La corsa Milano-Torino

La corsa Milano-Torino La corsa Milano-Torino Oirardeniro primo della* categoria professionisti e G-aravagflia primo della categoria aspiranti. . - Mino 10, mattino. La Mttano-Torino. là simpatici manifestatone ciclistica, che oggi si effettua organizotta dalle due Società. l'Unione Sportiva Miluva» e la Torino, ha avuto stamane II suo inialo a Buldinasco. a tre chilometri da Porta Bempkme. : Al Poligono di Tiro, nell'interno del cui recioto era stAbilito Li ritrovo di partenza dei corridoi delle due categorie, è accorsa la consueta folla che presenzia a tutte le partenze di corse su strada, il solito pubblico di «beniamini che sentono direi quasi la nostalgia di passare in rivista ad ogni grande avvenimento ciclistico i campioni della strada. L'accesso all'interno è però vietato al pubblico, ma ciò non pertanto il vasto reciuto dei Poliscilo è Hseai affollato oitrecclic ótel corridori, anche dei numerosi tiratori che devono •seguire i tiri regolamentari delia domenica. [Attendono alle diverse operazioni di partenza iglt incaricati dell'Unione Sportiva Milanese, sotto la direzione dello stesso presidente signor Cordano, e dei signori Acquati, Do Maetetri ed altri volonterosi. I primi preliminari di sarteuza sono naturalmente per i corridori aspiranti, i quali dovranno partine con mez;Jjom di anticipo sui concorrenti professio- ì/La schiera degli aspiranti non è numerosa, e dei 26 concorrenti risultati regolarmente inscritti. 28 soltanto hanno Armato il foglio di partenza e presentato le macchine per la punacoatura. operazione ohe dura una ventina di minuti. Noto ne! gruppo tutti j migliori nostri aspiranti, e cioè Vercellino. Ripamonti. Ottenelld, pollano. Galli. Vighetti, Santa Maria e Prada. Non sì sono presentati alla firma, i corridori tnonna. Foglio e Capra, L'espello del 23 concorrenti fe presto terminato ed il plotoncino ha lasciato il Poligono alle 6,80 precise. Partiti gli aspiranti gli organizzatori hanno rivolto le loro cure alla schiera assai più numerosa dei professionisti, un lotto di una cin- Ptina. Le operazioni per questi ultimi hanichiesto oltre tre quarti d'ora. I corridori oo presentati questa volta tutti i.n perorarlo e alla chiusura del controllo del imasti inscritti ieri sera. 44 risultarono presenti. Nel lotto di essi figurano tutti i migliori uomini ad eccezione di Gauxra, Santhià, Borgareiio e Gerbt che però non erano neppure inscritti: mandarono la loro inscrizione (all'ultimo ora i corridori Hobotti. Cittera, Beni, iCorlaita Placco.. Bosco e Ruggeri. Alle ore 7.15, ii signor Acquati procede alil'appello di partenza, n presto tutti i 44 coriridorf eono schierato sul piazzale offrendo (allo sguardo una confusa cinematografia di maglie multicolori: in generale. tutti sono allegri. Galletti ride con Duboc. col quale .vuole famigliariwajsi in dialetto... meneghino : Durando e TorW che scrutano 11 cielo fattosi buio e per nulla 'rassicurante verso t' ÌGalIaratése:, Azzini che riceve gli lutimi ammonimenti • dal padre; Cervi e Agostonl che «confabulano segretamente fra loro. rGgldosssrdhdIdttmgncpdcdeccsè stata stabilita la i>!f^^^one^^ :IL'«-(2T^.L.fr scft,era, che rivo a Torino, da idei 44 corridori alle oro 7,20 precise Molti automobili sono al seguito dalla corsa, e più numerosa ancora è la schiera dei motoclclisti che si stringono subito attorno al plotone, il quale fugge sul terreno viscido 'spruzzando fango da ogni parte. Il tempo, 'truantunque non pfova promette poco di buono: speriamo che la pioggia risparmi 1 corridori. Unica variante della /corsa è l'abolizione della neutralizzazione all'arrivo a Torino de«elsa all'ultim'ora di stanotte dagli' oriranizza tori per espressò desiderio delle Ca»:-. T corridori arriveranno'a Torino verso le ore 15. Seguendo i corridori Cessala la pioggia, pochi minuti innanzi là partenza, i corridori hanno affrontato con disinvoltura 1 disagi del percorso, reso pessi'mo dal fango. Fin dall'Inizio della corsa, marciano a for■le andatura; si alternano In testa, al primo gruppo, Corlaita e Sussio e lino ad Arena essi .mantengono la stessa posizione. In questo .