La commemorazione del XXIX Luglio

La commemorazione del XXIX Luglio La commemorazione del XXIX Luglio Il pellegrinaggio nazionale alla Cappella Espiatoria di Monza (Per telefono atta Stampa). Mensa, 29, sera. La città è tutta imbandierata a lutto per l'anniversario della tragica morte di Umberto I, anniversario che assume quest'anno speciale significato per il grande pellegrinaggio nazionale che ha luogo oggi alla Cappella espiatoria. Alle 8,30 è giunto alla stazione, proveniente da Milano, un treno speciale recante le Autorità: sono numerosi i senatori, i deputati e gli ufficiali in servizio attivo e nella riserva. Lo ricevettero il Sindaco, gli assessori . ideila passata Amministrazione ancora in funzione, il Sotto-prefetto, il Presidente del Tribunale, il capitano idei carabinieri e rfHre Autorità oltre la musica municipale e una grande folla. Dal treno scendono il prefetto di Milano, senatore Panizzardi, i senatori Diena, Mangiagalli. Ponti, Arrigo Boito e Cavalli; i deputati De Capitani, Landticcl, Gambarotta, Taverna, Valvassori-Peroni, Fiambertl, Callalni, Somaini. ©egli Occhi, Cameroni, Cesare Nava che fa sii onori di casa quale deputato del collegio, ed altri; tra gli ufficiali si notano 1 tenenti-generali Del Buono, Quercia, Manzoli; l'ammiraglio Del Bono, per la Marina, è seguito da altri ufficiali (dei dipartimenti della Spezia e Venezia con una compagnia, di ; marinai. La rappresentanza di Roma è fatta dagli assessori Libotte e Valli, con il gonfalone della citta; l'assessore Trentinaglia rappresenta il Comune di Venezia, pure con gonfalone; ci sono rappresentanze di G00 Co' muni italiani, di Società patriottiche, operaie, sportive, idi Comizi di veterani e reduci con ■ bandiera. Ber la Magistratura sono presenti iil corani. Jona primo presidente della Corto ' d'Appello di Milano, con il procuratore genuirale cornili, Scarpa, il comm. Appiani della | Corte di Cassazione di Torino, 11 comm. ScLut|a>. per la Corto d'Appello di Catania, e molti altri. La cerimonia in Duomo Con altro treno è giunto il Presidente del Comitato del pellegrinaggio nazionale, senatore De Martino, sindaco, di Palermo, insieme al comm. Palica, segretario del Comitato di Roma. Tutte le Autorità e le rappresentanze, mediante carrozze ed automobili, si recano al Duomo ove viene celebrata una messa funebre dall'arciprete della Regia Basilica, monsignor Rossi, che è assistito da tutto il Capitolo. Terminata la cerimonia funebre, tutte le Autorità e rappresentanze intervenute si avviano verso la Cappella espiatoria, davanti alla quale sono eretti due palchi. In uno prendono posto le Autorità e nell'altro i vari SinaUrOl e i delegati del Comuni intervenuti. Le corone votive • nell'interno della Cappella vengono deposte sette corone, delle quel tre àn bronzo inviate dal Comuni di Roma, Genova e dalle donne Volterrane; e le altre, in fiori freschi, del Comune di Monza, dell'Associazione Monarchica, ecc. Incominciano i discorsi. Parlano il senatore De Martino, il sen. Ettore Ponti, il sindaco idi Monza, Togliabue, l'assessore di Roma, aw. Valli, tutti ricordando le virtù di Umberto come soldato e come Capo di Stato e rimpiangendo la tragica Une. Terminati i discorsi, le rappresentanze e le Autorità scendono dai palchi e si dispongono, all'esterno della Cappella, «davanti alla targa che è ancora coperta. Si procede al suo scoprimento al suono della marcia reale. La targa è opera dello scultore Carlo Fontana di Roma o slm boleggia lo spirito e il contenuto della pietosa cerimonia votiva. Nel centro è. un motto latino. i Dopo lo scoprimento, tutte le rappresentanze delle truppe dei Corpi d'armata sfilano davanti alla targa. f. La cerimonia ha cosi termine. Alle 12,30 il Comune offri un banchetto di 180 coperti, alle Autorità intervenute, all'Albergo Sport. • Numeroso popolo ha partecipato al pellegrinaggio pietoso. Da Milano sono partiti, diretti a Monza, 243 treni, oltre le trnmvie elettriche ed a vapore.' Un violento temporale ! Poco dopo le ore 15 stava per fornwsi un grande corteo di popolo e di sodalizi sportivi A causa di un improvviso temporale, il corteo si è sbandato. Mentre vi tgjefonb, cessato itemporale, »i tenta di riordinare il corteo. Durante il banchetto 6ono stati mandati te legrammi al Re ed alla Regina madre. La cerimonia, benché disturbata da un acquazzonc, è riuscita solenne per commozione e per concorso di popolo. La cittadinanza monzese è stata unanime nel celebrare, con devoto compianto, il triste anniversario. Si è calcolato -che pressoché tutti i senatori e i deputati — non d'Estrema sinistra — hanno aderito. Più di mille municipi si sono fatti rappresentare alla cerimonia. I fl Ub Il funerale per Umberto al Pantheon Roma, 29. sera. In suffragio dell'anima di Re Umberto I, nel quattordicesimo anniversario della sua morte, stamane al Pantheon è stata celebrata, l'annualemessa, alla presenza del Re e della. Regina l Madre. Tutti gli sbocchi delle vie che conducono al