Francesco Faber vince la Parigi-Roubaix

Francesco Faber vince la Parigi-Roubaix Francesco Faber vince la Parigi-Roubaix Parigi, 24, mattino. Ieri, giorno di Pasqua, si ó iniziata la stagione ciclistica di corsa su strada, con la disputa, come tutti gli anni procedenti in simile data, della classica PtirigiiRoubaix. E la lotta fra i grandi campioni nei 2G5 chilometri che separano Parigi da ltoubaix è terminata con la vittoria non inaspettata, è vero, dei giovani, di tutti quei corridori usciti da poco dalle schiere degli indipendenti, stile francese. A dire il vero, il vincitore è un vecchio, .vecchio nel senso sportivo soltanto, Francesco Faber, trionfatore giù di ben più di una grande prova ciclistica in Francia, come all'estero. Ma dietro di lui vengono i giovani francesi e belgi, ed è anzi grazie ai giovani che egli ha vinto. Sono stati i giovani a spezzare il plotone a met-n strada: sono stati i giovani, con i loro frequenti scatti, con l'andatura velocissima, che hanno permesso a Faber di terminare in testa dell'imponente plotone di circa 150 concorrenti partiti da Parigi. •Francesco Faber ha approfittato degli sforzi loro e della sua grande resistenza, e all'arrivo li ha bnitmi ni traguardo, grazie al suo ottimo spunto finale e alla sua maggiore precisione nelle corse. Tutti sii altri grandi campioni: Lapize, Garrigon. .Defray. compresi gli italiani Micheletto e Uorgarello. hanno dovuto dichiararsi vinti ed hanno abbandonato la gara prima della fine. ■Questa gara è stata dunque, ripeto, il trionfo dei giovani, e su di essi bisognerà contare, molto nelle prossime gare. Il campo del ciclismo internazionale si è arricchito oggi <li una trentina di campioni. Ecco ora un resoconto della gara. Micheletto distanziato per una foratura •Dei 183 iscritti, 158 si presentano allo starter epartono in plotone alle 7,34 in punto, dopo il colpo di pistola regolamentare. Tutti i grandi campioni sono partiti : Faber, Lapize, George): £e italiani Micheletto, Borgarello e Galletti; Oriani. Agostini e Brizzi non sono venuti, benché inscritti regolarmente. L'andatura è . immediatamente velocissima. Alla Gròix de iNoailles, ad 11 Km. da Parigi, il plotone è ancora compatto. De Ruyter, Bevi ed Everagrtes battono il passo Engel batte il passo insieme a Faber, circondato da tutta la schiera dei lioncelli. Mentre 1 prandi campioni si afloticano già a seguire 1 andatura veloce dei giovani, Micheletto viene staccato in seguito ad una foratura, ma gli altri due italiani si mantengono facilmente in plotone. ' Micheletto e Borgarello si ritirano Al primo controllo, a Beauvais, a 72 chilometri da Parigi, passano 32 concorrenti, condotti da Lapize. Garrigou e Faber hanno forato e passano dopo qualche minuto. Georget segue insieme a Micheletto, ma non può raggiungere il plotone di testa. Dopo Beauvais, Luguet e De Ruyter tentano più volte di fuggire, ma Lapize e Faber, che è tornato nel plotone, impediscono ai fuggiaschi di fuggire e li costringono a rientrare nel gruppo, sostenendo un'andatura velocissima. I leaders sono in anticipo di un buon quarto d'ora sull'orario. Ovunque i corridori sono fatti segno ad entusiastiche dimostrazioni, specialmente Lapize, che è il favorito della popolazione. Crupeland, che è nativo dei dintorni, è fatto segno a speciali acclamazioni. Petit