L'ostruzionismo alla Camera nella sua fase acuta I fatti ed il processo di Roccagorga riesumati dall' onorevole Mazzoni

L'ostruzionismo alla Camera nella sua fase acuta I fatti ed il processo di Roccagorga riesumati dall' onorevole Mazzoni L'ostruzionismo alla Camera nella sua fase acuta I fatti ed il processo di Roccagorga riesumati dall' onorevole Mazzoni Uonorevole Graziadei parla per ^ te il progetto tributario (Per filo, dirotto •Ila STAMPA > - ->••■'-■;. per telefono HW 'llC"! 'C ' : La legge per l'istruzione media nella sedata antlmerlilaaa Roma, SO. sera. Là sedufa~c^iat*iia, alle 10. Presidenza del vice-presidente CAHCASO:— Nella seduta antimeridiana la-«3a:,i»a conUftuato a discutete il disegno di legge"^rl'istruzione media, classica, tecnica nautica e normale. Il PRESIDENIE avverte che e staio presentalo uu articolo !À bis, coiicoiodio uà pMinistero e Coroiriissione, secondo il quale ne' casi di replicazione e di istituzione di ecuole medie e normali, ai termini della legge 1907, nel priuno triennio sarà detratto dal contribulo degli enti locali l'Importo effettivo delle taste, scolastiche list-osse in eiaculi anno, o nel periodo successivo sarà detratta la cura corrispondente al maggior importo annuale verificatosi nel primo triennio. L'art. 24 bis è approvato, come pure è approvato l'art. 25 concordato tra Ministero e Commissione con la modificazione seguente : « Le tabelle deL decreto del 1910 ai applicheranno in tutti I oasi di'- regifìcazione e costituzione di scuole per effetto di legge e di speciali convenzioni stipulate o in corso dj stipulazione entro il giugno iai-4 >. •Si approvano pure l'art. 28, l'art. 29 (con una aggiunta concordata tra Ministero e Commissione, è per elevare a 75 anni il foni te di etA per «li InMgnantl di educazione fisica), e gli articoli 30. 31, 36. 33 e 54. I/un. GASPAROTTO propone che dopo l'articolo 34 sia ripristinato l'art. 63 del disegno di'legge Credaro, per il quale il Governo con decreto reale dovrebbe determinare le norme per la scelta dei libri di testo e di lettura per le scuole medie e normali. Il ministro DANEO rebbe egli stesso mantenuto l'articolo in queI>ne, se esso non avesse potuto dare luogo _ controversie da porre in pencolo l'apvazlone della legge. Prega l'on. Gaspajlio a non insistere. L'on. Gasparotto converte in ordine del giorno il suo articolo ag• gruntivo. Daneo lo accetta e la Camera lo approva. Si approvano quindi gli articoli 35 e 36 (questo nel nuovo testo concordato tra Ministero e Conamlssione, nel senso di tener conto anche agl'economia sulle propine e di. dichiarare apWc abile pei ginnasi l'art. 4 della legge 26 febbràio 1892, In quanto sia slata in precedenza applicata la legge 8 aprile 1900). Si approvano anche i 'successivi articoli 37, 37 bis, 37 ter, 37 uuater. 37 quinques, 37 sesies. MONTRESOR, all'artìcolo 37 septles, propone che possano continuare a insegnare nei collegi militari quegli insegnanti non appar- fnti al detto ruolo, che abbiano partecipato esito favorevole ad un concorso per la idra per la disciplina da loro insegnata collegio; ma 11 ministro DANEO non può ittare l'emendamento perché si verrebbe a dare a onesti insegnanti una posizione privilegiata. L'on. BATTELLI vorrebbe che si dicesse semplicemente che questi incaricati diventano insegnanti di ruolo dopo aver partecipato al concorso. L'on. DEGLI OCCHI trova eccessivo il periodo di 5 anni. MORELLIGUALTIEROTTI, presidente della Commissione, propone che si dica che gli incaricali continueranno ad insegnare nei collegi stessi ed entreranno nei ruoli dopo aver partecipato con esito favorevole, entro il quinquennio, ad un concorso. Il ministro DANEO accenna la formula suggerita dalla Commissione e la Camera approva l'articolo 