Il Governo francese in pieno scandalo

Il Governo francese in pieno scandalo Il Governo francese in pieno scandalo (««rvixio «speciale «Mila STAMPA.) Senso di disgusto Parigi, 18, notte. Barthou ha creduto di non potei? sottrarsi al dovere di fase la luce neltfoscuro dramma B ha portato alla Camera il documento attese. Nel roomonto In cui egli leggeva 11 rapporto Fabr*, un silenzio di inori* regna. Ta nella Ca»»er» d'ordinario assai tumultuoea Effettivamente si sentiva ohe passava un'ora tragica. La. relazione del procuratore Generale circa gli ordini imperiosi a Ini dati, malgrado la sua resistenza, da Moni», Presidente del Consiglio, dietro domanda di CaUlaux, Ministro dello Finanze, per aseicurare rimpunità allo fccroocone Rooheite, produceva, fatta alla tribuna, 'una impressioni» inaudita. La campagna di Calme*te era giustificata, Monto,: d'altra parte, si è diféso assai male negando tutto con sfrontatezza puerile e clniea, Sembrava, finalmente, che giustizia sommaria sarebbe stata fatta, almeno nella -persóna di quest'ultimo. . Ma della maggioranza della Camera, di questa Camera nella quale non ci sono più che degli agonizzanti, d'altro non dominati che dalla frenesia di attaccarsi alla nuova vita, promeeea loro per l'indomani, da un Min|stero che non è composto che da .agenti elettorali, passato 11 primo momento di stupore, l'Estrema Sinistra 4 fece tosto accueatrke. DI ohe cosa? Forse dei complici di Rochettecosi smascherati? Affatto! Dell'onorevole liarthui. colpevole di aver divulgato la verità e dcìToii. Briand, colpevole, come Jui, di aver trasmesso il. documento senza mai averne fatto uso. Vi è stato anche un oratore capace di insinuare che, dopo tutto, Bartbou era probabilmente responsabile... . Ma per gli innumerevoli truffati dai famigerato Rochette/ per il pubblico francese intero, l'impressione sarà unanimemente" che la lettura alla Camera del rappòrto Fabre ha rivelato uno stato di cose non eccezionale ,ma cronico e vergognoso per il paese, dove si afferma il sentimento che si assista alla liti ■ -'. \> decomposizione del Governo. Grazie ai politicanti non li * più giustizia. Questa è l'Impressione generale di Francia: tutto è falsato « truccato, compresa la bilancia ftella m ■■ - ' - ■ - »T^rih.»*af (tM^nijkV. a-, ■■■ \ j m n j, » -— — t-ia a t- 0H|* \-04fl4 > w|ITXm>BC 'jHmMJlBCQrTwon pei UICw teràj.l* mjinovra annunciata ieri a Palazzo Borbone e disegnata questa mattina da Jan rea e dal suoi amici di via de Valois. E' evi- dente che si tenta di tutto per seppellire lo scàndalo. E" per questo che Jaurés ha redamato ed ottenuto, da una Camera che aveva completamente perduto la testa, i poteri gtudhiari. Se U Senato li accorderà, ^auré8, presidente « padrone della Commi»alóne» li impiegherà a coprire i 6uoi compagni ministeriali, e se il Senato, spaventa- to all'Idea dì conferire' a Jaurés dei poteri legali cosi esorbitanti; glieli rifiuterà, l'affare sarà sepolto anche più facilmente Ecco il plano deMBoverne francese. Soltanto* resta sempre ( inoppugnabile il rapporto Fabre, che è ora conosciuto e che ha già apportato tutto il suo effetto nella coscienza francese. Ci si domanda come il. signor Monis può restare al suo posto di Ministro essendo staio cosi accusato dalla più alta personalità giuridica di Parigi. L'opinione pùbblica si domanda ancora quale interesse'poteva muovere Caillaux e Monis per deciderli ad una tale violazione delle regole delia giustizia ed a profitto di chi. Perchè tanti sforzi compromettenti per salvare li Rochette? Già violentemente scossa e commossa dal sangue" sparso' feri nell'knpedlre la divulgazione, l'opinione pubblica francese prova un immenso disgusto innanzi a tutto questo fango, che non viene dal basso fondo, ma