Elezioni amministrative

Elezioni amministrative Elezioni amministrative Lizio Iella lotta elettorale a. Vercelli Varcali), 7 notte. I socialisti hanno iniziato i Comizi per le prossime elezioni amministrative, mentre i costituzionali si limitano a far propaganda,!sui loro giornali. Hanno però annunziato ctìe.ìverranno tenute in settimana varie uaunaiiz&Nprivate, mentre sarebbe opportuno che anche essi scendessero in piazza a contrastare ai) sociali iti la vittoria. Intanto, gli organi delle due frazioni costituzionali si trovano per la prima volta, dopo tanti anni di polemiche e di lotte intestine,, d'ateordo nell'appoggiare un'unica lista, ne'.-' l'invocare la compattezza-, nell'insistere sulla' necessità di dimenticare le discordie del : passato e di non fare più questioni di persone, per muovere insieme verso l'unica meta,; che deve essere il trionfo dei comuni principi, Entrambi i giornali hanno parole di plauso, bell'opera dei due capi del Partito costituzionale, il senatore Lucca e l'on. Abbiate, alla cui abnegazione ed alla cui lealtà si deve se si 6 potuto raggiungere l'auspicato accordo. L'on. Abbiate, pur non avendo potuto.- per ìagioni strettamente personali e private, • ■aderire al desiderio del Comitato di includete il suo nome nella lista, dà tutto il suo efficace appoggio alla causa costituzionale. 11 senatore •Lucca, in una lettera diretta al comm. Patriarca, presidente del Comitato, dichiara " di aderire all'invito del Partito, che si è propqsto di aflermare concordemente la propria lede, rilevando come, ne per lui, né per gli elette-ricostituzionali, l'ora attuale possa essere l'ora disgregatrice delle recriminazioni, ma debba essere l'ora della concordia. Se per taluno'.degli elettori costituzionali — soggiunge — il mio nome fosse tuttora ragiono di dissenso dalla invocata concordia, lo escludano dalla loro scheda. Per il primo, sarò lieto se. escludendo il mio nome, saranno però concordi nel votare tutti gli altri candidati». Questo atto del senatore Lucca è molto favorevolmente commentato e lo stesso giornale, che sempre lo ha combattuto, rileva come esso si inspiri ad un alto sentimento di concordia, che fa degno riscontro alla nobile condotta dell'onorevole Abbiate. I cattolici, come vi ho annunziato, hanno proclamato dieci loro candidati, ai quali propongono di -unire ventidue nomi della . Usta costituzionale. Essi sostengono che disinteressandosi della lotta, appoggerebbero indirettamente i socialisti, ciò che non vogliono; che, d'altra parte non possono sostenere la. lista costituzionale, data l'esclusione fatta dei due nomi da essi proposti. Ora, se. come dicono loro l'astensione favorirebbe d socialisti, la dispersione di voti, che essi provocano col loro atteggiamento, non porta ad un risultato diverso. Una delle due: o i socialisti sono in maggioranza, ed allora ail essi spetterà ' il potere, ed in minoranza entreranno i costttnziotiali più quotati, sia pure quelli appoggiata anche dai .cattolici: o, invece, sono in maggioranza i costituzionali, ed allora, dato che le forze del due Partiti, poco su. poco giù, si bilanciano, come si è visto, nelle ultime elezioni poliuche, ogni nome.sostituito nella lista costituzionale, non può che far fare un passo avanti ad un altro nome della lista socialista: e. poiché i cattolici propongono di sostituire dieci nomi, portano alla logica conseguenza di far entrare in Consiglio dieci socialisti al posto di dieci costituzionali. ■ / Vittorie socialiste nel Ferrarese Ferrara, 7, notte. Le elezioni! amministrative nei Comuni di Porto Maggiore, Codigoro, Mesola, Ostellato e Lagosanto segnarono vittorie socialiste con minoranze costituzionaili. La nomina del Sindaco e della Giunta a Ferrara Ferrara, 7,. notte. Oggi si è insediato il nuovo Consiglio co. munale, riuscito composto di cattolici, nazionalisti ed agrari. Dopo la relazione del Regio Commissario si nominò sindaco, fra i tumulti del pubblico, il comm. Ettore Magni, assessori l'on. Chiozzi, ring. Barbantini, il dottor Benna'-' ravv. Lucci, il cav. Monti, l'avv. Ravalli il cav. Vicentini ed il dott. zanardi. li ioovi annìnistrazions i Moncaliiri Moncallarl, 7, notte. Stamane, presente numeroso pubblico, ebbe luogo la prima seduta consigliare. Venne eletto sindaco, con 18 voti su 25 votanti, il signor Masera Felice; assessori effettivi: Boccardo notaio Giuglielmo, Muggia ing. Achille, Razzetto Eraldo e - Gariglio Luigi; assessori supplenti : Mando Michele ad Ohart avv.