■primo tratto della corsa, il gruppo dei primi ■•hi mantiene abbastanza compatto; gii unici 'distaccati sono: Guidi. Verde e Sala, appiedati per forature -di gomme. Costeggiando il ■Jago, i corridori sono contrariati, dal vento, «che spira pìuttoso forte. La velocità diminuisce sensibilmente, e parecchi dei concorrenti ^scendono di macchina per cambiare il rapporto, ciò che li favorirà a superare meglio le prossime salite. Cosi fra i fermati vi è il Girardengo. Mentre egli, però, si accinge a ■mutare ii rapporto, i suoi concorrenti Cor- laita, Agostani e Gremo, iniziano una fuga, che obbliga il campione italiano ad inseguirli a tutta velocità da Belgirate, fino oltre Baveno. A questo punto, Girardengo riappare nel ■gruppo di testa. Le prossime salite fanno registrare i primi "distacchi, e precisamente sulla salita che con- -'duce a v&lduggia, n gruppo di testa si asisottiglia. 1 ritardatari, però, approfittano del ■successivo tratto pianeggiante per rientrare 'nel gruppo, iv Nel difficili « tourniquets » della discesa, che ..fcrecede Borgosesia, si verificano nuovi distac- chi, In forza dei quali è abolita la neutralizaazione al controllo di Borgosesia. Fatto il rifornimento, Calzolari. Albini, Petiva e Gremo ripartono per t primi, seguiti da tutti gli altri, in fila indiana e riattaccano le salite della Valle Mosso. Il ligure Ottonello è cojatretto a fermarsi, per forature di gomme, {mentre Borghi, Nazzari, Savini, Beni e Susaio risentono della fatica delle salite, e (Scompaiono dal primo gruppo. Susseguente,mente sono staccati: Allasia, Duboc. Pratesi, .Cootesini, Bordin. Cucchetti, Pavesi, Bassi e lyerde. j La splendida corsa di Durando v Durando che sta compiendo una delle sue •■ bellissime corse, conduce II gruppo verso il [controllo di Mosso Santa Maria. La corsa continua veloce, ed all'inizio della salita di Fettiuengo, Durando decide di liberarsi dei suoi avversari. Vi riesce in parte. Infatti, A«ostoni, Torricelli, Garavaglia, Orianl, Lombardi e Corlaita sono presto staccati. Negli ultimi- • tourniquets » si distaccano: Arnioni. 'Gremo, Girardengo, Galletti ed Albini. Attorno («al forte torinese rimangono solo: Petiva, Cal. zolari ed Azzini, i quali, a fortissima andatura, corrono verso Bièlla, dove giungono alle 13,19'. La corsa è interessantissima. Sul «tratto, che divide Biella dalle salite Iella Ser , nra, i rmrdatarl, tentano riprendere terreno : ] pGremo sembra deciso, più di ogni altro, a rag. ggiungere i primi quattro, ohe insegue da solo, plasciando quindi addietro a sè Galletti, Girar- gdengo ed Albini. ; vSiamo alla salita della Serra, 'e Durando'goont.inua. Imperterrito, a forte andatura, psempre in prima posizione, avendo ai Ranchi lsolo più.Calzolari ed Azzini, poiché Pativa è astato staccato. Quest'ultimo, però, non si sco-i raggia, e prima di Ivrea rientra nel gruppo, i pdal quale, a sua volta, e usolto Azzini che leha un distacco di 400 metri. Con un minuto'ddi svantaggio, Gremo lascia il controllo di: pIvrea, mentre sopraggiungono Galletti, Girar- ; Tdengo ed Albini IGremo insegue disperatamente U plotone di1*»testa e presto si ricongiunge a Durando, Pe-, *secSttva e Calzolari. Appena che Durando si è accorto dell'arrivo di Gremo, l'andatura della corsa diminuisce assai, del che ne approfittano Galletti e Girardengo, i quali ultimi, riescono, presso Caluso a ricongiungersi nel mu{anperdlil«sto M percorso6 slcdftbm X!»5i TnS TSvl .