La crisi d'Oriente

La crisi d'Oriente La crisi d'Oriente Il Mc/iitenegro ha nri finito i Di blocca di questioni Insolite <S«r»i*<e «pedale dr!!o Stampa). Vienna, 20, notte. Nonostante ii culounica lo diramato ieri da Cettifeiie, nel quale si dice elio il Mon- tenegro accetta incondirionatunente la me- dianone delle Potenze, permane grande in- certezza sull'attitudine vera del Montenegro mila, questione di' Scutarii Le informazioni che ho potuto raccoglierò oggi nei circoli diplomatici mi dicono che finora non ò il caso di parlare di rinunzia del Montenegro h. Scutan. Re Nicola Infatti divide le due questioni della paco colla Turchia e della presa di Scutari che ora non riguarda più la. Turchia; con ciò si Spiega il comunica- ~to di ieri che non va dunque inteso come l'annuncio della risoluzione del tormento- so problema della città albanese. R'fecondo le più recenti notizie che questi circoli diplomatici ricevono direttamente daCettlgne lo ùltime dichiarazioni di re Ni-cola fatte ai rappresentanti dello grandi Po-tenze suonano ancora completa infransi-genza. Perdura tuttavia nei circoli Vienne-»i la tendenza a considerare, senza troppo pessimismo, 1 ostinazione del Montenegro, Nei circoli austriaci questa ostinazione vie-ne definita un capriccio personale dei Re,mentre invece in altri circoli diplomatici iplc si pensa piuttosto, in base alle notizie ri cevute, che essa sia determinata da neces- sita impellenti, cioè dalla forte pressioneSffi&jTO tenegrino alla rinunzia della città &\hli.nesc. . Le trattative diplomatiche dell'Italia t della Russia dirette a raggiungere un coni- promesso della questione non hanno fatto & ^SSL^Sn SlAt stato, almeno .per il Montenegro, messo da parte, sopratutto a causa dell'Opposizione del Gabinetto austriaco, il compenso torri- tórialè; la partecipazione ufficiale dei con- fini nord e nord-est dell'Albania fatta dalle grandi Potenze agli Stati balcanici sancisce nervosi dire pubblicamente quell abban.|Le trattative ora si svolgono sopratutto nel campo finanziario: esse mirano ad assicurare al Montenegro con una serie di operazioni, oltreché un prestito, molti aiuti di altro genere di ordine economico e finanziario, in modo da far sentire ai "ieeoli gruppi montenegrini i. vantaggi immediati derivati dalla guerra c dalla conclusione detla,:paco.' Finora perù, come ho detto, neppure queste trattative limino raggiunto un risultato definitivo. Quanto-«Ila generale situazione balcanica, essa viene definita nei circoli ufficiosi austriaci soddisfacente, sebbene non ancora completamente chiarita. Le diverso riservo fatte dagli Stati balcanici nell'accet tare la mediazione delle Potenze, secondoìquanto si pensa, non nascondono dinìcol-jta, insormontabili. E' certo che rimane ari- cora tutta una serie di problemi da' riso! vere non indifferenti e non tutti facili: tali sono i problemi del confine meridionale dell'Albania, della costituzione e della organizaziono del nuovo Stato albanese, dello garanzie per In .proiezione dei diversi clementi nazionali abitanti r territori conquistati- dagli Stati balcanici ;'a questi hiso- ,gna aggiungere quelli riguardanti le deci, «orti sulla sorte -dello isole <.el Mare Egeo-, fili indefinita di guerra ..sulla sistemazione matm ancora un considerevole blocco di questioni che occuperanno per molto tempo la diplomazia. iriipt,iiivoeaIapnbbIieazione dei trattati serbo-bulgari Sofia, iM, mattina. Il ìlir dichiara che l'accordo tra la Serbia e la Bulgaria non lui subito durante ia guerra alcuna modificazione per causa dei nuìgari. Tutto ciò che la Serbia ha fatto durante la guerra era formalmente stabilito dai trattati ; e Cosi pure io clausole che stabiliscono con esattezza la futura frontiera" serbo-bulgara attraverso Ja zona conquistata e che ogni dissenso sarà sottoposto all'arbitrato, sono cosi categoriche e precise che'non possono avere un'interpretazione equivoca; e la loro applicazione non di-pendè da alcun avvenimento o cambiarne.!-to eaiprinro a u ,. .. i . II Mir chiede che vengano pubblicato tut-te te convenzioni concluse tra la Serbia ela • Bulgaria dal febbraio a settembre. Il giornale dice che il Governo bulgaro non ai opporrebbe a tale pubblicazione. L'organo dei progressisti, la Bulgaria, si esprime nello stesso senso. Il Governa itali» invita la Pirla a far sgombrare Tallona dalle truppe di Giavid pascià Berlino, 20, riattino. II corrispondente da Costantinopoli della J\ olni se he Zeilung telegrafa: « L'ambasciatore italiano ha chiesto alla Porta di ordinare a Giavid pascià di sgomberare Val- I:■Iona ed-imbarcarsi sur una nave-posta1messa a sua disposizione. 