L' "Ultimatum" franco-inglese alla turchia pel disarmo delle navi tedesche

L' "Ultimatum" franco-inglese alla turchia pel disarmo delle navi tedesche L' "Ultimatum" franco-inglese alla turchia pel disarmo delle navi tedesche Il "Goeben,, e il w La dichiarazione di guerra del Giappone alla Germania - ^ordine alla flotta inglese d'iniziare le ostilità contro l'Austria (Servizio special© «Sèlla «STAMPAR ili: . '." ' ■'. ',.. ..! ' . l! . 99 LONDRA, 14. I Governi inglese e francese hanno dato 24 ore di tempo alla Turchia per disarmare la Goeben e la Breslaa. • li Governo britannico si appoggia all'articolo 12 della Convenzione dell' A/a 1907, e sagli articoli SS e 56 della dichiarazione di Londra del 1909, per dichiarare che la Turchia, comperando la Goeben e la Breslaa ha commesso una grave infra- i zione atta neutralità. (Agenzia Stefani). A proposito di questo passo minatorio delle due potenze dell'Intesa, telegrafano da Salonicco, 14, alla «Tribuna»: «Giunge notizia da Costantinopoli che gli ambasciatori inglese e francese si recarono insieme alla Sublime Porta e consegnarono al Gran Visir la Nota perentoria dei loro Governi relativamente al disarmo della «Goeben» e della «Breslau» 'illustrando -brevemente quali conseguenze! potrebbe, avere per la Turchia, e special 'ménte per la città di Costantinopoli, un rifiuto alila ingiunzione contenuta nell'» ultimatum ». .Essendo questo di ventiquattro jore, il termine di esso scade sta ssera alle è pomeridiane, secondo l'ora- orientale che equivale su per giù alle 18,30 ora dell'Europa centrale. Se entro questo termine indilazionabile, la Turchia non avrà dato alla francia e- all'Inghilterra, garanzie e assicurazioni serie di disarmare le due navi germaniche, si avrà domani l'a .'andono della capitale turca dei rispettivi amba sciatori, tanto da parte del signor Bom pard, ambasciatore di Francia, quanto da parte dell'ambasciatore inglese e forse anche un'azione navale anglo-francese contro gli stretti e contro Costantinopoli. Però, da notizie attendibili giunte dai circoli ottomani risulterebbe che la Turchia, nonoistante -l'atteggiamento del ministro della guerra Enwr Pascià, darà ampie assicurazioni alla Francia ed all'Inghilterra di I non voler con la « Goeben » e la « Breslau » rompere l'equilibrio delle forze balcaniche, V « Giunge pure notizia che il Governo ottomano ha dichiarato ieri alla Francia e all'Inghilterra che il «Goebeh» e la «Breslau » sono entrate nei Dardanelli non solo dopo aver sbarcato l'equipaggio germanico, ma anche dopo aver sostituita la bandiera 'tedesca con quella ottomana. Ora, tale affermazione ufficiale della Turchia sembra contraddetta darle testimonianze di molti testimoni oculari, fra cui i consoli francesi ad inglese, i quali assicurano di aver veduto nello stretto le due navi da guerra con bandiera germanica a poppa. Se ciò fosse confermato, sarebbe gravissimo dal punto idi. vista del diritto internazionale, perchè la convenzione dell'Aja per la navi^raziojne dei Dardanelli vieta il passaggio nello Stretto alle navi da guerra senza una speciale autorizzazione, autorizzazione che persi in tempo di guerra non avrebbe po tuto sussistere ».