viene da quella parie della società francese che si conviene chiamare « le alte sfere». ■' - Qualunque siano l mezzi che si impiegheranno al Palazzo Borbone, il pubblico rimane rivoltalo, scoraggiato. Le si vedrà be. ne giudicando dalla sua affluenza e dal suo contegno alle solenni esequie che si preparano a Gastone esimette, nelle quali i sentimenti di Parigi si riaffermeranno per il migliore e' più rimpianto dèi parigini morto vittima' del suo ardore nel difendere 11 suo IBIS •es, neua su^ «Balità di presidente C^^^^dlnchieeta nel prece»jhette,. ne ha convocato r membri per tfeUav Commissione stessa. Jaurea ritiene che la Commissione, cominciando i suol Una grande eatmezione regnava quest'oggi a Pa azzo Lussemburgo, dove si «ommentavano «M incidenti svolli»! ieri JJa CanWa La mozione presentata, di altrmuW poteri giudirisft alla Commissione d'Inchiesta per l'afta-, "re Rochette, era l'oggetto di tatti l commerrt* Le opinioni sono varie. Gli uni sono partigiani per adottarla: è ah serpente da digerire, dichiaravano essi, ma bisogna rassegnarvi*!, nell'interesse del Governo; ohe lo scandalo dei. l'aliare Rochette rischia di compromettere agu occhi del paese. Altri Propongono una soluzione transitoria: I. poteri conferiti alla Cemmisatone non dovrebbero essere quelli di un giudice istruttore; questi poteri sarebbero •.Umilia e Mitemente .determinati. . nòcIzvv1rpdtussaCloacnplrntsdgatelscpvbncvcmrCdcdfssdsm Ma cella n. 12. 18 tt . r l i a -, , , . a i o Parigi, 18, notte. Poche persone erano oggi radunate innanzi alla prigione di San Lazzaro, dovi ò detenuta la signora Caillaux; essa ha ricevuto numerose visite durante la giornata. Il servizio d'ordine alla porta del penitenziario era anche oggi più importante e severo. Il cattivo tempo della mattinata aveva tenuto lontano dal carcera 1 curiosi, ed 1 pochi passanti che si fermavano, dovettero accontentarsi di osservare un'automobile padronale che stazionava Innanzi al grande portone. Non era per altro che una automobile di un medico. lina cameriera ed una giovinetta portanti ima valigia, attrassero per un Istante l'attenzione dei curiosi. Èsse, entrate nella prigione, si recarono alla osila N. 12, dove si trova la signora Caillaux. A mezzogiorno, al momento dell'uscita dalle officine, circa 50Ó operai ed operaie si fermarono un momento Innanzi al carcere. La cameriera e la giovanetta che erano entrate pòco prima nella prigione, uscivano in quél momento. La folla ben presto si disperse. La signora Caillaux, come è noto, oedupa la cella N. 12, quella stessa dove furano rinchiuse la Luisa Michel, la celebre cotnunarda. Teresa Humbert, la famosa truffatrice, la Morelli, la signora Stenhell e la signora Poechee. y Li colazione La signora Caillaux ha passato la seconda notte di prigionia assai agitata. Si è '" re * ^ ° igduinvs^sqcc' aedl. ! *llog- giiata : la sua cella misura otto metri di alzata per tempo. Alle 9,30 apri le prime let- tere. La detenuta è abbastanza bene allog- lunghezza e 4 di larghezza: la camera è i sufflcientemente alta. L'arredamento si : • „ „ 4 j compone di un letto (tavola, materasso, e I pagliericcio), di un pancone per collocare i vestiti, di una cassa, di un tavolo in legno - bianco e di una stufa. Le finestre sono munite di una solida inferriata protetta da una fitta tela metallica. A mezzogiorno la signora Caillaux ha fatto colazione; la colazione venne servita!dà un «restaurant» vicino. La colazione: si compóneva di carne irrosto e di un piatto di legumi: niente acqua e niente vino. La detenuta è morsi- mente ntolto d.preaa»:,U mediw-ebe^jsta mattina si recò a visitarla l'ha trovata però in buona salute. mIl direttore con cui ci siamo intrattenuti ci ha dichiarato che la signora Caillaux