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Un telegramma di Joffre Un telegramma di Joffre PARIGI, 18, ore Uf (Ufficiale).' I Ministero della guerra ha ricevuto dal comandante in capo dell'esercito, il seguente telegramma : Gran quartier generale degli eseroiti dell'est, 18 agosto.'oro 9,15 antimeridiane. — Durante tutta la giornata di ieri, 17 agosto, non abbiamo cessato di avanzare nell'alta Alsazia, ove la ritirata del nemico si è effettuata in disordine. Il nemico abbandona dovunque feriti e materiale. Noi abbiamo conquistato la maggior parte delle vallate dei Vosgi siti versante alsaziano, donde ben presto raggiungeremo la pianura. Al sud di Sarrebourg il nemico aveva organizzato dinanzi a noi una posizione solidamente fortificata o difesa con artiglieria pesante. I tedeschi ieri nel pomeriggio ripiegarono precipitosamente. Ora la nostra cavalleria li insegue. D'altra parte noi abbiamo occupato tutta la regione degli stagni fino verso ovest di Fénetranges. Le nostro truppe ei avanzano dal fiume Scine, di cui una parte-dei passaggi sono stati sgombrati dai tedeschi. La nostra cavalleria si trova a Chateau SaMns. In tutto la azioni impegnate durante gli ultimi giorni in Lorena e in Alsazia, i tedeschi hanno subito importanti perdite. La nostra artiglieria produce sull'avversario effetti demoralizzanti e fulminanti. Nel giorni precedenti abbiamo in linea generale ottenuto importanti sucoessi ohe fanno il massimo onore alle truppe, il cui ardore è incomparabile e ai comandanti ohe le dirigono. — Firmato: Joffre». I carnata dei soldati uccisi o fatti prigionieri ohe sono stati esaminati, sono poco interessanti. In prima linea trovasi sempre la questione del nutrimento; si ha l'impressione generale di una demoralizzazione ohe va cambiandosi in barbarie. In tali racconti hanno gran parte gli avwelenamenti delle sorgenti e delle farina; di pagina In pagina si viene alla stessa conclusione : ohe sono stati fucilati i modici e l mugnai». (Ag. Stefani)