Il gen. D'Alessandro riprende l'avanzata occupando le alture di Regima

Il gen. D'Alessandro riprende l'avanzata occupando le alture di Regima Il gen. D'Alessandro riprende l'avanzata occupando le alture di Regima La notizia ufficiale BENGASI, 22 (ufficiale). Stamattina II generale D'Alessandro si i \ mImpadronito deile alture di Regima, sulla I . Ahia_ I m" _.. . cli nemico, ehe era forte di circa mille uo-, {mini, el * sbandato In direzione di questa tultima località. Le noetre perdite sono etate di un ufficiale e un eavaro morti e di «indici feriti. sntQuelle del nemico, ohe eono stale assaij caravi, lo hanno deciso a lasciare li' nostro 'Itavi, io nanne oeeieo u «»« $nntatto, vnnsmsncafpi particolari dell'impresa (Per telegrafo dal nostro inviato speciale) BENINA, 22. (per ttìegrafo Sa Benpul. 22. 01» 10.10) Stanotte si è ancorato nelle acque dell'antiporto il noleggiato Redentore, che ha un carico di camions. 1 servizi che rendono le automobili in questa nostra guerra coloniale sono molli: è vero che sono discretamente costose, ma ognuna di esse compie in un paio di ore quello che in un tempo quadruplo farebbero dieci carrette. Ed è una assai modesta e squassala automobile di proprietà privata che mi ha permesso di coprire in poco più di tre ore, col tavore della notte chiarissima, il percorso accidentale tra Bengasi e Benina e di avvi, cinarmi alla seconda tappa dell'avanzata nel Gebel. Della nuova azione già ieri era apparso qualche segno con la partenza, alle 15,, della banda bengasina a cavallo c più tardi dei due squadroni di cavalleggeri Piacenza ed una azione si è infatti iniziata stamattina, i nostri si mettono nelle montagne.. Le troppe in mote Da Benina, dove fin dall'altro ieri si era stabilito il comando della divisione, le nostre truppe sono andate a Regima. Guardando una carta dell'azione, tra Bengasi e Tolmetta, si notano due catene di monti che per un tratto sono quasi parallele e che poi si collegano all'estremità formando una specie di ovale con un vertice all'altezza di Bengasi ed un altro all'altezza di Tolmetta. Una delle due catene è il Gebel Akdar e l'altra è formata dal Gebel Abid e dal Gebel Dahan. In. questo sferoide montano è chiusa una vastissima conca, che a nord è quella del Merg ed a sud quella di Alleiamo. Al Merg sono arrivate le truppe del generale Tassoni e nella piana di Mletania pare vogliano and.are quelle del generale D'Alessandro, perchè, per sboccarvi, bisogna passare per Regima. Le nostre truppe erano formale su tre colonne al comando del generale D'Alessandro, con la centrale agli ordini del generale Torelli; tre batterie (quelle Leoncavallo, Trascina e Frebin), la batteria indigena Cavandoli (tutta l'artiglieria era al comando del colonnello Sodarti), il. 79.o fanteria col colonnino Fioretta, due battaglioni del i.o col colonnello Arvonio; all'estrema destra due squadroni di cavalleggeri Piacenza, all'estrema sinistra i savari col capitano Bonati, i tenenti Alano sio, Moresca e Barpuszi; la banda bengasina in avanguardia, gli ascari in riserva; poi truppe del genio, zappatori e telegrafisti, che hanno fatto subito funzionare il telefono e gli apparali ottici, e la intendenza agli ordini del capitano Orselli. il nemico sbandato Le truppe si sono mosse verso le 7 dai pozzi di Benina, dove sono rimaste altre truppe. Il terreno si è presentato in salila fino alla cresta, con un dislivello d'un paio di centinaia di metri, e poi leggermente ondulalo e cosparso di piccoli campi di pcctcBs orso verdeggiatili. Con grande meraviglia c fortuita il ciglione è stato trovato sgombro, tanto che i nostri hanno potuto fare una \ marcia di ire ore senza essere attaccali I Oltrepassato il eresiane di Regima, è coI mtnetaio latlacco da parte del nemico, cal- colato ad un migliaio di uomini. Una par¬ , {e M cs$Q .gra nascoslo in certe specie di tane a flor d- terra< abila.iont trogloditiche sul genere di quelle trovate nel Garian. Il nemico è stato subito ed efficacemente controbattuto, quantunque fosse mollo bene coperto dalle ondulazioni del terreno e nel- '« buc^ di cui ho detto. Più specialmente $i sonQ trovati impegnati ,7 79 0 ed f sa. vari. Verso le 13 il combattimento t cessato: il nemico era in piena rotta e le truppe si sono subito rafforzate nelle posizioni conquistale. Specialmente sulla nostra sinistra a nemico ha avuto gravi perdite, per l'azione svolta dall'artiglieria e dai savari , che erano da quella parte. Gli automobilisti hanno avuto un'audacia che merita di essere rilevata. Essi sono andati a fare il rifornimento sulla linea del fuoco ed, in un momento più critico, hanno proceduto riparandosi ai fianchi degli autocarri. Si sono trovale alcune cisterne con acqua abbondante ed un bellissimo pozzo. Anche a Regima noi siamo passali su accampamenti abbandonati di recente. Si crede che i beduini incontrati oggi siano quelli che fuggirono da Benina e da Coebia. F. S. cagbmmcdlvaSfpscpcautttncedctfasdsdcdesans

Luoghi citati: Bengasi, Benina, Piacenza