viene trattata come le altre detenute. Siccome abitualmente trascorrono 48 ore prima che vengano interrogate le persone arrestate par un delitto, anche la signora Caillaux non è stata interrogata ancora dal signor Bouchard, giudice istruttore in carioato di questo processo. Potrebbe anche darsi che domani', a eausa della festa della mezza quaresima e che venerdì, giorno dei funerali di Gastone Cannette, il giudice istruttore non interroghi l'imputata. Vi ho detto ieri che l'avvocato Henry Robert, non aveva accettato di difendere la signora Caillaux. La sera del delitto il Ministro delle finanze aveva chiesto al signor Andrea Hesse dr incaricarsi della difesa dell'Imputata. L'avvocato Hesse' aveva risposto: «Io sono deputato. E meglio che la signora Caillaux scelga un difensore fuori del Parlamento». Tappeti Durante 11 pomeriggio una vettura appartenente ad un grande negozio dì novità ha recato alla prigioniera di San Lazzaro parecchi tappeti destinati a quanto si dice ad arredare la cella della signora CaUlaux. Molte persone si fermarono tonane ajjg prigione a veder passare il carro. Un ufflclale di polizia però ha respinto energicamente i curiosi dalie vicinanze della casa di pena. Un fattorino-express, latore di una lettera indirizzata alla eignora CaUlaux, è arrivato ai carcere alle 3 del pomeriggio: alle 3.30 il signor CaUlaux arrivava in una automobile da nolo e la vettura entrava immediatamente nell'interno della prigione, all'apparire dalla quale si erano spalancate le grandi porti. - L'ex-ministro è stato ricevuto dal direttore delie carceri e dalie suore che assistono la signora: queste l'hanno accompagnato nella cella N. 12 dove ha avuta un coUoquio di ' circa un'ora colla sua consorte. Un foto di slipatla a Camini del partito ndice^odalieta 13, notte; Il partito radicale e radieale-socialista ha approvato un ordine del giorno di simpatia e di affettuosa fiducia in Caillaux di fronte alla odiosa campagna di calunnie diretta contro di lui. Mliiix i il " fintiti Mimo 18. Il Consiglio di amministrazione del Credit Fonder, adunatosi ieri, ha nominato Iax-ministro francese delle finanze, Caillaux, presidente odorarla Mllliel è stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione, e Jannet amnOnUtratoro delegatodnappmt 'fica" tutto quésto ? Di sapere se U rappòrto tinilatarala Hai < m«» ITohra r «nrinrlp » ve¬ li DP06QP8Ì0P6 Fsbffi SttfilldBit» r a uwav unnvuuwit* . 18. notte. Vlntransigeant pubbUca questa sera una intervista di un redattore con Up^uratore generale Fabre. a procuratore generale, alle domande del giornalista ha risposto: u-Brri°.TrrftehcoroI a me s-rrr il più rigoroso riserbo, io non debbo dire nulla prima di essere stato inteso alméno una volta della Commissione... . | — «fa vói avete ancora molto da dire?' ! — Molto da dire, no. Ma mi sarebbe fatile s^rìmóaXf:- senza imperlarne. Conosco la strada Sono già stato inteso due volte dalla Commlestone; quésta sarà la terza. Ecco .tutto. 'Il procuratore generale Fabre sorride ed accarezza di quando/in quando U suo cane, accovacciato ai suol piedi. ' — Avete letto i resoconti della seduta di ieri alla Camera? -si. - - : — Dubitate che il vostro processo venale; relativo alle pressioni esercitate da caillaux reiativo aue pressioni sserciiaje aa t^aiuau* i e da Moni, nell'affare Rochette. esistesse Sfidoisier del signor Cabnstte? — Non posso rispondere. — Ma cosa dobbiamo pensare delle contraddizioni rilevate fra questo processo verbale è le dichiarazioni dei signor Bldault de l'Iste ? .