Danni ingenti e vittime umane a Genova e sulla riviera ligure

Danni ingenti e vittime umane a Genova e sulla riviera ligure Danni ingenti e vittime umane a Genova e sulla riviera ligure (Per teleorato e telefono alla Stampa). iiii canneggi nel porto di Genovn Genova, il, «era. Stamane, verso le ore i, si seate.uò su Genova ed i dintorni, un violentissimo uragano di vento. Il ciclone fu, in certi momenti, impetuosissimo, specialmente verso le ore 5. II mare si ingrossò sensibilmente, rendendo difficilissima l'entrata delle navi in porto. Le navi, che si trovavano ormeggiale nell'avamporto, e precisamente al Aiolo Gal- Ue ri80nt'irono foricmente l'urto delle ratifiche Il piroscafo spagnuolo « Infantia Isabel > comandante capitano Benltez, di 3998 tonnellate, giunto ieri sera da Barcellona, per qui entrare stamane in bacino, per riparazioni, investito dal ciclone, fu smosso dal suo ormeggio e mandato verso il molo stesso, contro cui urtò più volte, con tutto il suo fianco Agli acutissimi sibili di allarme della sirena del piroscafo in pericolo, accorsero, con rimorchiatori, i piloti, che, saliti a bordo, dopo aver superato non poche difficoltà, si accinsero a provvedere, perchè la nave potesse riprendere la primitiva posizione. Continuando però le raffiche, occorsero parecchie ore per raggiungere l'intento, e solo alle ore 13,30 il piroscafo potè essere ormeggiato. I suoi danni sono gravi, e finora imprecisati. Anche il piroscafo inglese « Saint-Irene ». comandato dal capitano Stretton, di tonnellate 2028, in porto dal 23 gennaio scorso, che è ormeggiato nel primo braccio del Molo Galliera, si arrembò sul piroscafo « Ito », della « Siderurgica ». Il Irene » riportò danni alia prua. Danneggiatissima fu pure la nuova goletta, a tre alberi, « Aquila », di proprietà del signor Castellino, varata giorni sono, dal Cantiere Savoia, a Conegliano Ligure. Il bastimento, pure esso ormeggiato al Molo Galliera, andò a traverso, e ripetutamente sbattè contro la banchina. Alle ore 11,30, con le barcaccie dei piloti e della Capitaneria, fu rimesso all'ancoraggio. II ciclone asportò pure dai loro posti g",",""tutte Io boe di ormeggio, e affondò molte chiatte cariche di carbone e ferro, ed altreimbarcazioni. Nei vari punti accorsero, porle disposizioni del caso, gli ufficiali dellaCapitaneria. Vi furono altri urti fra navi e navi, ma senza gravi conseguenze. ai \rnt~ ri „' »•" -u-- . Al Molo G.r.no. il vento scoperchio parte di una tettoia dello Stabilimento Ansaldo e ruppe i mi dei telefono. • Il vento rovesciò l'apparecchio, che ri-portò danni abbastanza gravi. In citta caddero comignoli e vennero a-merosi vetri furono infranti. Nella località della Cbiappella, il vento »,iVTO v...». UportnU steccati infime tettoie eco Nu\!:"„.,.„1_; ' cnin«p «1,1 in-InrQÌ s-mns,e JU u» tarsi. Due donne furono gettale a terra vento c si ferirono alla testa piuttosto gì veniente, fece crollare un mnricciunln. dnl quale fuinvestito un passante, che rimase gravemente ferito. Il vento continua ancora assa, . . , forte, ma meno intenso. L aviatore Laurens, in attesa di potercompiere il volo sul mare, fino a r»omaaveva assicurato l'idroplano sopra un pon-tone, presso la « dreaduought » .(GiulioCesare », al Molo Giano. La violenta tem„„ , ,.. ' . . . . . . , pesta di \cnto ha recato gravi danni ancheall apparecchio, rovinandone completamelite Io ali. L'esecuzione del «raid» cosi 6rinviata linuti che l'aviatore avrà potutoprocedere alle riparazioni necessarie I meccanici di Laurens hanno dovutosmontare l'idroplano. Due donne g.3vemsn{e ferite Uancva, 9. ott». ingombrando : binari, che furono liberatialle ore 10 c mezza. Un marinaio del vapore inglese Harlinaton-cours tornando abordo stamane fu dal vento gettato in mareed annego. an.ra

Persone citate: Castellino, Molo Giano, Savoia

Luoghi citati: Barcellona, Conegliano, Genova