La Commissione delle Curie piemontesi

La Commissione delle Curie piemontesi La Commissione delle Curie piemontesi ricevuta dal Ministro Giardaslgilll i u . t l , e e U ri i 1 o a a o' o o e o a e . i o e ' ' ! 1 ^ 86. Stamane sono giunti a Roma i rappresentanti delle Curie piemontesi, venuti nella Capitale per conferire col ministro guardasigilli, onorevole Dati, intorno all'agitazione forense. La Commissione dei rappresentanti delle Curio piemontesi è cosi composta: Torino: avvocati Cavaglià, Empirò, T&uda e Porro; alessandria: avv.. Brezzi, Fortunati, Pugliese; Tortona: avv. Compie Pugliese: Cuneo: avvocati on. Soleri è Di Miraflori (Von. Soleri rappresenta anche le Curia di Pjaerolo); Mondovi: avv. Bovetti e Calieri; Voghera: avvocati Cassinelli e Canepe; Ivrea: avv. De Rossi, on. Saudino e Lesca; Aosta: avv. Farine* ed on. Charrey; Casale: avv. xavallini; Acqui: avv. Corvetti; Asti: avv. Grassi; Vtflieuano: avvocato Sandri. La Comin .sstono dei rappresentanti le curie piemontesi ha tenuto stamane una adunanza preparatoria wl palazzo di-giustizia. In questa adunanza scino, state costoretate le questioni principali da sottoporr© al ministro guardasigilli nell'udienza da questi accordata. La Commissione delle Curie piemontesi ò stata, ricevuta alle ore 16,30 dal ministro guardasigilli, on. Dori. La Commissione era accompagnata dal ministro dola. PI. on. Daneo. Il ministro ha ascoltato detemn temente le richieste sottoposte al Governo dalla Commissione delle Curie. Queste'richieste sono essenzialmente leseguenti: sospensione delle tabelle di riduzione del giudici. Sospensione dell'applicazione «tei nuovo regolamento per il giudice unico; iunptflcazlone del mandato e del numero del componenti la Commissione per lo stùdio delle modificazioni da introdursi nel regolamento Eer il giudice unico, commissioni che dovrebero comprendere una maggiore partecipazione delle Curie mtnori;*cons«rvazloiie della legge del collegi degli avvocati e procuratori nei Tribunali minori. Lm promette dei Ministro ■ il Ministro Dan sentito 1 convenuti con molta cortesia, ricontò cne anche égu proveniva' oaina ciasse degli avvocati e -ponendo in luce la patrie csseaz.ale che questa classe ha nella aiuiuiotstruzione aella giustizia, si professò aisposto au accogt-ore beuevonuente le isuuuu ouiue Curie piemontesi,- non essendo ancora in alcun modo pregiudicata la questione.- L'avv. Emprin ringraziò il ministro del cortese saiuto eu espresse ri comptaeanaHto denta classe per essere stata da lui benevolmente ricordata nel suo primo atto compiuto come ministro. L'avv. Emprin riferi sullo stato e sulle cause d'j.i'tìgìuLZKJiie ponendo in luce la intudemu.lità dello stato di cose ed il mancato manteniniemo delle fatte promesse. Egli con l'avvoca<o Pugliese e Toh. -Soleri e Brezzi trattò la questione delle tabelle dei giud.ci chiedendone ta sospensione. Il ministro fece presente che molti posti di giudici vonner0 già eliminati, per cui occorrerebbero nuovi provvediménti- |iw .integrarli con notevole onere finanziario. I presènti contro-osservarono che le Curie piemontesi chiedono il mantenimento dello tta.o di fatto contenuto nell'ultimo progetto del ministro Finoochiaro-Aprile dove si era convenuto di avviare una integrazione del personale di giustizia. Sulla gravissima questione della inattuabilità dal regolamento del giudice unico si svolge una vivace e cortese discussione, alla quale parteciparono quasi tutti i convenuti. L'avv. Cavaglià fece una dotta esposizione dei gravi difetti del nuovo Codice di procedura penale, proponendo' la nomina di una Commissione per porvi riparo. L'on. Soleri trattò della quest.one della nuova legge professionale che è stata proposta da parte della Commissione speciale in ordine alla necessità chv non vengano soppressi come la Commissione propugna, i collegi e gli albi degli avvocati e-procuratori nei tribunali minori.• Su qutóto punto si raggiunse senz'altro Vintesd nel senso che t collegi avrebbero rimesso ai ministro le loro proposte trattandosi ai legge non ancora approvata. Sulle condizioni fattesi pariicòlaruwaj^ieawwe dalle r«peatì-dlspoeizterU a. !