— Innanzi alla Commissione soltanto lo mi spiegherò. D'altra parte, invocherò per quell'occasione varie altre testimonianze. — Corre voce che voi avreste l'intenzione di dare le vostre dimissioni... ' • — Dimissioni? E perché? — Parecchi giornali le hanno annunciate °0BieinPro«?)hì; M m^'-.lo non ho alcuna conoscenza « queste voci. Voi potete smentirle. Non sceglierei que- sto momento per ritirarmi. ÀI contrarlo! Voi mi scuserete se non vi dico nulla di più. , ! Sotto il titolo: «I potori giudiziari», il Tempi pubblica: «Nello smarrimento in cui si trovava ieri la Camera, sgomenta per le rivelazioni che le erano state fatte, eesa ha de. ci so senza opporsi di dare alla Commissione, ! d'inchiesta i poteri giudiziari. Che cosa «igni- unilaterale del eignor* Fabre risponde a ve- ìùnànz.ardteèstre^ sua autenticità. Adesso si aerea di contestar- ne la sua veridicità. QuestC'coIpi di audacia rltà. Dopo avere, durante molti-, mesi, messo S.^W-Si^^^iffl^^-iSft i non" possono" ingannare nessuno, tutu cono : «^no da. anni l rapporti del J&moirFahre Du j rante g.i ultimi giorni del tUimstero Caillaux, I gii amici più prossimi di questi, che combat- «3™»» «g? ^tftl2&CS?$& ma decisiva Sarà sufficiente domandare agli l.»>.nr«ntl s-i ; .ihI^.i -rr, uno KnAnri imito lo interessati di esprimere una buona volta la verità, senza reticenze*. Parigi, 18, mattino. I funerali di Gastone esimette avranno luogo venerdì a mezzogiorno nella chiesa di San Francesco di Sales. Ieri sera il fe retro è già stato trasportato nei sotte*^j??^1^^*'^ condogUan2C ^XCÀt numerosissime durante tutta la .giornata munì ma ali nmmn i ta i e to to e la serata di ieri. Sono giunti migliaia di telegrammi da tutte le parti; è un vero.« tout Paris » quello costituito dal regi stri sui quali le personalità più note sono venute, per supremo omaggio al povero direttore del « Figaro », a porre le loro firme. La famiglia di Gastone Calmett'e si costituirà. Parte Civile, e sarà rappresentata dall'avv. Cnenu, ex-presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati parigini. U dliostriziani digli "strilloni dal Ra„ Le manifestazioni nelle strade continuano. Una delle più violenti è alata quella avvenuta ieri sera, verso le 22,30. Un gruppo di individui che si erano fermati In via Drouot dinanzi agli uffici del « Figaro » passeggiavano sui boulevards commentando gli avvenimenti della vigilia e gli incidenti del pomeriggio atta Camera, fu improvvisamente respinto aa una colonna di manifestanti. Costoro, per la maggior parto » e amelo ts du Boi » o appartenenti aUa « Lega dell'Azione francese », si erano riuniti in parecchie centinaia fra la via della Chausse d'Antin e la piazza dell'Opera ed in colonna serrata discesero i boulevards al grido di: « CaUlaux assassino! Abbasso Caillaux! Abbasso la Repubblica! Viva U Rei » Nel momento in cui passavano dinanzi ad un caffè del Boulevards degU Italiani, Leone Daudet, direttore dell' « Action Francaise », che si trovava sulla terrazza dello stabilimento, sali su un tavolo e arringò la folla. Alcune guardie di citta si slanciarono sull'oratore per imporgli silenzio. Ne nacque un breve ma violento tafferuglio: volarono in tutta le direzioni bottiglie, bicchieri e tazze; le sedie e i tavoli furono rovesciati. Il proprietario del caffè fece spegnere la luce elettrica e riunire i tavoli. Nel frattempo, grazie all'energico Intervento deUa polizia, i dimostranti si disperdevano. Ma presto essi ricostituirono u corteo in due gruppi, ."uno si diresse verso la.Porta Saint Denis, il secondo verso la piazza dell'Opera, ma dappertutto i dimostranti si urtarono in cordoni di guardie repubblicane a cavallo e di agenti di citta. All'altezza della via degli Italiani, poliziotti e « camelote du Boy » vennero ancora a colluttazione e furono operati una diecina di arresti. Leon Daudet e tre membri della « Lega dell'Azióne francese » furono condotti al posto di polizia dell'Opera. Essi furono, però, rimessi