Alla vigilia dell'inaugurazione della Mostra della Croee Rossa a Roma

Alla vigilia dell'inaugurazione della Mostra della Croee Rossa a Roma Alla vigilia dell'inaugurazione della Mostra della Croee Rossa a Roma IPet ulefono alla Stampa). Roma, 18, notte. La Croce Rossa Italiana celebra, come è dboto, in questi giorni il cinquantesimo anni- versario della sua fondazione. Infatti, il SS agosto 18W venne sottoscritta in Ginevra, dai 6óvcrnl delle varie Potenze, la Convenzionetinternazionale per la neutralità dei nifllati e lenti in guerra e perii personale destinato a (soccorrerli, m italiano, il prof. Ferdinando\itasi il 88 apnle 1861 ali Accanimi duta tenutasi Pontoniana di Napoli, che per paltò interna; zioaale fosse garantita la inviolabilità dei mediai, degli infermieri e delle anibulanzr in guerra, Gon un discorso delTon. VeccTiinE verrà commemorato domani, in Campidoglio, dl prof. Palosci ano, un busto del quale, in marmo, sarà offerto dalla Croce Hos.=a ni Comune di Roma, con l'intervento dei. Sovrani. Nel pomeriggio di domani, poi, pur con l'intervento delle LL. MM., sarà solennemente inaugurata a villa Umberto I una grande cspoflelone dl materiale, che 11 Comitato Centrale della Croce Rossa ha organizzato al Parco del daini, sopra una superfìcie di oltre 60.000 metri quadrati. Stamane, Invitati dal presidente della Croce Rossa, conte Gian Giacomo della Somalia, e accompagnati dallo stesso presidente, dal direttore generale della Croce Rossa, colonnello commendatore dottor Giuseppe Brezzi, e dali'lepettore generale comm. Antonio Ridolfl, numerosi giornalisti italiani od esteri si- sono recati a villa Umberto I a visitare l'esposiiziono. Erano presenti anche i presidenti dei Comitati regionali di Torino, Genova, Bologna e del Comitato dl Modena, conte Dl Rorà, marchese Pallavicini e prof. Nasi. ■Entrando nel recinto dell'esposizione, dal cancello posto sul viale del Museo, i giornalisti hanno subito visitato il posto di pronto •occorso Installato in un padiglione «Doeker » e fiancheggiato da tende contenenti ciascuna una piccola esposizione riguardante la goerra italo-obissina, quella Italo-turca, quella dei Balcani, le campagne antimalariche 'tte&'Agro Romano, nelle Paludi Pontine, e In felcilla, il terremoto calahro-siculo; l'attività nella Croce Rossa Italiana in tempo dl pace, le scuole di infermiere volontarie e la propaganda a favore della Croce Rossa. Le mostre dai trasporti per le 'vie d'acqua, quella retrospettiva del' materiale per gli Ospedali da guerra, ausila del someggio, ecc., sono collocate Botto apposite tende. Nello stesso prato 6ono inoltre due baracche del tipo dl quelle impiantate dalla C. R. I. a Palmi, con copertoni ferroviari e copertoni da Ospedale, in occasione del terremoto del 1008. Delle complete unità ospedaliere della Croce Ros<=a, di ultimo modello, si trovano in uno speciale padiglione. • , Nei fabbricato dettov dell'uccelliera, è esposta una raccolta di cimèli della guerra libica, fatta dal Comitato della Croce Rossa di Bologna .e donata a quel Comune che l'ha ammessa al Museo del Risorgimento. Il Ministro delle Poste e Telegrafi ha impiantato un servizio di peata e telefono da campo, che funzionerà enone per il pubblico, come gli ordinari uffici, Nei prati, a ridosso della posta da campo, e nell'emiciclo nel quale avrà luogo nomami la cerimonia dell'inaugurazione, si trovano'delle ambulanze da montagna someggiate ed Impiantate per funzionare (le_ambnianze possedute dalla Croce Rossa