I provvedimenti tributari in Senato

I provvedimenti tributari in Senato I provvedimenti tributari in Senato Crìtiche e riserve sull'emendamento Corcano - Vivacissima e generate deplorazione delV ostruzionismo parlamentare e dello sciopero generale politico - Il debutto del senatore socialista Luigi Della Torre. (Per telefono alla STAMPA) ' ftonw, u; notte . Presidenza del presidente Manfredi, il quale comunica che il senatore Marinuzzi ha .donato alla bTEiioteca di Palazzo Madama una .preziosa raccolta di volumi e di manoscritti riguardanti specialmente la storia della. Sicilia, Tra i volumi preziosi c'è un'edizione di Basilea del Petrarca che risulta sottoposta al giudizio dell'Inquisizione di Palermo; c'è pure una raccolta di giornali del 1820 e del 1846. Si approva quindi il disegno di legge per la proroga dei vincoli nella zona monumentale di Roma; anche gli articoli vengono approvati. Si rinvia pure allo scrutinio segreto l'articolo unico del disegno di legge che .riguarda la trasformazione e la riforma degl'Istituti musicali e delle relative biblioteche.di Parma e di Palermo. Per le case popolari I S'inizia quindi la discussione dèi disegno di ..legge per la proroga di agevolazioni tributarie per le case popolari ed economiche. «ai . D'AYALA VALVA dà lettura del seguente or.dine del giorno proposto dall'Ufficio centrale: ' « II Senato invita il Governo a provvedere, con una nuova legge,* che migliori garanzie assicurino lo scopo cui tendono f sacrifizi dello Stato ;.e sia preclusa la. via a fraudolente speculaizioni ». j' 'BAVA, ministro delie Finanze, è grato all'Ufvflcio centrale, che ha dato parere favorevole al disegno di legge, e consente in molte osservazioni ad esso fatte. Osserva che la costruzione ideile case popolari non ha preso in Italia un ; grande sviluppo; accetta l'invito per la presentazione di una nuova legge, che crede necessaria anche perchè richiesta dal Paese; os; serva che quanto all'ultimo inciso dell'ordine dei giorno, che cioè sia preclusala via a fraudolente speculazioni, di non poterlo accettare, perchè il compito di stabilire se: esista o meno il carattere di casa popolare spetta al ministra di. Agricoltura. ■.■ -, U?JEFUPI?'JfeJaJM'e' ^ce che 10 sP'rito della vb™™^ di far sì che 16 «ase=Popolari siano case Popolari : ; e questo dipende Wi&SP* -per 'e quali si deve determinare esattamente ti carattere delle case popolari ««ifW cne «ali norme ^ano nettamente definite in modo stabile. L'oratore con,^1/iorno purché sia raodtfl. ceto eliminando l'ultimo inciso. •• • ■< ■■ i, RAVAi ministro, ringrazia. * ^JM1?? d2}- Siorno cosi modificato è ap52^™ • ^ dl3Cuss!one generale è chiusa » si «S2£»^ ,senza ossertazioni gli .articoli del Mgrfto0 ,egge..cne è rinviato allo, scrutinio II provvcdiHtenti tributari ih PRE&lUJiNTE annunzia che ei inizia la aiseutiaioué am wovvéuuuenli u'-duhiii * UiuVbvixVi.-fc.VG uice ciie sareooe .lunòtto a ( .votare contro ai disegno ui l'egee, ma seguirà ile ragioni ui uppui-iinuiià deiiuincio teuiraie, augui'unuo al uovei-no tli porer aSroniaiie aruui pronlemi economici e sociali, i uopo awe considerazioni, cuce che nell'iin■;pom- le tasse, a*ve conuiaerare une in. pro,l»i-ieta lonuiaiia e non solo gravata dalle tasse governative, ma ancne ua, omelie comunali .provinciali. A lu'oijosito, poi, dell'articolo tì dei disegno d'i. legb'e annesso, fa' .notare ai sperequazione, cne si staDiiirà fra i diversi ' coiitribuenu oiipencienu aal latto che alcune Provahcìe han- * no il Catasto ea alti*e no : muta, il Uovemo a Jcorreggere tale mancanza di giustizia aastr.- * nuuvu. ea a lar si cne i gravami siano aeierminati scguehuo un concettò unico.. L'oratore passa, ad esaminare l'articolo micco dei disegno ai legge, e dice cne opportunamente si cominciò coil'aumentare la. tassa su'gui «spinti per supplire alle aettóerize uei bilancio, ed esamina ie varie categorie di lasse. Una prima categoria è queliti ae-ie* tasse che colpiscono ciò che è voluttuario e non necessario alla vaia deli:uonio: càiiefflatogratì; auto-, scafi, ecc. Una seconda categoria b costituita da tasse tollerabili, le quali non daranno un gran reddito, pur gravando su cose quasi neceióawe: iiollo. tassa di porto d'armi, ecc. Vengono poi le tasse tli successione e di registro. L'oratore si augura che nel preparare la riforma tributaria, si pensi ad