in liberta qualche ora dopo*. Durante le manifestazioni due agenti rimasero gravemente feriti. ' Nii Ctiligio pilitiM di CaUlaux Telegrafano da Le Man a al « Journal »: « In questi circoli politici si domanda ciò che farà CaUlaux nel prossimo mese, in occasione delle elezioni legislativa Non si conosce nulla delle sua intensioni, ma I suoi amici sono decisi ad usare tutti i mazzi in loro potere per deciderlo a mantenere la sua candidatura, essendo eerto il successo. Anche nei Comuni in cui i! Caillaux è più vigorosamente combattuto, 1 più al astengono da manifestazioni ostili, che verrebbero giudicate, fuori di posto, n giornale che si'pubblica' a Le Mane, contrario a CaUlaux, non fa alcun apprezzamento sul dramma di ieri l'altro. Dalle notizie, che pervengono da tutti i punti del dipartimento si capisce che i repubblicani sano rimasti atterriti dalla fatate notizia. Dappertutto si esprime la speranza che CaUlaux saprà vincere rapidamente il suo dolore per continuare la lotta politica con le cautele naturalmente che la situazione per un certo tempo gU impone ». Uni oli ùl M Fi|itiH Sull'esistenza dei documenti del eignor .Calmetu 11 Figaro, gottoU titolo «PvecieioM necessaria», pubblica la seguente nota : 4 ^cunl giornali, ha osalo dichiarare al 0Inintgtarl0 di Pollzla ciM era gtata determi¬ nata a comméttere il delitto perchè U Figaro av«va Pubblicato una lettera che la prendeva ' uura II Figaro non ha pubblicato alcuna ettera che prendesse di mira la sJtrnpta CaU La "ola letto» .personale che U signor 2s5»iTa ^ persona della quale ognuno ea7 11 home che non poteva offendersene, polche 11 nostro povero direttóre aveva preso cura di canee!- are le frasi personali. Questa lettera t stata «ritta nel 19M; il signor Caillaux non ha spo- .««.arato al magìstratl che ^ sapeva che Gastone Cal- mette doveva pubblicare altre lettere» scritte da CaUlaux prima del suo matrimonio. Ciò è also. Gastone esimette non possedeva alcuna delle lettere di cu. la signora Caillaux afferma aver voluto impedire col suo delitto la pericolosa pubblicazione. Egli non conosceva queta corrispondenza. Ad alcuni collaboratori inumi aveva anzi dichiarato di non possedere tare lettere. « L'unico documento che poteva colpire il ministro delle Finanze, e del quale possediamo diunfurequnacegiteCmGapriui/i»u-u utuie ruiMK. «. ?H"". rr™^r ii g^ ^^toTk^A lt porre questa smentita alle dichiarazioni della ra«rcompìètea^^ fè naicondere L sua commozione che, per a priroa vo1[Ja oopo ^ tragedia, gli fece epuhsignora Caillaux ,e del suol amici ». Un nomo finito Briand contro la rivelazione di Barte Parigi, 18. sera. Caillaux. recatosi nella mattinata di ieri al Minuterò delle finanze a congederei dai f unzionarl, dichiarò agli amici "Che Intende ritl- tare le lacrime agli occhi. Caillaux ha mandato all'Autorità giudiziaria a lettera della moglie da lui trovata In essa. Il Happel dice di sapere da fonte certa che a Federazione delle Sinistre si è riunita ieri mattina per concertarsi sulla seduta alla camera nel pomeriggio. , -„».-, Discussa la questione del rapporto Fabre, Bruund si scagliò con veemenza contro lasua pubblicazione. Egli giudicava che gU avvent- "Fu^ilterend^hTÌo""combattè con °'vìn,,4,,',.,., nreconizzando la lotta ad oltranza ostinatezza, precym«« ,i._li„., 5,Brrtl tragici che avevano desolato tutti gli uomini di cuore, imponevano to «egu^ed^ll Uablliowcca, 1" —' ~ — . e consigliando di attaccare a tondo, Bar&ousì incaricò di tote bisogna e sarà sX notato che Briand^si - astenne dall'assi: stere alla seduta della Camera. ftBouisitwia centro il rigiiB dsniinta Il Góulóts dice che «ciò che non ha-Potuto fave la pènna vendicatrice di Castone Calmette lo ha empiuto il gesto della signora S^,^'.... t _ nrniPttiifi che ha steso al &^m^ rimbalzato sul'Ministero ed ha colpito anche più alto"e1 loBtano: è il regime stesso che ha C°ìf stornale fa poi notare la suprema Ironia che fwreUJaures di poteri igìudizliul prestetìeaO» la Comroteslone: 4'inchlesta. per ,1'aflare ^Uetgr'an' giustiziere sarà io stesso uomo che nega la- giustizia. E' il paradosso in tutta a sua bellezza ». ,„„,-„,,„• Pflw. « Lo stesso e osservato daU£o/w de pam u LlicprpatuEsdodicufanpè duro•ommpeedve—ebpm« Nulla potrebbe far risaltare meglio l'Impoverimento di questa Camera che affida dei' poteri discrezionali a Jaures nella sua quaità, di presidente della Commissione con poteri giudiziari. Egli diverrebbe sempllotmente l gran giudice della Repubblica, potrebbe interrogare, processare, imprigionare chi gli piacesse, dal politicante più importante al cifc tadino più modesto. Di tutti gli scandali di questa fine di legislatura questo non sarà forse il minore. Ma II Senato deve ratificare il voto della Camera e sembra dubbio che lo faccia. Per parte nostra non abbiamo mai avuto fiducia nelle inchiesto parlamentari. O sono delie mistificazioni o sono. deUe mostruosità. Ma sempre sono opera di partito, mentre è alTinfuorl di esso che la luce deve essere fatta. E anche questa volta, con o senza, o malgrado l'inchiesta. Ad ogni modo essa è in marcia. Bisogna che il Paese sappia chi ha mentito fra l ministri e i magistrati >. Pierre Vebèr, nel Sem York Herald, dice: «Affidare alla Commissione dell'affare Rochette dei poteri giudiziari è. di grave conseguenza. La cosa è inverosimile. Si sa che cose questa Inchiesta produrrà f Se ne potranno arrestare in tempo gli effetti T Noi stiamo forse per assistere ad una crisi dì regime ». Jaures, iwWHumanité: a Io sono convinto — egli dice — che la società attuale attraversa in tutte le sue istituzioni e in tutte le sue idee, una crisi prò fonda' e che il socialismo solo può costituire delle basi solide di moralità, e assicurare l'equilibrio della famiglia del lavoro, e della gioia. Ma precisamente perchè ho. tede nella verità superiore del socialismo, io credo che a mezzo decisivo di servirlo stia nel cercare in ogni modo la verità e di dirla lo' non avrò dunque bisogno di alcuno sforzo su me stesso par non avere in questa suprema fase dell'affare Rochette, tragicamente resuscitato, altre preoccupazioni che 11 vero. E eenza preoccuparsi del partiti o dei gruppi, la' Commissione farà piena luce ». V.iu'.orité. giornale del bonapartisti: • Mentre si svolgevano questi avvenimenti, che ci rivelavano la corruzione di questo regirne imputridito, noi ci domandavamo con angoscia quale opinione all'estero si avrà della Francia, di un Governo in cui non vi è stato e non vi sono che dei disonesti, di una magistratura i cui dignitari sono insigni per la servilità e per la indegnità. E fanno una ben singolare figura il procuratore della Repubblica ed il presidente del Tribunale mentendo alternativamente 'ila Commissione di inchiesta e con ognuno dei ministri a. t u Figaro è 11 solo giornale che fa menò commenti. Esso si limita a ricordare che i! documento capitale cosi schiacciante per Caillaux e per Monis. giustifica Gastone esimette e Io vendica. Egli lo portava da qualche giorno costantemente su di sè. Lo aveva nel portatogli nel momento dell'attentato e uno dei proiettili ne ha corroso i togli. « E' con un sentimento di dolorosa indigna zlené — aggiùnge il giornale — ohe l'opinione pubblica 'apprenderà questo particolare commovente. Cosi vedrà in esso una nuova ragione per piangere uno di coloro -che servirono con- maggior intiepidita i grandi interessi del proprio paese », Gii ehi drcom CImnnii i Brini Clemenceau, nel!"Homme libre, dice: . * Non ci si può più dissimulare