Italiana •ano in numero di 91). hmm uS°„„dei- *iali ,sono esposti i varii modelli dei carri di ambulanza della .Croce Rossa Italiana, da quelli impiegati neUe guerre per rjnoMpendenza alle nuovissime automobiliwnbulanze ora allestite. Sul declivio che prò spetta ii Giardino Zoologico sono impiantati due completi ospedali da guerra someggiatili, da 50 letti ciascuno. Ognuna delle vaste ten-de-infermeria contiene 12 letti. In 'altre tende, poi. vi sono tutti i servizi inerenti : come farmacia, -sala di operazioni, raggi X, Amministrazione, »ed, alloggio del personale sanitario, dl sussistenza; magazzini, cucine, ecc. La Croce Rossa Italiana possiede ora 63 ospedali slmili agli esposti Nel mezzo del campo è issata una grande bandiera della Croce Rossa, collocata in modo daservire come segnale di neutralità per i dirigibili e gli altopiani. Passando nella via dei Raimondi, i giornalisti hanno visitato un completo trenoospedale, composto di una carrozza per alloggio ed uffici del personale di Direzione medici, ecc., e delle infermiere volontarie; una carrozza con sala di operazione, farmacia e riparto per dodici infermi; una carrozza pelmagazzino, sala da pranzo e riparto per 12 ufficiali feriti; 7 carrozze per 6-1 infermi claacuna; una carrozza per 14 infermi (isolamento), un carro merci ridotto a cucina, un carro merci ridotto ad alloggio del personale di sussistenza, un bagagliaio. Il treno è formato con carrozze e carri intercomunicanti «ielle Fer Kivi* dello Stato, le quali hanno eseguito anche il binario che lega la stazione di Porto naccio alla via Raimondi. La Croce Rossa italiana possiede i] materiale di attrezzamento per SO treni-ospedali completi, sicché simultaneamente potrebbe trasportare -ilio infermi caricati per. letti-barella. Ai treno e annesso ■no del 65 posti dl soccorso ferroviari, clic la Croce Rossa deve, in tempo di guerra. Impiantare in molte stazioni. Il treno-ospedale, ad Esposizione chiusa, intraprenderà un lungo viaggio di propaganda e d'Istruzione per il personale addetto ai treni-ospedali del Comitali di Firenze. Genova, Torino, Milano, Ancona e Napoli, che ultimamente deliberarono di acquistare ciascuno il materiale di attrezzamento di un completo nuovo treno-ospedale. {/Esposizione rimarrà aperta dal 30 aprile fino al 10 maggio. Terminata la visita, il conte Della Somalia ba offerto ai giornalisti presenti una colazione in un ristorante di Villa Umberto. Durante la colazione ha regnato la più grande cordialità. Allo spumante, il comm. tModoni ha brindato al nuovo presidente, conte Della Somalia, e ai giornalisti presenti. 1! conte Cella Somalia ha ringraziato il corani. Morioni ed ì rappresentanti della stampa per l'interassamento dimostrato ih questa circostanza e per l'appogio dato in ogni occasione alla Croce Rossa, al cui sempre nuovo incremento ha brindato, per il bene dell'umanità. A nome dei giornalisti ha risposto il comm. Cesare Sobrero, corrispondente della stampu, 11 anale ha promesso che i giornalisti dimostreranno ancora questa volta, come sempre, con la propaganda scritta, meglio che con lo parole dei banchetti, la fede nell'opera dl sacrificio della Croco Rossa Italiana, ed ha rilevato la grande analogia che unisce, per i fini della civiltà, la missione della Croce Rossa e quella della stampa. Ha terminato brindando Insieme alla Croce Rossa « all'Esercito.

Persone citate: Antonio Ridolfl, Botto, Cesare Sobrero, Gian Giacomo, Giuseppe Brezzi, Nasi, Pallavicini, Umberto I, Villa Umberto