Nubifragi, frane e voragini nel centro di Parigi

Nubifragi, frane e voragini nel centro di Parigi Nubifragi, frane e voragini nel centro di Parigi Un quartiere della città senza luce e senza telefono — Quindici morti? (Servizio speciale della Stampa). gc . Parigi, 15, notte. Una serie di gravissimi accidenti, del Quali nel momento in. cui vi telefono non Si cc-nosoe ancor* tutta la gravita, sono avvenutF;à^e»là7.-Béyg,; «ausati da un vio,fimo uragano -scatenatosi su Parigi, VeTso Te"ctììqùe'"nellà' strada dell'Havre ia volta del Metropolrtaine è rmprowwamente franata formando una buca di cinll"e metri di diametro, che si è;subito riemP'ta d'a«qùa'..'wLa.casa che si trova aH'an- gola di quésta via cài. boulevard Ha-usmann^linacclata. Le tubature del gas, l pare minacciata. Ali delle conduttive.,elèttriche, 1 tubi dell'acqua sono stati •rotti. ■ Sono avvenute an*** 'ispaventevoll- esplosioni. Naturalmente !l servizio, del «Metrò» è stato interrotto tra la piazza dell'Opera e la stazione di San Lazzaro. Subito sono stati formati numerosl cordoni di agenti e di soldati. L'accesso ai luogo del disastro è vietato. Gli becchi di un gran numero di strade sono stati chiusi. jn piazza Sant'Agostino un tratto di strefc d»S affondato, provocando molto terrore. C;è ora una grande buca. Numerose fes- „,„„ . -„r " ... , , _ _. s^lreJsi 8°n° aPerte un P° dappertutto. Le strade che aanno accesso alla piazza sono stala immediatamente sbarrate. La circo lozione è stata interrotta. La strada in un certo punto è etata per cosi dire lacerata come se fosse di carta. Le ruote di moliij sime veWure 60no affondate nel terreno. Due buche della larghezza di quindici metri si sono formate dinanzi alla casa n. 66 in via Boemia e dinanzi alia casa n. 69 di via Danton. SI dice che un caffettiere sarebberimasto sepolto nello sprofondamento del terreno in piazza Sant'Agostino: un taxis auto è cilQUto ne]la buca. NeJia vettura c'erano il conduttore e una signora. Dopo che ta notizia si diffuse in città il prefetto di po Hzia. si recò sul posto. Giunsero subito an he , . m-, , ^utti i cantipri d*ii»i fpr cne,1 pomptar. rutti ì cantieri della fer rovia Metropolitana sono stati, invasi dal l'acqua. Infiltrazioni d'acqua si sono prò dolte- un pQ. dOTUnque: molte case sono „„„„,„ •„ r?^„ gravemente danneggiate, In via San Filippo de Roule il suolo è affondato: s'è formata una buca nella quo -, di,„ Bi„no caAUiB afcUM nerumi*, in 16 el aice 8,*nJ° cwme alcune persone m prnzza San Filippo il auolo continua a spro fondare con grave nericcio per lo case vi- cine. I soccorsi giunsero rapidi, da ogni ". . , - ,v ^ . Parte della citta..I pompieri cercarono li scendere in una buca larga cento metri e profonda quindici dove una quindicina di ■flr-,hhArn ondulo al moni«nto dol. Sèf«>ne earenDero caaute ai momento aet lo sprofondamento, £«,,.„ come ^ avvenuto il disastroso .'i namento: in piazza .Sant'Agostino. • - Questa sera olle sei .un taxis auto paz Sava per quella piazza quando la strada * «eguito all'uragano franò per un tratto òi oltre sei metri. La vettura sprofondo nella "buca. I passanti terrorizzati accor Jj^. EgBt vider0 allora il conduttore e una j . ... . , ... 