37 septies colla modificazione concordata. Pono pure approvati gli articoli 37 oetles'o 37 nonies. Sull'articolo 38. concordato tra Commissione e ministro, vengono presentati numerosi emendamenti, ma l'on. p.ANEO avverte che gli emendamenti già apportati a quest'articolo, d'accordo con la Commissione, contengono già tutte le concessioni possibili a favore dei supplenti senza danno della scuola. In questo senso risponde partitamentc ai signori proponenti di emendamenti, che prega di non Insistere nelle modificazioni proposte. DANIELI, relatore, si ' associa alle dichiaracloni fatte dal ministro. Gli emendamenti degli onorevoli Giaraca, Conciò, Dentice Giovanni. Amici, Canepanon sono approvati; tutti gli altri sono ritirati, e finalmente si approva l'art. 38 nel testo concordato. • ■ La seduta termina alle 12,40. Seduta pomeridiana Presidenza del vice-presidente CAPPELLI. La ceduta comincia alle 14.40. Il presidente comunica che la Giunta delle elezioni ha presentato la relazione sull'elezione contestata del Collegio di Monteleone Calabro: sarà inscritta nell'ordine del giorno di martedì, 23 corrente. Interrogazioni .Si passa alle interrogazioni. | Marcello, sottosegretario di Stato alle Poste e Telegrafi, espone alTou. Parodi la lunga procedura che è prescritta per l'impianto dei servizi telefonici nei Comuni che concorrono in proprio per metà delle spese. Molto tempo richiedono anche le forniture dei materiali, pel quali, «timido non possono essere acquistati ad economia, è necessario il procedimento dei pubblici incanti, uè conviene servirsi dei materiali di manutenzione, sia per la regolarità del conti, sia perchè le operazioni di reintegro non sempre sono ammesse dalla Corte dei Conti, in quanto poi al collegamento delle frazioni Pedemonte San Cipriano e Pontedecimo, il ritardo è dipeso sopratutto dalle" difficoltà di trovare i pali-, ora i lavori sono in eorso e proseguiranno con tutta alacrità! L'on. PARODI ringrazia, ma lamenta che i I legittimi interessi dei Comuni i quali concorrono nella spesa degl'impianti telefonici siano costretti a subire sensibili danni per il ritardo con cui il Ministero dà corso alle pratiche relative. VISOCCHI, sottosegretario ai LL. PP.. comunica allon. Canepa le spiegazioni fomite dalla Direzione delle Ferrovie dello Stato in merito ai fatti denunciati dal giornale II Messaggero a carico di quell'Amministrazione. Rileva le esagerazioni dello cifre indicate, poiché, ad esempio, per la Commissione dei regolamenti, che ha compiuto un poderoso lavoro, non si ! spesero L. 200,000. ma solo 71,000; cosi pure l'impianto telefonico diretto Rqina-FIrenze è costato 200,000 lire e non 750,000 come è stato affermato. Anche per le espropriazioni della direttissima non è esatto che si siano pagati i terreni 3 lire al mq., ma al prezzo medio varialble da lire O.-Sfi u lire 1,24 al metro quadrato. Osserva,, del resto, che quando si è ricorso alle perizie giudiziarie si è pagato di piiì. •L!on. CANEPA replica dicendo che trova enor■■ me la somma erogata per medaglie di presenza ella Commissione iompilatrice del regolamento 4 cui membri, come funzionari, percepivano ' ' > • ■ - ■ ' ; • rvSteiai^éi ^Vtei^nrmedesimirConBda che. seguit0 deUé'nndagini o degli studi della Comrriissione s„iiaiièndB ferroviaria, si potrà addivenire ad un più razionale- ed economico stipendi dall'Azienda ferroviaria o dallo Stato. Dubita della necessita di collegare con filo telefonico diretto i principali unici ferroviari. Lamenta infine i prezzi relativamente alti corrisposti per terreni espropriati per la direttissima: prezzi assai inferiori furono pagati dalla Commissione per le bonifiche e da privati. Nota che ciò. oltre a danneggiare l'erario, ha arrestato l'opera di bonificazione.