La nona giornata del Campionato Italiano di foot-ball

La nona giornata del Campionato Italiano di foot-ball La nona giornata del Campionato Italiano di foot-ball pFOOT-BALf, "Casale,, batte "Torino,, con 2 goals a O , oon la sconfitta, di ieri il Torino perde ogni1 probabilità di entrare nel girone tinaie; ma la probabilità di enti-arci se avesse battuto il Casale ieri, basti a far intendere con quale accanimento, con quanto slancio abbiano giuo-' caio i granata a come sia stata disputata, ! accanita, interessante la partita. | li C'usale scese in campo cori la sua squadrai al completo, rafforzata ed allunata dalla pro-ì senza del ■ capitano Barbesino: decido a non ripetere il risultato disastroso dell altra dome- nica contro il Piemonte. Dal òuo canto il To-'j rato commise l'errore di riservare Mosso I e sostituirlo col Debernardi I, il quale non po- nardi II e Zuffì non trovarono quasi mai la via del goal, appunto per la mancanza del centro, U quale le amalgamasse; e conseguentemente il compito della ferrea difesa casaleso fu più agevole. Con questo non vogliamo conferire al vecchio Debernardi I la colpa della sconfitta: insistiamo semplicemente nel concetto nostro ch'egli ci apparve ieri ancora un ?ttimo 8lu°catore. Quando però si trovi d: ?^^p«antì tette leggere contro la difesa poderosa, stretta, ! omogenea del Casale, più facilmente spezza- bile di forza che di astuzia. Le combinazioni ! fra Mosso III u Goggio, c quelle fra Deber-j instancabili e decisi come i nero-stellati Il match ebbe uno svolgimento regolare, nonostante fosse giuocato pesantemente da tutte e due le squadro: nel primo tempo prevalsero gli attacchi casalesi, ma nella ripresa, e specialmente negli ultimi venti minuti, 1 granata ritrovarono il loro mirabile entrain e si serrarono minacciosi sulla porta di Gallina. Il match si inizia alle 15 precise, sotto 'a direziono di Radice, del Miian-Club. La palla è dei granata, e Debernardi II, ricevutala dal fratello, la passa a Rubli, il quale l'allunga a Mosso III. Ma qallina II Intercetta ' Il passaggio, ed assistiamo olla prima discesa casa» lese, tìi vede subito che i na-o-stellati giuocano decisi di vincere: essi persistono pericolosamente nella metà, torinese, tinche all'S.o minuto un loro avanti iion'vien caricato violentemente nell'area' di rigore. Il penalty che ne consegue è tirato da Serasso, e il gallone penetrò nell'angolo basso della porta, senza che Morando abbia tentata la parata. Un po' di scoraggiamento sopravviene Ire le linee torinesi: ma Rubli — in giornata eccellente — rianima le suo file e sostiene magnificamente la difesa. Al 18.o minuto è concesso un calcio libero contro Casale: lo tira Rubli, e Gallina pera. Gli attacchi dei granata s'intensificano, e il piccolo Debernardi II tenta, con due tiri improvvisi da lontano, di sorprendere il portiere casalése, che ha il sole di fronte; ma il tentativo è vano. Due corners contro Torino e due contro Casale sono sventati dalle difese: poi Radico deve arrestare ancora* due volte il giuoco pesante dei casalesi. I nero-stellati sono decisi, indiavolati, iostancabil* e svolgono un buon giuoco ai passaggi forti: Barbesino e Gallina II specialmente sostengono bene la prima linea. Al 25.0 minuto i forwards casalesi sono minacciosi nell'aria di rigore dei granata, la difesa dei quali si prodiga. Morando, curvo, aspetta che da quel groviglio di gambe esca l'insidia o la liberazione; passano pochi secondi ed ecco il pallone guizzare verso il goal. Il portiere torinese para, ma il ball gli sfugge dalle mani ed è subito cacciato nella Tete. E' il secondo punto di vantaggio che i casalesi sì aggiudicano: però essi non allentano la loro foga: anzi sl sforzano di aumentare il vantaggio. Ma il Torino via. via si ripiglia, e la fine del primo tempo lo trova nella metà casalése. La ripresa s'inizia alle 15,55. I granata attaccano vivacemente. Mosso HI è passato alla mezza destra, rimpiazzato nella sinistra da Debernardi II. E' appena cominciato il secondo tempo che già Gallina riceve in pieno un pallone da Mosso III; poi ancora Zuffì reca l'insidia alla rete avversaria. Il giuoco ridiventa vivace. I granata, continuamente all'attacco, si sforzano di segnare; ma la difesa nerostellata libera sempre. La tattica casalése è efficacissima: al momento decisivo ogni avversarlo ha di fronte tTe uomini che gli impediscono Il tiro e intercottono 1 passaggi. Pure i torinesi riescono ad eludere talvolta miella vigilanza assillante e snervante; ma i tiri d retti a Gallina I sono sempre alti, di modo che il massiccio portiere riesce sempre a sventarli. A tratti i casalesi fanno veloci incursioni nella metà torinese, e in una di queste costringono i granata a salvarsi in corner, il quale, ben tirato, 6 salvato nuovamente in corner da Morando, c il secondo tiro trova ancoro il bravo oolkeepper granata pronto alla parata. Mancano venti minuti alla fine, o gh attacchi dei torinesi diventano rabbiosi, contili ut: il Casale cede alquanto, ma tutti i suoi uomini nel pericolo rinsaldano la