Cheiket pascià deplora il mancato aiuto della Romania

Cheiket pascià deplora il mancato aiuto della Romania Cheiket pascià deplora il mancato aiuto della Romania m Costantinopoli, 2. Il vali comandante di Adrianopoli è slato insignito del Gran Cordone dell'Ordine dell''Osmanié. Il ministro dell'interno ha ricevuto un telegramma dal Vali di Adrianopoli, il quale città assediata g^^ ^ vqci sparse neUajittà '^«ediotel^$pp^ no scoraggiato l'intera popolazione. Non vi o i à e e a e I sola preoccupazione di esso è quella di - compiere il suo dovere c di consacrarsi c- è alcuno che non sia pronto a sacrificare la vita per la difesa della città. Vi sono nelle fortezze 'viveri e munizioni tali da potere resistere per molto tempo e sperare sinceramente nella vittoria. Le truppe e la popolazione di Adrianopoli riunite hanno rinnovato il giuramento dì difendere la città. "L'esercito non fa mal più solidale,, / giornali pubblicano una. dichiarazione del gran vizir Mahmud Chefket pascià, il quale smentisce formalmente gli incidenti di Ciatalgia. L'esercito — dice la dichiarazione — non fu mai comi: ora animato da un ' così grande spirito di solidarietà. La ò i a ù i o o e a o e a e sclusivamente alla difesa nazion-ale. Non esiste una scissione nell'esercito di Ciatalgia e il nemico si renderà conto di ciò. Mahmud Chefket dice poi che la Nota conciliantissima consegnata giovedì scorso al marchese Pallavicini differiva molto da quella preparata dal Governo precedente. E' noto a quali condizioni la Romania si accorderebbe con la Bulgaria. Contrariamente a quanto si crede qui, le personalità politicità, che da tre anni si illudevano e pensavano di poter fare assegnamento sulla Romania, si sono ingannate ; come si è ingannata la Romania lasciando le mani libere agli Stati balcanici contro la Turchia. Terminando, Mahmud Chefket pascià ha augurato sinceramente che la Romania non abbia a pentirsi in avvenire dell'altitudine da essa tenuta nel conflitto attuale. "Imitiamo I figli della Rivoluzione francese!,. ». n Comìtato ed u sottoeomitato per la di-'fesa nazionale spiegano una grande altiaivita. A Brussa, attorno al monumento del ÌSultano Osman, fondatore dell'Impero tur- i\co, ha avuto luogo una riunione durante -'la auale * Presentì hanno giuralo di non . i tollerare che i bulgari calpestino il suolo - . „ , ■ .. _ „, ,. della patria. Nella popolazione di.Costanti- m . . regna ull arande ardore. Ovunque si - tengono meetings. Le liste dei volontari - si coprono di nomi. E' da vedersi però se A H w- , . . - cotesti volontari si decideranno effettiva- mente a partire. Nei Coniizi si inneggia alla ripresa della guerra. Glioratori ne or- dano ciò che ha fatto in Franali Comi- tato della salute pubblica ali epoca della rivoluzione e dicono: « Imitiamo i figli della rivoluzione francese. Uniamoci e cac- clamo i nostri nemici dal territorio invaso». - Nel pomeriggio di ieri il generale Izzet e pascià si è recato al quartiere generale di - Hadcnkoi per prendere il comando in capo e dell'esercito di Ciatalgia. A quanto ini si - dice da fonte militare, nessun corrispona dente di guerra europeo sarà ammesso al à campo turco. Le Autorità ottomane faran-> no lutto il possìbile per impedire ai rap- e presentanti della stampa di avvicinarsi al - .teatro della guerra. pspvmn

Persone citate: Comi, Izzet, Mahmud Chefket, Pallavicini