L'esercito turco di Gallipoli battuto dai in una importante battaglia

L'esercito turco di Gallipoli battuto dai in una importante battaglia L'esercito turco di Gallipoli battuto dai in una importante battaglia (Per telefono e per tolegrrafo alta *« STAMPA „) Centomila ottoniani ricacciati dai bulgari Roma, 6. sera. Telegrafano alla Tribuna da Pirolt, al confine serbo-bulgaro; «La censura telegrafica di Sofia è inesorabile anche per le notizie che sì riferiscono ai successi dell'esercito bulgaro. Il comando dell'esercito bulgaro, che si trova a Dimolika, a, mezza strada fra- Adrianopoli e il Mare Egeo, sapeva già da due giorni che un forte csercito turco era andato concentrandosi nella Penisola di Gallipoli, al comando di Suhri pascià. Sotto gli ordini di questo generale ottomano erano tutte ;c divisioni turche' di Ismit, rinforzale da numerosi battaglioni venuti 'dall'\sia Minore c da un gran numero di. bande irregolari imissulmaue inquadrate da ufficiali turchi, comandate da un colonnello che noi italiani, abbiamo conosciuto assai bene in Tripolilania, il colonnello 'Eethi bey, in lutto 100,000 uomini circa, comprese le truppe poste a difesa della piazza forte di Gallipoli e a sbarramento dei forti che tagliano l'ismo della penisola fra il golfo di Xeros e il Mare di Marinara, li comando bulguro sapeva anche che a Costantinopoli si faceva grande assegnamento sulle bande irregolari di Vethi bey e sull'esercito di Suhri pascià. Si sperava a Stambul che queste truppe, risalendo il fiume Kavak che sbocca nel golfo di Xeros e invadendo il paese al sud di Adrianopoli, occupato dai bulgari, avrebbero potuto minacciare gravemente le reti stradali e ferroviarie fra Adrianopoli, Rodosto e Ciataigia, costringendo in caso di successo fcscrcilp bulgaro a tipiegare verso il nord per non venire tagliato. Contava anche molto sul fanatismo e sulla ferocia delle bande irregolari costituite da gente sanguinaria ed implacabile. Il comando bulgaro ha latto avanzare allora da Dimotika un corpo di esercito di 50 mila uomini rinforzato con alcuni battaglioni serbi e con bande irregolari macedoni. Giunto sulla riva del fiume Kavak, nella calle formata da due catene di monti, il Kunidak e il Tekir Dag, l'esercito bulgaro è entrato a conlallo con l'avanguardia di Sukri pascià al mattino del martedì l. Poche ore dopo sì annunciava che la battaglia aveva raggiunto un ampio spiegamento di forze sopra un fronte di 15 chilometri da Kavak sul golfo di Xeros a Sarkoi sul Mar di Marmara. La battaglia dura da quasi due giorni. Aella prima giornata ijurchi difesero le loro posizioni con grande accanimento tenendo a distanza gli assalitori bulgari, yella notte l'esercito bulgaro aveva ricevuto nuovi rinforzi, specialmente dal comando di Di\inolika. Ieri mattina i turchi cominciarono la ripiegare dalle culline di Tukasgiicrlo, 'che dominano il corso del fiume Kavak. La cavalleria è stata lanciala all'inseguimento dei ripieganti con furia, ma l'inseguimento è durato poco, poiché verso la straziatili, ra della penisola il terreno e accidentata e montuoso e male si presta all'impiegt della cavalleria. I turchi si sono ritirati in grande fretta, che poi divenne disordine* Un battaglione asiatico, rimasto isolato mentre cercava di ritirarsi, è stato circorfr dato dall'avanguardia bulgara e fatto prigioniero con armi e munizioni. Poco, dopo ì bulgjari entravano at Takamachio, sempre combattendo. L'inseguimento, più lento fra le colline ondulale e malagevoli, continuava sempre. 1 turchi, non avevano altro obbiettivo che quello di raggiungere le linee fortificate dell'istmo fra Gallipoli, e Platani e mettersi al riparo dietro le opere trincerale. Così è avventilo. Ma la cittadina di Plaiani è scoperta adesso agli attacchi dei buìgaci. Infatti le ultime notizie recano che l'avanguardia dell'esercito invasore sarebbe già entrala a Plaiani. In Serbia si assicura che i bulgari intendono occupare in modo definitivo la penisola di Gallipoli, e risolvere così definitivamente la questione dei Dardanelli. La Russia in compenso darà ogni aiuto alla nblssERulgaria, e specialmente per quello che|sriguarda la fornitura dei materiali dfl ;ylg uerra. Quando le truppe saranno spazzate via dalla penisola, Costantinopoli sarà alla mercè degli alleati. mtvdB

Persone citate: Kavak