Una visita a bordo del " Terranova,,

Una visita a bordo del " Terranova,, Una visita a bordo del " Terranova,, (Servizio speciale della STAMPA) Chrlalohuroh, lì, ore 10. Quando nono salito sul Terranova, nel porlo di LUtleton, ho incontrato subito il luogotenente Evans, che ora comanda la nave. Moli mt ha invitato a scendere nella cabina degli ufficiali, dove parecchi membri della spedinone stavano conversando. Essi -parlavano delle peripezie del viaggio e 'Mlù punta finale al Polo compiuta dal capitano Scott e dai suoi quattro compagni che perirono con lui. Dietro invito del luogotenente Evans, alcuni ufficiali risposero ad alcune mie domande di indole gèrurale. Ma quando richiamai la loro attenzione tu due punti dell'ultimo messaggio Idei capitano — quello relativo alla morte del. marinaio Evans II quale mori per il primo mentre avrebbe dovuto essere l'ultimo a cadere tant'era forte; e quello relativo alla scarsella di combustibile nei depo etti, cosa di cui lo Scott dichiara di non emersi reso conto - gli ufficiali divenne- ro assai reticenti. Il luogotenente Evans HtoMi — La scarsezza del combustibile a cui fl capitano Scott alludeva è fatto troppo importante per trattarlo in una comunica- «one con un giornalista, .lo credo che fa- reste assai meglio a lasciarlo fuori lo osservai allora come fosse significa- Uvo ciù che il capitano Scott aveva lascia- lo scritto, cioè che non sapeva rendersi conio deàa scarsezza del combustibile, tan- chr denunciava tale scarsezza come una io ette denunciava taie scarsez.a come una delie cause del suo disastro dichiarando che, qualora ci fosse stato combustibile c non fossero avvenuti due altri incidenti, il,testo della comitiva avrebbe potuto tornare sano e salvo. *- Questo è perfettamente vero... — rispose il luogotenente Evans, il quale continuò a spiegarmi come il gruppo partito per l'estremo sud avesse combustibile suf- flcienteptr. un mese di jnù del tempo che, ' r. , , . „. ■; • , . , secante. M^pttvuioni, l'intero viaggio al Polo ed il relativo; ritorno avrebbero n-^chiesto. A:questo punto to domandai: — Allora credete che il gruppo di quel cinque uomini avrebbe potuto andare e tornare senza aver bisogno delle provviste ..." accumulate nei depositi? , — SI, sì! — replicò il luogotenente E-\vans — F cosi, à cosi!... Tanto è vero che le quattro comitive che tornarono al Ter- ranova avevano con se ancora combusti- bile per qualche giorno. ... ' j j • - ~. .^^,o( - Allora - domandai - a quale scarsi- fd di combustibile il capitano Scott avreb- be probabilmente potuto accennare, e per^che scrisse di non sapersene render conto? Questa volta il luogotenente Evans di- chiaro che non desiderava discutere oltre , , . _ . , . su ciò, e ripetè le sue affermazioni anterio.- ri, che, cioè, la questione è tale da non poter essere trattata in questo momento. Dopo di che, io chiesi se il chirurgo Atkin- son, capo della comitiva di soccorso, il quale era presente, poteva rispondere ad alcune mie domande. - Si. si - rispose il luogotenente Evans, ...... , , . - ma io mi riserbo di fermarla se le do- mande saranno inopportune. iProprio in quel momento, il luogotenen-fc Pennel, altro membro della spedizione, il quale perà non ha partecipato al viaggio di soccorso, si interpose dicendo.: — Credo che non sia ora opportuno en- trare in particolari che potrebbero ferire .. • •. , ti sentimento del.pubblico Il luogotenente Evans aderì a questa o- vintone epperò il chirurgo AtMnion non mi disse nulla. Più tardi, perà, ho avvicinato di nuovo „ ., ., , „ , . il chirurgo e il luogotenente Pennel ed ^ . " . ho tentato di far considerare la opportu- nttà di gettare qualche luce sopra le più Significanti osservazioni contenute nel drammalico diario del capitano Scott. In- stiletti nel dire che, senza dubbio, queste osservazioni richiedevano dei chiarimenti ... . . e Che soltanto i miei due interlocutori po- levano darne. Senonchè essi rifiutarono di rispondere a qualsiasi domanda e di di- sculere su esse in qualunque forma. Ebbi poi varie conversazioni col signor Kinseu. rappresentante neo-zelandese della spedizione, ma anch'egli si mostrò impenetrabile dicendo che tutti i membri della spedizione avevano' ricevuto le più severe i. struzfonf di non dare comunicati dita «lampa. Il mio tentativo, dunque, di far luce sulle velate lamentazioni contenute nel dia¬ rio del capitano Scott rimane finora sen-ia successo. Ma l'impressione che ho rice-vuto dalle conversazioni odierne è che lespiegazioni verranno date prima o poi. Sono in grado di dire che la scarsità delcombustibile non fu dovuta a negligenza di alcuno benché ciò possa apparire dalle parola éti capitano Scott, inoltre, qui si esprime grande sorpresa per t'accenno contenuto nel messaggio del capitano relativamente al sotto-ufficiale Edgardo Evans, il quale lo aveva pure accompagnato nel suo primo tentativo di raggiungere il Polo dieci anni fa. Allora lo Scott lo lodò .grandemente, mentre manco una parola di lode è contenuta ve'l'ultimo messaggio invialo dall'esploratore. * J. DRUMMOND

Persone citate: Edgardo Evans, Pennel, Terranova