Alla vigilia delle conclusioni della Commissione d'inchiesta

Alla vigilia delle conclusioni della Commissione d'inchiesta Alla vigilia delle conclusioni della Commissione d'inchiesta L'istruttoria dei delitto Parigi, ». notte. L'affare Calliaux-Monts-Rochetto non ha avuto stamane alcuna luce nuora. Chi può garantire però che qualche sorpresa non venga in luce prima di aera? Ea Commissione d'inchiesta ai è nuovamente riunita, ma a ned giornalisti rimasti ad attendere ed a apiare non è pervenuta alcuna eco di burrasca La maggioranza è venuta a migliori consigli f La minoranza ba forse perduto la sua affermata combattività? Ecco le incognite. Poco dopo mezzogiorno viene comunicata la seguente nota: i làuree ha avvertito i commissari che nel- < Broueee sterna pendente,dei Pirenei orientati, e che tnsl pregato il procuratore ferale di »w,avere"aHa Commissione il" Biro di Rochelte sul risòwmlo francese. Alcuni membri hanno protesfeto^«»tro le U^uazioSi fatte dal-fon. Btiry nella sua lettera di dimissioni. La Commissione ha poi continuato la* dlecusslc- ne sul approyi avuta i ha discusso ,—_— ~_ -g- magistratt, ma non ha preso alcuna decisione ». La decisione di Jaures, decisione tardi¬ va, perchè essa avrebbe potuto essere P^.ea prima che Delahaye presentasse le sue dimissioni, di chiamare a Palmo Borbo- ne il deputato Brousee per sapere che cosa vi era di vero Dell'articolo che la mino- ranza della Cmnmisstone pretendeva fossje * . <h«mimm. rende Indispensabile vasiiai» a <H*rjiaao randa lndlsnensabile ISSÌSSL, r^i^^ta™artìla: P^, conoacere 1 articolo tnpaiyia. ol1imnavD I E' stato detto che in esso si affermava che il rinvio era stato concesso a Rochette per permettergli di'portare a tannine un -, o grosso affare, la costituzione cioè di una Società per te nafte. Ma non è questa la parte più interessante. I giornali — cosi diceva l'articolo d*ftVlndipetulenle — lasciano capire che fu per consiglio del Presidente della Repubblica Poincaré, che Dpumergùe al decise a sostituì te conseguenza della *e«a di un re Monto ancora prima che questi pensasse à dimettersi La notizia è assolutamente esalta. E' Poincaré che pensò a questo provvedimento e ciò fece te conseguenza della visite di un galantuomo che gli ha messo in evidenza le condizioni deU'aUèonza Rochet^CalUwx-Mo- senza tema di smentita. Gli avrà detto che allorché faceva parte del Ml'>lste'« Monte. nel| IMI ricevette la visite del direttore del Http- Scopo del^ visita era di chiedere il rinvio dei processo Rochette. sotto U pretesto delle condizioni speciali dell'avvocato Bernard, ma In realtà per permettere di costituire la So¬ cietà per la natta. Vr erano dieci milioni da guadagnare e Rochette era disposto a dividerli con coloro che lo avessero favorito. Rispose indignato di no. j due Intermediari di Rochette lasciarono 11 Ministero, ma non abbandonarono 11 loro proposito. Respinti da una parte, pensarono di bussare ad un altra ed ebbero successo. Monte, pochi giorni dopo, chiamava al Ministero ti procuratore generale Fabre per imporgli il rinvio ». Questo in riassunto l'articolo dell'Indipendente del Pirenei Oriente!!. Ecco ora'quanto aggiunge lo Stasso direttore del EttfEmL Jaurés ritenute doveroso chiamai a sé non lui, ma uno dei suoi redattori, membro del Parlamento: « Sono felice che la Commissione abbia e* auto di (to\erc rtaóncUrealla mia testrmo- nlanzaT nerehTseon^lo lussi stato chiamato rS'ontonon aWTCtuto preclsarelmfia cfcca