-'Meglio saprebbe stato lasciare' all'Autorità giudiziaria la a o e e è a o a ordinamento di essa. Roccagorga Vivacissimo riesce lo svolgimento dell'inter. rogazioiie del deputato socialista on, Magoni al ministro eli grazia e giustizia « (fer sapere se l'autorità giudiziaria abbia, come la legge categoricamente prescrive, riaperto, il procedimento contro il tenente Oregon, in conseguenza dei nuovi fatti emersi a suo carico nel recente dibattimento di Milano, contrai il giornale Avanti!, circa l'uccisione di' un contadino e il ferimento di un altro a Roccagorga». Le dichiarazioni del Governo Risponde il sottosegretario alla Giustizia, on. CHIMIENTI, che dice: — Devo limitarmi a semplici dichiarazioni, io devo premettere che non mi sembra encomiabile il metodo di influire sulla magistratura presentando alla Camera una interrogazione al ministro guardasigilli riflettente un processo in corso... MAZZONI: — Io non ho mai avuto intenzioni di questo genere! CHIMIENTI: — Lo so, òhe non è.sua inten zlonedi influire sulla magistratura, ma la tura della sua interrogazione potrebbe lasciar! <^U £ ^'"J? -i,nterrofMlon« ÌEfi ^ ,to semplici. La sezione dt adcuaa del Tribunale di Frosinone, occupan dosi dell'accusa rivolta al tenente Gregori, il quale comandò il fuoco durante i fatti di Roccagorga, ritenne di non. farsi luogo a procedere contro il tenente stesso. Contro questa sentenza pende attualmente appello. Se il giudizio di' appello non è ancora avvenuto, ciò non si deve alla magistratura; furono invece gll'avvocati che interposero appello e chiesero che il giudizio di appello venisse ritardato. In questo frattempo, ■ avvenne -a-Milano il processo con-: tra il giornale Avanti! e contro alcuni suol collaboratori in seguito a quanto YAnanti! stesso aveva pubblicato intorno al contegno della truppa e del tenente Gregori nei fatti di Roccagorga. I giurati, con un verdetto dì natura molto elastica... (interruzioni e proteste all'Estrema). MAZZONT: — Gli imputati furono assolti, e lei non può riaprire il processo! MODIGLIANI : — Quella che lei fa è una vera alterazione del verdetto! MAFFI: — Non è lecito svisare il verdetto del giurati! DfUGONI: — SI, è una vera indecenzal PRESIDENTE: — Non interrompano. OHIMIHVTI (continuando) : — Nel processo dinanzi alle Assise di Milano, una donna venuta a deporre affermò che il tenente Gregori, il quale comandò il fuoco a Rocca Gorga, sparò inoltre due colpi di rivoltella, uccidendo una persona e ferendone un'ultra. Il tenente, chiamato a confronto con la testimone, negò dichiarando di aver consegnalo al suo capitano lagPropria rivoltella e tutte legeartuccie di cui disponeva, dimostrando cosi al non aver sparato alcun colpo. Inoltre, a smentire l'afférmazione della teste venne prodotto il referto dal quale risultava che dei due uccisi a Rocca Gorfra, uno morì per proiettile a mitraglia, un altro In seguito a ferita di rivoltella di calibro diverso da quello delle rivoltelle usate dagli ufficiali dell'esercito. Questi sono i fatti. Ora l'on. Mazzoni — aggiunge l'on. Chimienti — desidera sapere se in seguito alla testimonianza di questa donna dinanzi alle As>ie di Milano fu riaperto il processo contro il tenente Gregori. Faccio osservare ohe il processo non venne riaperto, non essendovi elementi maggiori di quelli che ho portato alla Camera. L'autorità giudiziaria non ha creduto di ravvisare elementi penali tali da riaprire il processo. La Magistratura è la sola arbitra circa la convenienza -e l'opportunità, o meno di riaprire il processo. Il ministro guardasigilli non ha, da parte sua. né occhi per vedere.nè orecchi per sentire in questa materia ed io non ho altro da dire (mormorto all'Estrema). i L'on. Mazzoni* MAZZONI : — Evidentemente io non posso essere soddisfatto dalla risposta che il Governo mi ha dato. Tutte le parole che il sottosegretario ini detto non sono dirette ad a Irò che a togliere valore al verdetto di Milano. CHIMIENTI: -- Il Governo rispetta la deliberazione dei giurati. MAZZONI: — Nella Corte di .Assise non si fanno questioni letterarie come il sottosegretario alla giustizia ha accennato essere suo desiderio... 