60 cardinali oggi entrano in Conclave

60 cardinali oggi entrano in Conclave 60 cardinali oggi entrano in Conclave I 15 assenti - La clausura interrotta per l'ammissione dei Cardinali americani • I 40 voti necessari per essere papa - Vivace lotta di tendenze. • (Per telefono alla ^TAMPA) Roma. ''», notte, uCon gli ultimi arrivi di Oggi. 1 cardinali so- il cardinale Neto. giunto oggi a ùefrovs qa Barcellona, sul piroscafo Boloam. iripartito per. la capitale.. Mancano, fra quelli flche si ritengono possano prendere parte nConclave, solamente due americani:- Giacomo SGibbons <>' Guglielmo O' Conne!. che dovr«b-|j bero giungere a Napoli il.'Sj'o il 3.settembre. I Cardinali ritardatari potranno votare Ss questi duo porporati arriveranno a Roma prima che il Sacro Collegio .abbia procedtitp alla definitiva votazione per la nomina del Papa, potranno essere ammessi a votare. In- „fatti le prescrizioni prevedono l'arrivo durante d:i — •—-..-= :spldbtcdBcil Conclave di cardinali' venuti di lontano come ne!- caso iti parola. ''I dGli eminentissiml Gibbon:- c O' Connel faran--eno annunziare, arrivando, il loro arrivo ■ iti cardinale decano Serafino Vannntelli. il quaUi. fisserà, d accordo con i colleglli, l'entrata in ^Conclave dei due nuovi arrivati. All'ora fl^Ssata il-Decano e.il cardinale .Camerlengo Del'a Voipe andranno alla porta che apriranno dall'interno, mentre Don Lodovico. Chigi, Maresciallo del Conclave, l'aprirà dell'estorto. I due nuovi giunti 'entreranno- con i rispettivi familiari e con i. bagagli. • .'•-'. « Contrariamente a quanto si •riteneva- al Conclave par*, ormai • accertato «he1 Interverrà pure l'arcivescovo di Napoli, cardinale Giuseppe Prisco. Invece non parteciperanno due cardinali,che si diceva'sarebbero-venqti-: i;austriaea Francesco Baii*r. e 'l'ungherese Claudio Vaszary : ,'oltre a questi non parteciperanno alla elezione del nuovo Papa' gli- eminentissimi Francesco Virgilio du Rjllard, : francese, la cui condizioni di salute sono- molto prèrarie, l'italiano Sebastiano Martinelli, pure molto ammalato, e Lodovico Nazario Begin; che non potrà giungere a tempo dal Canada. Se, come vi ho detto-pifi sónni, giungeranno iti tempo I due cardinali americani, pertecilKo.nno,-a.lì'Assemblea 60 dei.66 .norporati coni, ponenti; Il Sacro Collegio;' 31 italiani e 28 stranieri, e cioè': sei francesi, ,dqe inglesi, mi brasiliano, tre. nord americani, un 'irlandese, un beliga, ùn olandese.'due'tedeschi, tre austriaci, cinque spagnuòli, due portoghesi e due r.nirheresi. Onesti cardinali ejitreramio- in. Condaw domani alle 17. con. le-.formalità .volute, dalla tradizióne e dal-.rito. la lettera-patente dei Maresciallo Custòde dei Conciare II Maresciallo- del Conclave.'.principe Lodo, vico Chigi, ha spedito ai. capitani delle Rote la seguente lettera-patente: > Lodovico principe Chigi Albani della Rovere, maresciallo perpetuo della Santa Romana Chiesa, custode del Conclave, nobile romano, coscrìtto, Principe del Sacro romano impéro, principe di- Farnese.'di Soriano, di Campagnano, -dùca d'Aricela e di Formelle, marchese di Magnano e di Corar.eccio. Signore-di Castel Fusano. di Cesano dell'Olitala e ' di Scrofano, nobile di Viterbo, patrizio di Genova e veneto! jn seguito 'alla morte' del Sommo Pontefice Piò X'.dingloriosa memoria defunto., noi, trualt'".maresciallo' dì Santa Chiesa c custode dèi Conclave, provveditori per il Conclave prossimo della nomina dei capitani delle Ròte, 1 n virtù dei poteri Inerenti a nostro carico, ritenuto che coneprranò nel signor X. X. le qualità necessarie, nominiamo capitano delle Rote,' il signor X. X-.,' conferendogli tutte Je