Il Ministro d'Agricoltura spiega le origini dei tristi fatti di Porto Empedocle

Il Ministro d'Agricoltura spiega le origini dei tristi fatti di Porto Empedocle Il Ministro d'Agricoltura spiega le origini dei tristi fatti di Porto Empedocle «cererò ci telefona da «e»a, », Botta. Ho chiesto alla cortesia del Ministro di Agricoltura Industria e Commercio, senatore' Cavasola, di voler indicare le origini é la portata della grave agitazione che ha stalioneVvW^ ve^olati^ vasola mi ha ricevuto stamane nel proprio dustna vengono a trovarsi ^^l^^ato, e Porto Empedocle ed altr»«nt£ défcf^J,}?^**1}*}:^ nuto — mi ha detto l'on. Cavasola cessarlo ricordare le condizioni In cfI-,% fatti avvenuti. -. Ministro. rosi — Per rendersi .conto di quanto é' ay*!^e M-lvenuta a trovarsi l'industria zolflfera, ette ha in. Sicilia cosi largo sviluppo. Finojal 1910 esisteva in Sicilia il regime di libata; ff^^^elS SS^^ r .c ... nei prezzi dello zolfo, venne costituito, con legge speciale — il Consorzio obbligai rio dei produttori di zolfo in Sicilia, T Consorzio ha, lo scopo di regolare la produzione in ragione biella possibilità del consumo e l'incarieo di Vendere, per conto di tutti i produttori, lo zolfo ad un prezzo unico. uannose. u consorzio —e aa notarsi .*—■ vende lo zolfo greggio dopo una prima fcvorazione..Alla fine di:ogni anno il Consor. fft 8U0 biiancj0 e iFquida i conti cori t: Venivano cosi soppresse le concorrente dannose. TI Consorzio —è da notarsi pro,jUttorì che hanno affidato al ConsóV 7\0 \\ proprio zolfo'. Il prezzò dello zolfp (e qui entriamo nelle' cause dell'agitazione odierna) è.regolato in base a due elementi: 1° » costo della produzione dello zolfo; |o ^^^ io 30V8 ^er* sottoposto alla raffinazione. — E', notai, il costo di' questo trasporto che ha fornito, se non erro, la scintilla dell'attuale agitazione? — Precisamente — rispose il Ministro. — Questo costo dei trasporti.era stato fin dal principio ritenuto'elemento degno di speciali considerazioni e ne trattò largamente . n " . i- : L - -1 A.. .1.' X f J 1 la~GomrnlasÌòne parlamentare che.itudiòM' progetto del Consorzio obbligatorio-per ali zolli. Fu soltanto dopo lunga e meditata a n.alisi « discussione: che concordemente, fuj "tenuta la necessità,' contro la quale si v m rebbe oggi insorgere da una parte dei pi:of. a^ttori di zoifo, di aggiungere cioè al <ji produzione dello zolfo la quota pa: .tip*ee di trasporto" dèlto aolroir, ntaMo.. punto di estrazione alla piazza di vene A conclusioni conformi efa.'già venuta dèi r?sto^una commissione spaiate tecnica e giuridica, nominata nel 1908 dal Ministro §j Agricoitura Industria e Commercio, com- miSSi0ne che era presieduta dal Corniglie re di Stato .di Fratta. — Cbme si è manifestato il malcontento attuale? ^^ ,regsi fu determinata dal fatto che a Cata- — La vendita dello zolfo, rispose il Ministro, procedette -finora a Catania, a Porto Empedocle e a Licata e in tutti gli altri porti d'Italia con il regime che ho "indicato. Uno stato nuovo di cose venne per.ò creato dalla circostanza che una grande differènza di interessi commerciali sorse tra i pro- !pia sorse fiorente l'industria della raffina zione dello zolfo. La conseguènza fu che i raffinatori di Catania sono danneggiati dal maggior, costo di trasporto di zolfo grezzo dalle miniere a Catania in confronto al Q ^ tra orto dello zolfo dalle miniere stesse a Porto Empedocle che è molto più vicino alle miniere di quello che non sia Catania. E' risultato che per i raffinatori di Catania lo zolfo viene a costare quaran *a centesimi di più alla tonnellata in con pronto-al prezzo dello zolfo a Porte Empo» docle e, data l'enorme quantità dello zolfo raffinato a Catania, questa differenza vie ne a creare una disparità notevole a van faggio di Porto Empedocle. Infine un fatto nuovo è venuto in questi ultimissimi tempi !