Poincaré assume la presidenza della Repubblica tra le ovazioni popolari anime consenso pei nuovi armamenti

Poincaré assume la presidenza della Repubblica tra le ovazioni popolari anime consenso pei nuovi armamenti Poincaré assume la presidenza della Repubblica tra le ovazioni popolari anime consenso pei nuovi armamenti izlo ooiale della & AH* " Hotel de Ville,, Alle 3,35 si sente squillare la tromba. L'Ufficio del Senato giunge dal palazzo dell'Eliseo; cinque minuti dopo, un nuovo squillo annunzia l'ufficio della Camera del deputati; infine « segnalato 11 corteo'pièffend ziale. Il presidente del Consiglio mohiri-] pale, Galli, e il prefetto della Senna, Delanay, preceduti da otto uscieri, si wcanb a ricevere il Presidente fra le acclamazióni. La musica militare suona la « Marsigliese ». Il presidente del Consiglio municipale ed il Prefetto si inchinano ai duo presidenti che stringono loro cordialmente la mano. Un esercito di fotografi fa' scattare le macchine. Preceduti dal presidente del Consiglio municipale e dal Prefetto, Fallières e Poincaré entrano nel Palazzo di Città traversando la Siila dei Prevosti, dove dietro arbusti di piante rullano i tamburi e squillano le trombe. Giungono innanzi alla Corte d'onore, dove la musica della scuola.di artiglieria eseguisce l'inno nazionale. I due Presidenti fanno lentamente il giro dèlia Corto d'onore, dovo sono riuniti i personaggi ufficiali, e ad un certo punto si fermano. Il presidente del Consiglio comunale e il prefetto rivolgono un saluto a Poincaré, il quale risponde: « Signor presidenle del Consiglio comunale, signor prefetto della Senna. Spetta a me dimostrare qui la mia riconoscenza al Municipio di Parigi. Lo ringrazio di aver voluto fornirci, al Presidente signor Fallières e a me, come pure al nostro caro predecessore Louòct, la fortunata occasione di trovarci riuniti in questo giorno al focolare comune del popolo di Parigi. 2Vet mcm'cjilo in cui sono chiamato ad esercitare la suprema magistratura, in preda alla più dolce emozione di sentir batterà con vie il cuore di tutta la grande metropoli e per le calorose simpatie da cui sono circondalo rivolte -più all'alta funzione che alla mia persóna, grato dell'inestimabile pegno della fiducia pubblica, csvrimo.Mà gioia che mi Crea un dovere ài cui non^oftò inai misconoscere tutta la gravità. 'Questo dovere,..sìgnari,.lenlcrò di raddoppiarlo^, guendo. nel mio animo la Francia repub blicana! ». Il corteo, in mezzo alla l'olla compatta ed entusiastica, entra poi nei saloni ove yiè no offerta, una coppa di champagne a Poin caro, a Fallières e a Loubct. I tre presi denti ricevono uno medaglia commemora tiva della loro vislga e appongono la loro firma nel libro d'oro. Accasati all'Eliseo AL! e ore 4,50 Poincaré lascia il Municipio, risale in vettura salutato da nuove accia inazioni, e rientra all'Eliseo alle 17,25. La folla acclama ancora una volta il capo di Stato. Briand esce dopo qualche momento e giunge a piedi al ministero dell'interno. Riconosciuto, viene circondato e quasi portato in trionfo fra gli applausi della folla che entra nel ministero dell'interno. Quindi la folla si disperdo senza incidenti. • Poincaré e la sua signora si sono stabiliti fin da questa sera all'Eliseo.

Persone citate: Briand, Galli, Poincaré, Riconosciuto

Luoghi citati: Fallières, Francia, Parigi