4°nna che agitavano le mani fuori dallo sportello della vettura. Nello stesso mo mento molte pietre si staccarono dalle pa h ^he e caddero sull'automobile fu- subito organizzato un servizio di salvataggio. Un picchetto di un reggimento di fanteria stese i cordoni per evitare l'affo! ani de} curiosi. Giunsero sul posto il se gretarip generale della Prefettura e diversi consiglieri municipali. Una vera catastrofe Lo sprofondamento in via San Filippo ,je B0Ule, ha il carattere di una vera e propria catastrofe. Con infinite precau- Per «congiurare il pericolo di nuo- ve~ frane, ì pompieri hanno cercato di nc- correre in aiuto delle temute vittime, che finora non vennero scoperte. La catastro ì". avvenuta alle 6,35 circa, mentre una T.".^- «-,.---1. „»m«4vft auii* cu- e/m(Umenate e contuse. Il servizio d'or- dlne ,n (Iuai<:n'i punto era insufficiente: fu vera scossa sismica: molti parigini credettero che la città fosse in preda al terremoto. Si assicura che fu cosi violenta ta scossa che parecchie persone -che erano sotto la tenda di un caffè, sarebbero pre; erpitate in una fenditura del terreno. Però si devono accogliere con tutta riserva queste .voci. Mancano finora informazioni precise e particolareggiate. Moltissima folla si è radunata dietro i cordoni dei soldati. Molte donne sono sta- mojto difficile ristabilire la calma. . Agli. sprofondamenti del terreno seguirono delie esplosioni dovute alle fughe di gas..Tutte le,strade dove è successa la catastrofe sono prive di luce, di gas, di telefono, di acqua: stesserà c'è una zona di Parigi che è isolata dal resto delta capitale. Le fughe d'acqua hanno prodotto gravi danni in via Sant'Onorato. Tutte le cantine sono state inondate. Sui boulevard Ney una buca si è aperta mentre passavano diversi buoi. Una di •questi ruminanti è caduto nella buca ed è stato necessario l'intervento dei pompieri per sollevarlo. Tutti i sotterranei del boulevard di Bassignol sono inondati. Anche e case in via Pouchet hanno sofferto per 'injprovvisa inondazione. Gravi danni alla Metropolitana La parte ancora in costruzione della linea metropolitana N. 8 che va dall'Opera alla Porta di Saint Cloud e che si estende lungo la piazza di San Filippo di Roule, ta via dell'Havre, segue la strada della Boezia fino la piazza Sant'Agostino è affondata in diversi punti: il disastro è tenibile e danni sono enormi. Il franamento, a quanto assicurano i tecnici, è dovuto all'improvviso nubifragio violentissimo. I repprters reduci, nello ore della tarda notte dai quartieri eccentrici e più deva stati dicono che si temono molte vittime c'è cbi dice che in quasi tutte le buche sono cadute molte persone. Dinanzi a tutte le buche, alcune delle quali hanno ta superficie da 50 a 100 metri sono state messe barriere di legno e grandi fari ad acetilene. In piazza San Filippo di Roule lo scoppio del canali ad aTia compressa ha prodotto, per l'enorme fragore, un terrore in tutta la popolazione delle vicinanze. Dalla piazza è stato vietato il transito. Appena proibito il passaggio e tirati i cordoni, un altro sprofondamento, molto più vasto si apriva nell'avenue Danton in mezzo alla strada, sotto ta linea tranviaria che va alla stazione del Nord. il prefetto Hennion avvertito della catastrofe, arrivò sul luogo accompagnato dal direttore della polizia municipale. Tutte le case della piazza San Filippo, le cui fondamenta sono seriamente minacciate, furono fatte sgombrare e furono iniziati i lavori di salvataggio. Due vittime identificate Caissegnac-Guyot, precidente del Consiglio municipale, ha detto che non crede che il numero delle vittime sia molto grande. Tre bambine sarebbero scomparse. Altra scomparsa segnalata è quella di una stiratrice, certa Dupuy.

Persone citate: Cloud, Danton, Dupuy, Guyot

Luoghi citati: Parigi, Sava