« h. . « :zSEStnr» W 2?.,nJ ^S5KS? "hSfc* SI" I sgiurare, ed il gruppo, guidato sempre da ,n»c«^n»MSJ. a formazlone m CUI èiJ1 = «7,-1- - ■ « , ■ 'nce. „ fln«^e..avvl8nB.s"1 8'"> « ^Inpista dello «Stadium» dove lo stato nessuno cdel terreno, non permette al Durando di espll- tcare 1 ultimo spunto finale con quell'efficacia Iddi cui ha dato prova In molteplici oocasloni, Qe se il suo nome appare al terzo posto Pellaiwciaselfica, dobbiamo però riconoscere che ti j tcampione torinese può effettvamente considerarsi il vincitore morale della dura prova di Ieri. L'arrivo allo Stadium In atteso dell'arrivo dei concorrenti alla corsa ciclistica Milano-Torino un pubblico abba- Pstanza numeroso è accorso nell'interno dello :&^^^»^P^S cSe^go^Albini^e , cinque altri corridori irriconoscibili: degli a- aLpD(Stadium. mentre al di fuori e meglio lungo : dtutto il percorso dalla barriera di Milano allo Stadium. vi è una folla considerevole che può tcalcolarsi composta di almeno 10.000 persone, rSulla linea del traguardo d'arrivo sono pre- ì csenti, in attesa dei corridori, il Presidente del- «nla Società La Torino, signor Sacco con i con- ; Ksiglieri signor Peila, Bertolino e numerosi so- ! ci. E" giunto da Milano il cronometrista slenor a«s?g«o^64ntr^Ts« ultime gare atletiche degli studenti e si attendono i primi concorrenti alla .Milano-Torino, il sole compare ad illuminare il grande anfiteatro. L'animazione fra il pubblico aumenta man mano che giungono le comunicazioni telefoniche dai diversi punti del percorso con l'ordine di passaggio dei corridori. Cosi il primo passaggio segnalato è quello di Ivrea. Alle «14,25 è di là transitato il primo gruppo di corridori di cui fanno parte Calzolari, Petiva, Durando, Gremo, Azzini Giuseppe; la seconda comunicazione giunge invece da Chivasso l l a - , i l i - l e e - l i e , e , e e spiranti alle 15,22' sono passati invece Vercellino e Prada. Alle 15,25 giungono le automobili della giuria e dei giornalisti: fra gli arrivati vi sono il cronometrista di partenza, signor Macoratti, il segretario dell'Unione Velocipedistica signor Bobbio ed alcuni soci dell'Unione Sportiva. Alle 16,32' giunge il primo gruppo di aspiranti; la folla tenta invadere la pista, ma è olla meglio trattenuta, e cioè si permette ai primi concorrenti di poter compiere un giro e mezzo di pista regolamentare, dopo il quale ha termine la corsa che dà il seguente risultato : l.o Prada alle 16,29 e 15"; egli ha impiegato ore 9.59' 15"; 2.0 a ruota Garavaglia; 3.o vicino Vercellino: 4.o Santamaria; 5.o Magri; 6.0 distaccato giunge Albani; 7.o Vighetti; 8.0 Polano. La corsa finale del primo gruppo riesce interessante. Prada e -Vercellino fino all'entrata dell'ultima curva si susseguono vicinissimi, ma all'inizio del rettilineo finale Garavaglia con un bellssimo spunto esce dal gruppo .e avanza velocissimo sorpassando il Vercellino. Appena giunti gli aspiranti 11 pubblico in vade la pista: i pochi agenti tentano di rin dMHNFtgpcvLcdn^scÌTA nou roeaix:, cuswi-iib quauuu giuuijuuu i i>iu- fessionisti essi passano fra due fitte ali di pub-i blico che si è disposto ai lati della pista. Alle j 16,14' e due quinti giunge al traguardo primo fiirardenco applauditissimo; 2.o Azzini Giuseppe alle 16.44' e quattro quinti; 3.o Durando alle 1G.44' e r : seguono vicinissimi *.o Gremo, 5.0 Petiva, 6.0 Calzolari. 7.0 Galletti. Alle 16,50' e 59" giunge 8.0 Albini, alle 16.50'. 59" e due quinti 9.0 Garavaglia: alle 16,50\59" e tre quinti: lO.o Sussio; ll.o Torricelli: 12.0 Agostonl-. 13.o Cervi. La classifica La squalifica di Prada La Giuria, riunitasi presso la sede della Società « La Torino », ha proceduto ieri ■sera alla classifica degli arrivati delle due categorie come segue • Categoria Professionisti — 1. Girardengo Costante, di Novi Ligure: 2. Azzini Giuseppe; 3. Durando Carlo: 4. Calzolari; 5. Gremo; 6. Petiva; 7. Gaietti; 8. Albini: 9. Garavaglia Gaetano: 10. Sussio: 11. Torricelli; 12. Agostonl; 13. Cervi; 14. Ruggeri: 15. Contestni; 16. Bordin; 17. Sivocci; 18. Canepari: 19, Bassi; 80. Verde; 21. Reo': 22. Oriani: 33. Lombardi; 24. Pifferi: 25. Cucchetti; 26. Aliaste; 27. Sala; 28. Nazzari; 29. Duboc (francese): 30. Saccone. Categoria Aspiranti — 1. Garavaglia Gaudenzio, di Milano: 2. Vercellino. di Tonno-, 3. Santamaria; 4. Ricci; 5. Albano; 6. Pollano; 7. Galli-, 8. Ripamonti; 9. Santagostino; 10. Vighetti: 11. Magri; 12. Sacchi; 13. Pavesi; 14. Benaglla; 15. Musso; 16. Brianzoni; 17. Cantoni A.; 18. Cantoni N. Il primo arrivato. Prada. venne squalificato perchè ha cambiato, durante il pere-orso, la ruota posteriore.