Una sortita turca delle linee di Ciatalgia respinta dai bulgari

Una sortita turca delle linee di Ciatalgia respinta dai bulgari Una sortita turca delle linee di Ciatalgia respinta dai bulgari evzo«peciale dellaST LONDRA, 6 Un telegramma dell'. Exchange Telegraph» da Sofia dice che oggi a Oiatalgia i turchi tentarono una sortita dalle loro linee, ma vennero respinti. enotte. Costantinopoli, «. notte. Ter tutta la. giornata, d'ogni udimmo il succedersi di cannonale in direzione di datatala e. Vrco sembrava venire, dal ter- j mine settentrionale della, difesa turca. Pa-iche le operazioni non [ossero rool-l\re, pero, [lo fm portanti. In ogni modo, nessun par-1tir-Giure c giunto ancora sullo scontro 0-|dicrno. ìSecondo notizie ufficiali, le truppe turche]avrebbero occupato oggi la stazione ferro- ela ri* di Ciatalgia Inoltre, essi avrebbe- i, ' ... , . ». „ , iro ripreso anche Batschiltelìo) e ^'l^-\zia, nonché certe, allure, che si trovano di\fronte all'ala, destra, degli ottomani. Queste. !opcrazìoni poterono essere fatte senza eol-\pa ferire dai. turchi, i quali, a quanto si af- \■■. \ferma, stanno spingendosi contro il ne- ' ' ' \ntico. ili avanzando sotto una pioggia di obici (Servizio speciale della. Stampa) COSTANTINOPOLI, 6, notte. Un abitante di Myriophito sul Mar di Marmerà, è giunto oggi qui ed ha fornito i seguenti particolari dell'attacco del bulgari: Martedì scorso, alle otto e mezzo dol mattino, gli abitanti di Myriophito scorsero le truppe bulgare, provenienti dalle alture dei villaggi di Kerassia e Platania e altripunti che si dirigevano verso la citta. Ilcomandante della cannoniera • Zouave inviò immediatamente dei canotti ad imbar-jcare il sotto governatore e le altre autorità. jPei lo « Zouave » cominciò a bombardare le alture donde i bulgari scesero in numero di circa tremila. La cannoniera tirò quasi quattrocento obici. Nonostante le gravi perdite i bulgari avangarono con sei cannoni, penetrarono nella città dove non c'era più che qualche gendarme, ma non poterono rimanervi causa il inoro della « Zouave ». Essi si ritirarono nell'interno del paese. Nel pomeriggio la corazzata « Messoudifih i) Riunse a bombardare per mezz'ora i dintorni della città. I bulgari attaccarono anche Peristassis c Charkeni, ma furono costretti a ritirarsi causa il fuoco dell'ìnereciatere » Berkisatiev ». (Journal). I turchi sarebbero sbarcati a Rodosto [Servizio speciale della. Stampa) Costantinopoli, $, notte. //. Govnio, non avendoci autorizzato a seguire lr operazioni, guerra che quanto comunicano ufficialmente Ir agenzie c quanto si racconta a Costantinopoli. A riferire tutte le voci che corrono ci vorrebbero parecchie colonne, ma si. trulla per la. maggior parte di notizie, fantastiche e contraddittorie, c così mi guardo bene dal telegrafarcele. .1 Gallipoli stamane ha avido certo luogo un combattimento violentissimo. I turchi pretendono di aver ottenuto un successo. Ciò che c cerio, in. ogni caso, è che le perdi',- da ogni lato sono stale serie. Si rìier dir i bulgari che circondano A'drìànopoli abbiano aperto ij. fuoco sulla ■moschea del sultano Sclim, avendo la convinzione che ni [osse installata la stazione ■ radiotelegrafica. Finalmente ì bulgari continuamo ad alloulanar.fi. dalle lince di. Ciatalgia e. si ritirano verso Tchorlu. Perlustrazioni effet- i conosco dellatuate dagli aviatori dell'esercito ottomano,hanno riportato a questo riguardo precise informazióni. Si segnala eh levlìt, r de1 Messòudieh. i turchi, hanno po ■luto sbarcare ricino a Rodosto. (Journal). Un notte grazie al. \uoc<:< de.ll!.Ks',.hvcomunicato ufficiale arrivato nella«L'esercito turco di Gallipolili ino liliali (Pai no$tro inviato r.-pr.dale). SOFIA, fi, notte. dice : .tu battuto ieri dalle truppe bulgare a sud.di Kavak c si ritirò in gran disordine versoEulair inseguito dai bulgari. In seguito atale successo, tutta la costa del Mar'di Mar-mara è nelle mani dei bulgari». Bulair sitrova avanti alla linea dei forti all'entrata,. _ . i.'-—della pemsola di Gallipoli. Nen s. hannoaltri particolari. Detto comunicato e laoo-tiico come al solito. Il terreno attorno a, Bulair è montagnoso e si presta alla difesa anche dalla parte dei bulgari. Ca Adria- jnopoli, nessuna novità. ! Ven>zelos è arrivato stamane forse per una visita di convenienza: alle ore sedici è stato ricevuto dal Re; ha pranzato coi ; tninlatri.- riparto !