facoltà, onori, preminenze, privilegi éd esenzioni che sono iratte da tale ufficio, e chiediamo a tutti gli uffici da noi dipendenti che come capitano lo riconoscano 'e lo- rispettino- a In'fede di ciò vt' abbiamo fatto, spedire questa lettera-patente■ firmata da Noi,e dal nostro segretario e munita dal nostro sigillo. ■-«Data nel nostro Palazzo' in. Roma oggi 29 ««osto 1914. Il Maresciallo di Santa. Romana Chiesa, custode del Conclave: • . -. , t.'LÒdovlco Chigi Albani della Hove're ». Un custode del Conclave morto ad Adua A proposito .della nomina-di Don Lodovico sono corse net giornali alcune voci infondatissiirie — scrive Fuscollnó a un ortodosso giornale genovese. Il Cittadina '-- che "parlavano d'opposizioni' e le attribuivano ad atteggiamenti del nominando. Invece si è trattato, di una cosa'semplicissima. Siccome .il vero- MaiT5:.-.c;a.llo. suo padre, 'cesando. In età molto grave non credeva di poter, d-jsimpegnàre. bène 11 suo ufficio, cosi, avvenuta la morte del Sommo. Pontefice, scrisse-una lettera, chiedendo che queste incombenze ereditarie nella sua famiglia, fossero devolute al ftgl'i.o primogènito." • •'. •' Nacque allora, la questione se la" cosa fosse wgolarè o no. 11 principe padre Indicò- uh précédente.; Anche nel Conclave di Benedetto X'IV c'f?ra stata questa surrogazione. Ma c'era una differenza."Allora essa era siata approvata dal Papa, precedente." Invece questa volta -—nei nostri '<1\ si ijsmió-maggiori delicatezze. — il principe'-npn'aveva voluto sottoporre al'Papa una preghiera, la cui esecuzione dsflnltivainclii.deva l'evenienza della, morie del Papa stes so: Si studiò, dunque, ji modo.di'riparar<)'ecco il soggetto dèlia' discussione — e si con venne che-la cosa dovesse esser-deliberata da una'conferenza del sacro Collegio. E cosi" tranquillamente fu fatto. -Così .l'elevatissimo compito.sara. disimpegnato.-ria. Don Lodovico, che Per intelligenza e fedeltà alla Chiesa è degnissimo, di. succedere, dj-fatto ni padre, e ohe ha In p(i1 l'erù e 1 jj. salute opp'òrturiè.rEjtli nacque secondogenito; pi.-j- .divenne'' prlnio n?i marzo 1S96. quando suo fratèllo tii.iggiore Vgostino. principe'di.Farnese, mori-nella batta, glia d'Adua combattendo .eroicamente .sotto'la bandiera di Casa'Savoia, della quah i Chigi s'.no sudditi fedéli; ' . Il nrivelne Ludovico Chigi, maresciallo del t.onciayc. ha; terminato oggi le visite ai dovere ai cardinali presenti in Roma II Principe era acconipagnà't/i dal oav. Giglieti <suo segretario. ■ Domani,' alle io. il principe Don Ludovico prenderà possesso delle sue funzioni di maresciallo del. Conclave, e alloggerà n*u appartamento .era occupato dal'.maèstro di camera di S. Pio X. DUraate'ir Conclave, il-princlpe darà.alcuni pranzi splénrii alle personalità della Corte pontificia:- a tale scopo è stato trasformato in càmera da pranzo Il gran salone Rosso. Le argenterie « ' le 1 oroellfiiie sono state, fornite dai Sacri Palazzi: esse'sono finemente cesellate • miniate, ed hanpo un gran pregiò storico e valtìfa Intrinseco. .. fili aitimi lavori pel Conclave I lavori per .la preparazione del Conclave sono quasi ultimali. - Le. squadre di operai hanno lavorato' anche, oggi, .'benché domenica. Il tavolato che chiude il cortile di San Damaso è pressoché ultimato. '' "' La Commissione .cardinalizia, che dal sacro (Collegio ha avuto l'incarico di ' esaminare i titoli delle persone che dovranno venire afnmesse nel conclave, sta compiendo in questi giorni alacremente i suoi lavori. E' composta dei cardinali Falconio, Poni pili e Tecchi. Come è notò, ogni cardinale ha diritto di condurre con si «n segretario ecclesiastico ed