- Rena», forale a Un attentato contro l'on. Rodino Napoli, 7, notte. La teppa, che in questi giorn. di fervida lotta elettorale si è stretta in alleanza coi fau- !tori del blocco popolare, ha commesso oggi ì.un attentato condro l'on. Rodino, attentato che Nper fortuna non ila avuto tristi conseguenze. / e o o : l'o-po un comizio bloccardo presse-,l'Università, molti comizianti si avviarono verso via Forcella, nella quale transitava un gruppo di persone, tra cui era l'on. Rodino. Como la massa scorso il deputato cominciò a lanciare oc afro di lui Invettive o insulti. L'on. Rodino non sapeva come evJtare la disgustosa scena, ti momento era tragico. Dalle invettive i blocoardi subito passarono alle vie di fatto. Già molti avevano levato in aria i loro bastoni nodosi; uno anzi era riuscito ad afferrare l'on. Rodino. Qualche partigiano di questi è stato Miniti) percosso perchè aveva voluto protestare contro il violento sistema di lotta elettorale inaugurato dai bloccardi. Ad un tratto echeggiò un colpo di rivoltella, ed jl proiettile passò a. brevissima distanza dal capo de' l'on. Rodino. Ne seguì un parapiglia indescrivibile. L'on. Rodino e i suoi amici si rifugiarono in un magazzino. Intervenuti final, mente gli agenti di pubblica sicurezza, dopo alcun: squilli di tromba poterono disperdere la teppa blocearda e procedere all'arresto del colpevole. La nomina del Sindaco e della Giunta a Possano Fossano 7, notte. Stamane si adunò il nuovo Consiglio coma, naie per la nomina del Sindaco e aella Giunta. A Sindaoo Venne eletto il cav. avv. Antonio Deiilatorre, vecchio ed esperto amministratore che già tenne il sindacato per lunghi anni, con voti 25 su 26 consiglieri presenti. Ad assessori effettivi vennero eletti i signori: cav. Bertoli Giuseppe con voti 21; comin, avv. Salvatore Sacerdote con voti 18; cav. Felice Bonardi con voti 18; geometra Antonio Miglio con voti 16. A supplenti i signori Chiapella Antonio con voti 21; Negro Giovanni Felice con voti 16. Caramagna Piemonte Caramagna Piemonte, 7, notte. Ecco l'esito delle elezioni amministrative: Inscritti 1192, votanti 565. Maggioranza: 1. Sorcsio notaio Giuseppe voti 374 - 2. Sona Giovanni 339 - 3. Camisassa Gabriele 338 - 4. Ingaramo Cristoforo 33 - 5. Pautriero Giuseppe 328 - 6. Cassini cav. Augusto 322-7. Boetti cav. Callo 317 - 8. Vaschetti cav. Giuseppe 304 - 9. Alessio Costanzo 297 - 10. Emanuel Biagio 291 11. Marchisio cav. Pietro 261 -12. Osella Luigi 232 - 13. Alessio Giovanni Battista 214 - 14. Capello Giovanni 206 - 15. Camisassa Giuseppe 206. — Minoranza: 16. Fumerò Nicola 197 - 17. Ingaramo Pietro 194- 18. Cravosio Luigi 171. y^Il conte Uberto Govone ■ f nominato sindaco ad Alba Alba, 7, notte. Oggi il nostro Consiglio comunale, riunitosi per la prima volta dopo le elezioni, procedette alla nomina del nuovo sindaco e della Giunta. Riuscì eletto sindaco il conte ing. Uberto Govone, già chiamato a far parte della Giunta di Torino; assessori effettivi riuscirono l'avv. Lodovico Gioielli, il prof. cav. Adriani Adolfo, il cav. avv. Edoardo Saglietti ed il geometra Sismondo Sigismondo; assessori supplenti furono nominati ring. Attilio Moli neri ed il farmacista Alfredo Prandi. La nuova Amministrazione ricevette la consegna dall'assessore cav. Riccardi, in assenza del pro-sindaco avvocato Raimondo. I sei consiglieri della minoranza, secondo una lettera aperta pubblicata nel settimanale La Bandiera, hanno rassegnato le loro dimissioni. A Finalborgo Finalborgo, 7, notte. Eccp l'esitto delle eiewoni amminif'rative. Riuscirono eletti consiglieri i signori: Marciani cav. Edoardo, Enrile Francesco, Bavassano Domenico, Sciarra Giovanni. Berruti Diniele, Azais Giuseppe. Canepa Nicolò, Ferrari Giuseppe, Pambianco Luigi, Botta Francesco, Recherò Giacomo. Rosciano Giuseppe, Bonora Nicolò, Parodi Nicolò, Manera Eugenio. Giribons Vincenzo, laetta G. Batt., Gozo Felice, Campanile Pietro, Cortese Francesco.