Le due arbitre della pace europea

Le due arbitre della pace europea Le due arbitre della pace europea La Russia m Dimostrazioni anti-austriache Mobilitazione - Stato d'assedio (Servizio speciale delta Stampa). Pietroburgo, 26, notte. Grande effervescenza regna ovunque in Russia, specialmente a Pietroburgo, dove corrono le voci più gravi e dove pare che pepcrp_ j „i„ jì suno spinto bellicoso si sia impadronito di' stutta la popolazione. Si sono avute pareccie dimostrazioni al grido di: «Abbasso l'Austria! Viva la Serbia! ». Abbiamo cercato di intervistare Sazonoff. Per quanto ci abbia ricevuto gentilmente, egli ha rifiutato di.dirci quale.sarà l'attitudine definitiva del Governo: egli si è limitato a difendere il punto di vista serbo ed a mostrarsi ancora ottimista. A parecchie riprese, — egli ha d'etto — la Serbia ha sacrificato i suoi interessi per non- compromettere la «pace europea. Essa è ancora disposta, per acconsentire a salvaguardare l'equilibrio europeo, a concessioni che non siano incompatibili con la sua dignità nazionale. < Si «pera-ancora che possa essere evitato uno spargimento di sangue. Può darsi che la Cancelleria di Vienna riconosca l'attitudine conciliativa del Gabinetto di Belgrado. Sazonoff non ha voluto dir altro, ma le misure che sono state prese dimostrano che la Russia si prepara a tutte eventualità. E' stato pubblicato un « ukase » imperiale che vieta la pubblicazione di notizie riguar- a o a e e e e a o o a è . a o e a e e e n oo I i o o a danti-l'esercito e la marina: nell'» ukase » sono specificate le varie categorie di notizie la cui pubblicazione è vietata. Il Consiglio dei ministri avrebbe ordinato immediatamente " là mobilitazione del Corpo d'armata di Kiew. Le manovre sono state rinviate ad enooa indeterminata. Il granduca Nicola è stato nominato comandante di.tutti i Corpi d'armata.'Sono stati aggregati a lui i generali Rennenkampf e Svanoff. I banchieri si sono riuniti ieri sotto la presidenza del direttore della Banca di Stato ed hanno appcoyato la proposta del sotto-segretario alle finanze di non procedere contro quei commercianti che non. possono fare fronte ai loro impegni a causa dei ribassi verificatisi nelle Borse. In, questa riunione si è pure constatato che la situazione monetaria della Russia è in grado di superare. ogni prova. Lo stato di « protezione rafforzata », che equivale allo stato d'assedio, è stato proda? inato con un «ukase» imperiale Ano al 17 settembre a Pietroburgo ed a Mosca. Queste: misure sono destinate a facilitare i movimenti delle truppe. (JournaS). CoBiuaicazIonì personali tra i due Imperatori? Pietroburgo, 26, sera. . La Novoie Vremia scrive-, « L'Austria-Ungheria sola non oserà violare apertamente il diritto internazionale, Una parola dell'Imperatore tedesco è sufficiente, perchè l'Austria ritiri la sua nota verbale. L'Imperatore sa che la Russia non può.restare indifferente, ma.è costretta ad appoggiare la Serbia con tutto il peso della sua potenza militare. La nota dell'Austria è la guerra con la Russia ; una guerra austro-russa richiama la partecipazione della Germania; un conflitto russo-tedesco è iatjecèudsdasr«ncFdsGmdanntpartecipazione della Francia e dell'Inghilterra. La responsabilità morale che deriverebbe da questa catastrofe della civiltà europea ricadrebbe allora sulla Germania e il suo capo. Una soluzione pacifica è soltanto possibile se la Germania non é fermamente decisa a fare ora la guerra contro la Francia e la Russia. La Russia resta tranquilla, ma sa quali sono ì suoi doveri storici- ed è pronta a fare tutti i passi più risoluti che gli avvéniménti esigono». Secondo il Jtotch Io Czar e l'Imperatore tedesco scambierebbero comunicazioni personali dalle quali si attenderebbero favorevoli risultati. Il Corriere di Pietroburgo rileva i tintori che, sono stati espressi di vedere la Bulgaria mettersi contro la Serbia, Secando il Den, la Russia avrebbe consigliato alla Bulgaria di non intervenire se vuole evitare incresciose conseguenze, La Germania . Berlino, 26, notte. Una domenica di attesa febbrile, di impaziente nervosismo, e di manifestazioni di entusiasmo. A vederlo si direbbe che H'popolo berlinese accolga lo spaventoso p3ricolo di una guerra quasi con letizia. Durante tutta la giornata esso ha atteso con paziente tenacia le rade notizie che in que- sta domenica vanno distribuendo le edizioni ' • ■ • ■ . • . speciali dei giornali e si è lasciato traspor¬ l a o e ? 