««&IEJ5ubaiI'sparlarono t- per MeasandSa 11 lente debordine degù' av^òcatr5S#VF*rto, per Acqui l'avvi Cervetti, par Ivrea gli ocati Lesca e De Rossi,.per Vigevano:J'avv." wri ed altri ancora. Fu fatto,anche rilevare * guardasigilli, che ne rimase impressionato, g' faito di contrasti avvenuti liei' diversi tribali-fra magistrati ed avvocati per l'aripli , ,ono del regolamento del giudice unico. R ministro guardasigilli ha dato in sostanza le seguenti risposte: .... Circa la sospensióne delle tabèlle per la riduzione del giudici, il ministrò' guardasigilli ha fatto: osservare che non la si può concedere di diritto, ma ha-, promesso ! di '■ concederla di fatto. Stilla seconda richiesta, circa.la sospendo ne dell'applicazióne del regolamento del giudice unico il ministrò ha dato risposta negativa, dichiarando essere impossibile accordare tale concessione. Circa la orripilazione del mondato e del numero del componenti le Commissioni per lo studio delle -modificazioni-al regolamento- del 'giùdice unico il ministro guardasigilli ha dato -buòni affidamenti alla. Commissione. " Pure buon affidamento 11 ministro ha dato per la conservazione della legge dei Collegi fogli avvocati e dei procuratori nei Tribunali minori. Un memoriale « le relative istanze D ministro in fine pregò 1 rappresentanti delle Curie di consegnargli entro oggi per iscritto le istanze delle Carie stesse. Egli avrebbe dato entì'o domani risposta egualmente per iscr.tio, 1 rappresentanti si riunlros» a Montecltoi- > (dove venne redatto il seguente memo ria. e ; v. « éscèeVBMkùal «Aderendo al oortese invito di V. E- abbaino l'onore di. rassegnare le seguenti Istanze !S-£le Curie del Piemonte e ciò in relazione al einoriale g.à rimesso. all'Eccellenza Vostra. , • 1 ò — In ordine alle tabelle dal numero dei laiudlci si chiede che la lóro applicazione venga sospesa, quanto menò di fatto, Uno a nuovi Stùdi' e provvedimenti, non addivenendoci alla Secretata riduzione, che equivarrebbe In molt. fluòghi alla soppressione del tribunali o ne renderebbe impossibile il funzionamento. ,2 o — In ordine al regolamento sul giudice unico di fronte .ai gravi Inconvenienti vorifl''"'isl,'cnè ne'dimostrarono la assoluta uniti lltà pratica al' punto da avere determinato tanti iiartioolard procedure convenzionali ouanloMrlbunalL se no ohtade la sospensio« t>r«vVeoImentò:d"eI potere esecutivo in , che sia nominata ur>a :Conimlsslone che mgà o 'la soppressione dell'Istituto del iJce unico o la -modlflcazione sostanziale uél rskolamehtoJSi chiede poi che U mandato della^su nominata Commissione venga amDliato e «he ta sua composizione venga muta^aunveraandosl ti numero dei suoi componenti Con una maggiore rappresentanza di élemenO-'pratici é con la partecipazione di rampresententl delle Curie.minori e che sia fissato nUa Commjssiòne stessa un termine quanto .più breve possibile per riferire sull'attuale condizionò, di cose. 2 3.0 -r in ordine al Codice di prooedura penale si chiède che sia'nominata una Commissiona di giuristi pratici, che propongano le raodifloazioni da apportarsi .per porre- rimedio al più datinosi tnconvenient.S. •'. ■ -, «■l.o — Poiché è assolutaménte insuffìeien te ilnatòvo stanziamento di un milióne''e cento mflaMlreglà- consentito dal precedente guardosigUli, si chiede che. sia notevobnente aumemaio por ahneno provvedere alte P1" \nae' cfinahill necessità degli ufficiali giudiziari e <il cancelleria. - < personal mente, grati per le accoglienze fatte dalla E. V. porgiamo deferenti ossequi. . Firmati: Per Torino e Susa: Avv. Cavatiti». Emprin, ' Porro, Tands; per' Alba: iSolefT, Di MiraflOTÌ4 per Acaui: Cervettl; per Alessandria Fortunato e Pugliese; per Aosta: ■Far.'ihét Gbarrev; per Asti: Grassi-e Pugliese; per Ga: Bàie: Tavallinl; per Cuneo e Plnerolo;. Soleri? per Ivrea: De Rossi, Saudino e Lesoa; per "\loridovl: Cànepà. - Calieri, Bovetti; per Novara 'Paiianza- .0 Domodossola: - Tanda; per Sahizzo: Tanda: per Tortona: Tanda, Brezzi e Pusltese; per Vigevano: Sandri; pei' Voghera: Canepa e Cassinelli. La Commissione sarà ricevuta dal Preslden te del Consiglio on. Salandra, domani mattina alle ore 11 a Palazzo Braschi. Onèsta sera essa tu diretto alle Curie piemontesi il seguente telegramma; • Ministro guardasigilli cortesemente accolse presente S. E. Daneo, 'Commissione Curie pie moliteli lungan'ente esaminando con smorti rappresentanti (ìucstioni tut».« generali e speciali e darà dimani risposta scritta, che comunicheremo. Presidente Consiglio r^ayera «to*at tiay Tmimlmionsaj sicods