«<! aggravare il disagio economico dei raf-flnotori di zolfo di Catania. II fatto nuovo è questo: che a Licata, cioè molto vicino al* le miniere, è stata impiantata una notiate raffineria di zolfo. II. danno di Catania è risultato .quindi -maggiore. l — Quali furono le conseguenze di questo ,malcontento? — Il malcontento, replicò il senatore Ca- vasola> 8, ^ e8pHcai0 Mediante proteste vi vissime manifestate'sotto ogni forma e mt> diante la riaccensione della vecchia que stiòne sul modo di' calcolare il costò dì tra sporto ferroviario nel prezzo dello zolfo ven,duA° ^ Consorzio obbligatorio degli zolfi. Queste lagnnnze furono espresse negli ultimiv^temr)i in8 forma anche vivace al Go verno, chiedendo l'intervento di esso net conflitto e invocando che tale intervento si esplicasse risolvendo la controversia col metodo di includere il costo del trasporto ne' Prezzo dello zolfo.- Catania fu la prima ] a laenarsi presso il Governo, ma alle richie ste di Catania si opposero vivacemente gli interessi di Porto Empedocle e Licata. a i — la nual forma furono presentate al - Governo le domande dei produttori di Ca >n,ac.e Porto Empedocle? — Si mossero anzi tutto non solamente s deputati delle Provincie di Catania e Gir genti, ma altresì le rappresentanze eletti ve delle due Provincie, e due commissioni composte di industriali e di operai, l'una appartenente a Girgenti e l'altra a Cataniachiesero di esporre al Governo le rispettive ragioni. Il Govèrno acconsenti, e le duecommissioni vennero a Roma e furono separatamente ricevute dal Ministro di Agricolturà Industria e Commercio dinanzal quale la questione fu largamente dibattuta. fece il Governo alle— Quali promesse due conl™'^8^"'? . r.ionlo . #w-M„»|»T Le^™m^!T™„i« h2i w.h2?«ebbero promessa formale dal Ministro di studio sollecito della questione relativa ala ; maggior prezzo dello zolfo per i produttori« di Catana in confronto a quello goduto dal, fl fl, portQ £ ^ocle fi Governoe e promise biettiva una rÌBoliiiione rienrnuamAntA r>h-«,? inTIfo„i«i- r-g^?i? oed imparziale. Le cose stavano a- allorquando i tumulti sonoquesto punto allorquando i tumulti §0110scoppiati. — Dunque 11 contegno dal Governo è a-•transo alla ragioni dai tumulti? Indubbiamente! — replicò li .Ministro. — Infatti l'ultima- commissione da ma ricevuta, cioè quella di Girgenti, non era ancora ritornata in Sicilia che già i tumulti scoppiavano. Io ricevetti la commissione di Girgenti fi 89 maggio ultimo scorso, mentre avevo ricevuto qualche giorno prima la commissione di Catania. Ora i disordini sono scoppiati a Porto Empedocle, cioè in provincia di Girgenti, il primo, giugno avanti cioè che la commissione avesse potuto ritornare donde.era partita e conseguentemente riferire. « Si- tratta dunque, — concluse Von. Cavasola — di un conflitto di interessi al qua- . - .. m „—»„ ^ìyxmo euore vivamente deplorate. Si è fatto fcf^ m££e jIGoverno 8tudPIava e carcava di €oTlI\ja0 ai interessi al quale accennai. Que-^ è; quello cHé dirò, se dovrò risponderelalia Camera alle interrogazioni che ver ranno eventualmente presentate ».

Persone citate: Botta, Fratta, Girgenti