Lo spirito, le forze e i propositi dell'Austria nella sua guerra

Lo spirito, le forze e i propositi dell'Austria nella sua guerra Lo spirito, le forze e i propositi dell'Austria nella sua guerra La."..corrispondènza, che qui pubblichiamo è di un nostro corrispondente in Austria, il quale l'ha fatta? pervenire--al confine donde ci è stata telegrafata. Alcune notizie di fatto, sia per la parte militare che diplomatica, in essa' contenute, sono state superate dafrli ulteriori precipitosi avvenimenti; ma resta ugualmente interessante per la chiarezza, la precisione e l'efficacia del quadro che essa dà della situazione austriaca in quest'ora gravissima. Corraons, 31 aera. L'Austria si trova in questo, momento in uno stato assoluto di isolamento. Si prova la strana sensazione di essere tagliati.fuori dal mondo, sopralulto dalla tragica scena del conflitto di cui si ricevono solo poche e laconiche notizie assolutamente insignificanti. L'urto imminente di due paesi, col suo terribile fragóre di armi, si svolge in un impressionante cérchio di. silenzio. (Servizio speciale demvtrtrtrSuBlerósie Pr e n o a e , » i , i, a s - 120 mila telegrammi al giorno La censura, in, mano ai militari è rigorosissima. Le comunicazioni telefoniche sono completa'menlè tagliate-; ,le comunicazioni telegrafiche paralizzate da un controllo inverosimile, che 'decima a migliaia le parole; le lettere vengono liberamente aperte dalla polizia, senza autorizzazione giudiziaria. Si sente la ferrea'mano militare che ora domina sola-, si può immaginare la enormità di questo silenzio e il lavorìo del controllo quando si pensi che solo l'ufficiò telegrafico centrale di Vienna riceve ora centoventimila telegrammi al giorno. I giornali sono sottoposti a censura -preventiva e ridotti a poche vaghe notizie: sembra, con questo loro silenzio, che essi si disinteressino a questo grandioso dramma storico: perfino il discretissimo Fremdenblatt, l'organo ufficiale del Ministero degli esteri, non fa eccezione. Appare perciò assai strana fortuna quella dell'Arbeitér Zeitung, l'organo socialista, che finora per la sua condotta esemplare è sfuggilo alla censura e che oggi pubblica uh. articolo contro la Serbia in difesa dell'Austria. In queste condizioni, è difficilissimo apprendere e dare notizie di vero interesse: bisogna vagliare le'informazioni diffidando dei giornali, e trasmetterle cautamente, co me si può. Raccolgo le mie prime imprcssio ni. La mobilitazione ■generale di otto corpi d'armata procede rapidamente, con sufficiente ordine. I riservisti vestono tutti la nuova Uniforme azzurra, da campo, tanto rigorosa che perfino i bottoni sono coperti. Si osserva un grande progresso dall'epoca dell'ultima mobilitazione, in cui i richiamati app_arivano spesso vestiti assai dimessi : ciò è già un indice della intensa preparazione di questi ultimi tempi. Azione di grande stile ma non facile Il Comando militare, secondo quanto apprendo, pensa ad un'azione in grande stile, metodica e solerte, quale la vuole il,prestigio dell'esercito ; e perciò il suo piano al lualc sta nell'opcrare un rapido concentra mento per poi muovere lentamente. Si calcola che questa preparazione durerà ancora] una settimana. L'arciduca Federico, capo supremo dell'esercito, si trova ancora a Vienna e partirà solo il i agosto pel quartiere generale. Attualmente avviene l'adunata al confine -meridionale ove trovansi eomplessivamen qualtrocentocinquantamila uomini: altri centocinquantamila sono dislocati nelle provvide interne^ sopratutto slave, per reprimere ogni eventuale" movi mento nazionale. Le forze vecchie, ì soldati richiamati della Landsturm, vegliano per tutto, il paese lungo le ferrovie, pressoi ponti fesdfcmttsidlsaqsgstapsvsrpRcd delia Stampe)- ' eie strade ; tutto, il paese è sotto il regime militare. - ■ ' ' j Si temono attentati da parte di agenti slavi. Ieri fu arrestato a Zara un serbo, mentre si preparava a lanciare una bomba contro il piroscafo Godo Ilo, clie. trasportano» truppe; un altro serbo è stato arrestato'» Spalato, perchè tentava di contrabbandar» una cassetta di bornie. Tutti i sindaci delle Bocche di Cattare sono sottoposti, per la legge di polizia, ad una permanente e rigo- '. rósa sorveglianza. Posso dirvi che il Comando militare, non si nasconde la grave difficoltà delVimpje^sa e prevede complicazioni e perdite enormi,. Però ritiene, con bello slancio, di estere per- il o i a , a] o a i o o i i r ti fettament» preparato. Vuole la gloria 'del suo esercito, la più^vergine e fidata fqjrza dell'Impero. Le previsioni pravi sono con- fermate dai preparativi che si prèndono-ani, che a Vienna febbrilmente. L'intera caserma vicino al Heunweg, vuotata delle «ut truppe inviate al conf\ne\. viene trasformata in ospedale militare : vidi lo .stesso nelle stazioni allestire lunghi convogli di vagoni in treni ospedali segnati da grandi insegne della Croce Rossa. Dappertutto si sente l'ansia del momento. Tutti i preparativi chi si prendono su grande scala dimostrano anche la decisa intenzione di affrontare qualsiasi eventualità. Apprendo che già ora si dispone per una imminente mobilitazione generale di tutti i Corpi di armata: le misure preventive sono già compiute, e intanto vengono già chiamali i giovani addetti ai servizi tecnici e non appartenenti ai Cor* pi mobilitati. - ' *' ' Fino al mutamento della dinastia serba? L'atmosfera che si respira qui non ispira soverchio ottimismo. Si sente che l'Austri» vuole andar fino in fondo, che non si arresterà più alle mezze misure; l'impero vuole risolvere ad ogni costo, definitivamente, il pericolo serbo. E bisogna anche dire chequi, a Vienna, l'energica volontà del militari è unanimemente appoggiata'dal senti' mento popolare. Dopo i travagli di questi ultimi anni, che nella continua ansia 'distrussero le ricchezze del paese, si sentili» la guerra.come una liberazione. Così la eventualità di una guerra con l» Russia e dellq conflagrazione europea, anche nei più moderati circoli politici, viene discussa con calma, ma ritenuta quasi probabile. Si prevede che non ora, ma al mo-x mento della conclusione della pace, con l» Serbia, la Russia vorrà energicamente intervenire, poiché si sa fin da ora chèle con-.\ dizioni poste dall'Austria daranno un colfo> decisico-all'attuale movimento serbò. Fra queste condizioni, secondo quanto apprendo, vi sarebbe anche quella del cambiamen-ì lo della dinastia serba dei Karageorgevicli., L'Austriu afferma che essa è uscita dal regicidio e che è l'anima vitale di tutta l'agu lozione panserba; perciò; la-sud-permanetu za è incompatibile coi rapporti di buon vU cinalo tra l'Austria'e la Serbia. Come sue- ! cessione all'attuale dinastia serba si parlai del Principe Mirko del Montenegro, che pare raccolga la fiducia dell'Austria. Tali in-i formazioni, per quanto attinte da buona fonte 'austriaca, vanno certo, comunicala con ogni riserva e interpretate piuttosto co*i! me una'tCTiden3a. ' - • j La tattica della Romìb - ì&' f\ In ógni caso è evidente chi nella «otuttjb ne dei problema serbo esiste, un mtuiiftiwio*

Persone citate: Principe Mirko