Breton cade e viene staccato. Borgarello e pure distaccato e non ritarda ad abbandonare la gara. Micheletto non è già più in corsa. A quarantacinque minuti di anticipo II vento è favorevole -e Faber, con la sua giande moltiplica, batte facilmente il passo insieme con tutti i giovani della sua squadra. Lapize e iPelissier si trovano in ottima forma. Defray Invece lascia facilmente! distaccare e sembra lontano dalla sua brillante forma dello scorso mese di luglio. A metà dela strada, verso Amiens, a 134 chilometri dalla partenza ed a 131 da Koubalx, i leaders passano alle 11 e 12 minuti con un anticipo di 45 minuti sull'orario. Tutti i records della corsa, dacché si svolge senza allenatori, sono battuti. Proseguendo, dai 45 minuti l'anticipo rag«iuugo l'ora. Faber si ricongiunge al gruppo e il plotone di testa si avvicina a Houhaix formato di VZ corridori. no mogerpercosdisIera190setvetEde12. peune 7. 3 gore12.ad15.— un— 552ghbo—stChtostIlcoPaGri pasoguChbapulegruGrLoScPWLsazaPo2.roseAS.Una folla enorme l'attende. Dopo il controllo, mentre i leaders ti'daavvicinano alla celebre salita di Doullens,j Cruppelandt distacca Lapize e gli altri due idicompagni e solo raggiunge il plotone di testa. del quale tutti i favoriti, salvo Faber, sono, caora scomparsi. La salila di Doullens ù ini- < 3.zipra in gruppo, ma mesto De Ruytier e Lu-i guet si penano alla testa del plotone e coiiiGimo sforzo magnifico riescono a distaccare tutti e ad andarsene soli verso il traguardo, alAl coliti-olio ilsso ili Arras, a soli 36 chilo-; metri dall'arrivo, De Ruytier e Luguet passa-1 .no insieme alle il, con quattro minuti di van- Wvorrebbe ritirarsi dalla gara, ma lui tuie (or-, za di volontà che difficilmente rinunzicrà ' olla gara. Un'ora di anticipo sull'orario L'anticipo dei leaders sull'orario è di circa un'ora. Al passaggio di Arras Petit Breton si ferisce ad un occhio e si ritira. Garrigou si ritira pure. Intanto Vandaele, Faber c gli altri., iiiseguono accaniti Luguet c De Ruytier e in lequesta vona si runa. Luguet e Vandaele passano di passo velo- cissimo. .Cruppelandt. De Ruvtier e Luguet —tentano di fuggire a 200 metri rial velodromo.—di Rubata, ma invano. I lioncelli li raggimi-! Bono ili breve tempo. 11 plotone di testa coni-! «prende una dozzina di corridori quando pas-| sa alle 1,25 a Seclin. , ' 2AI Velodromo di KOItbaiX C,. .1 11 velodromo di Roubaix e prossimo: dieci, chilomejri rimangono a percorrere. Lugiu-i j ,tenta di distaccare Faber ed I rimanenti deii3Plotone, ma il tentativo riesce ancora una volta 'vfcno. A cinque chilometri da Houbuixi Cruppelandt tenta invano di scappare, ma e „costretto ad entrare in velodromo insieme agli altri. ^ , Quando il plotoni', di tosili composto di sette concorrenti fu la sua apparizione al velodromo, questo e gremito già da un'ora, benché i concorrenti siano ih anticipo di circa un'ora sull'orario. La vittoria di Faber Sono le 2,58, i concorrenti debbono percorrere tre giri di pista, ossia un chilometro. Motwii e. Faber si trovano alla testa del gruppo. All'Inizio del secondo giro De Ruytier piglia il comando in mezzo ai vivi applausi dei suoi compatrioti. All'inizio dell'ultimo giro Francesco Faber, il gigante di CoUm.bes, scappa o giungo all'altezza di De liuviier o Moiiiai. Onesti resistono, ma alla line Faber li domina