che la deplorevole catastrofe metto il Governo ed li partito che rappresenta in un imbarazzo spaventevole. a Caillaux — prosegue il giornale — col notevole vigore della sua intelligenza, fra gli uomini del Governo, era la principale forza. Ma la debolezza di carattere, l'improvviso mutamento di opinioni, e più di ogni altra coté la leggerezza di parole, a cui sembra- si abbandonasse con piacere, gli hanno aocioto, anche «toppo ». , Anche l'ex ministro Laneseftt : nel Siede. scrive: SS '« La «paventosa tragedia In cui Cannétte ha trovato la morte, e che inette fine olia carriera ministeriale se non politica di Caillaux, non ha soppresso II conflitto di opinioni e di Interessi che agita il paese e che mette alle prese i radicali Odia, ruo de Valois e la Federatone mdaVglvitaadaCta„segpnIntegadseto« C. é Pvodnnscresise«t'avPC'utochsmcoSdepoinrafafa/tito\loscpgjnfrcg--slnrirpefifin■criobterB delle Sinistre, e comprometto l'esistenza della Repubblica se la cosa si prolunga ». L'organo di Brini, la «Mto BévuUHpu, dloe: *• Mal come nell'ora presente è necessario 11 massimo eangue freddo per cai non vuole ab- uandonare la Repubblica ai tuoi irteooncllla-bili nemici. Non vi è più un errore da commettere e non bisogna commettere la folli* di rimpicciolire a dibattito con un Intrigo ministeriale. . Poco, ci cale - aggiunge a giornale ^seMonis rimane o no ministro della Manna. Noinon abbiamo alcuna ostilità contro di lui enon vogliamo pregiudicare 11 verdetto Ohe uscirà dalla Commissione d'inchiesta. Ci domandiamo solamente se è conveniente «rischiara un conflitto fra .un procuratore generale in funzione e un ministro in esercizio. Non sarebbe meglio per il rispetto della coscienza diquesto paese che entrambi comparissero di-nanzi alla Commissione dopo che l'uno avràcessato di essere al più alto gradino della ma-gistratura e Che l'altro si sarà volontariamente allontanato dal Governo? ». Come la signora Calsele appresi il dtlitto^tfornale di stamani da 1 seguenti dram-maticl particolari sul modo con cui la signoraGal mette, la moglie di Gastone calmene, apprese la notizia dell'assassinio di suo maritoLa salute dalla signora ' esimette è molto delicata e perciò essa vive ritirata, lungi dalle preoccupazioni mondane e politiche che occupavano la esistenza di suo marito, in una sontuosa villa di NeùUIy in fondo ad un giardinoEssa abita con suo padre, 11 signor Prestai. La domenica, accompagnato dal suoi due figlidimenticando per un momento le sue preoccupazioni di giornalista, ilCalmette, andava a far colazione con sua moglie e suo suocero nella villa di. NeulUy. La signora Cairn et teper consiglio del medico viaggia spesso. Cosè che ieri l'altro sera, precisamente nell'orade) dramma, la signore Calmine ritornava daun lungo soggiorno in riviera ed era rotto che la riportava a Parigi. Alle •osse alla stazione in compagnia della merlerà. Prese una automobile e si fece invmediatamente condurre a Neullly. Durante ipercorso la signora calmene udì gridare teedizioni speciali del giornali che recavano l'avvenimento. — Ah 1 Ecco ancora una orisi ministeriale — disse fra sé stessa; ma fortunatamente non ebbe l'idea di far fermare la vettura per comperare i giornali. Essa tornò alla villa. I domestici non sapevano ancora nulla. Nel mo' e a r mento in cui, a qualche centinaio di metrdalla villa, nella cosa di salute del boulevard Victor Hugo, il esimette agonizzava, sua moglie ignorava tutto e stanca delle fatiche deviaggio si coricava tranquillamente! Nella nqtte una telefonata destava gli abitanti della villa. La signora Calmette stessa andò al telefono. — Il signor Calmette va meglio? — udì chiedere all'apparecchio. Ma colui che telefonavaaccorgendosi improvvisamente che la signora