Enorme folla al Concistoro pubblico

Enorme folla al Concistoro pubblico Enorme folla al Concistoro pubblico Piazza San Pietro gremita — Per la beatifioazione del torinese -venerabile Caiasso. (Per telefono alla Stampa) Roma. 28 notte.; Stamane in .Vaticano, nell'aula della Benediione-si è tenuto il Concistoro pubblico, nel uale hanno avuto il cappello cardinalizio i ardinali Begin, Serafini, Della Chièsa, Sevin, De Bettinger, De Hartmann, Giustini, Lega, Tecchf. Gasquet, innalzati alla porpora nel oncistoro del 25 corrente e De Hornig, vescoo di Veszprimia, creato e pubblicato nel Conistoro del 2 dicembre 1912. ccnphadtData la solennità della cerimonia e la enorme eolla che ha potuto ottenere i biglietti per as- istervi, in piazza San Pietro fin dalle prime hóre di stamane si notava un grandissimo mo- *iolento di vetture: un gruppo di curiosi sta- lionava innanzi al portone di bronzo, dove ra slata issata la muova bandiera del corpo ella Guardia svizzera, che oggi inaugurava a sua nuova artistica dtvisa. Nel cortile di San' Damaso sventolavano le andiere della gendarmeria e della Guardia alatina. Tutti i Corpi armati pontifici vestiano la tenuta di gala: Verso le ore 9 sono ncominciati a giungere in Vaticano i comonenti il Corpo diplomatico accreditato presso a Santa Sede, in alta uniforme; il patriziato numerosissimi invitati: secondo i^ cerimoniale gli uomini indossavano' il «frak» e le ignore l'abito nero, col velò in tèsta. La grandissima salai della Benedizione si 6 andata afollando. In.fondo all'aula era stato cretto il rono pontificio,. nel cui fondo spiccava lo splendido ara zzo detto dei Leoni. Il Trono ra circondato da un ampio padiglione di seta e velluto cremisi, cori trine e frangie d'oro. A destra del trono era la tribuna- del Corpo diplomatico accreditato presso'la Santa Sede; n altra tribuna assisteva il gran maestro del'Ordine di Malta, conte Thun, con una rappresentanza dei cavalieri) dell'ordine stesso. In apposite tribune assistevano il-patriziato e la nobiltà romana, t parenti ed amici dei nuovi cardinali. In varll reparti avevano-preso posto ecclesiastici, alunni di collegi e numerosissimi; ^igntìrt'e.sigmore italiane•« straniere/.Byfrefe bancate riservate ai cardinali'si affollavano moltissimi vescovi ed arcivéscovi. Alle tribune1 prestavano servizio d'onore 1 camerieri di cappa' e spada; lungo 11 canale riservato al pasaggio del corteo papale, era'' schierata'la Guardia palatina. AUc 9,30, ora in cui l'aula è gremitissima, ì nuovi cardinali si sono, recati, nella Cappella Paolina dove alla presenza dei cardinali capi d'ordine hanno prestato ft giuramento secóndo o costituzioni apostoliche. Alle 9.45 il Papa, accompagnato dalla sua nobile corte, e dalla sua Guardia nobile, c scorato dalla Guardia svizzera,!è uscito dai suoi privati appartamenti, 'ed è disceso nella prima oggia recandosi nella sala dei paramenti, dove erano ad attenderlo i cardinali c dove ha indossato le sacre vesti e la Mitra. Nella Sala Ducale: Pio X è poi salito sulla sedia gestaoria per recarsi nell'aula della Benedizióne per la solenne cerimonia. Precedevano il Ponefice i vari collegi della Romana Prelatura, l. Segretario della S. C. dei Riti, il promotore s, della Sede, gli avvocati concistoriali, i carne-1 rieri d'onore e segreti di. spada e cappa e-per iultimo il Sacro Collegio dei cardinali. Prece- .devario e seguivano' Immediatamente la sedia i . . '„„„„j' , „ . 