L'ex deputato Giulielti eletto sindaco a Novara

L'ex deputato Giulielti eletto sindaco a Novara L'ex deputato Giulielti eletto sindaco a Novara eprmeavvisage tm socialisti e oostitusionall . Novera, io, notte. Quest'oggi, alle 15, si è riunito il nuovo Consiglio comunelle che, come è noto, è composto to maggioranza di socialisti. L'ora della co-nvocaakme spiacque non poco alla massa soclan sta, che già aveva preparalo un programma a base di dimostrazioni. La galleria riservata al pubblico era piena zeppa di operai, moki del quali avevano disertato le officine e gli stabilimenti per assistere alla prima seduta dei tcompagni». L'autorità di pubblica eicu resta in previsione di disordini, aveva disposto un largo servizio. Al loro posto stavano gli otto consiglieri della minoranza costituzionale progressista, fra 1 quali notava»! il grand ufficiale Carnevale, ex sindaco, nonché vari ex-assessori. La maggioranea, capitanata dall'ex deputato dottor Luigi Giulietti, era pure al completo. Apri la seduta il commissario prefettizio cav. BertoldL che fece un'ampia relazione della sua gestione durata un anno. Accennò al fatti più salienti .verificatisi, avendo parole di lode per tBtU quelli ohe contribuirono alla esplicazione dalla aua opera. Concluse augurando che i nuovi amministratori lavorino per il progresso della città. L'on. Giulietti, come consigliere anziano dichiaro eh* sur > direttive delta gestione del commissario occorreva fare delle riserve. Dichiarò però di sentire il dovere di porgere un saluto smeero ai commissario regio per ciò che agli fece per la città. Il comm. Carnevale, deila minoranza, espresse il desiderio che la relazione del commissario fosse stampata e distribuita. Il consigliere prof. Bonlantlni, deila maggioranza, dichiara inutile la proposta Carnevale. La proposta naturalmente viene respinta dal Consiglio. Il prof. Bonfa-ntini poi propone che come primo atto del Consiglio si faccia una manifestazione politica mandando un plauso al gruppo parlamentare socialista per la sua recente lotta ostruzioni. Sta sulla questione della ritorma tributarla. All'uopo presenta un ordine dot giorno. Il prof. Marchisio, a nome delia minoranza, dichiara di non poter aderire al desiderio del prof. Bonfaatlnd, perchè l'aula municipale non deve essere palestra di discussioni politiche, ne crede che gli elettomi abbiano eletto del consiglieri nell'animUnistrazioiie per far della poligea. Il prof. Bonfanfflni risponde che i socialisti coi loro voti devono far sapere al Governo la loro volontà e Carnevale dichiara che se la maggioranza crede di avviarsi sulla strada su cui para voglia metterla li prof. Bontantini colla sua proposta, la minoranza abbandonerà senz'altro la seduta. L'on. Giulietti dice che l'ordine del giorno Bomfantdnt non è altro che l'augurio perchè il Governo attui la riforma tributaria; prega quindi la minoranza di assodarsi. Messo ai voti l'ordine del giorno Boin. fantini, viene naturalmente approvato dalla sola maggioranza. Si vota quindi la relazione del commissario sull'accertamento dei requisiti che devono avere j consiglieri. Per la nomina del Sindaco e della Giunta i votanti sonno 37: il dottor GluMetti ha 29 voti; vi sono 8 schede bianche. Il dottor Giulietti è quindi eletto sindaco di Novara. Un caloroso applauso del pubblico, formato in maggioranza da socialisti, saluta il dottor Giulietti, il quale ringrazia dell'onore toccatogli e dice che la sua condizione di sindaco è molto precaria, essendo egli medico di un'gpera pia; ma stan. i li do a quel posto, sia pure per non lungo tempo, agi4 farà gli interessi della città. Saluta la minoranza, la quale per bocca del comm. Gsr navale ricambia il saluto. SI passa po', alla Iiomina degli assessori: risultano Ballarlo Pietro, albergatore; Bonfantlnt prof. • Giuseppe; De Giorgi Giuseppe, commerciamte; Montani avv. Giovanni; Ramella Secondo, ferroviere e Hossi Arturo, segretario della Camera del lavoro. Assessori supplenti vengono eletti: Ripone Alessandro, impiegato e Scrivani Pasquale, geometra. La minoranza si è astenuta. La seduta viene quindi tolta senza alcun incidente e fra gli applausi del pubblico.

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