, a più probabilmente prestò ohe tardi, le nuove difficoltà aorte nei Balcani verranno felicemente appianate. Senonchè il comunicato «piega cho quando 11 ministro Aequitb espresse questa opinione ora ancora Ignaro della Nota austriaca, la quale fu conosciuta a Londra soltanto verso mez zanotte.. Il comunicato dice che 1 circoli austriaci ben einformati non credono che la situazione sìa pericolosa. Da parte del Montenegro la stessa Agenda pubblica pot 11 seguente comunicato ufficioso : « L'opinione montenegrino è che una soluzione pacifica delle difficolti attuali verrà trovata. Un diplomatico balcanico ha dichiarato che un mesto di accomodamento è questo: le Potenze domandino ufficialmente a re Nicola di lasciare Sculari e nello stesso tempo informino il Re, in via ufficiosa, che verrà effettuata qualche rettifica di confini in modo da soddisfare i desideri del Montenegro». Tutta la stampa londinese continua a sostenere con energia la necessità imprescindibile che le Potenze riguadagnino al più presto, il sopravvento sul Montenegro, riaffermando la autorità del concerto europeo. Il Montenegro si è battuto da leone ed ha vinto brillantemente, ma Scutari è stata assegnata all'Albania e deve quindi diventare senza questióni una citta albanese e liberà. Purché questa decisione venga fatta valere, la stampa inglese appare disposta ad approvare qualsiasi mezzo. La ministeriale Westminster. Gazetle scriva- « Soi dobbiamo ricordarci che parecchi mesi or sono le Potenze giunsero unanimi alla decisione che Scutari dove far parte della nuova Albania. In seguilo a ciò e per far rispettare la loro decisione le Potènze si decisero alla dimostrazione navale contro il Montenegro. E' notorio che l'Austria desiderava che fosse impiegata la forza per far piegare il Montenegro, ma l'Austria dovette, in seguito, abbandonare la sua pretesa dietro la assicuratone degli altri Governi che quando anche re Nicola avesse catturalo la città egli sarebbe stato indotto ad abbandonarla. Óra è questa assicura sione che le Polente devono, in un modo o nell'altro far inanimare; se non vi riusciranno entro un breve spazio di tempo esse ti troveranno indubbiamente e% fronte alla probabilità' che il Governo di Vienna insti una azione per suo conto ». Il giornale poi trova che le Potenze han no fatto bene ad indurre l'Austria a rinunziare «Jle operazioni militari contro li Mon teoagno. «gyKjaaja», torando l'Austria — scrive tempre U WeatarJaatar Gasaste — e Alata inopportuno e fatale; ma le Potenze sapevano che nel frattempo bisognava preparare l'opinione pubblica russa allo stato rea, le della cose. L'indugio fece ti Che il Governo russo potò fare le note dìehiarazioni. Sa ciò non fosse stato patibile qualche cosa di più terribile sarebbe avvenuto e ora c'ò ragione di ritenere che la Russia essendosi pubblicamente e definitivamente impegnata a tener fede alle decisioni delle Potenze, olle quali essa stessa partecipò, sarà pronta ad appoggiare tutte quelle misure necessarie per porre in effetti la decisione medesima ». La wettminster Gatttte trova motivo a sperare bene riflettendo anche che gli alleati del Montenegro avranno anche essi qualche cosa da diro aull'argomento. <( Essi infatti — tcrive U giornale — hanno accettato la mediazione delle Potenze e tale mediatane può essere baiala solo so, pra quella demarcatone di confini che po. ne Scutari entro ai limiti della Nuova Albania. Ora te il Montenegro non accetterà la mediazione delle Potente-tutto quanto andrà a monte ». A. Alcuni giornali unionisti sono anche plq espliciti. VEvaning standard scrive: «Le Potenze devono mantenere a ogni costo il loro accordo. L'Austria lo esigerà e ha diritta di esigerlo perché è in gioco il suo prestigio. Pud estero ingiusto iottHere Scutari al Montenegro, ma permettere che l'Austria sia umiliata, «topo averle fatto tante promesse, costituirebbe una politica disastrosa, la quale sarebbe contraria a tutti gli interessi europei. Se re Nicola si rifiuta di lasciar Scutari le Potenze dovranno sbarcare dei contingenti di truppa: l'Austria potrebbe anche essere incaricata di una azione militare da sola per mandato e in rappresentanza delle Potenze. E' anche possibile che le Potenze diano mandato di comporre la controversia a forte combinata italo-austrlàche».

Persone citate: Asquith, Scutari