facilmente e riesw vincitore con una buona lunghezza di vantaggio. Do Ruytier prende il secondo posto, mentre cruppelandt viene negli uKiini metri a rubare ilterzo posto a Mot-1 uR(MBT(6ddtEfiat. Una lunga ovazione accoglie la vittoria indi Faber ed egli deve insieme a De Ruytier, Cruppelandt e Mottiat compiere vari giri di onore. . ... Dopo II primo plotone ì concorrenti giungono in piccoli gruppi, oppure isolati, mentre la pioggia incomincia a cadere impedendo che lo Rare inscritte al programma si possano disputare. Alle «.30 comincia a grandinare. La rlumo UKB . e no ò sospesa ed il pubblico lascia il velodromo, mentre i concorrenti continuano a giungere. Faber ha percorso i 265 chilometri del percorso ih sette ore e 26 minuti, ciò che costituisce il record della gara, giacchè si disputa senza allenatori. Il record precedente, tenuto da Cruppelandt. era di 8 ore e quattro minuti. Bouhours nel 1900 aveva coperto la medesima distanza in sette ore, dieci primi e trenta secondi, dietro vetture automobili. La classifica Galletti al 18° posto Eccovi la classifica dei primi venti arrivati della Parigi-Roubaix: 1. Francesco Faber, in ore 7 e 26 minuti — 2. Deruyter, a trenuarti di lunghezza — 3. Crupelamdt, ad una lunghezza — 4. Mottia, ad una lunghezza — 5. Luguet, ad una lunghezza e mezza -— 6. Vandaele, a due lunghezze — 7. Massolis, a 5 lunghezze — 8. Passerieu, a 3 giri — 9. Behoit, in 7,33'30" — 10. Blaise, in ore 7,37' — 11. Rosseus, ad una lunghezza — 12. Kippert, in ore 7,38' — 13. Emilio Georget, ad una lunghezza — 14. Deman, in ore 7,38' — 15. Doms, in ore 7,40' — IR. Gauthy, in ore 7,40' — 17. Bouillet, in ore 7,45' — 18. Gaietti, ad una lunghezza — 19. Salmon, a due lunghezze — 20. Lambot, a tre lunghezze — 21. Bucsse — 552. Everserts — 23. Niedergang — 2-4. Tiberghien — 25. Scieur — 2G. Hostein — 27. Tribouillard — 28. Vandomberghe — 29. Hanlct — 30. I-Iaidon — 31. L. Heusghcm — 32. Ernesto Paul — 33. Menager — 34. Guyot — 35. Charron — 30. L. Engel — 37. Ileusgliem Ettore — 38. Depauw — 3!). Masson — 40. Christaphe — 41. Vandelberghe — 42. Laurain. Il Grand Prix di Pasqua Parigi, 24, notte. •La stagiono estiva delle corse ciclistiche e cominciata con la riunione al Velodromo del Pare des Prineés. per la disputa classica del Gran premio di Pasqua, al quale quasi tutti i grandi campioni attualmente in Europa parteciparono. Le batterie del gran premio sono stale vinte da Kramer, Hourlier, Ellegurde. Dupré, Pcrchicot. Schilling, Moretti e Chilles. Il campione italiano Poliedri è stato battuto nella sua batteria da Chilles; egli disputerà oggi il repechage. Corsa Tandem M333 metri) finale: Lo Ilellegard-Moretti; 2.o Hom-lier-Porchieot, ad una ruota; 3.0 Dupré-Martln. a una lunghezza. inlosMdLmpvNinpdtrG25gSqSI sono svolle oggi le gare Anali per-11 Grand Prix di Pasqua. Prima gara (1333 metri) repechage finale: Lo Wegener; 2.o Didier; S.o Poliedri. / semi{l7iale-. Lo Hourlier; 2.o Moretti; S.o Schilles, ad una lunghezza. Il semifinale: Lo Éllegard; 2.o Schilling; 3.o Perchicot. ad una lunghezza. /// semifinale: Lo Kramer; 2.0 Dupré; 3.0 Wogener. Finale: Lo Kramer; 2.o Hourlier. IPPICA Le corse a San Siro La Quinta giornata. Ci telefonano da Milano, 24, mattino: Tempo pessimo, pubblico scarso, pista pesante. Premio Cedrate. — L. 1200; metri