Una ricognizione oltre le fortificazioni di Tobruk

Una ricognizione oltre le fortificazioni di Tobruk Una ricognizione oltre le fortificazioni di Tobruk Nessuna perdita (Per telearato dal nostro inviato ««cotale) o l n Tobruk, 27 mane I (pertelegr. daBengast, 31, ore 8,30) Una ricognizione offensiva, simile a quella\compiuta a Derno, tanto felicemente, dalla\ Divisione Tassoni, è stata effettuata Qui, ieri, i dalle truppe del generale Domenico Stasio. n a e e u o Anche (ivi l'azione t risultata felicissima: ia bandiera d'Italia è stata spleaata sul marabutto di Sldl Bu Keifa, cosi detta? c Caia Àraba •, e le nostre avanguardie sono avanzate per più di due chilometri nella pianura, ad ovest dell'Atbelrcg. Il generale Biasio decise l'azione di ieri ad ovest del torte «Perronci, sino alla cosìdetta • Casa Araba poi di proseguire ancora verso ovest, fino ad un piccolo accampamento turco-beduino, che gli informatori avevano detto trovarsi in quei pressi. Per la effettuazione di questo piano, ieri mattina,alle ore 6, il 2.o battaglione del 30.o regoi-mento fanteria comandato dal tenente-colon-neìlo Milazzo, mosse dal forte e Perrone •; contemporaneamente, dal fortino muoveva Il 3.o battaglione del 20.o fanteria, comandatodal maggiore Marcnco. Maitre, il battagliane Milazzo avanz\avadirettamente sulla «Casa Araba », il batta-gitone Marenco avanzava sulla sua sinistra -Ucr proteggerlo da questo lato, che risultavan- j j,^ minacciato, dulo che. era II lato rivollou Afdanar, ove esiste il campo centrale lttrcoarabo, e da dove, quindi, sarebbe potuto renire un più forte attacco nemico. Sulla sudestra, il battaglione avanzante sulla «CasAraba », aveva il mare, e da questo lato erprotetto appunto dal mare, dalla torpedinie,a orsa, comandala dal capitano di corvettmanchi, e dallo yacht. Misurata, comandatdal tenente di vascello Arese. ; el alfite si rò ze hè umo dibe on Ito Maggiore, Lamberto, ed il capitano Pierla | marini, direttore dell'Ufficio toìitico, seguiva- oui¬ / due battaglioni avanzanti erano al comando del colonnello Corrado, ed erano sostenuti dalla batterla mobile -del capitanCecchi. 11 generale Stuslo, con il capo dì Stal'azione dall'osservatorio della ridotta » Per rane ». Alle ore sei ed un quarto, il battaglionto j miazzo traversò l'Auda L'adi, profondo r- \ dirupato, che scende al mare, solcando l ili pianura, avanti il forte « Perrone». Contemmi-1 voraneumcnte, U battaglione Marcnco ne gun I fam la tcslata, e VOco dopo la batteria Ccon I rM prcndeva posizione sulla destra dell al slessQ Vadi yi(asi st.n.a molestiei ecCcttre ! ,|isg,mCi ,uutul,c fUeUau, di individuel (// mf {l but,a,j,ione Milazzo attravershe, j,^ nzi ^ ^ (</ ^ rf. m un comandata dai sottotenente, Marmna' . di' '«""«• f»'<f<; «"•'"• " ^Jraba., un mLo'""'" ■»« * ta-1 Marabutto, ora asilo di un piccolo posni- Uvreo-arabo. Ma il presidio del posto, all'to vantarsi del nostri, era fuggito, ed. il luog si appariva deserto. Quando tutto il battagligli ne fu raccolto presso ti Marabutto, in vetdi- alle mura fu innalzato il tricolore. i. ! Quindi, il battaglione, sempre protetto sul il sua sinistra dall'altro battaglione del 20", vauzantc di conserva, riprese la marcia printracciare il piccolo campo che gli infomatori aveva detto esistere poco avanti. Mben presto /Me scariche cominciarono a\echeggiare sul suo fronte. Il battaglione ava[sava ora per una pianura cosparsa dì fi\ cespugli: nascosti da questa rada e bassa v\tlctitziouc gruppi di beduini, rimasti fino [tura Invisibili iniziavano la resistenza. Intanto, in lontananza, e specie nella, dizinne di Mda.nar, ove come ho detto, c sla■ilio il campo centrale turco-arabo, si comdava a iiuture un movimento di genie acr.rfiite. Qualche cavaliere si vedeva passalontanissimo al galoppo. Il battaglione Milua le. ia, un camio di ale. lo, rorofrei e che ndo noei.- zo mima, il battaglione Marengo poi, apribo- no il luoco. Tal-! /( colonnello Corrado telefonò la situaziolie, «/ generale e questi rispose di continuare Un-\ avanzare. Cosi, sotto il fuoco, 1 nostri s ac-i,((t;, giunsero fino a due chilometri oltre j„ casa araba »• senza però trovare lelende —[piccolo accampamento. A questo punto, ore al-Li/efli s; calcola che le forze nemiche fronttez-Lia„/4 ,7. battaglione Milazzo superassero il | quàUrocento ti0mtni. I movimenti di gente in direzione di Mdansi accentuarono: ad un nuovo fonogramma ! 1 alo lineilo Corrado, il generale Stasio rispurirndai, nse'! che [<*<;. t>Gichi' l'obbiettivo primo della manovMi- t'occupastonc della Casa araba > era stato f ig|ceme>t(é raggiunto, se lo credeva opportue si ; ii/i;ùisse il ripiegamento. Questo movimeno allr» infilato sotto il fuoco con un ordine otè-lima calma ammirttbU* alle nove e trenta. stro inviato ««cotale) Come al soltto, appena il nemico sì accorse che noi tornavamo verso le nostre fortifica\zioni, crebbe di audacia ed intensificò il. suo \ fuoco. Ma allora cominciò l'azione la nostra i artiglieria, conymdata dal maggiore. Lallccla. Prima la batteria da posizione del lenente ] Sardi dal forte *Alrcntt», poi la batteria mobile del capitano Cccchi dalla destra della Auda aprirono il fuoco, battendo il fcrrcnolndddppiutlche le fanterie venivano via via abbandonar! do ed impedendo che il nemico le incalzasse. Si deve a questa azione dell'artiglieria se durante il ripiegamento noi non ebbimo a deplorare nessttna perdita, mentre ccrlamcnlc perdile non lievi devono avere subito i beduini, l cui gruppi si videro pia volle percossi In pieno dalla furia radente degli shrupnels. Dal mare anche la torpediniera Orsa apri il fuo \ co, fermando qualche gruppo beduino die lenhava insinuarsi e molestare sul fianco il bai'taglione Milazzo. Con manovra lenta c pre elsa i battaglioni ripiegarono fino sotto le \forlificazioni, ove giunsero verso le ore 13o^ Bene a ragione il generale Stasio ha, nel ìsuo ordine del giorno, altamente conimeli- a\d„t0 u contegno delle truppe. Anche qui, in -\(jucsia occasione, le giovani reclute della elar \sc 1592 con entusiasmo e calma ammirabili a] hanno s„,)„/0 compiere questa azione che vi o\uo descritto, e che e cento da considerarsi co o-lwc un successo riportato dal presidio di e-ITobnife. ua MARIO BASSI. mdslvTchndsvmcectimQul

Luoghi citati: Italia, Milazzo, Sldl Bu Keifa, Stal'azione