un domestico. Le funzioni del segretario.. che senz'altro viene detto- concia vistai, erano un tempo molto più importanti di quello che lo-saranno'ora.. Pri.m*. infatti accadeva assai facilmente che i cardinali, che avevano ni proprio seguito conclavisti esperti ed intelligenti, se ne servissero per valido ai tiro nelle pratiche relativo alla elezione dei Pontefice. A partp dei segreti dello scrutinio il conclavista serviva da intermediario fra cardinali e i vani loro aggruppamenti. La loro opera non di ràdo poieva esercitare qualche influenza. La loro funzione si restringerà quest*. volta, a quegli ulflci di assistenza personale, che ordinariamente 1 segretari esercitano vèrso.i propri superiori. - i Le. regole del Conclave vietano che a tale ctrMaedrdhsvùbltgiUbtnplemtngrlm ufflojo 'di- conclavisti possano essere chiamati «SnlT aàSbótu, essere ammessi nel Conclave il sacrista, 'mons. Zampini, vescovo di Por: flrj0 ir sotto-sacrisi-i. .padre Pifferi, alcuni n-^ti Agostiniani, necessari per il servizio di SgrreStia, un ecclésiasiico, come confessore, j medici,-gli architetti, un commissario, un „ decano uègli avvocati concistoriali; architetti scjno || tn«r.- cbihm. Costantino, ècfmej- arcniieito òei sacri l'aiazzj Afiosioiwt. ., conim. mg. federico Mannucci, ..che ha pure IH 'carica ' di', sóttteforlere dei sacri Palazzi Apostolici. 'Nel- Collegio dei. cerimonieri sei: Allusi dispensiere, gli infermieri, 11 farmacista, i barbièri, e gli operai delle varie arti, che potrebbero occorrere, oltre al 'personale di cucina'.. Gli eletti agli uffici maggiori gii sono stali deliberati. Confessore è stato-e:*to il padre Benedetto Ujetti.. della Compagnia di Ge.su; commissario è l'avv. comrh. tiltppo Pacelli, d^r, e:-.i_i comrn. . ^^cll^P^^n\^^^^V}^. S^'KVSor'SS- Marouc- c'i°"a*-<riii^a deriÌà'Torò .malferma salute..Entreranno, quindi' in CoAclave ì monsignore D->rriico, facente funzioni di prefetto: Tatti. Me-nghini: L'arinci. tì€.spighi e^Capotorti.-Gli altri cerimonieri, monsignori uiobbi. Martini e Grosso; saranno ■ addetti ai seri'izio estemo delle'.Ròte. • ' , • „ .» Stamane, chi ha assistito all'ultima funzioré funebre nella Cappella Sistina,, gremita di-porporati, prelati, diplomatici e invitati, ha notato che ad-, uno dei finestroni a sinistra, il primo entrando, è stata già tolta la vetrata «1 è stata,applicata una tavola con ùn buco-circolare, ove sarai applicato un tubo, che. porterà fuori, verso piazza Rusticucci, lì fumata. ,' ' .- " , Stamane vi-è stato nella Cappella ^Sifitina uliimò funerale' in suffragio di Pio.X- 'Pontificò il cardinate Falconio. Quindi monsignor Mascella ha tenuto un'orazione funehre in; latino in onere del Papa defunto. Un articolo dèi senatore RelHndi-Ricci snll'importanza del Papato Il senatore Rolandi Ricci scriye sulla Tribuna i propòsito del Conclave che la rispettosa osservanza della' libertà elettorale interna del' Conclave non- deve voler uire che. la poiitica -italiana possa restaro indifferente ail'esito dell'elezione.- -,... .-. Il Governo di un paese non può rimanere estraneo all'atteggiamento della leligione do; minante. Ora, ih una nazione composta quasi totalmente di cattolici sarebbe cecità politica non preoccuparsi della disctplina che essi volessero dare al loro sentimento religioso. In Italia il sentimento cattolico è diffuso ed è generalmente accettato come una eredità- spirituale e famigliare. Si può desiderare che un pili largo orizzonte di libero pensiero si apra alla ménte del popolo, ma non si possono chiù, dere gli occhi alla realtà che tutti i giorni in mille modi ostenta le sue manifestazioni; non si- può