I magistrati colpiti dal Governo di Caillaux e Monis

I magistrati colpiti dal Governo di Caillaux e Monis Lo scandalo nello scandalo I magistrati colpiti dal Governo di Caillaux e Monis Si conférma che il procuratore Fabre è stato messo a riposo (Servigio special* detta Stampa), Parigi, 5, notte. VI è stata stamane telefonala la notizia che il procuratore generale Fabro ed il preaddente Bidault de L'isle erano minacciati di punizione per la parte da loro avuta nell'affare JRochette. La notizia che vi telefonammo, appena è stata appresa, ha causato la più grande emozione al Palazzo di Giustizia, o venne da più parti confermata. La si giudicava vera, per quanto manchi ancora ad essa la sanzione ufficiale : secondo alcuni, Fabre, procuratore generale, passerebbe come semplice consigliere di Corte di Cassazione, e a Bidault de L'isle, magistrato inamovibile, verrebbe consigliato di domandare la Bua messa in pensione. Ma questa sera Le bonnet rouge, l'organo dei radicali, annuncia con grande soddisfazione che Fabre è stato messo a riposo: ci manca il tempo per controllare questa notizia, ma, essendo essa pubblicata, dal giornale radicale, è da ritenersi per sicura. Ora, tutto ciò merita un breve commento. E' pacifico, e tutti lo hanno riconosciuto, che l'attitudine dei due magistrati nell'affare Rochette presta il fianco olle critiche: il Fabre poteva rifiutarsi alla richiesta del rinvio e l'inamovibile Bidault de L'isle poteva ribellarsi all'imposizione 'dei ministri ; invece l'uno e l'altro hanno mancato o meritano punizione. Ma ciò che suscita profondo stupore è il fatto che chi pensa a richiamare i magistrati od un senso più esatto dei loro doveri sia il Gabinetto Doumergue, del quale ancora ieri facevano parte due ministri cho i deplorati fatti hanno provocato. Il Doumerguo ed i suoi colleghi si sono resi solidali con Caillaux e Monis, ed 6 ben naturale quindi, di fronte a questo provvedimento, l'affermazione ebe la punizione è logica, ma che essa doveva venire da altri, non mai da chi è colpito dalla riprovazione. Ciò che dice Fabre Pertanto, Fabro e Bidault de L'isle igne rano ancora se e quali provvedimenti a loro carico 6ono stati presi. Il procuratore ge nerale è stato intervistato dalla Libertà ,o dal Paris Midi. — La notizia è comparsa sul giornali, — ha detto Fabro, — ma finora non me ne è venuta conferma nè ufficiale ne ufficiosa. Si dice che il Consiglio dei ministri deciderà sulla mia sorte martedì, ma anche su questo non so nulla. Vi sono ore crudeli nella vita dei magistrati, e questa e una di quelle Sono colpito perchè ho obbedito a ordini datimi da chi era al Governo e perchè ho fatto il mio dovere. Cosi la mia lunga carriera onestamente condotta è stata distrutta l — Accetterete 11 posto di Consigliere di Cassazione? — Non so quello che farò : è necessario che sappia prima le decisioni del Consiglio del ministri. — La magistratura è sovente soggetta a pressioni dt ministri? Vi sono trnecie di pressioni identiche al vostro caso ? — La nostra vita intera è fra le moni di chi governa ed Io ne offro la prova. Ma vi prego; non fatemi dire nulla! Se volete altri 'atti, cercateli, forse li troverete. » Bidault do L'Islo ha fatto dire a tutti i giornalisi che non riceveva nessuno. dlsbpcrdccdAspri commenti Questo scandalo nello scandalo non pas- sera sotto silenzio. I giornali nazionalisti, hano in proposito commenti assai aspri. |II F»0aro esclama: « Tale è la giustizia|politicat Essa salva i colpevoli e punisce le vlttimel ». Eneir/Jclairsi legge: «Il provve- dimento contro Fabre è un aggravamento ed un'approvazione cinica di Monis; per con- seguenza il Ministero continua burlandosi Ui della Camera e sfida il paese. Questa volta la sua impudenza ò un po' troppo grave » II Gaulois dice che la notizia della pros-1sima punizione del Procuratore Generale Fa- bre ha prodotto al Palazzo di Giustizia la più viva impressione Si affermava ieri sera che Fabre non accetterà tale decisione e da- rà le sue dimissioni, ie quali saranno seguite da altre che faranno molto rumore. n inumai de. nthnt* ì. nlarfinn« criWicTZrasenta la ^^^0^^™ e commento- declslone al D°umer c r- v. J. « ., . « Se il Gabinetto Doumergue crede di tro- saM ^oe^&W Per le sue proprie parole si è privato di quella autorità che sola può garantire Vimparzialltà e la giustizia. Se vuol dare una punizione de- ve cominciare a punir sè stesso. I fata noti 10 hanno messo nell'impossibilità di agire. Se vuole fare qualche cosa per la sua salva- guardia, cerchi di rendersi conto dell'opinione pubblica e sentirà salire ver» di sè la tem- « Mciitr di non scienza. Monis continua a rimanere senatore c Caiilnux s! dpresenta al suoi elettori mal- irato abbia la via sbarrata da un cadavere. 11 ministero Doumergue cerca di epurare la magistratura in modo tale da rendere più facili lo fintromts?ioni .politiche negli affari della giustizia, intromissioni che la Camera ha pesta La Libcrlé cosi commenta: Mentre aver ■ , si pensa a punire Fabre. colpevole sr ascoltato la voce della sua w riprovato, data: chi E" una Ironia che uon si i c riprovato governa ancora giorno in cui avete sostenuta la scandalosa assoluzione di Moni* e di CaiUaux, protettori dello scroccone Rochette, la vostra bassa vendetta viene a colpire il procuratore generale Fabre, a cui non sapete perdonare di avere, malgrado il vostro desiderio, purgato la sua coscienza. Avete tenuto a completare la vostra opera di solidarietà nel crimine di prevaricazione coi vostri due antichi collaboratori. La chiusura dei lavori parlamentari, sulla quale avete certamente contato, vi copre da una interrogazióne immediata. Non mancherò, però, nelle prime sedute della prossima legislatura, di chiedervi conto delle cattive azioni che avete commesso. Spero che prima di allora il paese abbia mandato alla Camera una maggioranza nuova, nella quale le idee di giustizia e d'onore abbiano accesso». Caillaux si ripresenta Contrari amcule alla notizia datavi ieri sera, Caillaux ha ricevuto ieri una delegazione venuta dal suo Collegio politico, ed ha dichiarato che accetto di ripresentarsi candidato. Caillaux, intanto, sta per iniziare la campagna elettorale. Egli non terrà del comizi ; lo suppliranno gli amici. Si crede anche che egli sarà battuto ; ciò, stando a quanto scrive la Liberté, non gli impedirà di rientrare alla Camera, perchè penserà il pre (etto a fargli una maggioranza per forza, Si annunzia poi che Delahaye, che ha nvuto una parte cosi preponderante ncll'attuale scandalo, non si presenterà più can didnto. Egli aveva posto come condizione per la sua candidatura che si facesse ru niono dei partiti conservatori ; non avendo potuto ottenere questo, egli ha deciso di non più presentarsi maJ Eccola : » Signor presidente — AWindomaiU del Una lettera violenta a Doumergue Il deputato Pugliesi-Conti, pure mancando della certezza di ritornare alla Camera, indirizza riguardo all'affare Fabre una let- tera al ministro Doumergue w<-<"»i«-

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