Turkan pascià capo del nuovo gabinetto albanese

Turkan pascià capo del nuovo gabinetto albanese Turkan pascià capo del nuovo gabinetto albanese pL'aziono modorafrico ; &i CmiMifi il costali! i Tiriti i a Riviji Vienna, 28, notte, .■_ .. •: «..IT..» «in» nnò-o I-giornali hanno da Durazzo ene. nuota il nuovo Gabinetto non è stato, costituito. Le maggiori probabilità sono per la se- guente combinazione" ì turkan Pascià, che assùmerebbe la Preeidenza e gli Esteri, for- merebbe il Ministero con Meffii Bey Fra-• - .u, « m„«; TSK«»,n«o A» sceri. Fethi Bey, Muftì Bey Ltbohova, Ab- san Bey di Pristina, Abbad Bey optani e il .-principe Blb Dodo. La formazione defl- Wiva del Gabinetto sarebbe imminente, La Commissióne di. controllo, .durante la' Uà Dorraanenza-di ieri a Kavaja ricevette -, j , «v. dai'J rappresentanti delle popolazioni par- tecipanti al movimento l'assicurazione che essi personalmente sono soddisfatti dalle «legazioni e assicurazioni ottenute riguardo alle loro domande ;ma che,, prima di deporre definitivamente le armi, debbono Snettersi d'accordo col rappresentanti di altre tribù che parteciparono al movimento. A Kavaja un certo numero di fanatici formulò, in modo preciso, il desiderio di vedere ristabilita la dominazione turca, ma le spiegazioni del commissari di controllo, come ieri a Kavaja" così a Tirana, ove la Commissione si reco oggi, influirono sulle {popolazioni .in. senso tranquillante : osse non mancheranno cèrto di produrre it Toro effètto. Si fa notare che'i .capi, religiósi di Tirana,-Mufty. e.•gli ulema si adoperano insieme colla Commissione per persuadere i rappresentanti delle tribù malcontente dell'inopportunità delle loro domande. . ' (Ag. Stefani) llOÉ ili-llllfl io una noia ubi "ribuiuBiiniatt,, CServMio. speciale della jStampa). Violinai 28, nòtte. 11 Frcmdenbhtll scrive:. «Le dichiarazioni del conte Forgacu e dei mai'ctiese Di san Uuliano dimostrano la piena identità di vedute fra t due Stati, Gli scapi, che si proposero l'Italia e l'Austria-Ungheria nella creazione dello Stato albanese, rimasero invariati; la condotta di queste due Potenze non può mutare inseguito agli ' avvenimenti; per quanto sen* sazlonali.... Forgaoh disse che l'Austria Ungheria segue in Albania l'unico scopo del mantenimento e consolidamento di questo giovane Stato: ognuno che cooperi con noi in ciò, ognuno 'Che prosegua lo stesso scopo è nostro compagno : non abbiamo altri scopi, né potrebbero averne chi sono del nostro, parereDi -San Giuliano dichiarò che l'Italia è decisa a volere 11 consolidamento in Albania Ueliautonta del suo Principe; sarebbe un grande errore.'se in un Paese come l'Albania si volesse dare l'impressione di voler identificare ' di In teressi con uno o altro Capo. Queste comunicazioni d.'j due uomini di staio.fanno conoscere chiaramente'^che' la politica- albanese delle ài,e grandi Potenze si muove .nella stessa direzione. 11 Ministro italiano degli Esteri parie- eon calde parole della-situazione e della piana fiducia esistente fra i Gabinetti di Vieni», e 41 Roma,' che stanno in continuo scambio di Idèe circa gli avvenimenti di Durezze. Bercinolo e Di San Giuliano svolgono le loro conversazioni con piena lealtà e reciproca fiducia, dì, San Giuliano designò questa fiducia e lealtà come solide basi delle cordiali intime relazioni fra l'Italia e l'Austrta-Ungheria per .ora e in avvenire. Queste parole dell'on. Di- San Giuliano saranno aeooUe certamente in tutta la Monarchia con piacere e soddisfazione. Il cammino tenuto fin qui dall'Austri a-Ungheri a e dall'Italia nella questióne albanese, ebbe finora- per effetto che,1 colla tutela dei legittimi interessi del due Stati, si allontanarono 1 pericoli che altrimenti si sarebbero potuti opporre con facilità- alla pace. «-Ni noi ne l'Italia abbiamo aspirazioni territoriali in Albania. Noi e l'Italia siamo usualmente interessati a. che l'Albania sia indipendente; noi"c l'Italia, come tutta l'Europa, vogliamo che si tuteli la IntegritàS dell'Albania; noi e l'Italia siamo pronti a favorire lo sviluppo di quel Paese ». 11 FremdenUati osserva che gli odierni avvenimenti non erano Imprevedibili in un Paese come l'Albania; ina qualunque corso abbiano gli avvenimenti albanesi in avvenire, appare 'manifesto dai discorsi di Budapest e Roma che i due Gabinetti sono decisi dii andare innanzi mano a mano e non lasciarsi smuovere dal loro contegno fin qui leale e pieno di fiducia * - • ■

Persone citate: Di San Giuliano, Meffii Bey Fra, Turkan