Giovane donna che spara contro l' amante nel treno di Roma

Giovane donna che spara contro l' amante nel treno di Roma Giovane donna che spara contro l' amante nel treno di Roma >;ci pomeriggio di ieri giungeva alla staziono di Porta Nuova una giovami coppia, che sembrava trovarsi in perfetta armonia, o che si avviò al treno in partenza per noma, cercandovi un posto in un vagone di terza classe. Trovò uno scompartimento in una della vetture di terza, che erano ferme dinanzi al primo marciapiede del Iato partenze, a poca distanza della locomotiva. E i due si sedettero, Si comprendeva però dal contegno di essi che il donna sarebbe discesa prima della partenza " e che era soltanto venuta a salutare il suo compagno. Le persone che si trovavano nello scomparimento e in quelli vicini intercomunicanti, notarono che tra i due si svolgeva una discussione, ma non sentirono le parole. Sui due volli si vedeva dipinta la tristezza... E non fu difficile a chi li guardava comprendere che doveva trattarsi di due sposi, o di due fidanzati, o di due amanti, i quali stavano per distaccarsi. Un allarme in stazione All'improvviso fu vista la donna impallidire, alzarsi, estrarre una piccola rivoilteilla col manico di avorio e puntarla contro il giovane. Un istante dopo un colpo secco rintronò sinistramente. La donna aveva sparatol L'ucmp si alzò di scatto portandosi la mano a]Ja spalla sinistra, dove era rimasto ferito ed invei con aspre parole contro, colei che lo aveva colpito. Appena sparata la rivoltella, la donna scese lestamente dal vagone, mentre parecchie persone accorrevano verso il punto dove aveva echeggiato il colpo. Intanto anche 'il ferito, scendeva rapidamente dal treno e raggiungeva la signora che già era circondata da un gruppo di curiosi. La coppia si riunì nuovamente e tentò sottrarsi all'attenzione della folla, ma non vi riusci. Un graduato di fanteria, addetto all'ufficio militare della stazione, e un agente postale afferrarono la donna, che aveva sparato e la traltetimero, malgrado il suo compagno protestasse, dichiarando che si trattava di uno sparo avvenuto per errore e non di ferimento volontario. Giunse intanto il vice-commissario cav Ciambrone con i suoi agenti, ai quali la feri trice fu consegnata per guanto cercasse in tutti i modi di sottrarsi all'arresto Il giovanotto dopo una. medicazione provvisoria — il piccolo proiettilo gli aveva soltamto sfiorata una spalla — ,fu interrogato dal funzionario insieme all'arrestata. Essi però diedero dell'accaduto una versione assai diversa dalle deposizioni fatte ineseguito dai testimoni del ferimento. Terminato l'interrogatorio, ;1 giovane si recò al San Giovanni, dove fu medicato di una ferita lacero-contusa alla spalla sinistra e giudicato guaribile in 8 giorni. Per non esaere abbandonata! Le circostanze risultate dal racconto della donna e da quelle del suo amante, unite alle altre messe in chiaro dai testimoni hanno permesso di ricostruire il dramma cosi : Dame Ternani, d'annT 24, italiano, nato in Argentina, ma cresciuto ed educato a Terni è un tornitore assai valente nella sua professione, costeche ha sempre potuto vivere discretamente. Venuto da poco, meno di un anno, a Torino, egli fu impiegato presso la Fiat-San Giorgio, che poi lasciò. Ora meditava di ritornare a Terni, dove risiede la sua famiglia. Da cinque o sei mesi era l'amante di Paolina Gottre, maritata Girardi, abitante in via Lanzo n. 68. Con essa aveva vissuto, conducendo esistenza comune, sino a una decina di giorni fa, quando l'aveva condotta a Terni. L'altro ieri sera l'aveva riaccompagnata a Tori.no, deciso a lasciarla qui, per ritornare nella sua città. Sembra che da un mese a questa parte egli pensasse di abbandonare l'amica, la quale al contrario cercava con ogni sua forza di convincerlo a tenerla-con se. Era nata qualche scena di gelosia, sia dall'una parte che dall'altra, e ultimamente nubi sempre più fosche si addensavano ad oscurare la serenità dell'idillio. Lei tentò più volte di suicidarsi, ma ne fu sempre impedita da lui. 11 suo turbamento peaò cresceva di giorno in giorno, e lasciava indovinare uno stato d'animo sempre più eccitato. Le sue condizioni fisiche anormali contribuivano ad esaltare ancor maggiormente il suo sistema nervoso. Così, acquistata una' rivoltella, essa si diede a preparare un epilogo drammatico al suo sciagurato arnore. Quale doveva essere questo? Avrebbe la donna rivolto l'arma contro sé stessa o contro l'amante? Ciò che avvenne ieri sera farebbe credere alla seconda ipotesi. -o Le due versioni Certa è una cosa : che il Ternani — d'accordo Oi no con lei — per colpa della donna oppure, per colpa sua — aveva stabilito di lasciarla, e che il distacco doveva aver luogo ieri. la. Goitre, una bella donna di 26 anni, alta, formosa, bruna, sembrava avesse finito per calmarsi, tanto che accompagnò essa stessa l'amante alila stazione. Malgrado ciò essa si era recata il giorno prima ad esercitarsi colla rivoltella al tiro al bersaglio, ed aveva acquistato una scatola con quaranta proiettili. Nella mattinata di ieri aveva sparato al bersaglio quattro colpi col suo reuoluer-gingillo, che era rimasto carico di un solo proiettile. Fu quest'unico colpo rimasto, che servi al ferimento. E'sul ferimento vi sono queste due versioni : l'una ammessa dai due protagonisti, afferma che la Paolina Goitre, avesse estratto la rivoltella che teneva nella borsetta, per ammazzarsi al momento di veder partirò il suo amante, ma 'che questi non glie lo avesse permesso e avesse così cercato di strapparle l'arma di mano. Nella colluttazione avvenute, il colpo sareb. be partito. L'altra versione, che si appoggia sulle narrazioni dei testimoni e sulle indagini della Polizia, farebbe apparire l'episodio più grave. La Goitre, in seguito a dispute precedenti, avrebbe decisamente rivolto l'arma contro l'amante, le- rMgadddcceacclaad6cvcbpvddra«nrl'dlusd[isrcrprlmillppstdcdtatntcsattfgdaf;lssvtnrsuvdetbdtfnaMaesdlcdlsidtlgttpqMarendolo pel dolore di vedersi lasciata. A prova di tale versione starebbe il fatto ch'egli la hv vaci. Ad ogni modo la realtà dei fatti non è peranco stabilita. Certo &i tratta del gesto di una donna che non era nel pieno equilibrio delie sue facoltà. Il cav. Ciambroue la inviò tuttavia in car- cere, mentre il Ternani, medicato stabilmente all'Ospedale Maggiore, partiva col treno sue- cessivo alla volta di Roma e di Terni La graziosa rivoltellina venne sequestrata dal funzionario per essere poi consegnata al- ^S^JSS^^mh^ rtr=mm„..„„ rf»cA mNella stazione 1 episodio drammatico destò p:.molta impressione e in principio suscitò anche dun po' di spavento, poiché si parlava di un .^omicidio

Persone citate: Ciambrone, Dame Ternani, Girardi, Goitre, Paolina Goitre, Paolina Gottre

Luoghi citati: Argentina, Roma, Terni, Torino