La requisitoria violenta del Delahaye contro Monis, Caillaux e i magistrati

La requisitoria violenta del Delahaye contro Monis, Caillaux e i magistrati L'inchiesta discussa alla Camera La requisitoria violenta del Delahaye contro Monis, Caillaux e i magistrati Per i due ex-ministri il Codice Penale, per gli altri il pubblico disprezzo (Servizio speciale della STAMPA) Parigli 8, notte. L'attesa per la seduta odierna della Càmera, oolla quale dovevansi discutere te conclusioni della Commissione d'inchiesta, era vivissima. Basta 11 dire che la Questura aveva ricevuto più di ventimila domande di biglietti d'ingresso e che alle 5 di stamane vi era giù della gente ohe -stazionava presso le cancellate di Palazzo Borbone, nella speranza di cedere poi, al momento opportuno, U proprio-posto ài migliore .offerènte. Gli oratòri iscritti erano numerosissimi : Do lahaye, Lefèvrc, Barrès, Brousse, Paul Menler, Fr&yssinet, Sembat, Bri and, Barthou, Ceccaldi, Leboucq; undici oratori, senza contare Jaurès e Caillaux. che, si assicurava, avrebbe preso; la parola. Nei corridoi, naturalmente, non si parla che delle conclusioni della Commissione d'inchle-, sta. Jaurès e molto ascoltato e sostiene, tra un folto gruppo di deputati, elio il testo.è latto in modo da permettere la mani!cauziono di tutto le opinióni. Egli dichiara clic lo conclusioni sono molto severe, per quanto i commissari non"abbiano voluto duro alcuna sanzione, o precisa la sua. intenzione, che è quella di non parlare se non quando tutte le opinioni saranno state espresse. Egli considera come indispensabile un voto sopra un ordine del giorno, che potrà essere d'iniziativa parlamentare, oppure latto da un membro della Commissione. La questiono consiste nel sapere' se la Camera- agonizzante vorrà morire nel disonore, dopo essersi mostrata 'Impotente a votare la. riforma elettorale, o so saprà trovare un impeto dt energia e non vorrà mostrarsi solidale con coloro che hanno impedito l'esplicazione della giustizia nel processo Kocheltc. li gruppo socialista unificato e il solo che si sia occupato della questione prima che if dibattito fosse aperto : esso ha incaricato cinque dei. suoi a. presentare un ordine del giorno.. Ma prima che la seduta pomeridiana incominci st conosceva solo questo órdine del giorno del deputato Augagneur: « La Camera,! preso alto delle constatazioni della Commissione d'inchiesta, respinge tutte le sanzioni e passa all'ordine del giorno ». La tassazione della rendita La seduta delia mattina passa senza sollevare alcun interesse, per quanto si discuta uri problema gravissimo: la tassazione della Rendita. Un deputato di Destra-, constatando che il numero dei deputati presenti è' insignificante, solleva, come ieri mattina, un tumulto sui banchi della Sinistra. Jules Roche combatte 11 progetto, ritenendolo tale da costituire una disastrosa opera politica e da rovinare il credito., ella Francia. Andre Lcfèvre combutte a nell'egli la tassazióne della Rendita, e rileva che ie incertezze parlamentari a questo proposito favoriscono le speculazioni. L'oratore ritiene elio tale misura cagionerebbe per lo Sitato una perdita sicura per tutti i prestiti' futuri, e teme anche che l cuponi emigrino all'estero. Il ministro delle Finanze, Renault, risponde che lo due principali ragioni della tassazione sono queste': e Impossibile" che una cedola sfrigga, àll'Jmnosta generalo sul reddito e non esiste alcun impegnò dello Slato- di non mettere mai imposte sulle rendite, il mi-. Distro aggiunge che il voto emesso il a dicembre alla-Camera ha un significato incontestabile, (.tpplausf a Sinistra). 'Quindi la discussione generale è chiusa, e si approva, con 86!) voti contro .?10, il passaggio alla discussione degli articoli. L'inchiesta Un ordine del giorno ironico Nel pomeriggio la Camera presenta l'aspetto delle grandi' occasioni. Le tribune sono rigurgitanti di pubblico e l'aula è aflollatisamài'Jfresletic Besehanei. l ministri -sono al completo. Prima, della .discussione dell'affare' Rqehette vi'sono.diversi altri progotti da api provare. Il momento atteso si attarda. Ma tutto si approva senza" discussione. Tra l'altro, viene approvata anche l'erezione di un monumento a Victor Hugo- Votano 4M'deputati.* L'on. Brack, salito alla tribuna.