Agostoni vince la Milano-San Remo

Agostoni vince la Milano-San Remo Agostoni vince la Milano-San Remo (Per telefono e telegrafo alla STAMPA) pHvifrsvdeIiNdlecpdlaidrMilano, 5. mattino. Alla partenza della Milano- San Remo presenziavano poche centinaia di curiosi, o ciò a difEerenza degli anni precedenti, nei quali, par la stessa corsa abbiamo assistito all'affollamento di migliaia,* migliaia di persone necalcantisi all'esterno e nelle adiacenze tutte, del controllo di partenza. Gli è che la pioggia tortissima di ieri, e che fino a mezzanotte non accennava a diminuire, come pure l'ora mattutina di apertura del contralto ore 4, e la località lontana dal centro della città, proscelta dagli organizzatori, furono le cause che lasciarono a casa loro le folle abituali. Con npstra gradita sorpresa, quando ci siamo alziiii. stamane, per portarci al ritrovo del corridori, il tempo, quantunque ancora rabbuiato, accennava a rimettersi al bello, e, particolarie confortante, la pioggia era cessata del tutto. Si era anzi levato un vento assai forte, che in breve aveva fatto seccare le strade già un poco guaste, lasciando quindi sperare bene per la laboriosa giornata dei corridori in gara. 72 partenti Al « Gaffe Ticinese », al controllo di partenza, quando giungemmo noi, tutto era pronto per ricevere i corridori, i quali, per altro, non manifestarono troppa fretta nel presentarsi. Vi abbiamo trovato solo Pavesi, che. per la prima volta, è stato impeccabile di puntualità: si e riservato di .fare ancora sul posto una buona mezz'ora di sonno. Pavesi, il corridore denominato 1'.. avvocato », ci spiega di aver voluto adottare l'espediente di giungere fino al controllo-per aver modo di ritirarsi al piano superiore, in una camera, ed a suo agio assaporare una buona ora di sonno in più di tutti gli altri concorrenti, cioè, proprio fino al momento del «via». Le diverse operazioni, come è noto, consistono nella presentazione della macchina per la verifica della punzonatura, eseguita ieri, e della Firma di partenza sul foglio di controllo. Dopo Pavesi, Azzini e Caletti aprono la serie dei concorrenti. Entrambi sono fatti segno alla più viva curiosità; il primo, specialmente, è molto complimentato per l'ottima chance che lutti gli attribuiscono. E' poi la volta di qualche isolato, come Rho, Barsiza ed altri ancora; segue costoro Pratesi, i! notissimo corridore isolato che per concorrere a questa competizione ha dovuto sbordare la bella sommerta di 2400 lire nelle mani del commissario dell'Unione Velocipedistica italiana per la multa inflittagli a suo tempo dall'Unione Francese. Subito dopo si presentano i campioni torinesi.'e'cioè Durando e Torricelli, entrambi in ottime condizioni di saluto; il primo, anzi, si ripromette di fare una buona corsa. Un forte vociare dalla strada ci annunzia che sta per giungere qualche gran nome tra i campioni del pedale, e sono infatti 1 belga Van Houwaert, Cruppelandt e Masselis. ed il francese Lapize. tutti e quattro fortissimi corridori, che renderanno assai aspra' la competizione odierna. Van Houwaert, che ieri sera era contento della pioggia insistente, ora è un poco contrariato del cambiamento repentino .del tempo. Lapize e Masselis se la intendono allegramente tra loro e rispondono volentieri alle domande dei numerosi