Calmette era all'apparecchio a rispondere, riattaccò subito il ricevitore. „— Alio marito è dunque ammalato? — chiese allora la signora Calmette alla cameriera—- Non so — rispose questa. Credendo che non' fosse successo nulla dgrave, la eignora Calmette si ricoricò. Nelle prime ore del giorno 1 domestici appresero la notizia. Tutta la mattinata si telefonò in cittàInvano alcuni amidi della signora Calmette tentarono di nasconderle il dramma. La signora Calmette si accorse che qualche cosa danormale era avvenuto. — Rosa. Rosa — disse alla sua cameriera — datemi dunque un giornale! La cameriera spaventata e sconcertata, presentò alla sua padrona un giornale rovesciato. La signora lesse U titolo: • Un dramma a« Figaro ». — Come? Si è ucciso qualcuno al <■ Figaro »Chi dunque è stato Assassinato? . Poi lesse! Si alzò barcollante per l'emozione é piangendo abbracciò la sua cameriera. — Povera Rosa! — disse. — Povera RosaPoveri figli miei! Nella mattinata volle uscire e si incamminò verso la casa di salute. Seguendo le numerose oeraone che -venivano a deporre 1 loro bigliettda visita essa entrò- come una sconosciuta nella casa di salute e per un momento erro nel giardino in preda ad una profonda angoscia. Poi quando si apprese che questa signore, che rimaneva in dlsnarte turbata fra I.visitatori, era la signora Calmette, la si condusse nel piccolo padiglione ove. In una camera «tratta e nuda sopra un'lettleino di ferro vigl'ato da una suora di carila, riposava il cadavere di suo marito. ■ ... . La famiglia di Gastone Calmette si costituirà P. C nel processo aperto contro la signora CaUlaux. L'aw. Chenu è stato incaricato dell'utela dei suoi interessi. •Tintaila di Bartbou „ A tìtolo di curiosità e per avere un'idea detono frenetico al quale sono giunto le polemiche intorno all'assassinio di Cannette, vi trasmetto in riassunto questo profilo di Bartboucomparso questa sera sui DraUs de l'HommeSotto il titolo: 11 delitto di Bartbou » è scritto■ Senza passione, senza odio, con te. serenitdel giuuice, bisogna stabilire per U pubblicoper le Francia, il delitto di cui si è reso col oevole il signor Berthou, che dovrebbe esserin questo momento in prigione, se la procedura ordinaria fosse applicabile ai ministri.'L'infamia di Barthou viene dall'uso ohe egli hfatto del documento di Fabre. Per ben diec/olte, nell'interesse pubblico, e per la dignittiarlamentare, egli avrebbe dovuto sentire itovere di rendere pubblico quel documento\d ogni appello della coscienza nazionale egllo nascondeva nel piò profondo delle sue tasche. Perchè? Grande amatore di autografi, era per conservare nella sua collezione la calli grafia del signor Fabre? Era piuttosto per in juadrarlo nel capitolo successivo delle sunemarie suite, cancrena della magistraturfrancese? Era per cleptomania o per capriccio? No! Il signor Barthou aveva compreso l'gnobile uso che poteva farne; egli considerav-ite gli sarebbe stato più vantaggioso servire -noi rancori personali che non servire la giustizia e la verità. Di quel documento, che doleva guidare i lavori della Commissione parlanentore Rochette, egli se n'è fatta un'arma dricatto per suo scopo personale. Con qualraffinatezza il signor Barthou instino la campagna di Calmette I Ne spinse cosi lontano, gleffetti che doveva provocare un'esasperazionino alla follia della moglie del suo avversariofino ad armarne la mano. Il signor Bartbonon aveva contato sulla signora Caillaux? No■ertamente, ma egli è responsabile' della sucrudeltà, che è uguale alla danza indiana deio ScaH ed alla inquisizione per la sua mirabile abilità malvagia; è responsabile della morte del collaboratore diètro al quale vilmente sriparava. Ladro, ricattatore, assassino; EccBartbou, il ministro di ieri ».