Pantheon, fino all'altezza del corso e di piazza Venezia sono sbarrati dalla truppa. Anche in piazza Pantheon cordoni di' guardie e carabinieri chiudono il passo alla folla che si accalca numerosissima. Tutte le lluestre e lo terrazze sono gremite di gente. Nel pronao del (empio 6 schierato il Comizio dei veterani con la bandie- ra; si notano anche numerose camicie ràsse. Poco dopo le 7 cominciano a giungere le Autorilu. Arrivano il Presidente del Consiglio,. on. Salandra, gli altri Ministri, i sottosegretari,Ile Autorità politiche e municipali c una pie-(cola rappresentanza del Corpo diplomatico. Alle 8 precise in automobile giunsero il Re e la Regina Madre, n Re, appena sceso Qalla ! automobile, stringe la mano al Presidente deliConsiglio, che gli si fa incontro ad ossequiarlo \ ed a tutti i Ministri ; subito dopo con essi e con1 le altre Autorità entra nel tempio, dove all'ai- j' tare di S. Agnese, presso la tomba di Re Um-; berto, incomincia la messa letta dai Cappellano di Corte. •, La Regina Madre assiste in piedi. Dinanzi alla tomba di Umberto I ar-iste alla messa inginoc- e II H*. è m-esso rti ini e. Il He e presso di Jet e r o a e e i l e a a, a l dono sei ceri e sono disposte le numerose coro ne di fiori inviate dai Ministri, dalle dame e dai gentiluomini d'onore della Regina Madre e da altri personaggi di Corte. Terminata la messa, la Regina va ad inginocchiarsi presso la tomba di Re Umberto, mentre i cantori della Cappella di S. Agnese intuonano l'assoluzione ad otto voci ed 11 Cappellano maggiore impartisce l'assoluzione. Finita la cerimonia il Re si avvicina alla tomba di Re Umberto e stringe la mano ai due veterani clie vi montano la guardia. Dopo essersi poi Tecato, insieme con la Regina Madre dinanzi la tomba di Re Vittorio Emanuele, dove la Regina, inginocchiata, si intrattiene brevemente a pregare, Il Re, dando braccio alla Regina, esce dal tempio seguito dal Ministri e dalle altre Autorità. Il Re abbraccia e bacia, la Madre che, salita subito in automobile lascia la piazza del Pantheon. Poco dopo ossequiato dal Presidente del Consiglio e dagli altri (Ministri, parte il Re. Alle 8 e 30 poi lasciano lì tempio anche i Ministri e le Autorità. Alle 10 si è recata poi al Pantheon la Giunta municipale per deporre sulla tomba di Be Umberto una corona d'alloro con 1 nastri dai colori del Comune di Roma Durante la visita hanno prestato servizio di onore noi pronao del tempio, un drappello di vigili e uno di guardie municipali. Il telegramma del Sindaco il Rama a 1 li e Il Sindaco di Roma, don Prospero Colonna, ha inviato al Re per l'anniversario della morte di Re Umberto I il seguente telegramma.: In questo giorno di angosciosi ricordi per la Maestà Vostra, mentre l'Italia piango nella memoria del Vostro Augusto Genitore, Re buono o leale, Roma rivolge alla Maestà del Re d'I talia l'omaggio della sua reverente devozione, stringendosi con immutabia fede alla gloriosa Dinastia che condusse la Patria alla sua redenzione nella quale l'Italia ravvisa il presidio incrollabile dei suoi grandi destini.. Il Municipio dì Milano pnon ha esposto Ir bandiera La corona dei nazionalisti sulla lapide al Castello Milano, 23, Nfl. Per la ricorrenza dell'anniversario della morte di Umberto I il gruppo dei nazionalisti milanesi ba deposto una corona di fiori sul frontone dell'ingresso principale del Castello Sforzesco, dove si trova il bassorilievo di re Umberto a cavallo. Sul nastro vi è la de dica: Ad Umberto 1 i nazionalisti. A Palazzo Marino non è stata esposta la bandiera. Molti hanno osservato che l'eccezionale circostanza del pellegrinaggio nazionale poteva suggerire,un_atto di omaggio ai rappresentanti delle "altre città e del Parlamento. Un gruppo di nazionalisti si 6 recato a Palazzo Marino, dove, in assenza del sindaco, furono ricevuti dall'assessore anziano. I nazionalisti espressero il desiderio che fosse esposta la ban diera, ma l'assessore dichiarò che questa data non era compresa tra quelle per cui la Giunta aveva deliberato l'esposizione della bandiera. La Giunta, in omaggio alle disposizioni ed ai principi del partito socialista, non ha creduto di doversi associare a questa manifestazione di doversi associare a questa manifestazione. i librati sai campì del Quadrato di Villafranca Varano, 29, notte. St Stamane, ricorrendo lanniversario della mcrte del re Umberto I, nella chiesetta di San Giovanni <i-ella Paglia in Villafranca, vicino al luogo dello storico quadrato, col concorso delle Autorità e di numeroso pubblico, venne celebrato un ufficio funebre in suffragio del Re buono. Il sindaco cav. Fintemi depose una artistica corona e commemorò il Re defunto accennando alle sue alte virtù. Il generale Angelotti pronunciò pure. patriottiche parole. Sul finire della cerimonia, tre areoplani della squadriglia militare, di Tombetta volteggiarono sul luogo del quadrato, a ricordo del mesto omaggio del nuovo esercito dell'aria. Vennero spediti telegrammi al Re e alla Regina Madre