- -parla dello sciopero di Neuvillc, ma nessuno lo ascolta: égli pero insiste e riesce -a prospettare sialo del .conflitto, ed il ministro degli Interni. Malvy, risponde brevemente. Cosi un-; che questa interrogazione è esaurita. L'impa'/lenza cresce, e Deschanel ne approfitta per, far approvare un numero grandissimo di progetti di legge. Sono quasi le' I7K e si comincia u -pensare se,' stante l'ora tarda, l'affare Pochette verrà ancora In' discussióne.. ',' Nei corridoi di 'palazzo Borbone si .discute sui vaili ordini del glorilo, che hanno le intonazioni più disparate, • dall'ironia ■ acre all'umorismo più cordiale. Si ricorda, tra gli altri, l'ordine dej giorno pubblicato stamane da G.' iWry, ' nell'óeutiW: ' ' «La Camera dei deputati...considerato elio se essa na nominato tre Commissioni di- inchiesta per stabilire gli interventi illeciti che so*0, avvenuti nell'affare Hbehelte. non era affatto intenzione sua di rendersi sgradita agli -autori di questo intervento; considerato che se Barinoli hn dato ad.essa, con la produzione di. un documento, il.mezzo di scoprire .'.iiS nft ,,)erò mancato gravemente rispetto a»», tradizione di cordialità del Parlamento ed a e buone regole mondane: con-, siderato che 1intervento dei ministri nelle defnslw„ £"i hVi8'* r'os«tulsce un atto del£ ior°.y»,,a--Bul)J)1lca, che deve restare fuori dlnl. niente "di mnS^^gj^SìÈ dorato che nel regime democraticiTresuousabihta devono ricercarsi In basso, e non in alto; per questi motivi biasima Bàrihou Ver aver portato piove decisive bu un dibattito di poco conto, e stigmatizza l'operato del nroeuratore Fabre. perchè noir-na saputo éonc? Ilare le esigenze della sua coscienzaTotTquelle dell» disciplina». »-w«»«ju«m Alle 17. finalménte, .ai,ponevi» discussione l'affare Rochert*. ... nervosità dell'Assemblea ha raggiunto 11 sao «olmo, il presidente dichiara aperta la discussione sulla conclusioni della Commissione 'd'inchiesta, e da la parola all'on. Delahaye. ' ' " L'attacco il Delahaje Ma. Delahaje inizia il cerna * nrche egli dmise: più colpevole di lui 6 Bldaul de I/Iste si sia deciso a dimettersi dalla Commissione d'Inchiesta: — Credevo di essere stato chiomato a fare opera di giustizia, ma mi' sono accorto dell'impossibilità di oppormi ad una maggioranza che la verità voleva se'pelllrc perchè non mettesse una luce sinistra sugli accusati che essa ad ogni costo voley^ ;salvare. , Entra poi ' nell'argomento. La tesi del Detonale è nota: per lui, Caillaux è Monis sono stati complici di uno- scroccone per puro Interesse ipeiisonalo pei' agevolarne lo losche combinazioni, ed hanno. violato la legge con Pressioni e minacele-convincendo j magistrati competenti a .mettersi al servizio di Bochette. L'oratore esamina anzitutto l'azione del magistrati e dice che il'procuratore generale Fabre non commise una 'scorrettezza, ma la per- i causa della sua indipendenza, epperò propone alla Camera di abbandonarlo alla pubblica disistima. Parlando pascla dell'azione esplicata, da, Monis c da Caillaux, l'oratore rende un caloroso omaggio a Calmette e deplora 11 signor llébiard (direttore del Tennis) e ir signor Escargueì. che non ebbero il-coraggio di confermare gli articoli del loro giornale. Dichiara poscia di non volersi occupare del passato di Caillaux: nondimeno, lo riproverà di avere offerto nel Congo più di quanto, gli si domandava c di avere spinto la sua .incoscienza Ano a confessare di over voluto nascondere il saccheggio del risparmio francese, che Calmene slava per denunciare. « Il passato di Caillaux — dice l'oratore r1 è sintetizzato In queste, parete di un senatore: Sono cose da Alta Corte •. .' L'on. Delahaye dà poi lettura di un consulto giuridico che proviene, dice, da un'olla autorità. Questo consulto tende a stabilirò contro Monis e Caillaux l'accusa di aver usato minacele per costringere il procuratore generale Fabre ad obbedire, reato puniito dal Codice penale, che prevede per esso la degradazione civile e un'ammenda ' che non' può essere inferiore a franchi 206.- Il consulto indici che Roche! te doveva ritrarre glian vantaggio dal rinvio ad otto mesi, cito Caillaux e Monis gli avevano fatto ottenere. Il Delahaye dice ancora che il reato è stabilito contro questi due ministri. Essi non possono invocare alcuna scusante di diritto. Invita perciò il Governo a procedere contro di essi, in forza degli articoli e su vari banchi) lì Delahaye à questo Jiunto inveisce: — Il Paese ò stanco dell'intervento della finanza nella politicai voi sorpassate i limiti del tollerabile. E rivolgendosi a. Doumcrguc, presidente del Consiglio; esclama: — Avete offeso l'opinione pubblica., e ilsentimento dell'onore! .