I provvedimenti del Governo austriaco contro l'irredentismo serbo in Bosnia

I provvedimenti del Governo austriaco contro l'irredentismo serbo in Bosnia I provvedimenti del Governo austriaco contro l'irredentismo serbo in Bosnia Sedate di ministri e di alti ufficiali — L'istruttoria per i fatti di Sarajevo escluderebbe il complotto. (Servizio speciale della Stampa). Vienna, 7, notte. Paco dopo le 11 al palazzo del Ministero itegli esteri si è riunito il Consiglio dei ministri comuni per discutere sulla, situazione creata dalla tragedia di Saraievo. Al 'Consiglio dei ministri presero parte-il ministro degli esteri conte Berchtold, il ministro per la Bosnia, Bilinski, il ministro deiila guerra, Krobatine, i due presidenti dei ^Ministeri austriaco e ungherese. I Prima del Consiglio dei ministri era stala tenuta nello stesso palazzo una. conferenza tra ì suddetti ministri, il comandante della marina da guerra, ammiraglio llaus, e il capo dello Stalo Maggiore Generale, Konrad. Questi due ultimi funzionari, quando Cominciò il Coiìsiglio dei ministri, si allontanarono. Il Consiglio dei ministri è durato luna gran parte della giornata. La Zeit crede di sapere da fonte competente che l'odierno Consiglio dei ministri si oc'cupo particolarmente dei risultati dell'ìn'chiesta sull'attentato di Saraievo e delle proposte del Governo.bosniaco relativamente alle riforme da introdurre nella Bosnia per paralizzare la propaganda irredentista 'terba. L'jimministrazione militare è interes•sata a queste riforme in quanto che certi llservizi pubblici, come i servizi postali e telegrafici sono affidali al controllo militare. • Si esclude che in questo Consiglio dei mifìiistri siano stale decise delle misure militari verso la Serbia. Secondo la Zeit nelle conferenze militari 'che hanno avuto luogo domenica e lunedi j'c alle quali — come vi abbiamo telefonato jtiei giorni scorsi — assisteva il conte Berch\thold, sono slate discusse le misure militari eventualmente da prendere nel caso in ietti i risultati dell'istruttoria rapidamente (condotti a Saraievo esigessero un'azione miìlitare. «Finora però — aggiunge testualmente il giornale — l'istruttoria lascia ritenere un tale intervento improbabile, come lo lascia ftupporre il rescritto imperiale ove fa allusone alla follìa di un gruppo di insensati: lfl.no al 4 luglio non è risultato alcun fatto nelle alte sfere che provino resistenza di Una cospirazione preparata e organizzata 'col concorso di personalità responsabili nelilo stato vicino ». Un telegramma da Budapest dice che il ^giornale Az Est pubblica una intervista col .presidente dei ministri serbo, Pasic. — VAustria-Ungheria — ha dichiarato il \Primo ministro serbo — non ha fatto che un [passo a Belgrado in occasione dcll'assassi\nù>, dell'arciduca Ferdinando. Essa ha coìjnunicato la lista dei sudditi croati espulsi jdaHe scuole normali, perchè avevano fallo Sciopero. Il Governo serbo ha risposto, ,;o?i ■la maggiore cortesia e premura. Non furofio fatti altri passi da parte dell'Austria-Un■gheria. Pasic ha terminato confutando le accuse rivolte dalla stampa austro-ungarica contro la Serbia, accuse che tenderebbero a 'compromettere le relazioni austro-serbe, Concentramentl di Corpi armati austriaci al confina aarbo (Servizio speciale detta Stampa). Parigi, 7, notte. Il Temps ha da Belgrado: «Apprendo da fonte sicura che molti Corpi armali hanno ricevuto ordine di concentrarsi attorno a Mitrovitza. Queste truppe sono allualmen te accantonate in questa città e nei villaggi vicini ; questi importanti movimenti di trup \pe danno motivo alle supposizioni più, dieverse. In realtà questa concentrazione è tstata ordinata come misura di sicurezza contro la. ripercussione che non mancherebbe di avere in Serbia una sollevazione eventuale delle popolazioni serbe e croate del\l'Austria-Ungheria, esasperata dalle peresecuzioni e dalle violenze di cui sono oggetto ». Nello stesso tempo che continuano le concenti'azioni di truppe austro-ungariche lungo la frontiera serba, alcuni lavori strategici in corso sono affrettati. Squadre di operai lavorano giorno e notte. L'autorità militare vuole mettere al più presto in stato di difesa la Une a strategica da Pantchevo a Kovil. II leader dei serbi di Bosnia assassinato ? (Sernitio speciale della Slampa). Belgrado, 7, notte. Informazioni non confermate ricevute qui ieri sera dicono che il capo del partito Garbo in Bosnia, signor Jeftariovitch, che fera stato arrestato in que*ti giorni, sarebbe stato assassinato. La notizia non è stata però confermata ufficialmente. dimettono ■erilno, 7, notte, La Berliner Zeitung Am Mittag annunzia ette, seguendo l'esempio del console serbo b Monaco, tutti i consoli general'i serbi di migioe austriaca residenti in Germania, si pono dimessi in seguito all'assassinio di Sa-rifiatando Mflhe di accettare l'in-Titti i consoli serbi di oii iiittia si

Persone citate: Bilinski