La nuova invasione greca in Albania

La nuova invasione greca in Albania La nuova invasione greca in Albania (Per teleorato atta Stampa). j Durazzo, 12. Mufid bey ha presentato le sue dimissioni da Ministro degli Esteri. Ieri è stato tenuto un Consiglio di notabili presso il Re allo scopo di avvisare ai provvedimenti adeguati all'attuale situazione della città di fronte agli insorti. Il He ha chiesto al Consiglio il suo avvito circa il proposito di attaccare gli insorti, ma nessuna decisione è stata presa essendosi i notabili mostrati di pareri discordi. Si ha da Vallona che gli ufficiali olandesi, dopo l'occupazione di Coritza da parte degli epiroti, sono ritornati il 9 corrente a Vallona con soli ottanta uomini, poiché le truppe del Governo, composte di duemila uomini, si sono completamente sbandale di fronte al nemico. Il prefetto 'él-Vallona hà 'chiesto di lenire a Durazzo a conferire col Governo centrale per provvedere alla protezione e al mantenimento dei fuggaschi riuniti in numero di dieci o quindicimila attorno a Berat, e sarebbe giunto, a bordo di una torpediniera austriaca inviata a prenderlo. Giunge notizia che i greci hanno occupalo le città epirote di Staravi, Shapari e la regione circostante. Il territorio nuovamente occupato è più esteso di quello precedente' mente sgombrato. (Ag. Stefani) Durazzo, 12, ore 9,20. Gli insorti hanno attaccato Berat con vari cannoni presi ad Elbassan. Il generale olandese De Weer telegrafa da Vallona al Governo albanese che, secondo le ultime notizie, la situazione di Berat è molto critica: la città è circondata a nord dagli insorti e a sud dagli epiroti. (Ag. Stefani) rmcL'assemblea dei notabili presieduta dal Principe Berat e Vallona minacciate Vienna. 12. notte. I giornali hanno da Durazzo, In data 11: Gli insorti hanno rifiutato di liberare a Elbassan gli ufficiali olandesi che hanno fatto prigionieri, fino a che le loro richieste non avranno avuto soddisfazione. Durante la notte sono stati uditi colpi d'arma da fuoco isolali sugli avamposti e sono stati visti movimenti e segnali sulle posizioni dei ribelli. La giornata è passata senza in-:i denti. Oggi ha avuto luogo, sotto la presidenza del Principe, un'assemblea di notabilità, alla quale assistevano una quarantina di rap presentanti del nord, del centro e del svi dell'Albania. Tra essi si trovavano Bid Doda e Ismail Kemal bey. Alcuni notabili hanno consigliato al Principe di domanda re alle Potenze d'inviargli truppe estere di soccorso, altri hanno sconsigliato tale passo e hanno proposto al Principe di limitarsi a chiedere alle Potenze garanzie alle frontie re dell'Albania quali furono fissate a Lon dra. In tale occasione i notabili hanno fai to manifestazioni di simpatia al Principe. £ap|u no(evole è stata quella di Issa Bo ,. .. . . ... ?' luttna*. ohe ha detto: «Sebbene il Prtw cipe non sia stato da noi scelto, ma ci sia V«ato ^nato dall'Europa, noi ci teniamo ....... °flfl* lealmente dalla sua parte. Se il Prin cipe si vedesse costretto a abbandonarci e - un altro non potesse raccoglierne la succes sione bisognerà tener conto che gli albanesi - non sono dei fanciulli coi quali si possa i giocare». Alla fine della riunione le dimo strazioni di simpatia verso il Principe « ( , „ . „ A . ■ . sono rinnovate. Il risultato della riunione ,è stato, soddisfacente, secondo quanto han- preso parte. La riunione ha rilevato una unanimità, tanto da parte dei rappresentanti mussulmani, quanto da parte dei rappresentanti cattolici in favore del mantenimento del Principe al trono. Secondo informazioni ricevuto dal sud dell'Albania, gli epiroti continuano senza colpo ferire la loro avanzata. Etri occupano già il distretto di Sbapari. Secondò dichiarazioni del prefetto di Vallona giunto qui oggi, t distaccamenti di epiroti in marcia comprendono truppe regolari greche. Berat e Vallona si trovano in pericolo in seguito all'attuale situazione e potrebbero cadere rapidamente nelle mani dei greci. La fuga da Coritza dopo la conquista e per le atrocità degli spirati tServizio spedate itila Stampa) ' Vienna, 12, notte. , La Neue Freie Presse ha da Durazzo che il prefetto di Coritza, presa dagli EpirotiJ à arrivato a Berat con gli ufficiali olandesi^ 300 uomini, il capitano GHUardi, ex ufficiale austriaco e con mitragliatrici. Cinquantamila persone sono in fuga disordinata in' seguito alla presa di Coritza da parte degli epiroti, Questi commetterebbero atrocità senza nome. I fuggiaschi domandano l'a* iuto dell'Europa. L'inviato greco a Vienna, interrogato, disse che non è possibile che alla presa di Coritza abbiano partecipato truppe regolari greche, come afferma un telegramma indirizzato dal prefetto di Coritza al Ministro degli Interni albanese. Egli crede di poteri escludere la partecipazione assoluta da par*' te di truppe greche. Notizie da Vallona dicono che la Commise )tÌone intemazionale di Controllo ha prò*, testato contro il Governatore provvisorio'per VEpiro settentrionale, Zographos, perì l'avanzata degli epiroti i quali, violando il] patto di Corfù, hanno attraversato la sona. neutrale. Zographos se la cavò dicendo cheì l'avanzata è avvenuta contro la sua volontdlj e che egli ha già dato un contrordine.

Persone citate: Berat, Doda, Ismail Kemal, Issa Bo, Prin, Principe Berat