Situazione gravissima a Costantinopoli

Situazione gravissima a Costantinopoli Situazione gravissima a Costantinopoli Una nnova rivoluzione in vista a Parigi, 13 mattino. Da Costantinopoli mandano al New York Herald: « Vengo informato da ottima fonte alla Sublime Porta che il Gran Vizir trascorre molte ore del giorno a compilare vìi manifesto destinato a preparare la nazione ottomana alla conclusione della pace. Il manifesto deve essere pubblicato quanto prima. Circolano voci secondo cui, immediatamente dopo la pubblicazione del manifesto, il Gran Vizir ed un.cerio numero di capi Giovani turchi lasceranno Costantinopoli per recarsi in luogo sicuro all'estero. I dissensi latenti fra gli ufficiali dell'esercito, la cui animosità, va crescendo ogni giorno in modo inquietante, nonostante le smentite ufficiali, produrranno probabilmente una nuova rivoluzione immediatamente dopo la pubblicazione del manifesto. Una fra le Leghe militari, chiamata Halaskerat, i cui membri sono unanimi per la continuazione della guerra, ha giurato che, qualora i termini della pace siano in. qualunque modo tali da nuocere al prestigio delle armi turche, tutti i responsabili, non escluso il Gran Vizir, saranno colpiti spietatamente. Le spie di Mahmud Chejket pascià hanno scoperto una cospirazione contro la sua vita organizzala dai capi della Halaskerat. Numerosi affissi sediziosi sono trovati ogni mattina sopra le mura della moschea di Starnimi ed eccitano la popolazione. Le difficoltà sono accresciute dal fatto che anche i membri del Comitato Unione e Progresso stesso non sono unanimi circa la via dà seguire in questo decisivo momento della storia ottomana Mentre alcuni dichiarano che la guerra deve essere continuata fino all'estremo, Altri, egualmente numerosi, riconoscono inutile ogni ulteriore resistenza. Enver bey sembra appartenere a questa ul'CIma sezione. I suoi reggimenti sbandati errano tutorno alle opere avanzate di Costantinopoli, c particolarmente a Santo Stefano, senza ricovero affamali e,\Scoraugiuti. I dissensi nell'esercito sono apparsi an che da un incidente privato: un duello è stato stabilito fra Envcr bey e Fethi bey, addetto militare a Parigi. Il Gran Vizir non permetterà il ducilo se non dopo la definitiva conclusione della pace. 1 termini del duello sono gravissimi, e sembra tfte dovranno risultare conseguenze fatali per uno dei combattenti almeno. Sarà questo il primo duello combattuto fra due mussulmani su territorio ottomano, e l'islamita ortodosso non mancherà di voluere il capocon orrore e disnusto da auPitn inettnmia con orrore e aisgusw aa questo spettacolo. l.a posizione del Gabinetto turco è dispe- rata. Il Sultano e alcuni principi imperiati sono irritati contro il Gran Vi-ir npr la sono irruau contro u uran Vi.«r per la sua. azione indipendente, sopralutto circa i. segreti negoziati di pace e la decisione di abbandonare Adrianopoli. Si domandano le dimissioni immediate del Gran Vizir. Iprincipi hanno telegrafalo a Kiamil pascià, imitandolo a ritornare per riassumere le . '. .... redini del potere, ma htamd pascià si e astenuto, finora dal riapotidcrc.

Persone citate: Mahmud Chejket

Luoghi citati: Adrianopoli, Costantinopoli, New York, Parigi