I dintorni e le campagne della cittadella espugnata

I dintorni e le campagne della cittadella espugnata I dintorni e le campagne della cittadella espugnata làre fino ad Adrianopoli o più esattamene te fino a Muraseli a 5 chilometri dalla cit. tà, perchè il ponte sul l'Arda è distrutto. Adrianopoli, 25.- . (ritardato nella trasmissionelt Dopo un mese di assedio, la città apre e sue porte. I.e ferrovie tornano a circo* Le vie di Mustafa Pascià presentano un aspetto di completa desolazione. I villaggi sono incendiati. Gli alberi rasi al suolo.-' i campi seminati di granate e solcati do trincee. Non si vede all'orizzonte essere vi-' vente se non di tanto in tanto qualchs gruppo di persone dall'aspetto abbattuto. Gli ufficiali che ci accompagnano, hanno il viso abbronzato. Presso M araseli si vede il ponte di barche sul quale è passato ieri il Re vicino al ponte di ferro di cui une dei grandi piloni è stato distrutto. Dopo aver percorso tre chilòmetri attra* verso giardini incolti, giungemmo a Ma' rascli. I serbi conducono i cavalli al guade nella vicina Maritza, ove già stanno lavorando gli operai per il riallacciamento det la linea telegrafica. Incontriamo il trein! reale. Gli ufficiali al seguito del Sovrane. j0,1 all«u>lz'ano che questo treno è seguite \" l ò - i e - da quello che conduce a Sofia Sciukri paì scià e altri 12 pasc.ià. Sciukri pascià, che « passato infatti poco dopò, lìa l'aria, calma e rassegnata. Egtil non sembrai stanco.. Gii" ufficiali che lo accompagnano gannii anche essi il viso abbronzato. Adrianopoli rigurgita di soldati serbi e bulgari. Oltre S mila soldati sfilano dinanzi a noi dirigendosi verso le caserme della città bassa. L'ingombro delle strade tra la Tungia e la Maritza è grandissimo. I soldati durano molta fatica a far circolare i prigionieri fra le vetture che si addensano su una lunghezza di due chilometri. I turchi sono magri e sembrano stanchi, ma non hanno l'aspetto di malati. Moltecase, e specialmente quelle abitate da gre-, ci, hanno issato la bandiera bulgara. Tutti gli stranieri innalzano la loro bandiera nazionale. Le colonie straniere hanno sofferto relativamente poco per l'assedio. Caky bey ha bensì cercato di fare perquisizioni presso gli stranieri, forse nella speranza di penetrare presso gli Assunzionisti che posseggono ospedali, ma dietro le proteste del console francese ha abbandonato tale tentativo. Li vita selli ti assediala prezzo dei limi e del combustibile Adrianopoli. 81, sette. Tutti gli stranieri sono unanimi nel rendere omaggio a Sciukri pascià; invece' Viaflucnza guadagnata dai giovani turchi dopo la rivoluzione di Costantinopoli si fece assai dolorosamente sentire. Le varie nazionalità si lagnano dei procedimenti vessatori di Chaky bey che, nella sua qualità di capo del comitato locale Unione e Prograsso divenne quasi la più alta autorità e che faceva sorvegliare, lo stesso Scìuary, pascià praticando un sistema di violenza senza precedenti. Si dice che il cambiamento di Ministero e la scomparsa di Nazim pascià, di cui le truppe ignorano ancora la morte, hanno penosamente colpito il morale della guarnigione. La città appare intatta eccetto il quartiere turco Kaik che è stato molto colpito. Essa non ha quasi sofferto per il bombar-' d amento che è stato veramente intenso a penoso soltanto dal 3 all'8 marzo. La mo schea del sultano Selim è intatta e così pure là moschea Uthtcheresk e i due grandi bazars. Le antiche lanterne a petrolio che sono state spente durante l'assedio, sono ora nuovamente accese. I negozi e i caffo si aprono ma le finestre sono chiuse e le porte barricate o sfondate dalle pattùglie dei vincitori che circolano ricercando i fuggiaschi nascosti nelle caae. Òli intenhinabili convogli di prigionieri ohe vengono fatti uscire dalla città, le angosci» e il terrore della popolazione indigena, provano chiaramente che si è in una città conquistata. Al cader della notte è proibito circolare. Sono stati, tirati colpi di fucile dalle caw contro ufficiali, ma di giorno non vi è alcun ostacolo, nè alcun pericolo. 3SH baei e 2MM menieai Vi. sono ancore sufficienti viTeri. Dome-. • Bica" scòrsa erano stati cont&ti 3W0;|éjb » 80- raila-montorfi.' Le priTanonr'più tenibili sono state eausate dalle inecaxo il coi JpN* ÌÌ '\

Persone citate: Arda, Mustafa Pascià

Luoghi citati: Adrianopoli, Costantinopoli, Sofia