11 Gran Vizlr dicldara che porterà 1 affare dinanzi al Con- siglio dei ministri. I circoli influenti dei:Comitato locale dell'Albania, formati ui1prevalenza da maomettani, sono contrari a tale proposta, perchè sperano sempre cheiGiavid nascià. salvi l'Allenii all'islamismo uiaMa pascià sdivi i AiDd.nia au islamismo. Il Comitato prò Albania dichiara che Scutari deve essere lasciata agli alleati piuttosto che incorporata nella nuova Albania, che deve restare maomettana. Anche l'ambasciatore austriaco, seguen- V««i l-ivnvnno a tal nomi noli-i «t-imrm no> ììssi lavoiano a lai uopo neita stampa, ne,- le riunioni, per mezzo di appelli al popolo, do l'esemplo del collega italiano, ha doman-dato che le truppe turche sgomberino l'Ai- bania o sopratutto Vallona, e che si lasciriorganizzare il futuro Stato albanese dallegrandi Potenze. Le Iiavi gretbe SÌ preparano a dar la caccia al!"'flamidié ti Parigl, 20, mattino. Mandann da Porto Said al iVeiw York He- raid, 10-. «La corazzata greca Hwdra, lecontrotornediniere Doca e Keravnos e laiÌ,„V,Ì „ ? -, „ • • Mravnos e ia nave carbonifera Pr»ncip«»o Alice, sono arrivate a Porto Said alle 5 di stamane. Lo. controtorpediniere lamio carbone in ra- gione .di ~'o tonnellate allora. Alcune per-; Bone che hanno potuto esaminare da vicino Je navi greche dicono che esse portano as- sai evidenti ancora i segni dM combatti- manto navale che ha avuto luogo ira la flotta «reca e quella turca nelle acque di Tehedo il 5 gennaio. Tanto gli ufficiali, quanta l'equipaggio si mostrano animati ancora da grande entusiasmo. Le navi attendono ordini dal loro Governo, ma si prevede ohe al recheranno nel Mar Roseo & fine di rimwn nnerootetere turco Rami die ». I eonfioi dell'Albania (cusiuti dalle Potenze un alitili Sofia, 20, mattino. Nella comunicazione falla oggi dai rappresentanti delle grandi Potenze relativa alla delimitarloiif. della frontiera nord ed est dell'Albania, i confini di questa sono stabim , fi . deirAlbanìa „,„,.,„„, . „ . " ■ * IL**. ,„.. . partono dalla foce della BOjana nell Adria "c°. donde seguono il corso del fiume {ino al villaggio di Gorìlza, situato sulla riva destra. Da qui raggiungono la cima delle montagne separanti la iìojana dal lago di sf,,nttiri ;„..,.,•„„,,„ rr„„„uL„h „iiMJh/,n</. p " t '■, -,f f ^ ali Albania. so }l silaggio di Zocai, che rimane al l Albania, la frontiera traversa il lago sino e « Likcnibolil, proseguendo indi tra le tribù - dei Gruda e. degli Itali {tribù che vengono Rassegnate al Montenegro) da una parte, e i ,w. . . „. „. ,. " , '. a„iv„i a',6 inb" dei astrati e dei Clementi dallal-jtra.> chc son° assegnate ali Albania. -1 La frontiera segue poi l'attuale confine -'tra le tribù montencarine dei Kulclii e del -1 Clementi fino ai disirctli di Gussiife e di o p{atrt c seguc ìa catcna delle montagne , j „_•„„,■„„,,• „^„„„rf, j„h„ ,-„„.,•„,.„„»-\f nncipah secondo.la lutea dello spartiacque ,!'™ 1 fiw,ni Lm c Drin, m modo che i dii [stretti di Cussi)jc e di Placa rimangono ai - alMontenegro. La frontiera lascia poi la ca Una dette montagne per seguire la cresta e\dellc colline a sud di Giacova. Questa città smania. Il confine .,i> unge indi al Dnn bianco, segue con que \sto fiume sino ad ovest di Prizrend e poi t la linea di confine tra i distretti di Prizrend - r di luna, lasciando il distretto di Dibra o ; inferiore alV Albania, e il distretto di neka t 1uori agl'Albania. Lascia poi questa cresta a _, „ ,„ _, . . „ .' j. _.. , e guanto al nord della città di Dibra, che. - ' ^ rimane fuori dell'Albania, giunge *no al Drin Nero, segue il corso di questo fiume e [fino al villaggio di Jukovo, da dove segue e ta catena dei monti che separa il bacino .|rfc. Drin da quello del fiume Skum.bi, la- o i i i e i sciando Struga fuori dell'Albania, e va a raggiungere nei dintorni del villaggio di Lim. la riva del lago di Ockrida. (Ag. Stefani). U issi traila m lamie ia pace colia Turchia? Daneff a Oiatalg-i» Parigi, 20, mattino. Da Costantinopoli ff(('Herald, 10: « l'indo informato da fonie diplomatica che Daneff, ìprcsidcnle della Sobranjc bulgara, e arrijvaio a Ciatatgia per entrare in segreti lie goziali di pace con la Turchia, indipendentemente dagli altri alleati». La Turchia tratterebbe un armistizio separato coi Serbi e Greci a Sulair Da bordo del vapore lnipcratul Trojan, o - , \nf M«r Nero (per radiotelearamma, **-, ^ostan.a, 19). e | Il generalissimo Izzct Pascià si recò a B«-i mislizio. Secondo informazioni particolari o da Uacstnjcmi, tre quarti dell'esercito forf.\garo dinanzi a Ciotalgia partirono per Dt'-\ad inviare a Ciotalgia, rinforzi e pezzi di e assedio provenienti dalla Germania. (Agenzia Stefani).

Persone citate: Dibra, Doca, Greci, Gruda, Iona, Placa, Re Nicola, Trojan, Vienne