(esclama- iòni ironichi! a sinistra, applausi a Destra e al Contro). Avete offeso il sentimento dell'onore facendo passare per'; Infamie le.accuse di Calmene e le .mie. proprie, accuse per.'calunnici Voi avete violato tutte le leggi dissimulando il rato di cui avevate nozione, confondendo la causa di una truffa cóli la causa della repubblica! (Vive proteste). L'on. Delahaye si mostra quindi severo anche con Jaurùà, al quale muovo l'accusa di avere impedito la luce; e. rimprovera quindi a Bieuvenu Martin, ministro della Giustizia di averec ommesso lo -stese» errore facendo mostra d'ignorare la verità che Calmette voleva far conoscere: Calmette, ohe è. stato ucciso mettiro serviva la causa della verità. (Mormorii a Sinistra; applausi a Destra, ed al Centro), inoltro, rende un sincero omaggio a Barthou, che fece un atto dei più. onorevoli (rumori all'Estrema Sinistra; applausi a Destra ed al centro), e conclude chiedendo olla Maggioranza di separare la propria solidarietà da Caillaux o da Monis, e dì lasciar colpire i colpevoli. « Non tentate — egli dice — salvataggi impossibilll Ne va della buona fama o forse anche deUa potenza finanziarla della Francia! ». Uno che attenda e une che aggrava Quando il Deiahage scende dalla tribuna, stante l'ora tarda, soltanto 50 deputati rimangono nell'aula. Pure, l'on. Paolo Meunier prende la parola. Egli crede che'le conclusioni abbiano oltrepassato la misura' criticando l'attitudine di Bldaùlt de rislé e di Bienvenu Martin. Il Meunier chiede infine una riforma amministrativa e giudiziaria l'ai dott. Fre-ycioef ■ rileva a sua volta che l'Autorità giudiziaria e 1 ministri non ignoravano i rischi;cut, il rinvio esponeva il risparmio francese Egli fa un quadro di tutte le impreso finanziàrie losche che minacciano Il risparmio francese. Credo .che le parole « abuso deplorevole di influenza » siano insufficienti e dovrebbero essere sostituite con le altre: « strascico delittuoso ». Egli si duole della Confusione della politica e della finanza, die ha ripercussioni disastrose. Ciò giustifica il progetto di mozione che l'oratore presentò' recentemente sulla incompatibilità degli uomini di Governo alle cariche finanziarie. Nelle trattative franco-tedesche! — égli dice ancora — questa inframmettenza del mondo finanziario ebbe conseguenze deplorevoli, che la storta farà note un giorno. A questo punto il Governo decide di disco toro domattina l'esercizio provvisorio, dopo gli articoli della imposta sulla rendita; nel pomeriggio continuerà ia discussone sulle conclusioni dell'affare Bochette. La seduta i» tolta. - il direttore dell'"Indipendenza,, conferma ma non ti nomi <Ser>li<e «Melale' itila Stampa). Parigi, 2, notte. L'apposita- solio-Commiseione, nominata dalla Commissione d'inchiesta per-l'affare Rochette, ha interrogato oggi il direttore dell'« Indipendenza dei Pirenei », • il cui articolo ò rimasto famoso. Egli ha ripetuto oggi quanto ha già scritto sul suo giornale e che vi abbiamo ampiamente riferito. A lui risulta positivamente che un ex-ministro del Gabinetto Monis si recò un giorno all' Elise* per, conferire con Poincaré, «ce. m '^m-dd-e^-PenBJn-^l^.v-OMtMf .-• i&iiiiì. iS«a.-:JiW'SS*-' Egli ha concluso dicendo : « Credo di avere avuto informazioni se non precise nei dettogli, almeno sicure nell'insieme. Ma non posso dire da chi, nò quando». * ' La Commissione si riunirà nuovamente domani.