negare che oggi le masse dense del nostro popolo sono composte di cattolici, cioè di credenti, dei quali la massima parte non sopporterebbe' forse il martirio per il cattolicesimo.; -ma' professa il cattolicesimo e ne osserva abbastanza le forme esterne. Il cattolicesimo italiano — prosegue il sen. Rolandj Ricci — non è né settario, né" fanatico, nè. intollerante. Nel .nostro paese. Infatti, non infierirono guerre religiose: in esso non si deplora l'Incivile' bruttura dell'antisemitismo, anzi in nessun altro paese, in-proporzione.al numera, degli abitanti è fatta agli ebrei una più larga parte nelle rappresentanze politiche, amministrative o nel potere statale. Ma in un» regime' democratico e a suffragio universale, il Governo, sebbene .libero ■ e. magari, composto dì- liberi pensatori, bisógna che tenga pure conto dell'influenza che la convinzione religiosa nutrita, o almeno, liberamente accettata dai più. .produce nei -loro atteggiamenti-; verso l'autorità e rispetto alla-legiferazione. I cattolici, in quanto sono tali,.pure non subendole ciecamente, non possono non sentire le direttive che può-loro imprimere il Pastore Supremo. Ora. dinanzi a questa situazione di fatto, che per intanto è un fatto:costante, nessuno, sia pure,.un areligioso, può dal punto di vista politico trascurare il fatto medesimo del .Conclave. La politica,'perchè-deve essere arte di; Governo e deve quindi ispirarsi a concetti pràtici ad intesi realistici, fallirebbe' il sud Compito., sbaglierebbe 1 Suoi ealcolj se non desse l'importanza che ha tale fatto : essa può cercare di modificare il fatto, ma intanto è quello che t\ E : interesse polìtico. dello Stato, quantunque laico, è che 11 nuovo Papa sia unconcillatore di animi, non-un sovvertitore di coscienze. Auguro rhe Jl nuovo Papa sia italiano come lo furono la.lunga ininterrotta teoria di Pani dopo Adriano VI. ' t'n Paiia • straniero sarebbe subito ' non gradito in itali». Non- si' pretende un • Papa nazionalista italiano: l'Istituto stesso del Pontifìcato.cattolico, -perchè cattolico, contrasta per la. sua necessaria universalità con il naz'onalismo singolo: -ma un Papa italiano, perduta nrnial per sempre ogni ragionevole; speranza di riconquistare jl potere teiinornlè. potrebbe: con nifi- s'?r?na' equanimità, tenere ii'Governo spirituale di tutti i fedeli Milza «mal dimenticare di essere un .figlinolo di .questa nostra patri»,che, fra l«» ragioni ael'a sua gloria annovera apch? quella del. Papato.,. Oualche fibra dj italianità --conclude il senatore Rojandi Ricci, -vivrà sempre'in un cuore .Italiano, educato dalmadre italiana, cresciuto, all'ombra della Croce Sabaudo che 'da oltre SO anni è già sovrana sul quattro quinti dèlta penisola e che da"-» Invitta si erge anche SU Roma '■;-'- ;' lsabspcscnss ; Una solenne commemoratone laica dì Pio x Ouastassra, .ad iniziativa della Società dela «Gioventù cattolica italiana», ha avuto luògo nella Sala Pia. sede dell'Associazione a*F.«acro cuore, una solenne commemorazione; di Pio X, : Sono intervenuta oltre- tremila persone, £1.notavano i presidenti- delle cinque: .."..Lnidni*cattoliche », alcuni prelati e \urì consiglieri comunali. Sul palcoscenico era stato posto un busto-di pio X;: intorno al quale erano" poste quaranta bandiere delle varie A.ssociazwri) e circoli cattolici. Sullo stolido. del : palcoscenico flBura\T» uh ricco arazzo, che le dame torinesi -donarono' a Pio X n occàsiepe del suo giubileo sacerdotale e che il Papa regalò all'Associazione d« Sacro Cuore. E' stata da prima data" lettura di una ettera scritta, dal segretario del .sacro Collegio con 'la quale il Camerlengo, nel ringra ziare la. gioventù caitòlica dell'indirizzo di condoglianze Inviatogli, fa voti, perchè l'Associazione mantenga ferme' le sue tradizioni per le quali ebbe la benevolenza di tre Pone.ftcì. Dopo che.