dM». Arrivano: Lo Bergerct (76), montato daRizzardi; 2.o Scettro (74), montato da Forquet. Non piazzato : Lybicu. Vinto per due lunghezze. Premio Borgo Ticino. — L. 2500; m. 3000. Arrivano: Lo Ayrbel (69 1/2), montato da Pozzoli: x'.o Nabucco (64), montato da Cassola. Vittoria facile. Premio Yarenila. — L. 3000; m. 2600. Arrivano: Lo Selenio (68), montato da Stf a; 2.o Varese (63), montato da Amovio; 3.o Fawerollo (73). montato da Orsini. Non piazzato: Neni. Cinque, lunghezze dal primo al secondo; sette dal secondo al terzo. Premio Scnago. — I,. 8000: m. 4000. Arrivano: Lo Marcellées (73), montato da Amodio; S.o Realist (60), montato da Bardelli; S.o Wéathér Eye (75), montato da Gazzola. Non piazzati : Laudonio, Fetide. Vinto facilmente per 10 lunghezze; quindici IsdsuFRgpgCs1L. 1500; in. 2000 (corsa i'dal i!.o al o.o ,j Premiti Grillinola. e idi hacks). a. Arrivano: Lo Palette (67), montato da Ri o, caldoni; 2.0 Zlàt (61). montalo da Guerrini - < 3.o Not Uuilty (68), montato da Valerio, -i Non piazzali: Caverni, Fer. Ratta, Weather iGlass. Una lunghezza dal Lo al 2,o; due dal 2.0 al J.o. 11 vincitore rimane invenduto. ; Premio Novara. — L. 2000; m. 2800. 1 .Arrivano: Lo faeagull (63), montato da Do W *° Madame» ('W. montato da Tappi; 3.o da Ricaldoni. 2.o al o.o tre -, à ' a i i i., n le im ni niun ai lari,, Roma, 24, notte. Ofc'gi si svolse l'otlava giornata di corse, ablnic'j numeroso. Terreno buono. Premio Castiglione. — L. 1500. ra. 3S00. 1. Si-Or (6t, MenlchetU), di Gaudaror — Ghironda (81, Luciani) di Pralermo — 3. Pa- tre quarti - , ... . - 1. Giacoum (al, Blaoltburni di fair Rholand t — {• ■Losltabolla (ab, Dawis) di Razza Besnàte o.— •">• Vtìlt'<) Altosse U3, Verga/ di Philipson. i-! *'»t0 Per mezza lunghezza; due lunghezze -! «ai secondo al terzo, s-| Premio Han Cesario — L. laOO, ni. 2400. ' 1- -Niagara (78, Conte Meffci) di Evans — 2. Ruilaud Arms (70. tenente Di Ricaldone) di Chantre — 3. Sfax (74, Amala; di De Luce. .1 Premio Flaminia — L. 3000, in. 1600. ci, , La carza (53, Ryàu) di Corsini —2. Trai j ,nontajla (51_ corridori) di Ruzza Volta — eii3 Flls De r.amme (59. Vorga) di Phillpson. a ;.?(;>mo Mellon — L. 8000, m. 1200. xi j_ Kougonl (56, Blacbburn) di Sir Rholand— e „ pssk (5!)< Dl,vis) di ilaK;,a rjosnate — 3., per aa . l , t-1 una lunghezza, Tramonto (50, Corridori) di Razza Volta. Premio King Brave ■■■■ C 250", in. 120H 1. Atala (52. Vurga) di Amalfi — 2. Fattoria (M, Ryan) di L. Corsini — 3. Cesarino (16, Blasci) del fratelli Giannini. l'remio ,Qo*»if — L. SOuO, metri 2100. l. Verrocchietta -(53. Ryan) di Roger Toce (64. Varga) di Philipson — 3. Lancellol (64, Davis) di Razza Besnate. Le prime eorse al trotto a, Milano Ci telegrafano da Milano. 24, notte: Con tempo hello, pista pesante e pubblico discreto s-i iniziarono oggi le corse al trotto di cui ecco i risultati-. l'remio Alessandria- (dilettanti), L. 700, me tri 2413 — Lo «juan.ero, in 3'56", di Rutti; 2.0 Eva, di Forai. Squalificati per andatura irregolare Brcn- a ino e Meneghino (questi era giunto primo), r, Premio Ferrara - L. 1400 ni. 1609 — l di nnnso Uso, di Rereani-Gnragnonl, in 2"29''; 2.0 Ra Kio, di G. Branchini; a.o Lieutenent Kuser, di Barbetta. Premio Ltanago • L. Imperatore, in "" di Romanelli Del Pio. Premio Mantor dipq«mqcgtmcvLdeGvdrappgnmdmqpamnmtddlstviItn