A Montecitorio

A Montecitorio A Montecitorio Impressioni Giudizi — Previsioni .(Per telefono alta Stampa). Rema, 21, notte. Moutccitorio è rimasto anche oggi, ultima giornata dcllu crisi, molto animato, ma'di un'animazione diversa da quella degli scorsi, giorni. Sino a ieri tutti i nuovi Ministri si intrattenevano nelle sale di Montecitorio e formavano uu centro di attrazione. Oggi invece lo-nuove eccellenza sono scomparse, già insediate nei rispettivi ministeri ed hanno preso iiilor^jpqsAOia^Montec. Mastri ;d(hn^8ua^K'J^!erit'da^ot^ impegnojiprpn,'tl quaB1 tutu'a*'lasciare Roma perun breve iriodo « rr- «r? £X farmacia.della Camera gk on. Bertoldi, Oo|lqsimo, Sacchi, Credaro.Nitti. L'on. Giolitti, a il quale, quando non è al Governo, frequenta raramente Montecitorio, ha ricevuto oggi nel pomeriggio a casa'su a-numerosi amici. L'ex prosidento. del Consiglio intende, nei primi giorni della prossima settimana, di lasciarp-Roma per un non breve periodo di tempo. Come abbiamo detto, probabilmente, dopo una permanenza di qualche settimana a Cavour, partirà per resterò, A Montecitorio gli. ex . ministri. • ebbero la più cordiale accoglienza specialmente dai deputati della maggioranza giolittiana. Quasi tutti hanno dichiarato «he saranno al loro posto di deputati il 2 aprile quando il nuovo Ministero si presenterà alla Camera. . . Oltre agli ex ministri si notavano oggi a Montecitorio numerosi candidati ai sottoportafogli. Essi sono cresciuti; ieri erano 29; -oggi sono. 32. Lo spettacolo di queste anime in pena durerà- sino a domani, sino a quando 'il Consiglio dei ministri avrà deliberate le nomine. A Montecitorio si parlava sin dioggi della riapertura della Camera. 11, Consiglio dei ministri confermerà certamente domani la data del 2 aprile, già scelta in massima dall'on. Salandra.^La Camera si riaprirebbe quindi giovedì, il ohe varrebbe a significare che la • discussione sullo comunicazioni del Governo, cioè sul programma del Ministero Salandra, dure rebbe sino a sabato od al massimo domenica 5, aprile, CU umori della Camera Questa discussione sarà. preceduta dalle riunioni dei Vari gruppi .parlamentari, che sono nove, compreso il gruppo conservato.¥e^!$ernJ&' in. -^r^^i.o^««'jÒ$a^i|pi al .-gar- fetf-r'sScfcflst^^ ■ ninni'.a ' discutere 'l'atteggiamento- Verso il Ministero .Salandra. La Direzione del partito socialista inficiale si 'riunisce infatti domani a Roma a tale scopo. Paro che si manifestino nel partito due. correnti; la corrente 'intransigente, che non vorrebbe dare trégua al Ministero e ' portare subito alla Camera la questione morale affacciata contro qualche ministro e quella transigente, che, puro consentendo nella dlchiai'aziono di recisa opposizione al Ministero, vorrebbe accordare una tregua momentanea senza attaccare, per ora, ,a fondo, il Ministero, attendendolo all'opera. Probabilmente prevarrà la prima corrente. In talo caso, vi saranno due o tre sedute ogitatissime, perchè i socialisti ufficiali riniorehicrebbero nel loro atteggiamento intransigente tutta l'Estrema Sinistra. Ad ogni modo è probabile che una decisione definitiva sia rimessa alla riunione che il gruppo parlamentare socialista ufficiale terrà subito dopo che siano note le comunicazioni del Governo-e il suo programma. Certo ò che i giolittiani cominciando dall'on. Schanzer appoggeranno il Ministero nel voto politico che avverrà alla chiusura di quella discussione. Le previsioni che-»si fanno su quel voto concordano nel ritenere una maggioranza notevole, sebbene sia matematicamente certo che i vari gruppi di Estrema voteranno concordi contro il Gabinetto Salandra, il quale vincerà appunto per l'appoggio, che, almeno per ora, gli accorderanno i giolittiani. Salandra e i giolittiani A proposito dei i-apporti del Ministero Salandra coi giolittiani, la «Tribuna» fa stasera queste giuste osservazioni: « I giornali, che appoggiano incondizionatamente fi Gabinetto Salandra. credono buona tattica, per esaltare il nuovo Ministero, quella di deprimere il Ministero Giolitti. Ogni loro numero rifà il processo all'azione ed agli uomini che lo componevano, dimenticando che il Gabinetto Salandra si presenta. per continuarne il programma, e che vive sulla stessa Maggioranza, forse un po* più ristretta, su cui viveva il Ministero Giolitti. Questo sistema, non affatto lusinghiero per la Maggioranza, dimostra che gli amici dell'on. Salandra devono essere persuasi che l'on. Giolitti ed 1 suoi amici sojio realmente impegnati ad appoggiare il nuovo Ministero; ma bisogna metterli in condizioni di poterlo fare con dignità. L'on. Salandra dall'estate scorsa, faceva parte della Maggioranza giolittiana, e può ritenersi, in un certo senso, anche per il fatto che vi è entrato in momenti cèrto difficili, responsabile della politica del Gabinetto precedente,, per la quale aveva votato a favore. L'attaccare il Gabinetto precedente è dunque un po' ferire anche l'on. Salandra, che deve essere il primo a dolersene ». Un nuovo gruppo! Di un altro argomento si parlava oggi a Montecitorio, cioè della probabile prossima costituzione di un nuovo gruppo conservatore liberale, per il quale sono state riV prese recenti trattative. Appena s'iniziò la crisi una trentina di deputati si riunirono sotto la presidenza dell'on.