L'avanzata nell'interno della divisione Tassoni
L'avanzata nell'interno della divisione Tassoni L'avanzata nell'interno della divisione Tassoni e (Per telegrafo dal nostro inviato specie!*) DERMA, 12 Il primo passo verso l'interno della Cirenaica è stato compiuto. Il generale Giulio Cesare Tassoni, con un'azione sotto ogni riguardo ammirabile, è andato decisamente, fieramente avanti e, in una sola giornata ha percorso tanto tratto di paese quanto crascne conquistalo in dodici mesi di guerra a Bengasi, a Derna, a Toftruk. Io vi scrivo queste prime note colf entusiasmo abbastanza giustificato in chi inaspettatamente vede un generale della intelligenza e del valore del Tassoni iniziare l'attuazione di un programma di conquista risoluto e proficuo. Pochi dati e poche cifre basteranno a convincere chiunque, della importanza della manovra eseguila lunedì dieci u. s. da questa divisione. La manovra non si impone alla ammirazione popolare per furore di combattimenti, per episodi eroici, per grandiosità bellica nel senso più strel lo c più romanzesco della parola; ma si impone per l'ardita genialità con cui fu ideata, per l'ordine e per la disciplina con cui fu compiuta, pel profitto morale immenso che essa ci ha arrecato. Il generale Tassoni ha fatto qualche co sa di ìneglio che vincere una grande bai taglia sanguinosa; ha vinto una battaglia senza perdere un nomo e ha segnato i modi della conquista della Cirenaica. Le truppe al suo comando hanno spiegalo la bandiera italiana sul Marabutto di Sidi Aziz; hanno occupato due accampamenti beduini; hanno percorso per diecine di. chilometri un paese per noi assolutamente nuovo. Ecco i dati che giustificano la mia affermazione che mai in Cirenaica, dal giamo dello sbarco a Tobruk ad oggi, si è compiuta un'azione così vasta e così proficua H.e circostanze e le particolarità dell'azione sono le seguenti. Alle ore otto del 10, la divisione tutta, eccetto i riparti che presidiano le opere di difesa di Derna o addetti ai varii servizi, si raccolse, secondo l'ordine diramalo dal Comando la sera precedente, sull'altopiano petroso ad est del, Derna. Era un mattino coperto da. una nuvolaglia grigia, leggera che velava, sen za escluderlo, il sole. (Al momento di andare in macchina non ci e ancora pervenuto il seguito di questo dispaccio).
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