-Il direttore dell'« In dipendenza» sarà posto a confronto con Costànt, ex-éottosegretario del Gabinetto Monis. L'ex-ministro Caillaux interrogata dal giudice istruttore per il delitto della moglie (Servizio tpeeiale delta Stampa), Parlili 2, notte. L'ex-ministro Caillaux ha pregato il giudice istruttore di sentirlo stamane nel suo gabinetto. Infatti starnano alle ore dieci; ora che permise a Caillaux di evitare incontri con giornalisti e fotogran, l'cx-ministro delle finanze si è recato nel gabinetto del giudice istruttore. Caillaux ha pregato il signor Bouchard, giudice istruttore di interrogarlo nuovamente sabato prossimo. Egli indicherà al giudice i nomi di certe persone di cui egli reputa indispensabile la deposizione. Queste deposizioni, ha detto Caillaux, conformeranno in tutto e per tutto le spiegazioni fornite dalla mia signora, per quello che concerne il movente del suo.fatto. Il signor Caillaux si è trattenuto per oltre mezz'ora col giudice istruttore per dire quale importanza egli attribuisca a queste deposizioni. Quindi il giudice istruttore ha interrogato il signor Delbosch, redattore capo del Ba. dkal, il quale ha dichiarato: — Io mi trovavo nei gabinetto di Caillaux lunedi 16 marzo quando venne la signora Caillaux per prendere il marito ed andare insieme a colazione. Siccome ero - in relazione coi coniugi Caillaux fu tra noi una. conversazione durante la quale si parlò della campagna dei Figaro. La signora Caillaux disse con parole velate e con reticenze che era imminente una divulgazione da - parte del Figaro. Io due giorni prima avevo liteon Irato il signor Caillaux che mi aveva trattenuto sullo stesso soggetto. La signora Caillaux quel giorno non mi parlò del documento Fabre ed io ritenni che essa avesse fatto allusione a lettere intime e non al documento Fabre. Il signor Duniesnille, direttore del Rapirei, che, ha deposto dopo, ha dichiaralo f _1 Sabato Umtteo dissi ai coniugi Coli laux presso i quali mi trovavo, che io ero stato informato che due miei colleghi parigini avevano avuto conoscenza del rapporto Fabre e si proponevano di pubblicarlo. Quindi la signora Caillaux sapeva che un altro giornale oltre al Figaro avrebbe fatto una pubblicazione sensazionale. Mi pare quindi che- non sia stato il Umore di vedere pubblicato 11 rapporto Fabre che ha determinato lo stato d'animo delia signora Caillaux. Il giudice istruttore interroga in seguito il signor Cornou, maggiordomo detta signora Caillaux. Infine la signora Gulydan accompagnata dai fratello viene al palazzo.di giustizia per protestare presso il giudice i struttoró per la deposizione resa ieri dal di rettore del Petit Journal. Il signor Francis Desclòy'ceti fu capo di gabinetto del signor Caillaux presidènte) del Consisrfio, è introdotto dal giudice istruttore. Esrll fu messo in causa da Mortier e da Vervoort dei quali conferma le deposizioni. Alla fine di dicembre 1011 — dichiara — ricevetti dal signor Vervoort una grave comunicazione. Aveva avuto un colloquio con la signora Gyaudan la prima moglie ili Caillaux c mi disse che essa gli aveva mostrato lo fotografie delle lettere intime scritte dal signor Caillaux alla moglie attuale c clic le aveva proposto di pubblicarle. Il teste informò della cosa l'ex-ministro delie finanze che lo prego di tornare da Vervoort per evitare a tutti i costi la pub bltcazione dello lettere. Vervoort promise. Qualche giorno dopo Vervoort ritornò da lui e disse che aveva rivista la signora Gyaudan. Essa ormai era rassegnala al matrimonio del suo ex-marito con l'attuale signora Caillaux e non avrebbe fatto nulla per opporvisi. Si era impegnata a restare tranquilla «e voi potete contare — disse egli — che le lettere noi saranno pubbli cate ». Viene poi. interrogato il signor Defouquier, 'sotto direttore del protocollo. Egli viene a confermare ciò che ha. detto' la signora Caillaux che av-eiido telefonato-dall'Ambasciata d'Italia per sentire a che ora I coniugi Caillaux. sarebbero arrivati alla festa deirambasciatore Tittoni, la signora Caillaux gii avrebbe risposto che sarebbe arrivata versò lo 8,e che l'aveva pregato di passare da lei per prendere accordi sulla disposizione degli invitati per un pranzò ufficialo che essa intendeva offrire il marzo al Ministero. Dopo di che il teste è licenziato. Domani II giudice istruttore continuerà a sentire altri testimoni e si crede che nella giornata di domani si avranno deposizioni importanti. Era corsa voce che un testimone misterioso si era presentato questa mattina al giudice istruttore e gii aveva fatto dichiarazioni di una gravità singolare le quali a vrebbero dato all'istruttoria un carattere impreveduto. Questa voce è stata smentita. E' provenuta dall'interpretazione inesatta di' una uscita mattutina- del signor Caillaux. E' possibile che le indicazioni dell'exministro estendano la cerchia dello investi -azioni a cui il giudico istruttore attende.

Luoghi citati: Bieuvenu Martin, Congo, Francia, Italia, Parigi