difésa. Bachmann, , ! Rubli, Capra avanzano sempre sul goal casa- lese, ed il primo tira due volte direttamente,, riscuotendo applausi; ma la stella casalése e1 propizia: tutti gli sforzi debbono frangersi.. Debernardi II da quattro metri, mentre è per tirare, è buttato in terra. L'arbitro non arresta il giuoco, nonostante il clamore del pubblico. che reclama il penalty, come fu conciso nel , che reclama il penalty i1 primo tempo, contro il Cosate. Intanto Mos^ a so III, sopra;:siungendo, nella precipitazione l sbaglia II tiro. Mancano ormai pochi minuti. ' e i granata persistono nell'insidia, ma gli av -' versari si liberano in tutti i modi, ed il Qschlo , ! linaio trova vincente il Casale per due goals | a zero. ai Nessun commento a questa interessante par-, -ì tita, giuocata con un ardore degno della bella n causa'. h- I risultati vanno considerali cosi come sono, -'j ed i goals, o che vengano.fatti per valore di de - a l o a n ed i goals, o che vengano*fatti per valor, forwards o pei' imperizia di difesa, rappre-jtsentano In pari grado la deficienza di col ■*, ! perde. Certo il Torino avrebbe meritato un:f- esito più soddisfacente; ma nemmeno ì casa- ii ! lesi meritavano la sconfitta. Noi abbiamo ve- c-j duto la squadra nero-stellata giuncare ieri non proprio sull'uomo, come Iva fama, ma sul pallone, con nfllafamento ammirevole, senza una deficienza, senza commettere errori, con Ctimi coesione bellissima fra linea e linea. I granata ebbero dei punti deboli e non ebbero l'affiatamento degli avversari. Fra due squadre poderose in difesa e temibili all'attacco quasi di pori misura vinse quella che seppe trarre senza esitazione profitto dalle rapide deflcienzo cdell'altra. | li giuoco fu pesante, specialmente da porte del casaie?i. Radice arbitrò bene e con co-' scienza il diffìcile incontro. I, a , 1 e . a a l a a» o ae e i — e o a e e e i l i o o a i , , a . e . i o a à a a o a , è e a o i l n a o i l i , delle riserve tra la sauadra del « Brescia"Fool Ball Club » e la squadra del «Foot Ball Club. di Luino. La partita fu interessantissima. La 1 squadra del « Brescia » dimostrò fin dal prin-1 ciplo la sua superiorità e riuscì a vineere la squadra del « Luino » con tre goal» a due, Assisteva un pubblico numeroso, che prese viva parte al giuoco interessante svolto dalle duo parti | I casalesi ghiocarono tutti bene. Dei torinesi furono ottimi Bachmann e Rubli, o ginocarono bene Debernardi II, Zuffl e Mosso HI; Capra e Morelli ebbero un inizio incerto, ma poi si rinfrancarono e furono i due soliti magnifici terzini; Morando fu sicuro e sventò numerosi tiri difficili. Le squadre orano così composte: F. C. Casale: Gallina I; Maggiani - Scrivano: Gallina Il - Barbesino - Parodi; Cairo • Mattea :nu II - Barbesino - Parodi; Gairc - Matter Serasso - Vareee- Guasco — Torino F. B. C Morando; Morelli - Capra; Giorda - Rubli Baclimann: Goggio - Mosso III - Debernardi I Debernardi II - Zufll. Juventus Uatie Novara con 3 goal a o Con la netta vittoria riportata ieri sui novarini il F. B. C. Juventus esce dall'lncubo di passare in seconda categoria. Il vecchio Club torinese in questo due ultime domeniche lia realmento subito un crescendo di forma e la vittoria riportata sul Novara F, C. che possiede un'ottima difesa dimostra chiaramente il bel progresso degli juventini. Essi vollero la vittoria a tutti i costi perchè pesava sulle loro coscienze il pericolo che Insidiava la gloriosa società, e la ottennero. Il risultato di 3 goals a 0 dimostra una vittoria contrastata vivamente e non un facile successo. Bona sebbene non completamento ristabilito volle giocare accanto ai suoi compagni e disimpegnò il non facile compito ottimamente con il suo gioco con quello del bravo Mafflotti e di Varalda, e dando così alla sua squadra quella linea di sostegno che le è sempre mancata nel mato/ts precedenti. La partita, arbitrata da Goetzloff, si svolse animatamente con prevalenza di attacco da parte degli juventini. Un penalty contro il Novara ò calciato male da Comte, ma al 20.o minuto del primo tempo, in una veloce discesa Brown passa a Poggi, che tira benissimo, segnando Il primo goal per l'Juventus. Nel secondo tempo la difesa novarina ò costretta ad un lavoro incessante, però non può impedire cho Avres al '.3.0 minuto ancora su passaggio di Brown segni un secondo goals. e duo minuti dopo, sempre Ayres marchi il terzo punto per la sua squadra. Del Novara, Pensotti e Baldi giocarono be nissimo ma eli attaccanti non seppero trarre profitto di molte buone occasioni, anche perchè il nollicepper del F. R. Juventus, Montana, fu All'altezza della situazione per sicurezza e decisione, riscotendo applausi continui. La linea di attacco Jtiventina giocò benissimo. Ecco la composizione delle squadre: Juventus V Jt C: Montana: Bodo Arioni: Varala Mnfflntti Bona: Copasso Comte Ayres Pùugi Brown. Nnvaraa Terzi-Raldi Pensotti: Cantoni Rianchi Restano; Ouaslla De Ambrosis Tomaselli Meneghettl Canestrini. A Rreseia Ci telefonano da Brescia 16 sera : Oggi si è svolto V incontro per il campionato