- Paolo Ricci e si sarebbe in massima deciso di formare un gruppo che si sarebbe chiamato liberaledemocratico. Prevalse il concetto di differire la composizione di questo gruppo alla riapertura.della Camera. In questo frattempo uno di questo.gruppo, l'on. Celesia. venne nominato sottosegretario agli interni. Quasi contemporaneamente si riunivano parecchi deputati conservatovi liberali, allo scopo di l'ormare un gruppo. Per giungerò a questo risultato è stata dilaniata da un Comitato composto dagli on. Padulli', Rota, Miari, BéhaglTp (ne faceva" D'arte, all'origine, anche l'on. Borsarelli che-'entra poro r.el Gabinetto) una circolare a novalitasei deputati liberali;, .tutti evidentemente simpatizzanti coi promotori, nella quale si espongono diffusamente ilo ragioni cht> consigliano la «organizzazione del gruppo parlamentare. Si rileva come la situazione! parlamentare creata, dalla crisi costituisco un'opportuna occasiono per ■ dare seguito all'lniiiativa. - Là « Tribuna » annunzia poi che alla' riapertura' della 'Camérii avverrà la ricostituzione del gruppo della Sinistra dcmo> cratica. I deputati di questo gruppo mirano evidentemente a riorganizzare e ad Hn-> porre una disciplina.rigorosa sull'esempio nuovi gruppi: liotaoin, slirdlu sbrdlu rdlu della Estrema sinistra.. Avremo cosi due' nuovi gruppi: i conservatori liberali- e tf liberali democratici. Là crisi ha rifatto il blocco del gruppo radicale. Cosi coi gruppi suddetti, coi due gruppi di Socialisti, uffi*1 ciati e riformisti, col gruppo radicale, coii gruppo sparuto dei repubblicani, col grup:' po clericale, colla Sinistra democratica e" coi giolittiani avremo alla Camera ben novo gruppi. La cortese ostilità „ Quanto all'atteggiamento dei- singoli, gruppi, ecco qualche nuova inani test azione circa il campo radicale ed il gruppo catto-1 lieo. Il deputato radicale on. Patrizi, con-' cordando in sostanza con quanto dissero' nelle interviste colla «Stampa» gli on..; Mosti c La Pegna, ha detto: — Votare la' fiducia al Ministero, assolutamente no. Lo; ragioni politiche per cui neghiamo la fidar' eia al nuovo Ministero sono cosi evidenti che è superfluo specificarle. Su questo punto sembra che i radicali siano unanimi. Ciò però non'può assolutamente escludere che, liberi come siamo da «apriorismi» immutabilmente negati\>, potremo votare qualche legge, democratica che sia consona alle nostre idee. Io avrei preferito che l'on. Salandra si fosse presentato alia Camera' attorniato dai suoi più. veri alleati, mostrandosi quello'ohe egli realmente e, cioè il capo ricoi osciuto ed' Uluminato dei conservatori di destra. Perciò ho apprezzato con ammirazione ,'e- simpatia il rifiuto dell',QP,„;Sctonzeif. -.Ad, ogni, modo; pure adot- una cortese ostilità, ì radicali si asterranno da- qualunque violenza e da: qualunque-, assalto sinché l'on. Salandra servirà gli interessi materiali ed ideali della nazione e non si opporrà al progresso della, democrazia nella sua fervida opera di civiltà - l'innovatrice. 1 clericali Il «Giornale d'Italia» a proposito dell'atteggiamento dei clericali scrive : « In maggioranza, i cattolici sono favorevoli al Ministero Salandra. Tuttavia, un dubbio è rappresentato dalla legge di precedenza di cui l'on. Ciuffelli ha fatto parola nel senso dil riaffermare che essa non sarà dimenticata dai nuovo Ministero. Come si spiega, dopo tanti clamori delle sfere ufficiali ed ufficiose, che f, cattolici non-siano insorti (se si esclude l'atteggiamento dell'i Italia», di Milano), coll'anU mosità dei passato? Un cattòlico autorevole e competente spiegava la cosa col fatto che le organizzazioni cattoliche hanno disposto' tale opera di propaganda, raccogliendo adesioni innumerevoli alle proteste contro li progètto Finocchiaro, da far sperare che sarà dato loro di esprimere colle voci di protesta la vera o propria maggioranza del pòpolo italiano. 1 cattolloi ritengono, di conseguenza, che il Mi-1 nistero. udito e compreso 11 significato di una) cosi grande manifestazione ostile al' progetto., ne terrà nota e prowederà ad una soppressione, o ad una modificazione, la quale tolga al progetto lo spirito che-essi dicono'sertario moralmente ed anche' difettoso del progetto. GM munque, vi 6 motivo Da ritenere che se lai stampa cattolica potrà discutere ancora nell'Alta Italia, la Maggioranza dei deputati deva ritenersi propensa ad un'accoglienza ■ favorevole. Si differenzieranno, forse. — concludo ili « Giornale d'Italia », — in questo atteggiamene to benevolo -gli onorevoli iMlglioll e Ciriant. sindacalisti cattolici, che sembrano orientare il loro atteggiamento più che verso i compagni di fede religiosa, verso quelU di' finalità ooliti cu »,

Luoghi citati: Credaro, Italia, Milano, Roma