giornalisti presenti. Fra gii ultimi èli torinese Angelo Cremo, il quale pur* ha una penalità, da regolare per morosità da-soci» nella «Torino » e, quantunque seccato del contrattempo, sborsa ' quasi subito le 24 lire che gli sono richieste nelle mani del commissario dell'Unione VelocipediAlto ore. ff il foglio di controllo è riempito dalle Arme di tutti I corridori, e due sole caselle sono in bianco : quella del corridore De Michlol e quella di Cerri, entrambi concorrenti isolati. Cavalazzi e Cordano fanno l'appello, e quando anche questo 6 terminato si constata la mancanza nella Mia del gioviale Pavesi. Si riconvengono i commissari che lo stesso riposa placidamente in una camera dell'albergò sul posto del traguardo; si va alla ricerca; passano cosi nitri minuti prima che il compagno di équipe dei bianco-celesti sia egli pure allineato allo starter. Alle ore 6,20 11 plotone è incolonnato dietro ì'ft^™0^ lentamente al posto di partenza, situato all'ai- £tezza del dazio di Pavia, suUo stradale omoni-왫io. S'impegnano altri 5 minuti In attesto tra- Ggitto. o finalmente, alle 6,28 precise. Delgrantìe. I scommissario di partenza, da il «via» ai 72 Bcorridorl presenti. La partenza è assai veloce, :te tutti 1 concorrenti s'adattano ben volontlerl,1 Eta, questo primo tratto', alla sostenuta andatura zdel primi, Per non perdere contatto ed anche;cS&JSPKShSS^ fredda mattinata; seguono t ■ concorrenti una versu^chtera di automobili, L'ottava Milano- C?3IanurAsgnaCgazdsrssqunavpmbtlgmalRcaeclr{qSan Remo et è cosi iniziata. A Voghera (Km. 60) Voghera, B, mattino. mfln?iW„iS?iSp^2JLprJff° S^Pe?nMC0,!}:ipautomobili che°fraaportÌ^ Giuria e At.mplaude freneticamente, ed in modo speciale ili nconcittadino Lucotti, che trovasi fra 1 primi,.pNotiamo nel gruppo i corridori Masselis. Spinelli. Agostoni, Verde, Luguet, Pavesi, Gamia, Barzlsa, Malon, Borghi, Azzini, Orlani, Albini. Girardengo, Rosslgnoli, Trousselier, Canepari e forse qualche altro che fugge tra il polverio sollevato dalle automobili; 11 secondo gruppo del concorrenti passa'alle ore 8,20 e lo compóngono pòchi corridóri, tra cui Beni. Corlalta, Pratesi e qualche altro. I corridori procedono a strappi; cosi che si sono formati moltissimi gruppetti; le loro condizioni appaiono-però ottime; nessuna previsione è per ora possibile. Un incidente Novi Ligure, 5, mattino. Assiste un. pubblico discreto, che applaude l'arrivo dei corridori.'Alle 9,35 passa 11 primo gruppo composto di una cinquantina di concorrenti; è in testa il campione Girardengo, e nel gruppo i seguenti: Ottonello, Azzini Giuseppe, Petiva, Brocco, Chiodi. Gremo Angelo, Clttera. Molo. Sala, Contesini. Buonalanza, Borghi, Piacco, Luguet. Domi, Pifferi, Alavoine, Zanella. Savini. Marangoni, Pratesi; alle ore 9,37 passa un secondo gruppo con Fasoli Beni Ferrarlo; alle 9,40 passa Guidi, e ialle 9,46 Buggeri, Durante il passaggio avvenne un gravissimo]incidente. Nel pressi della cascina Rebette, pri- ma di Novi, a causa dello scoppio di una gora- ina, slittava una motocicletta che «abbatteva sulla strada percorrendovi alcuni metri. Sulla » motocicletta si trovava 11 ventitreenne Minolini Lodovico fu Francesco, studente in ingegneria da Milano che si trovava davanti, ed un suo amico ' Benvenuto Bossi, seduto sul seggioli- no di'dietro. Entrambi