'MAZZONI: — I fatti sono molto semplici. L'« Avanti! » è staio processato per ordine del Ministero della guerra sotto l'accusa di vilipendio dell'esercito. E' verissimo che il tenente Gregori Xu assolto dal tribunale di Prosinone dall'accusa di aver ordinato il fuoco a Rocca Gorga, senza che ve ne fosse stato bisogno, ma nelle Assise di Milano è avvenuto un fatto ben diverso ed assai più grave. L'ou. Mazzoni legge a questo punto la deposizione resa innanzi alle Assise di Milano da una donna di Rocca Gorga, che ha esplicitamente accusato il tenente Gregori. La deposizione ed il successivo drammatico confronto fra la teste ed il tenente Gregori impressionano vivamente la Camera. — La donna. — dice l'on. MAZZONI, — posta a confronto con il tenente Gregori, esclamò recisamente : « Sì, è proprio lei che ha sparato! Lo vidi io % sparare!... >. Tenente Gregori: «No, giuro che non è ver»!... ». La teste replica insistendo: «.Si, è stato' proprio lei a sparare! Ne sono tanto sicura che Io giuro sulla vita di mio figlio presente in quest'aula! Se dico il falso, possa mio figlio morire in questo momento! Lo giuro sul Crisi a, che lei ha ucciso!». Nell'aula delle Assise — continua l'on. Mazzoni — passò in quel momento un brivido di commozione. H tallente per smentire la donna chiese che si desse lettura del referto dei medici sulla natura delle ferite. Questo referto venne letto, ed esso smentisce il tenente Gregori. Il tenente allora, non sapendo più a quale santo votarsi, riconobbe che vi furono dei feriti con proiettile di rivoltella di ufficiale, ma i feriti di cui parla la donna furono-invece colpiti da proiettili di altro calibro. Questo è (manto — aggiunge l'on. Mazzoni — risullù alle Assise di Milano. Noi non vogliamo fniv recriminazioni, ma dichiariamo soltanto clic qpel processo ha rivelato una pagina vergognosa! [Interruzioni. Tintori a Destra). Da quel processo è risultato tra l'altro che uno dei persecutori dei contadini era un aan- o mimstratore del Cornane, il quale era al tem- • .« '* : - UVfi&Otì A HW llC!. po stesso amministratore del Principe DeriBAche ritrae 200. mila lire all'anno dalle fatichedi quei poveri'contadini, Da due) processo ri-sultò inoltre che la, truppa.uccia* una poveradonna Ih ist'ato.di gravidanza,, che fn abban donata Ano a tarda sera' bel proprio sangue, sicché i cani hanno potuto--leccare per tre oro il sangue'di quella povera donna iInterruzioni. Voci a. Destra: Non fate della retorica!). *, MODIGLIANI, BEI.trAMI,' MAZZONI ed altri socialisti insorgono violentemente . contro il gruppo degli interruttprhdi .Destra : —,Non insultate la sventura della povera gènte!". "t MAZZONI continua: t- A Roccagorga- è statoucciso un vecchio contadino che fuggiva por•r-nrin sulle épallg un bambino che cercava di méttere'ih* salvo., Dal processo di^MUano. sono insomma emersi 'fatti nuòvi così" importanti da richiedere l'Immediata riapertura del processo di Prosinone contro .il tenente -Gregori, Ma né voi, signori de» Governo, uè à magistrati, non badate ai nuovi elemeilti.^ecj?.rst dalle Assise di Milano;e.slete decisi a non te"» nenie conto. c: tratta di/un caso di cecità fenomenale, ma invano'sperate che il Paese non vi scorga la vostra complicità con i mitra-Statori del popolo. Noi non siamo nei paese del Congo ! Voci a Destra: —, Voi -volete rendere l'Italia un Paese ben peggiore- del Congo! (Urla violentissime all'Estrema). ^ .MANZONI : '— n processo è avvenuto in ajiri- i prego di considerare l'importanza che hannoi nuovi elementi emersi all'Assise di Milano. CHIMIENTI: — La magistratura sa valutarliMAZZONI: — -La magistratura ha paura divoi ! • .'