Lo sciopero dei metallurgici automobilisti

Lo sciopero dei metallurgici automobilisti Lo sciopero dei metallurgici automobilisti gc automobilisti La giornata di ieri non 6 stata contrasse- gnata da alcun fatto di speciale importanza. ostensione desrli automobilisti fu comoleta^e l \nstenslone aegii automobilisti iu compieta e dinanzi agli stabilimenti sostavano gruppi nu- merosi di operai a vigilare che non entrassero per caso lavoratori chiamati da altri luoghi. Vimico incidcnte> Che si sappia, è accaduto —y —- —,—''•""'"* ~r—^7Vinel pomeriggio davanti allo stabilimento Fiat,* in corso Dante, dove alcuni scioperanti se la presero con un capo-reparto che entrava al ,,-«.„■__ c-n .._„,, ... . „„„». 1 offlclna- ES"> dopo un alterco, fu circondato da quattro o cinque individui, uno dei quali lo colpi con un,pugno. Intervennero carabi-' nleli c tfuardie e operarono un arresto, ma .? „„_„ .,„*,„ ,«„ì,,„_ì „«,„ poiohè 11 capo "P**10 dichiarò che P indlvl duo non era il suo porcuotitov» fu rilasciato libero. Fu trovato soltanto un soprabito sul iuogo della piccoia _„fla 6 pare Che appartenga allo scioperante che colpì il capo repark». Le Commissioni di vigilanza hanno cominciato a funzionare. 11 Comìzi* mi Pare» Miehclotti Anche ieri mattina gli scioperanti auto- mobiliati hanno tenuto II loro comizio nel I Parco MIchelotti dove si sono radunati in gran numero Buozzi segretario della Fede- ra,ionB eomiminA rtm «neh.» i roiian«ifl-ori Taxl0™> ,.c»n)u.n,00l cb* 800116, i collaudatimi sono s,atl rattl uscire dagli stabilimenti e cne tutte le officine ormai rimarranno deserte poi-j cnè anche i lavoranti a settimana si uniranno! ni s_ i-.j-_._- »„„„_„„ _„._,« .r compa8nl in sciopero. Accenna quindi al licenziamento degli operai della Fonderia Gaia e Garrone, dicendo che questo è un tentativo dìmlmidamento d^t industriali, i quali jì_„c,»„„7j1 f, ,„ y.._- .„- dimostrano di aver perduto al loro buon sen. s0- La Fonderia, infatti — egli rileva — du rante l'ultimo lungo sciopero dello scorso. anno non si trovò nella necessità di licenziare i suoi operai. Buozzi dichiara che il Comitato è, in ogni modo, preparato a tutto, anche, se occorrerà, ad estendere il movimento .ad altri stabili menti. Il tentativo degli Industriali di inai trare la sfiducia tra ali srioneranti non ama „ ,, snaucla tra scioperami non ame vollra l'entusiasmo della massa, la quale per mezzo dei suoi dirigenti saprà sventare i trucchi del Consorzio, informando minuta mente, con comunicati ai giornali e manife 3ti' la ci*tadinanza. Afferma che la Federazione, in unione al Comitato d'agitazione, assume intera la re- SHTVS' ,ottra ? ri?rde dei,pr,op?ìu attl flno ultimo; forte dell'appoggio della massa che si pronunciò chiaramente *on il .rcferetifilwm. Ricorda come furono condotte % »e 'l,?1150^ di *iungere 8x114 81476 deliberazione dello sciopero e poi- cne tu"! «h operai si sono uniti nella lotta, dimenticando gli antichi rancori, la massa non desisterà finche gli industriali avranno compreso che essa è forte di un buon diritto e non torna indietro. Le parole di Buozzi sono accolte da vivi applausi. Il prof. Temistocle Jacobbi porta il saluto _ ael Partito socialista, che flanoheggia tutti 1 movimenti proletari e ne auspica la vittoria, con adesione entusiastica. Incita gli operai ad ess«e .««mi perchè lottano per una buo na causa. ad essere sereni per dimostrare la • forza del loro diritto; a stringersi attorno alla i Federazione ed al Comitato d'agitazione con 1 tutta costanza. Il Patirlo socialista come oggi dà la sua adesione morale, concederà il suo soccorso materiale quando esso sarà necessario- L'uditorio approva vivamente. Parlano ancora brevemente gli operai Varetti contro il Crumiraggio, che dovrà essere combattuto sempre e Scaroni che raccoman , ,<*» fermezza d propositi nella resistenza, 1 GIi 8cl0Peranti s> radunano quindi a gruppi per stabilimento e provvedono alla nomina d?<le Commissioni di vigilanza. Un ordine del giorno dei fonditori della " Fiat-San Giorgio „ L'altra sera e ieri mattina, appositi incaricati delia Direzione dello stabilimento «Fiat San Giorgio » già < Fiat Ansaldi > di via Cuneo, si sono recati In cerca dl diversi operai fonditori dello stabilimento per persuaderli che sarebbe stato per loro più -conveniente ritornare al lavoro e non associarsi alla agitazione degli automobilisti.' Agli operai vennero pure fatte promesse dl miglioramenti, ma essi si riservarono di rispondere dopo avere interpellato i loro compagni, Ieri, nel pomeriggio, tutti i fonditori del Buc citato stabilimento si riunirono nei locali della S°clf * M«fa tonditori in via Bologna, e do P° °reve discussione votarono il seguente or dine del giorno: « Gli operai fonditori e modellisti della fon deria . Fiat san Giorgio ». riuniti in assemblea _ . ,„_„ ,,_„_ c M p « <>n m„-,- io« nei locah deUa s- «• F- » 20 marzo 1913; pre messo che il loro regolamento è identico a quello in vigore negli stabilimenti automobill sti e porta l'intestata: «Consorzio Fabbriche Automobili»; ricordato che l'anno scorso par- rip"T° a"° 8Ci,T? e chc la loro situa- zione, di fronte agli industriali, è perfettamen te uguale a quella degli operai automobilisti; de.lb.fano (a, continuazione dello sciopero llno a vUtoria compieta. com'è nel desiderio della massa automobilistica i 1 Sindacati Nel pomeriggio di Ieri molti fra gli scioperanti iscritti al Sindacato si sono recati alla tede della loro organizzazione in via della ' Zecca 26, per avere notizie sullo svolgimento del conflitto. I collettori ritmiti in adunanza hanno riferito ohe nessuno dei sindacati ha disertato il suo nnstn nel movimento. Oggi „= -ató ,._„ .|„-i~-« nrivatn nPr la w>_oia v' 6ar.a una riunione privata per la regola rizzazione amministrativa in base al libretti personali.

Persone citate: Ansaldi, Buozzi, Garrone, Michelotti, Scaroni, Temistocle Jacobbi, Varetti