erano partiti da Milano "al seguito del corridori. Il Minolini rimase gravemente ferito, mentre il Bossi se la cavòPW» ■alcune abrasioni alle mani, il Minolini futrasportato all'ospedale, ove il dottore gli ri-LXkCh.Jk ..... tacita a^a.n.nnrttne. oli-, «»/,r>«A Otte! A SssVQIlli (km. 18(J> '■: -■' ■ ... t ■ • . y • • •••siis, o, sor* | Dopo lunga ed impaziente attesa, ecco, allejflfc**». giungono i primi corridori. Firmano: Ganna! Cruppelandt. Azzini, Santhiù. Borgo- "\, Munrp. Kirkaw. Seguono; Agoston, ^^Ì?^SuS^Ì^.t.^^Armano in fretta e proseguono-la corea. As-MA$^%&£^V^--Ctì*tà Sa: vini Girardengo. Pavesi. Coriaria. Lombardi, Panerieu; alle tt.49*: Saccone; alle 12,50: A Porto Maurizio (Km. 263) Porlo Maurizio. 6, ter*. L'arrivo a Sanremo (Km. 286) i. 5, ore 17. Una folla «norme ha voluto salutare I campioni partecipanti all'ottava gara Milano-San Homo ed Jl tempo ha favorito 11 grandioso avvenimento ciclistico, il cui successo non è nferiore ..alle precedenti prove. Fu tanta la folla che. al momento degli arrivi impossibile riuscì trattenerla agli agenti comandati per il servizio d'ordine. Presso il traguardo si trovavano per tempo 1 promotori della corba della Gazzetta /tetto Sport con i cronometristi ed i rappresentanti dell'Unione Velocipedistica Italiana. Alle 10,35 taglia primo il traguardo l corridore Agostani di Lissone che porta il N. 19, lo segue ad una macchina 11 compagno dall'equipe Bianchi, Carlo Caletti, di Miano. Al loro arrivo la folla prorompe in un entusiastico applauso, mentre la musica municipale intona la Marcia Reale. La folla non preoccjup.antesl degli altri arrivi, rompe 1 cordoni, attraversale siepi ed invade tutta la linea d'arrivo. In tale modo difficilissimo riesce al giudice di arrivo distinguere 1 componenti il gruppo dei corridori che segue a tre minuti di distanza dai due primi. Ecco l'ordine ufficiale di arrivo: l.o Agostani, alle 16,35; 2.o Caletti, a mezza ruota; 3.o Cruppelandt, ad una macchina; 4.0 ?o'«00Ì, 18,61 L Durand0.e Chiovl;- alle (A32,83: Van Houwaert, Cauepari. Mnssolis: alle'I2,5a : Rem. Garda, boms. Aliaste. Lugnetj; alle 13: Sala, Aimo, Rossignoli, Fass-1, Oi Gennaro: alio 13,3: Pratesi, contestai' e Moion; ulle 13,5: attera. ml; ; ilGran folla assiste al Dassagcio dai «onr-nr- i Cremi alla Milano San'Remo sAlle 15,46' passano, in gruppo, Kirchkam, ' AInvoine. Calzolari e Lucotti; alle 15,47' paesano, velocissimi. Verde, Agostani. Cervi, seguiti a breve distanza da Borgarello. Saccone di San Remo, e Masselis; passano, poi, alle 15,48', Spinelli. Ganna. Beni, seguiti da Corlalta e Pifferi. . A breve distanza viene Carlo Orlar:i ■ prosegue, per falso itinerario, in corso Garibaldi, anziché per via Carlo Alberto. (Alavoine, a mezza macchina; 5.o Santola,a 'mezza macchina. Seguono Ganna, Lucotti, Borgarello, Kirkau e Calzolari. Segue un altro gruppo, alle lfì'49/ con Pifferi, Ortani, Masselis, Verde e Spinelli; un terzo gruppo, alle 16,53, con Gremo, Girardengo, Saccone, Beni ; Azzini, Cervi e poscia Pavesi, Doms. Durando, Petlva, Munro, Lombardi, Pi ere y, Molon, Allasla. Pratesi. Almo, Sala, Marangoni, Fassi, i Canepari, Rosslgnoll, Barzlsa, Zanella, Conte, slnl- "»<*». DI Gennaro, Corlalta e Savini. AGOSTQNI UGO, di Lissone, vincintore del'ottava corsa ciclistica Milano-Sanremo.