le rivelazioni^bucate dal mio gior- naie relative all'intervento di Poincaré presso Doumergue per le dimissioni di Moms e sulla visita che ebbe Poincaré da parte di un' membro del Gabinetto Monte del 1911. «Le iinformazioni mi sono pervenute da fonte sicura ma non posso rivelarla II. se 1 gréto professionale non è meno sacro per Saltata che per Vawocato Onesto solo a- yrel potuto dire alla Commissione: Che il 19 marzo 11 Presidente della Repubblica ri-cevettò la visita di un membro del Gabinetto Monis, U quale gli rivelò che due.emissari di Rochette si erano recati da lui per chiedergli mi intervento a favore di Rochette. Questo in- tervento sembrava rivestire un 'carattere dicomplicità tale da rivoltare la coscienza di on onesfuomo. Questo solo avrei potato dire e. niente altro. E' un indizio: a voi il se- gulrlo. Io non posso né dirò altro, anche se ministri che potrebbero esser sospettati di aver fatto questo passo all'Eliseo (Oeloassé, per •esemplo), perchè come giustamente ha - si trovava col sui) collega Nioet quando ; la signora sopraggiunse, chiedendo di par - 'ar£l al ■J.Wf Calmette. «Il mio collega ' ^«nV^loTre.6 ìfutife^ega udisse alterarne Calmette non l'avrebbe fatto osservare l'avvocato Bernard, non sa. pendo il nome, si potrebbe cercarlo procedendo per eliminazione». Che cosa dirà a Jaurès l'avvocato Brousse? Prima di notare la sua risposta è bene prendere note delle ragioni che a questo proposito esprimono i giornali radicali' e più specialmente Le Bonnet Rouge: ■ ■ Vtndtpendenza dei Pirenei afferma ohe a Rochette è stata concessa la libertà provvisoria per permettergli di costituire la Società per la Nafta. E' falso. La Società per la nafta tu costituita nel 1874, epoca in cui Rochette faceva ancora il cameriere». E' verità questa? La risposta per ora ci manca. Dal giudice istruttore Continuiamo la cronaca della giornata. Jaurès ha ricevuto, alle ore 2,15, l'onorevole Brousse. Richiesto se gli poteva dare qualche informazione sull'articolo pubblicato dall'indipendenza dei Pirenei sull'affare Rochette, ha dichiarato che egh a affatto estraneo a tale pubblicazione: .«Il direttore del giornale. — ha concluso' — ha avuto rinfonotazione da una terza persona che non può nominare. Sono stati oggi interrogati dal giudice istruttore due uscieri del Figaro. Il primo si chiama Roullet ed ha deposto sull'arrivo della signora Coillaux negli uffici del Fidarò, il giorno del dramma. Ila detto che ricevuta senza sapere chi essa fosse. Le porse allora una busto nella quale erari una carta da visita. Il Nioet porte la busta al signor Calmette e qualche momento dopo la vfcitatrice era introdotta ». Il testo aggiunge che personabneato non h a assistito al dramma, ma che quando, compiuto il misfatto, egli penetrò con gii altri nell'ufficio del direttore, fu colpito dall'atteggiamento altezzoso della signora Calilaux ed osservò che essa conservava tutto il suo sangue freddo tutta la atta calma. Quindi 11 giudice istruttore ha interroga to un'amica della signora CaiUaux, che ha deposto a-favore dell'accusata. Il processo in giugno? Al Paiano di Giustizia non si paria più che dell'affare della aignora Cainanx e cir- ^n^e ^U^^n^Jik^ «£rà giudicata dalle Assise nella prima quindi- Cina del mese di giugno, ed a^otoro che si L mwa^glia^' d ^SSì wr*UU^Hsre«e • Z~r* i*<Kr!i"i. JS^SJ^^rì *!5r 521 rSf^ a f^S^i mfJ2 delia difesa è favorevole a questa rapida,procedura. [

Luoghi citati: Cina, Parigi