agevolare, non a deprimere ta ricchezza del Paese. L'ex-minisUo Malvezzi contro i deplorevoli metodi della Camera , MALVEZZI considera il progetto di legge rdiscuiiyone sotto il punto di vista politico. E' «'accordo col eenaiore Beneventano, che nort ,'senso, molla tristezza si possa parlare di un "Siffatto disegno di legge, che ha'un carattere .costituzionalmente cosi eccezionale. Ricorda che anche il relatore Mazziotti ha accennalo a qtie sto concetto. Non farà colpa all'attuale Ga> «etto di questa legge inusitata, che vincola ia •libertà di discussone del Senato, il quale subisce le .conseguenze di sistemi parlamentari, che l'oratore deplora, e che desidererebbe non ai aggravassero. L'articolo unico in discussione mentre accorda la massima fiducia, che rossa darsi al Ministero, gli attribuisce pure una grave responsabilità: l'oratore è convinto che il Ministero di tale fiducia usem con sapienza e discrezione. Non ritiene possibile che in un anno si possa risolvere la complessa nuestione di una riforma tributaria generale e « renderà quindi indispensabile una proroga dell'attuale disegno di legge. Egli non intende muovere biasimo ali'on. Carcano ed agli, altr Provetti parlamentari, che hanno procurato il ; Jinwrtio ner uscire da una difficile situazione ;nMchiede¥he lì Senato . debba riconoscere X ,a malattia dell'ostruzionismo è .una di Quelle nSie, che vanno studiate e eltmi «Anta SS degwierazkw» del sistema parlasenta una u°fc° . npeoedentl nemmeno neliR"!u£SsStóiìl&F&mSS» mi assembtee ^funzionarle francesi. 11 Senato ha gl'avi doveri compiei e ad essi non è mai venuto ^"óiàtoire s.i rammarica grandemente della «rSnSrVa ded sen. Ai-coleo che in questa oc-. ?ffle avrebbe ceirtamente parlato e rilevata vSffioMUta del provvedimento in d.scusffnleWo lo volerà ma si riserva di di^•ntAre ampiamente il futuro progetto per la ntorma tributaria. Questa lefee, all'oratore Ilmbra un regresso nella vita parlamentare e tórStozioolli avrebbero meglio provveduto S catltoSS ed all'iwteresse del paese .se aves- seró di*scusso, pur lairgamente, con serietà, ner ottenea* modificazioni veramente democra. liche nei proposti tributi. Loda il Governo che ha qualificato in modo aasai mite gh interminabili discorsi che furono pronunciati nell altro ramo del Pai-laménto. Crede che si sia dimenticata la portata dell'art. 10 dello Statuto risoamletril pceglpostmvoRbricegmzadlappmcvcptrdfem« tSlcmdg.ccpmrfczscdsdugramircpnrdqaslgrgdsuv e a . -, a n . a n a ' rt n e e a u, n e e o ae a e a e r il e re di i altee oo a c-. a sia re e to s- à, a. he mialia to rispetto alto prerogative del Senato che non sono menomate. Se il Senato oggi non fa una ampia, discussione su di questo disegno di legge ciò' dipende da un alto sentimento di patriottismo e dal proposito di non voler privare il Governo' dei mezzi necessari a sanare le piaghe del bilancio (approvazioni). L'oratore approva che l'ori. Bava abbia cancellato dai provvedimenti tri butani l'imposta globale sulle successioni: accetterà a-suo tempo l'imposta globale sulla rendita perchè questa non sarà compatibile con la tassa di famiglia, gravissima e inffiustiSsima c che egli vorrebbe bandita da sistemi tributari italiani. Raccomanda al Governo che nella riforma tiri, butaria tenga conto delle condizioni finanziarie delle Provincie. L'oratore dice che non parlerà, di fatti recenti: ma .non può non r.levare che il maggior male che affligge l'Italia consiste nella' menomazione del concetto* di autorità, a rialzare questo concetto il Governo deve provvedere. L'oratore molto si attende dall'ou. Salandra. Dice che ]in uno Stato veramente popolare, nel senso romano e medioevale, non è passibile che l'autorità dello Stato venga diminuita; invece non sólo gli operai, ma flnan. co taluind: magistrati - e anche : professori governativi hanno usato un linguaggio p«:o corretto: non parla dèi celebri ferrovieri. Si è persino àtaturato il concetto santo della patria:,.