è stata data lettura delle numerose adesioni pervenute dà tutta Italia, prese la parola il signor SWli. presidente dell'Associazione del Sacro Cuore, il quale, dopo, aver ringraziato i presenti, ha inaugurato un ricordo di Pio X, murato su una parete della, sala. . Prese quindi la parola Voratore ufficiale, comm. Paolo Pericoli, presidente dell'" Associazione della, gioventù cattolica». Egli ha detto' che, a tutte le preci e 'le commemorazioni fatte in tutto 11 mondo in occasione della morte di Pio X. non pote\a venir me no la manifestazione della gioventù cattolica italiana, che fu cosi a cuore di Pio X. Il comm. Pericoli è stato vivamente applau dito. Hafmo parlato anche il dottor Cingoléni o Fratel Damaso. il quale ha consegnalo a mt'dasli.i d'oro rhe il Papa in questi- giorni gli aveva rimesso per fregiare la bandiera del Circolo del Snero Cuore. 11 comm. Peritili ha fregiato la bandiera della medaglia tra gli-applausi dei presentì. "Extra eoriam„ la la In inliaiieiti e fendili Rema. 30, notte. - (A.) Alla vigilia del Conclave, se ie.de. signazioni dèi candidati alla tiara son» abbastanza chiare nel quadro delle possibilità, le posizioni di esse potrebbero essere modificate dalla coloritura, che le tendenze e le fazióni hanno finito còl dare.ài papabili, per abilità di manovre o per necessità di lotte. Sino a ieri sera la posizione chiara a cui alludiamo era: candidatura integrale ' intransigente del cardinal» De Lay, candidatura democratica del car« dinaie Malli, candidatura media di possibile transazione dei cardinali : Serafini ; a Gasparri. La: candidatura Ferrata .sembra dimenticata per motivi..non ancora abbastanza noti,.quella del cardinale Pompili sembra abbandonata perchè il Vicàrio di Roma sembra non voglia saperna di chiudersi in Vaticano. Comunque" oggi, allo stato dei fatti, di queste due càndida» ture non si parla più. I fautori di un papato Marti avrebbero spaventato la tendenza "intransigente colla clamorosa propaganda e col vanto' di ùn nucleo di oltre venti cardinali màffiani "che si sarebbero affermati-, senz'altro • a -, primo scrutinio, f votanti saranno sessanta e;;peir raggiungere la tiara- occorreranno dunque quaranta voti. '•:' I fautori del De Lay avrebbero veduto che, nonostante qualsiasi sforzo, i voti' p$r il fedele ed energico cooperatore della politica di Pio X potrebbero raggiungere ' la ventina, pur con l'alleanza di uno.oi "due porporati di tendenza conservatrice c.he'si deciderebbero a votare per il De Lay solo come una dimostrazione di rispetto al passato pontificato: essi si sono allarmati della impressione che avrebbe potuto fare sui venti cardinali temperati e incerti che, a primo scrutinio, " avrebbero : disperso: i ' loro voti su candidati,-la buona votazione a favore del Maffi e avrebbero deciso, allora di sacrificare il maggior esponente. della loro tendenza per concentrare subito i loro ' voti sul Serafini, a favore del quale voterebbero senza discussione subito ariche molti cardinali di tendenza media, facendo raggiungere al dotto e sereno ben», dettino, sin dal primo scrutinio, una Votazione superiore a quella del Maffi. . . II calco|o numerico dei vóti non è erra*, lo: forse è errato, il concetto del trasporto dei voti degli intransigenti immediatamente sopra una candidatura che da questi voti pèrderà il suo carattere di transazione per ■ assumere quello ' di battaglia a di battaglia per l'eliminazione dèi