Alla vigilia del circuito di Lione

Alla vigilia del circuito di Lione Cronaca dello Sport Alla vigilia del circuito di Lione Il Grand Prix deH'AutoniobJle_CIub di Fran-icia si disputerà domani, 4 luglio, sul circuito !di Lione, che misura 37 Km. e 661 metri, e che dovrà essere percorso dai concorrenti ben 20,volte. ILe strada iIl tracciato del circuito lioncse, benché an-che esso della ormai solita forma triangolare, non comprende come altri circuiti internazionali, strade sempre piane e rettilinee. Questa importante particolarità è necessariamente pesata sul criterio costruttivo generale delle varie marche, che hanno creato con particolari studi le macchine che scenderanno m lizza. Un rettilineo piano di circa 12 chilometri, dai Sept Chemins al virage de la Madalelne, interrotto poco prima dei posti di rifornimento da un brusco gomito, sarà il tratto dove le vetture potranno sviluppare le maggiori velocità, che si afferma potranno toccare, non ostante la cilindrata, i 175 chilometri di media. 11 resto della strada è tutto a dislivelli e curve, alcune delle quali rientranti, altre seguite da pericolose contraccurve. Le velocità medie dovranno quindi esservi sensibilmente minori. Le tribune sono grandissime: esse sono lunghe 180 metri e possono contenere 4000 posti numerati. Dietro di esse v'è un vasto recinto coperto con tutti i servizi sussidiari. Un grandioso buffet, potrà contenere 600 posti; vi si accederà dalle 10 del mattino. Il prezzo del pranzo e fissato in lire 10. Accanto alle tribune è stato riservato un largo spiazzo per gli amanti del camping che si prevedono molto numerosi. Il garage ufficiale delle tribune è stato ingrandito e potrà contenere 4000 macchine: tutte le strade d'accesso al aaratfe sono terminate e gli spettatori discendendo dalle vetture non avranno che a fare poclii passi per raggiungere i loro posti. Se il tempo vorrà favorire la grande prova, il 4 luglio sul Circuito di Lione la folla sarà enorme. Le macchine Il regolamento per le macchine concorrenti al Grand Prix è semplice. Alla corsa possono partecipare lo vetture a due posti affiancati, t cui motori abbiano una cilindrata non superiore ai 4500 cmc. senza ammissione di alcuna tolleranza. Tale dimensione dovrà risultare dalla somma dei prodotti ottenuti misurando l'arca della, sezione inferiore d'ogni cilindro per la corsa rilevata dalla differenza dei centri dell'albero manovella. Le misure sa ranno spiute fino al mmc. e i pezzi misurati nonché gli altri eventuali di ricambio che puro dovranno avere subita una verifica, saranno punzonati. i Data la natura del percorso si comprendo ifacilmente come la qualità clic i costruttorillianno cercato di accentuare nelle loro mar chino siano st:;tc: souplesse di móloi-c, faciliti j Ed abbiamo cosi avuto i motori Désaxes di dimensioni che variano dai 92x169 del moitobloc Peugeot ed ai 93 x 104 dei quattro cilin !drl reparaii di Mercedes, ai 101 x 1-50 Waux:ha11 e ai 160 x 143 dei Fiat. Lo altre marche, ad 1««M'irne di Aquila Italiana che audacemente04 x 160 accentuando la corsa forse ancora più che la strada non lo avrebbe consigliato. Questo tipo più comune ha richiesto, onde ottenere una forte compressione, le camere di scoppio di tale forma tla permettere una veloce propagazione dell'esplosione ed abbiamo avuto le calotte emisferiche in quasi tutte le marcheQuesti motori con alesaggio sensibilmente piccolo in confronto della corsa dovranno spin pere necessari-imente la loro volontà di ro VhntwiTc. ^^"e^Wanco" poV'hi' Sozzerà , (azione a S.Wi giri circa e sottoporranno co?i.nrt mi i,en ruaP lavoro gli ingranaggi della di stribuzione e i magneti. j j,0 vetture saranno dipinto di rosso per