-è contro questo, male ohe il Governo deve' agire, ' non con là reazione, ma con la fermezza e con la dignità, qualità che non mancano al presente governo (approvazioni). « Vi è tutta una' esagerazione di espressioni) tt dioe.l'oratore, — che adultera il' pensiero. St dimentica che il popolo rapptreseinta tutte le classi deflla società, ed è una vera vergogna che sii parli di classi e non: di popoiol ». Concludendo dice che ora è di moda dire molto: mala del suffragio universale: osserva del. resto che 11 Senato l'ha approvato con grandissima: maggioramiza. .. DECESARE dopo qualche spunto polemico col sen. Malvezzi riconosce gli inevitabili inconvenienti che il suffragio ; universale deve produrre nel principio della sua applicazione : ma spera che il suffragio universale èl tempererà. Tutte queste dichiarazioni egli ha voluto fare1 per precisare il suo discorso che non è da conservatorie e non è un discorsa di lamentazione perchè ha nell'animo .fissa l'Idea dello splendido avvenire della patria. Coejfjude dicendo che secondo il diritto romarù .'il titolo dì € Maestà.» spettava al popolo e questa « Maestà» del pòpolo deve essere risollevata' (apprcaztonl). • v. 'V' '. Per una sana politica del lavoro BETTONI darà 'vjbtb" favorevole al disegnò di legge convinto che 1 il 'Governo farà buon uso delle facoltà cosi àmpie che il Parlamento gli accorda. Tuttavja eleva una voce per deplorare questo strappo alle buone norme parlamentàri e ciò dioondo non intano* biasimare il Governo al quale non si può far risalire la responsabilità del presente disegno di legge che raippresehta l'insieme di provvedimenti empirici, i quali dovranno essere corretti con la nuova legge di riforma tributaria. L'oratore raccomanda al Governo che nella riforma tributarla tenga conto della necessità di pareggiare il bilancio e distribuire più e quamente i tributi, riformando quelli locali e attuando provvedimenti di indole sociale. Insiste pure perchè si inizi una sana politica del lavoro. L'oratore presenta il * seguente ordine ■ del giorno firmato anche da altri senatori : « ,Pur riconoscendo la necessità di approvare il disegno di legge in conseguenza di eccezionali condizioni parlamentari e d'imprescindibili necessità di bilancio, confida che ciò non. costituisca un precedente-che bisognerà'Evitare ». (Approvazioni). Le dichiarazioni del sen, Levi-Civita LEVI CIVITA dimostra che il disegno di leggo non offende -il diritto costituzionale della facoltà di discussione parlamentare; raccomanda .al Governo di usare la facoltà di applicare in parie i provvedimenti. L'oratore,1 tra l'altro, vorrebbe pure che fosse esclusa la tassa di bollò per il copialettere, ricordando che secondo il Codice di commercio il copialettere dovrebbe essere ..esente da tasse. Non ha capito la differenza stabilita fra la tassa sul titoli di rendita al portatore, e quelli nominativi. La spinta alla conversione in titoli nominativi non dovrebbe essere aggravata da una tassa. Anche nell'applicazione della tassa per la legalizzazione dovrebbero essere presi in considerazione alcuni casi per la moderazione della tassa stessa. Condivide col senatore Bettoni .il pensiero che. il Governo .possa presentare una riforma, tributaria organica e vivificatrice. ( Approvazióni}. il debutto del sen. Della Torre DELLA TORRE osserva chei le molteI raccomandazioni dell'Ufficio, centrale vulnerano i propositi. del Governo e del disegno di legge. Vorrebbe che si rinunciasse all'aumento di tassa graduale di Dolio sulle cambiali, o che almeno si applicasse in una misura più tenue, in una torma più, semplice e con una più tacile applicazione. L'oratore non efede che. la tassa di circolazione, istituita per colpire titoli che cercano evadere al fisco, possa raggiungere .pienamente il suo scopo. l\ questo proposito si associa alla proposta fatta dall'Ufficio centrale. L'oratore confida che il ' Governo vorrà 'ripetere al Senato le dichiarazioni fatte nell'altro ramo del Parlamento. » I recenti disordini- — dice — non solo sono la conseguenza di. un sentimento rivoluzionario, ma sono l'indice del disagiò, dell'impreparazione alla vita politica e pubblica, il suffragio universale è stato un esperimento radioso e notevole: esso recherà molti vantaggi a tutte le classi sociali, sarà pure di incremento alle forze desiderose di bene. Confida che.il Governo si preoccuperà dei gravi problemi che interessano la vita nazionale è di tutti quel provvedimenti e di quelle leggi che sono jla ognuno richiesti e dai legislatori riconosciuti necessari. (Bene). Parla il sen. Frasoara FRASCARA è dolente di non vedere l'ottimo relatore, collega Mazziotti, al quale manda uu affettuoso saluto e augura pieno ristabilimento in salute..Ricorda che l'anno, scorso, discutendosi