Maffi.' Significa, se cosi sarai il sacrificio del Serafini a una prima vittoria dei « mafiiarii,» i quali., rè-r giungere a un compromesso,'-avranno cosi sbarazzato il terreno non tanto del De Lay, che essi temevano solo.perchè rappresentava l'elemento eliminatorio del Maffi, ma del Serafini, che rappresenta uh vero e proprio elemento di' conciliazione: il Serafini non è' un integralista nè un intransigente; non farebbe pendere la bilancia, a elezioni-compiute,'nè a destra nè. a sinistra, di modo che le due tendenze estreme non avrebbero potuto gridare vii* tória o sconfitta. Eliminato.adunque, per l'abile, mossa provocata dai « maffiani » il De Lay, il che pare, veramente, come si dice,' un -fatto compiuto, si troveranno di fronte il Serafini è il Maffi. Ma io credo che.nessuno ilei due potrebbe mai raggiungere l 40 voti . necessari per il papato. Si imporrà il compromesso e questo verrà avviato dai maffiani » sul nome del Gaaparri, il quale, data l'odierna coloritura delle candid"-■ ture, può dirsi oramai rappresenti una candidatura di .concentrazione temperata liberale.' Agli "intransigenti non' rimarranno che due vie di uscita-: o accettare, senz'altro, .il' Gasparri per. acclamazione,-'o tornare c.on i; loro voti «ni D» Lay» mentre . sul Gasparri si. concentreranno i vóti del maffiani e quelli dei cardinali!, di tendenza temperata e media. Se sceglieranno questa'via, .e rimarranno fermi in essa,-pstrebberò " impedire l'elezione del Gasparri. Può essere: tutto dipènde dal sapere sa essi potranno raggiungere il terzo più uh» dei .votanti. Sarà questione di due o tr» voti, ma capaci di stancare il, Conclave -e deciderlo alla scelta di un candidato iwpvo improvvisato » su cui' la tendenza 'de» mocratica non possa vantare ipoteca: andiamo allora quasi certamente nel campo dei cardinali italiani extra curiam-, Lualdi, Boschi, Richelmy,. Bacjlieri:.. ■ Un veto dell'Austria nei prossimo Conclave coptro Agiterai. Ferrata a Gasparri? Parigi, 36, eera. ' Jean.De Bonne.fon, il noto scrittore frani' cese di- cose vaticane, inviato speciale.. del Journal a B.oma, per seguire la cronaca detConclave, manda al suo giornale le seguenti informazioni, che vi trasmetto con ogni. ri\ serva-, '. ' «Mai l'Austria cattolica, alle dipendenze d'ella Germania protestante, ha fatto per il .Conc.lave.uno sforzo come quello che compi» in questa settimana il suo' Ambasciatore, Principe Schoenburg Hartenstein. Egli vuol fare un Papa, capace di dare ufficialmente il protettorato d'Oriente alla Monarchia austro-ungarica, di sostenere dovunque la potenza germanica contro l'Influenza slava," e specialmente di modificare la carta'ecclesiastica del mondo secondo i desideri imperiali di Merlino. Nonostante le Ordinanze di Pio X, il Cardinale austriaco Piffl, Arcivescovo di Vienna, entrerà al Conclave con un u veto » travestito. Se H Cardinale Ferrata ottiene al primi scrutini un numero di voti che annunzi il successo, Piffl si'leverà e leggerà una lettera piamente minacciosa di Francesco Giuseppe. Il «veto» dell'Austria è anche contro Gasparri e Agli ardi ». La notizia del Journal ha prodotto una certa impressione nel mondo politico parigino, già preoccupalo per tante vicènde. La Germania, eoi suo indiretto intervento nell'assemblea dei Principi della Chiesa, vorrebbe togliere alle Potenze latine ogni diretta influenza nell'Oriente europeo e asiatico, « continuare quell'astone incornine tata dal Kaiser luterano, che assunsi, con qualche gesto- maestoso. Vatte.ggian protettore di quei popoli e di quelli^ zioni cristiane, in occasione di un sv gio, non dim.wtieato, in Palestina ti Minore. ' ' v *