l'ita-Ila, giallo per il Belgio, turchino nei- la Franaicia. bianco per la Germania, verde per l'In,cioè nei colori classici scelti. Si può dire, fin .dogli inizi nelle corse automobilistiche. Avanti, dietro e sui due lati ogni vettura dovra portare dipinto i! proprio numero visibile ad almeno 150 metri. Durante il peso verranno verificati i punzoni e sarà controllato se la tubazione scarxo sia orizzontale e prohin- gata fino all'estremo posteriore dello chassis. ^1* concorrenti faranno uso per lo scarico del tubo Bimsen, cioè lo aiuteranno con una colonna d'aria convogliata attraverso il tubo e provocata dal cammino defila vettura. L'ordine di partenza delle vetture l.o Alda (Szisz), alle ore 8; S.o Opel (Breckheimer), ore 8; 3.0 Nagant (El*amj>). 01'e 8,30"; 4.0 Vauxall (Hancok), ore 8,30"; 5.0 Peugeot (Boillot), ore 8,1'; 6.o Schmeider (Champolec-ati). ore 8,1'; 7.0 Caesar (X), ore 8,1'30'; S.o Nazzaro (Nazzaro). ore 8,1'30"; 9.o Delage (Bablotj. ore 8,2'; 10.o Sunbcam (Chassagnej, o)» 8,2'4 ll.ó ptccard'-Pictei (Toulrnier). ore b,2'30''; 12.o Aquila Italiana (Berla d'Argentina), ore- 8,2'30"; 13.o Fiat (Cagno), ore 8,3': 14.o Mercedes (Wagner), ore 8,3'; 15.o Alda (Tabuteau). ore S^W; 16.0 Opel (Erndtmanu), ore S,3'30": 17.0 Nagat (Elshampf) ore ' 8,4 ; 18.0 VauxhaU (Halpr de Palina), ore 8,4'; 19-° Peugeot (Goux), ore 8,4'30"; 20.O Schneider (Gabriel), ore 8,4'30"; 21.0 Caesar (X), ore 8,5', 22.0 Nazzaro (Porporato), ore 8,5'; 23.o Delage (Guyot), ore 8,5'30"; 24.0 Sumbeam (Lee Guiness). ore 8.5'30"; 25.o Piccard Pictet (Clarke), ore 8,6'; 2G.o Aquila Italiana (Costantini), ore 8,0": 27-0 Fiat (Fognano), ore 8,6'30"; 28.o Mercedes (Lautenschlager). ore 8,C'3tf"!; SS.o Alda (Cochmo), ore 8,7': 30.0 Opel (Joern?). óre' 8.7; 3l.o Vauxhall (Watson), ore 8,730' ; 32.0 Peugeot (Nigal), ore 8,7'30"; 33.0 Senne: der (Juvanon). ore 8*'; 34.o Nazzaro (De Mo inaes), ore 8,8'; 35.0 Delage (Duray), ore 8.8'30": 36.o Sumbeam (Resta), ore 8,8'30"; 37.0 Aquila Italiana (Marsaglia), ore 8,9': 38.0i Fiat (Scales) ore 8,9'; 39.o Mercede* (Sadler), ore 8,9'30' ; 40.o Mercedes (Saìzer), ore 8,9'30"; 41.0 Mercedetì flette), ore 8,10. Una novità interessante e che darà più di un fremito agli spettatori, sta nei sistema scelto per le purienze che non si daranno più 'id una sola vettura per volta e con un certo di stacco ira l'ima e l'altio, ma a due a due, con soli 30 secondi di distanza fra una cor pia e l'altra. S'intende facilmente come il più ipiccolo ritardo di uno del concorrenti nel partire possa portare cosi a partenze triple « comseguentemente a lotte vivacissime fin dal primo chilometro. Quando si siano poli ben considerate le caratteristiche de] percorso apparirà ancor di più l'influenza di una simile partenza agli effetti dello spettacolo e delle difficoltà per concorrenti. I vincitori precedenti iSOii — Circuito de la Sartine (km. 1200, due giornate' — l.o Sisz (Renault), in ore 12.14T alla media di chilometri lOl.SSS; 2.0 Nazzaro (Fiat); 3.o Clcment \. (Bayard); ì.o BnriUler (Brasici-). 1907 — Circuito della Senna (km. 770) — l.o Nazzaro (Fìat), in ore 0,46'33'', alla media di chilometri 113,021: 2.0 SJsz (Renault); 3.o Baras (Brasler); 4.o Gabriel (Lorraine.Dtctn eh). 1908 — Circuito della Senna (km. 770) — l.o La.utensehttiugor (Mercedes), in ore 6,55'-i3"; alla media di chilometri 111,107; 2.o Hemery (Benz); 3.o Ha.nriot (Bcnz); 4.o Rigai (Bayard). 1913 — Circuito d'i Piccardia fUm. 916,300) l.o Boillot (Peugeot), In ore 7,53'56'\ alla media di chilometri lllì,C66; 2.0 Goux (Peugeot); 3.0 Chajsagne (Sumbeam): 4.0 Bablot (Delage). cgtqsssrdtacs

Luoghi citati: Aquila Italiana, Argentina, Belgio, Cagno, Germania, Marsaglia