«M» ÌJf,n " ' V, Ama Hi Gravi screzi tra gii alleati? (Servizio speciale (lolla Stampa) Londra, 6, notte. Vi Ito già detto clic lo. permanenza a Lon- j impressione di ottimismo. Il guaio si è'che ila< permanenza a Londra di Bcscid pascià l'10'1 ha maggior peso di quella dei quattro \dra di fìescid pascià ha detcrminato xma^[delegali balcanici che sono ■rimasti, qui .a, 1rappnxmUm}i le rispcl(ivc missioni a puro] |0tjo' deferenza verso gli ambasciatori e\ ìper tenersi in contatto del Forcign Office. ] Se qualche cosa dì nuovo fosse veramente \vcr aria non. sarebbero parlili oggi stcsso\ i "u uUimi dcU)oati balcanici che rimanc-l irono a Londra, in soprannumero, vale a\\ dire %i capo delia nvissione. montenegrina e \n conte Xoinovilch, Essi si recarono oggi ! al. Forcign Office a congedarsi con sir Ed\'rard Ore'y, »' duale espresse loro la spc \mnsa cUc U Protocollo di pare possa essere \firmato quanto pinna a. Londra.. Poi par- ' ' ., * . .- ,". \tiroiw per il Montenegro, lasciando dietro o e loro il terzo delegato signor Popovich. Un. altro fatto che incoraggia, gli. ottimisti a veder piuttosto roseo e. la. riunione che gli ambasciatori tennero oggi- ai FOreign Offi.ee. Essi si radunarono, alle. 15, e non si separarono che. rì.opo le 18, se. non che qualora tale discussione, avesse potuto trovare, qualche, piattaforma per fondarli sopra la. fine delle ostilità qualche iitformazione ne sarebbe trapelala stasera-, mentre, di preciso sappiamo soltanto, per il. tramite di una agenzia ufficiosa, che. gli ambasciatori non. ritennero opportuno di fare alcuna dichiarazione ufficiale sui lavori compiuti, durante il loro convegno e. sulle decisioni che potrebbero esservi- state prese. La verità sembra, piuttosto che le Potenze continuano sempre, a sviluppare, laloro azione conciliativa presso i helligeran- \tit curandosi di non lasciarsi sfuggire olici/??, appiglio onde rendere possibile qual che riav-uicinamento, ma sembra che que-js'a azione non. accenni ancora a uscire dal j7c >orme Paniche e. sporadiche in cui si ■venne esplicando dal giorno della ripresa a o a o o a a e , i o i . a e - dette ostilità. Mei migliori circoli diplomatici si. ritiene che non. sia ancora maturo il momento per un nuovo passo col¬ lettivo, dato che questo rimanga, opportuno. La. guerra deve per qualche, poco seguire il suo corso. L'insuccesso turco è già abbastanza, evidente, ma la sua evidenza deve accentuarsi ancora di più, il che non potrà avvenire se non tra- parecchi giorni o parecchie settimane. Adesso la situazione é ancora alquanto intricata- e bu'a'non. soltanto per la inesatta conoscenza delle nuove fortune della guerra, ma. anche per lo staio in cui si Iran-ano le. relazioni tra, gli alleali. A questo proposilo circolano anche qui a, Londra voci. di. screzi, che. starebbero acucndosi specialmente tra. la. Grecia c la Serbia, da, una parte e la Bulgaria dall'altra. La. Hul.ga.ria, secondo notizie che corrono, in base a, dispacci da varie capitati balcaniche, intenderebbe accettare dalla Turchia la proposta, di venire a negoziati diretti con Costantinopoli. Il Governo turco avrebbe chiesto al Governo buia\<l"ro 'ti inviare, due rappresentanti nella capitale turca per discutere la questióne di Adrianopoli e la Bulgaria inclinerebbe ad accedere alla proposta. Intanto, hà destalo grande impressione qui a, Londra il fatto che il dott. Dancff non si è soffermato a. Belgrado, transitandovi durante il suo viaggio verso la. Bulgaria. Evidentemente questa mancata sosta è significativa, tanto è vero che il Governo serbo sentì il bisogno di far circolare una. nota ufficiosa, dichiarando impossibile discutere la posizione degli alleati uno verso l'altro prima, della, chiusura delle ostilità. Ciò lascia, credere che i giornali serbi o parte della pubblica, opinione di Belgrado, si siano irritati assai per la trascuranza volontaria mostrata, dal dott. Dancff verso la Serbia. A Londra, poi, si commenta anche il viaggio dì Venizclos a Sofìa, e si osserva ,' ^he, prima, di recarsi a Sofìa, Venizclos soe slo a Belgrado e fu. ricevuto in. udienza dal- Ile. dopo di che ebbe un lungo eolio v\qvl(l C0II u tnin.Mr0 posi,-, durante il quale, secondo la. Reuter, i due primi, ministri raggiunsero una assoluta intesa, sopra tutte le questioni che concernono la. Grecia e la Serbia. Tutto qm'sio dà agin ai più accentali tra, i circoli, politici, londinesi di. preannunziare senz'altro una rottura imminente fra, gli alleati, affermando che la Grecia e. la Serbia stanno presentando proprio in aì'fw-'s*» momento i loro desiderala per la i spartizione delle spoglie turche. Aggiunge d te a tutto questo l'altitudine della floiua tiiu, che, a quanto consta qui a Londra, o sla uirnando a farsi, estremamente, csigeiia te. La Bulgaria, in conclusione, starebbe r- attraversando un momento irto di dìfftcol si tu, le quali potrebbero avere una influenza a anche sullo svolgersi, della guerra scnon — che tutte queste voci vanno accettale con o ^ J. invenUrio. E' supremamente - diffìcUc che una rottura vera e propria a avvenga fra gli alleati di fronte al comune a nemico I dissensi, che si delineano pini - tosto acuti, scoppieranno più tardi.

Persone citate: Kavak, Mei, Popovich