Il solenne trasporto funebre

Il solenne trasporto funebreIl solenne trasporto funebre della salma di Re Giorgio dal Pireo ad Atene Atena, 27, notte. Appena l'yacht leale .imphilrile giunse In Vicinanza di S'alerò una batteria tirò tre colpi di cannone. Anche le batterie dèi Pireo tirarono tre colpi di cannone. Quando VAmphitrite giunse nei pressi del porlo Coki e passò dinanzi alle batterie costiere tutte le batterie tirarono il colpi ad un minuto di intervallo. All'entrata nel porto del Pireo le batterie tirarono ancora il colpi, a dieci secondi di Intervallo. ì.'.imphUrite entrò in porto alle 11,30. irli incrociatoli esteri entrarono nell'ordine seguente: Gloiieesler (inglese). Hi nix; (francese), Vralctz (russo., Sun Giorgio (ita-! liano). D'incrociatore tedesco Goeben restò al] Palerò. Oliando V.ìmphitrltc fu alla riva i ministri salirono a bordo. Quindi il metropolita recitò ì le preghiere. Il feretro era preceduto dal clero, dal clero e dai principi, seguiti dal ne Costantino, che dava il braccio alla Regina madre. | 1 principi salirono in vettura. 11 He segui a | piedi il corteo. Seguivano i pastori protestanti e. le vetture dei principi. Dopo lo sbarco della salma di He Giorgio, le-batterie tirarono tre salve di il colpi con intervallo di 5 secondi fra i colpi, e di G minuti tra le tre salve, .Lo I batterie del Pireo tirarono ogni 5 minuti sai-1 ve di 21 colpi dalla, partenza del corteo allo I sbarcatoio sino all'arrivo alla stazione. Allo I sbarcatoio al Pireo attendevano il Sauto Sinodo, i ministri, il sindaco, il Consiglio municipale, il protonotario apostolico, il Concilio, le. autorità civili e militari. Il corteo Turtebre comprendeva prima distaccamenti di marinai, venivano poi distaccamenti di soldati, la musica della flotta, i portatori di tkone e di bandiere, il Salito Sinodo, U clero, il Gran Scudiero. Seguiva poi il feretro del ne, che era stato deposto sopra un affusto di cannone coperto dalle bandiere greca e danese. 'L'affusto recante la salma di Re Giorgio era trascinato dai marinai e dai sottufficiali della flotta, circondato dagli aiutanti di campo del defunto Ile e dagli ufficiali superiori e generali. Poi. venivano il He, la Regina madre, i principi, ie principesse, gli alti dignitari di Corte, fé fiume d'onore, i fun zionari della casa reale, il presidente del Consiglio ed 1 membri del gabinetto, il sindaco ed il Consiglio municipale del Pireo, i consoli, le autorità ed invitati. Il corteo arrivò alla stazione all'una pomeridiana, il vagone, mortuario era dipinto in bianco ed addobbato in « mauve ». Sullo sportello era dipinto a lettere d'oro il monogramma del Re, decorato della corona reale >■> circondato da due rami di lauro. L'interno del vagone era interamente addobbato in « mauve u. Tutta la famiglia reale vi prese posto coi ministri, col Santo Sinodo e la Corte. Quando il treno si mosse le batterie tirarono iTi nuovo tre salve di 21 colpi. Le navi estere, che scortavano la salma, continuarono a tirare salve. 1 comari danti, delle navi estere presero parte al corteo, insieme con gli ufficiali greci e le Autorità municipali. Distaccamenti di marinai delle navi estere seguivano nell'ordine 'alfabetico del paese di nazionalità. Salve di cannone furono tirate dall'arrivo ad Atene del treno reale fino al momento in cui il corteo raggiunse la cattedrale. 11 presidente della Camera, il prefetto, il sindaco, il Consiglio municipale di Atene, il comandante della piazza, il comandante della gendarmeria, il prefetto di Polizia attendevano alla stazione di Atene e presero parte al corteo. Dopo i ministri venivano le vetture della Regina madre e delle Principesse. Una folla immensa e silenziosa si addensava nelle strade. 11 corteo si diresse verso la cattedrale seguendo le vie Athena, Eolo, Ermete, li corteo funebre arrivò alla cattedrale alle 2,30. Tamburi e trombe aprivano il corteo, seguiti dalla Musica della fanteria, che suonava marcie funebri. Venivano poi il metropolita, il Santo Sinodo o gli allievi della Scuola militare, che circondavano il feretro del Re. trasportato dai marinai, il Re. i Principi, le vetture della Regina e delle Principesse. I Principi sollevarono il feretro dall'affusto del cannone e lo portarono alla cattedrale. 1) Corpo diplomatico si trovava riunito nell'interno della cattedrale. 11 feretro fu posio nella chiesa. I Principi lo circondarono con le sciabole sguainate. La Regina madre s'inginocchiò presso il feretro. 11 Re, la Regina e le Principesse sì posero alla destra del coro, mentre i dignitari di Corte e del Corpo diplomatico prendevano posto alla sinistra. La rat tedrale era decorata in mauve, le mura del còro .erano coperte da corone. Terminate le preghiere e la cerimonia religiosa, i Principi hanno rinfoderate le sciabole, il Re ha lasciato la cattedrale dando il braccio alla madre. II corpo del defunto Re è rimasto sotto la guardia d'onore di quattro capitani di cavalleria. ' debsliuPplzccL'ex ministro greco Gryparis ammalato a Roma Roma, 87, notte. L'ex ministro degli esteri di Grecia. Gryparis, è da parecchi giorni ammalato all'Albergo Regina. Il signor Gryparis, all'annunzio dell'assassinio di Re Giorgio, per il quale aveva I una affettuosa venerazione, fu colpito da una,nrisi di dolore, dalla quale non si è potuto an-icor* rimettere completamente. Il suo stato)era oggi molto migliorato. Aggredito e ferito dal proprio nipote Nasali, 27, notte. ÓorgJ è stato ricoverato all'Ospedale dei Pellegrini il confini. Gennaro Barbalo, sindaco di Secondigliano, il quale era ferito piuttosto gravemente per un colpo di rivoltella alla fronte. 11 comni. Barbato, mentre usciva dal suo domicilio, era stato affrontato da un suo nipote, ceri., cennaro Anita, il quale per vendetta gli ha .-ina.rato contro quattro colpi di rivoltella, un* dei quali l'ha colpito. Un povero passane certo Giovanni De Cesare, è stato raggiunto ir un colpo al petto. Anche egli ha dovuto p^ere trasportato all'Ospedale ctel Pellegrini, ove è rimasto ricoverato in condizioni gravissime. A proposito delle vertenze giornalistiche di Firenze Il signor Arturo tiu/iut'. ti telegrafa da Milano, aslicurando che egli non tu m»i KumproprietsrlO del .« Fierar/iùsc» ". ne mal ebbv ias«renr.i n.-'le varie trattative di' cessione del giernnle sie??j.

Persone citate: Albergo Regina, Barbato, Gennaro Barbalo, Giovanni De Cesare, Re Giorgio, Sun Giorgio

Luoghi citati: Atene, Firenze, Grecia, Milano, Roma