7 o, fia n d a a ua .. a:tma,a tare a rumorose dimostrazioni patriottiche je talvolta anche a dimostrazioni ostili, tanto che stasera il semi ufficioso Lokal Anzeiger è costretto a invitare il popolo a conservare una calma dignitosa. Viva l'Austria ! Viva l'Italia A mezzogiorno la guardia del reggimento dei granatieri Regina Augusta si avviò verso il castello. La accompagnarono migliaia di cittadini plaudenti fino alla sua entrata al castello reale. La banda del reggimento suonò quindi inni patriottici a cui fece coro, cantando, la moltitudine: si cantò la « Guardia al Reno », l'Inno prussiano e'1'inno nazionale austriaco. Si acclamò quindi calorosamente al Kaiser e all'imperatóre Francesco Giuseppe. Verso lo due, migliaia di persone si recarono dinanzi all'Ambasciata austriaca acclamando nuovamente Guglielmo II e Francesco Giuseppe. In quel' momento giungeva l'ambasciatore austriaco di ritorno dal Ministero degli esteri e fu accolto da una ovazione. Quindi, una colonna di popolo si recò conmatta dinanzi alla nostra ambasciata dove si acclamò a Re Vittorio, all'Italia e alla Triplice alleanza. Anche dinanzi al nostro palazzo della Victoriastrasse, come dinanzi all'ambasciata austriaca, la dimostrazione fu entusiasticu, sincera, commovente. Il nostro ambasciatore comm. Bollati non si potè presentare per ringraziare perchè in quel momento assente. Anche in altre città della Germania sono avvenute manifestazioni di simpatia e di solidarietà per l'Austria. A Monaco si cantarono a vicenda inni nazionali e l'inno austriaco,, e una moltitudine di popolo ai recò dinanzi al palazzo reale plaudendo al Re che si presentò al balcone insieme alla Regina e alle sue sorelle. TI Re di Baviera aveva interrotto il suo viaggio ed era ritornato già stamane a Monaco. Partenza di riservisti italiani? Il Kaiser giungerà domani mattina a Kiel sul suo yacht Hohenzollern che a tutto vapore sta ritornando dalle coste norvegesi e ritornerà subito sul treno.reale,al nuòva palazzo di Potsdam. Anche il cano dello Stato Maggiore generale tedesco von Moltke ha interrotto la sua cura di Karlsbad e ha fatto ritorno a Berlino. Quésta la cronaca domenicale della Germania. Da qualche parte si accenna a misure militari che sarebbero già state prese, ma il semiufficioso Lokal Anzeiger si dice in grado di smentire tali voci. Mandano invece'.da Saarbrucken che- molti riservisti italiani, i quali sono impiegati in lavori nei dintorni della città, hanno ricevuto l'ordino di tornare in patria; essi sono anzi già partiti per l'Italia in numero di parecchie reii- leue nao a i ù e reri aie Da Pietroburgo mancano oggi notizie precise di carattere ufficiale. Le discussioni tra i capi del Ministero continuano, ancóra. Le notizie private che giungono' da' Pietroburgo sono di carattere molto grave:-1 giornali però dichiarano di non poterle pubblicare poiché non sono ancora confermate da misure ufficiali. Tuttavia, sì sa che da oggi e per un anno è proibita la pubblicazione, di qualsiasi notizia riguardante l'esercito a la flotta russa e questa misura dà luogo a serie apprensioni. Una nota officiosa Sul contegno del Governo tedesco l'agone zia ufficiosa Wolf comunica oggi la seguente Nota:.. . A proposito - dell'intervista ' dell'ambasciatore di Germania a Parigi col ministro interinale *

Persone citate: Francesco Giuseppe, Guglielmo Ii, Hohenzollern, Kaiser, Regina Augusta