I particolari del bombardamento di Belgrado

I particolari del bombardamento di Belgrado I particolari del bombardamento di Belgrado : 'erno,,sera. Il Berliner Tageblatt di stamane riceve dal suo corrispondente di Semlino i seguenti particolari sul bombardamento di Belgrado : uBelgardo è stata bombardata ieri con accanimento. Tre cannoniere austro-ungariche cominciarono fino dal mattino, alle 5, un nutrito bombardamento dei forti di Belgrado. Il novanta per cento dei colpi giungeva a segno. Alle 11 del mattino l'artiglieria piazzata in territorio croato apri il fuoco a sua volta. In molti punti nei dintorni della città i proiettili dei cannoni austriaci provocarono incendi. Molte povere donne cenciose accompagnate da bambini a piedi scalzi cercano invano l'occasione di traversare il fiume. Di tanto in tanto il bombardamento riprende. A mezzogiorno ho assistito al trasporto di. tre soldati che erano rimasti feriti mentre portavano munizioni su l'Isola della guerra. Il Grande Albergo di Mosca, una scuola, la Dogana e il deposito di polvere a Belgrado hanno subito gravi danni. Il ponte fatto saltare dai serbi.non è che in piccola parie distrutto e sarà possibile adattarlo ancora per il passaggio della fanteria. Gii austro-ungarici hanno avuto due ufficiali feriti». 'Sempre da Semlino mandano alla Morseli Post': « Un maggiore voleva sorprendere alla testa di un distaccamento di fanteria la guardia che si trovava all'altro capo del ponte, in territorio serbo. Aveva già percorso la metà del ponte, quando tutta l'altra estremità, dalla parte della Serbia, saltò in aria a cinque passi appena dal maggiore che potè insieme ai suoi uomini sfuggire al fuoco nemico ». Il corrispondente della ; Mòrgen Post dice che non si conoscono le perdite serbe, ma si crede che siano gravi. Per. tutto il pomeriggio numerose persone accorsero sulla ri va del Danubio per assistere al bombardamento. Durante il combattimento vennero fatti 17 prigionieri sul ponte della Sava. Essifurono subito internati in una fortezza.

Persone citate: Dogana, Mòrgen Post

Luoghi citati: Belgrado, Mosca, Serbia