il bilancio delle' entrate, espose il convincimento che fosse necessario rinforzare il gettito delle imposte, ed accennò agli spiriti ed ai tabacchi. L'oratore domanda notizie circa il prodotto della tassa sugli spiriti. In séguito agli ultimi provvedimenti circa i tabacchi, chiede al Ministro se non intenda aumentare ancora le scorte dei tabacchi grezzi e lavorati per essere pronto a qualunque evento. Esaminando rapidamente i provvedimenti tributàri, loda il Governo di avere abbandonata la tassa globale suprpre ciaconubiprl'aGorezil'epemimbuintuvasolemscprurpuedtuzimchtuinguptigue avsaso"ddateOngcnddopilstopcaqnerssèvlddd r a sulle successioni, che era «tata proposta dal precedente Ministero. Osserva che 16 aliquow proposte per le successioni sono assai .elevai» e prega il. Governo di volere attenuarle, -ape* cialmente per le successioni in linea retta; ft^ra' coniugi. Desidererebbe anche che fosse attenuato l'aumento della tassa di bóllo sulla ^ambiale, istrumento di credito e di commercio di prima necessità. ■, L'oratore esamina l'aumentò proposto dell'addizionale alle imposte dirette éd esorta il Governo a non cedere alla volontà-di'chi •vorrebbe aumentare gli esòneri In ' modo non razionale. In attesa della imposta'globale ; sull'entrata nettp alla quale è favorevole, non perchè ne speri un grande utile alla finaiiza, ma perchè servirà a meglio proporzionare le imposte sul reddito complessivo del contribuente, ritiene che non si debba largheggiare in esoneri di quote che comprometterebbero tutto il gettito delle imposte senza notevole vanteggio per alcuno. Fa.notare là forma insolita sótto, la quale si presenta il progettw;dt legge come delegazione di potere-dal Pana** mento al Governo. L'equilibrio finanziario è scosso.masèèiintempo a porvi rimedio con i provvedimenti proposti, e con.;altrt. CiòySne urge, di ristabilire è la pace sociale:e lordine pubblico, (approvazioni)-: " La maligna crisi socialista.. ' « L'òn. Salandra — dice il sen. Frascata ed i suoi valorosi colleghi, ai quali esprimo tutta la fiducia, hanno dato prova di abnegazione accettando la' direzione dello Stato iftun momento assai difficile ». Ricorda i disordini che funestarono tanta parte del nostro Paese, turbando gravemente la vita economica «on inconsulte agitazioni rivoluzionarie, accompagnate da violenze e da reati comuni. «Siamoin uno stato di continuo turbamento e di minaccia per l'ordine pubblico. Se la Direzione della, statistica riassumesse in'dati aritmetici le conseguenze ed i .danni arrecatt dal recenti scioperi e dai Slsordini all'economia nazionale; si avrebbe un quadro * istruttivo1 che farebbe rinsavire gli agitatori òdi* loro docili seguaci, che sono le vittime più colpite ».' (Rene I). ?, £ "Cita le parole di uno.scrittore inglese, che, descrivendo 1 grandiosi impianti di alcune industrie Italiane, notava che fra sette od Otto anni l'industriale, italiano avrebbe, potuto, tare temibile concorrenza ' all'industriate inglese. Ora la possibilità di tale cen(MiriTOza^Vi|tffl nuita, e gl'industriali inglési debbono esserne grati ai socialisti italiani ! L'oratore quindi dice: « L'Italia soffre di una crisi socialista maligna : il socialismo ha seminato l'odio,, la ribellione e l'indisciplina;_se il domani porterà" alla follìa o tara rinsavire, è da vedérsi;, ma l'orgia continua.. A questa orgia di ribellione, di disordine, di scioperi politici, di sabotaggio, di anarchia che Infesta il Paese ed impedisce_e minaccia troncare la sua promettente ascensione, vòt, — dice l'oratore, — onorevole Salandra., siete chiamato a porre un rimedio insieme ai vostri onorevoli colleghi. Siate prudenti, ma forti; inspiratevi al vero, al bello, al buono; non temete, le vane querimonie, ed' avrete il plauso- della Nazione' ». (Vivi e generali applausi; molti senatori e parécchi ministri si congratulano con Voratore). . ,. . Il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale, riservando la parola al ministro ed al relatore. Il seguito della discussioneè rinviato alla seduta di domani. Il PRESIDENTE proclama il risultato della votazione a scrutinio segreto dei disegni di legge, approvati ieri ed oggi per alzata e rsfr duta, che risultano tutti approvati. La seduta è sciolta alle ore 19. Domani seduta alle* ore 15.. . cnadqucammditdllp

Luoghi citati: Basilea, Italia, Palermo, Roma, Sicilia