'gestatoria i comandanti della gendarmeria, dotta Guardia palatina d'onore, della Guardia svizzera e della Guardia nobile, numerosi arci- vescovi e vescovi. Nello .sale Ducale e Regia, di dove 6 passalo II corteo. papale si affollavano varie centinaia di persone. . All'ingresso nell'aula il Papa è stato accolto col canto del «Tu es Petrus» eseguito dai cappellani cantori pontifici, sotto la direzione „,„ „„_„,.' idel rimostro Peroti. . , Il Papa, giunto in fondo ali aula, è steso dalia sedia gestatoria e sedutosi sul trono ha ricevuto l'obbedienza dai cardinali, menare i cappellani cantori eseguivano mottetti di circostanza. Intanto alcuni dei cardinali si erano recati nella Cappella Sistina a prendere i nuovi porporati che, giunti innanzi al trono pontificio, hanno ricevuto l'amplesso dal Papa e dagli altri cardinali, e si sono assisi ai posti loro destinati. I nuovi porporati si sono quindi porati nuovamente Innanzi al trono papale, con le eaPPe disciolte, ed inchinati innanzi al Pon con il capo ricoperto dalla cappa stessa, hanno ricevuto dalle mani del Papa il cappello *°**> dell'antica forma con i grandi flocchi aterali. Durante questa cerimonia un avvocato con cistoriaie ha fatto la perorazione per una causa' di beatificazione. Terminata la imposizione del cappello, Pio X ha impartito la apostolica benedizione ed accompagnato dal Sacro Collegio e dalla sua nobile corte, ha fatto ritorno in sedia gestatoria nella sala dei paramenti, da dove si è recato nei suoi privati appartamenti. In seguito i cardinali si sono recati processionalmente alla Cappella '■ Sistina, preceduti dai cantori pontifici, che cantavano l'inno ambrosiano. Durante il canto dell'inno i nuovi cardinali sono rimasti prostrati sopra i cuscini con il capo coperto dalla cappa. Quindi il cardinale sotto decano ha recitata l'orazione «super creatos cardtnales » e nell'usciare dalla Cappella i nuovi porporati hanno ricevuto dal colleglli un secondo amplesso. Dopo questa cerimònia ha avuto luogo nell'aula del Concistoro il Concistoro segreto in cui il Papa, dopo chiusa la bocca ai nuovi cardinali, ha. proposto alcune chiese. - Infine Pio X ha aperta la bocca ai novelli porporati ai quali ha imposto l'anello cardinalizio ed ha assegnato loro II titolo presbiterale. Alla cerimonia erano presenti il cardinale Merry del.Val, VariRóssum, Blllot, Bislett, Gasparri, Cagiano De Azevedo, Falconio, Vanu telli Vincenzo, Granito di Belmonte, Cassetta, De 'Lay,'' Agliardi, Gibbons, Gotti, Ferrata, Vico, Farley, Bourne, O'Connel, Roverieres de Cabrieres, Pompili, Della Volpe, Lugari. I cap; pellani cantori pontifici erano diretti dal maestro sostituto monsignor Antonio Rella e non dal maestro Perosi indisposto. Assisteva dalla tribuna riservata a Sovrani, la contessa di Troni. Durante là cerimonia l'avv. concistoriale comm. Virginio Iacoucci ha perorato per la terza vòlta la causa di beatificazione,. canonizzazione del venerabile servo di Dio Giuseppe Gafasso, sacerdote secolare di Torino. Dopo a pérorazione'il promotore della fede ha chiesto innanzi al-Pontefice perche la detta causa sja rimessa alla Congregazione dei riti, il che il Papa ha concesso. CvLpdmlimddcccdcccsglBanfcacgeceVlPmSllczdisltipnctvnNdmè«Cs

Luoghi citati: Roma, Torino