••:'"- CHIMIENTI: - Nessuna pressione deve farai suUa magistratura ! .MAZZONI: — Noi non vogliamo fare pre"sa»o ni, ma vogliamo solo giustiziai . : Vact-ax Destra-. ,—Sì., a «iodo mostro !, * -MAZZONI: _.. Penaate. signori- de! Gofawd elle il sangue della gente che Voi fate a*sassf nare negli eccidi popolari, vi. spruzza ip -vitioLe folle che tumultuano noti sonò pltf^di rp voluzionan, ma composte di elementi d'ordinecome quella'chea Roccagorga audova contro la truppa gridando: « AvanthSe.voia ! (appìottsi aU'Eslrema, rumori vivissimi a -Destro*;;dovele. Siamo in giugno ed il Procuratore Generale di. Milano aveya il dovere di sapere chevate fare pressioni sulla^tastizia ! : ^ ;^MAZZONI, eccitandosi: — Ma eh» pressioni I Per mandare in galera IVI vanti/ siete stati sol-leciti *d aprire subito il processo. ■ óra che ti traila',di un processi) a .corico di un tenentefS^f^^'^»4^^:-y^ .Ora jo vti nazionalisti (iridano-. —.Che cosa c'entra,.Sa Alvoia in■•tutto questoT' Non profanate questo 1 nome !). " MODIGLIANI : — Voi demolite la monarchia con i .vostri sistemi I . >' i p La replica del Governo Sorge. • a controreplicare, il sottosegretario on. CHIMIENTI, dicendo: — Creda pure onorevole Mazzoni, che tutto quello che' lei ha detto non risponde alla verità dei fatti. MAZZONI : — Legga i resoconti del processo. CHIMIENTI : — lo mi attengo .ai verbali di udienza che ho qui con me.' • Il sottosegretario alia Giustizia legge-.infatti a questo punto un rapporto del procuratore generale di Roma, il quale dichiara che dal processo contro VAvanti! non sono emersi elementi . nuovi tali da autorizzare la riapertura del processo di Fresinone. MODIGLIANI: — E' una menzogna ! Voci a Destra: — Non offendete la magistratura ! Lasciatela libera ed' indipendente ! -WtkZZCfSH, a'Chimienti: — Il documento che lei leggo è^m€flX0S,ner°! Ma è cosi erte si eccitano le folle alla rivòlta negando loro giustizia.! CHIMIENTI: J~. Dalle Ass+se di Milano è risultato matematicamente provato che uno dei .morti fu uc0ì60 da, un proiettici-..a mitraglia (e" l'altro-da proiettile di calibro diverso della rivoltella del tenente Gregori. Vi >-<ii'più. Il mdaz(presidente delle Assise di Mirano, in «na sua|* relazione, assicura che dal processo, co^jrcl'Avanti! è risultato-"che le ferite riscontrai e, ^W.*3«.«» V»^mMM:m>9mM^ 1 sul:'corpi dei tumultuanti corrispondono esatta-f mente al numero dei -Mpi sparati dai soldati.' MAZZONI.; — Ve lo dice la teste' eBTftei deposto alle Assise e che ha visto, cadere;;B<contadino lerito dal tenente Gregori! CHIMIENTI : - — Ma non si possano rifere i processi alla Camera! tf . MAZZONI : - Me leggete ivetiwtt,''leggete j resoconti dei giornali e vedrete. che ib ho detto soltanto una parte di verità! CHIMIENTI : —'Se l'Autorità giudiziaria si fosse convinta della necessità di riaprire il processo lo avrebbe fatto... MODIGLIANI:,— Nossignore! Non è così! CHIMIENTI: — Perchè questa "sfiducia? MODIGLIANI: — Ci avete ormai abituati alla sfiduciai • • ' MAZZONI-: — -Domandiamo .soltanto .IT-ite spetto alla re***! Io non sono sorbik*ìaito e trasformo la mia interrogazione in interpellanza! (Applausi all'Estrema; rumori a Destra). 1 SAMOGGIA, agi/interruttori di Destra: — Rumoreggiate pure! Voi non siete altro che degli incitatori agli eccidi! Wuovi rumori a Destra). PRESIDENTE:—L'interrogazione è esaurita! Presidenza del presidente Marcora. Si -ri- - prende la discussione dei disegno di legge: -